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La R 1300 GS lo scorso anno è stato oggetto di alcuni richiami, ora è emerso un nuovo punto debole e questa volta riguarda l’impianto frenante
Nonostante sia il modello più importante della gamma BMW, la R 1300 GS accusa diversi problemi che hanno portato a campagne di richiamo. Il primo è stato un malfunzionamento del relais di avviamento, successivamente è emerso un funzionamento poco affidabile della chiusura delle valigie, quindi è stata la volta di una difettosità dei comandi elettrici al manubrio. Ora, come riportato dalla testata tedesca Motorrad, è emerso un nuovo punto debole e questa volta riguarda l’impianto frenante. C'è un problema di pressione
La questione riguarda l’insufficiente gioco della pressione dell’impianto idraulico, tra la pompa freno anteriore, il pistone di comando e il serbatoio di espansione. Una difettosità che si accentua quando le temperature aumentano, si tratti di quelle esterne come di quelle interne all’impianto frenante. Il problema si manifesta nell’interazione con il Riding Assistant con avviso di collisione frontale (FWC) disponibile come optional.
Il sistema controllato da un sensore si attiva quando viene rilevato un veicolo o un qualunque oggetto che si avvicina nella direzione di marcia: in questo caso sul display compare un avviso per il conducente e automaticamente viene attivata la frenata per evitare l’impatto. Una volta completata l’operazione con successo, cioè evitata la collisione, il freno viene automaticamente rilasciato; se però il gioco è insufficiente questo non avviene, dunque il freno anteriore insiste nella sua azione e la moto continua a frenare fino ad arrestarsi. Un’azione che può diventare pericolosa in determinate situazioni, in particolare se si verifica in una superstrada o addirittura in autostrada.
Interpellata al riguardo da Motorrad, la Casa di Monaco ha risposto che finora non è stato segnalato alcun incidente di questo tipo, e che in Germania è stato documentato solo un caso in cui il malfunzionamento si è verificato, e si è risolto senza problemi. Dunque il parere dell’azienda è che “non possono verificarsi situazioni critiche di guida”. Ma non è una risposta che lasci soddisfatti.
notizia da: insella.it
Nonostante sia il modello più importante della gamma BMW, la R 1300 GS accusa diversi problemi che hanno portato a campagne di richiamo. Il primo è stato un malfunzionamento del relais di avviamento, successivamente è emerso un funzionamento poco affidabile della chiusura delle valigie, quindi è stata la volta di una difettosità dei comandi elettrici al manubrio. Ora, come riportato dalla testata tedesca Motorrad, è emerso un nuovo punto debole e questa volta riguarda l’impianto frenante. C'è un problema di pressione
La questione riguarda l’insufficiente gioco della pressione dell’impianto idraulico, tra la pompa freno anteriore, il pistone di comando e il serbatoio di espansione. Una difettosità che si accentua quando le temperature aumentano, si tratti di quelle esterne come di quelle interne all’impianto frenante. Il problema si manifesta nell’interazione con il Riding Assistant con avviso di collisione frontale (FWC) disponibile come optional.
Il sistema controllato da un sensore si attiva quando viene rilevato un veicolo o un qualunque oggetto che si avvicina nella direzione di marcia: in questo caso sul display compare un avviso per il conducente e automaticamente viene attivata la frenata per evitare l’impatto. Una volta completata l’operazione con successo, cioè evitata la collisione, il freno viene automaticamente rilasciato; se però il gioco è insufficiente questo non avviene, dunque il freno anteriore insiste nella sua azione e la moto continua a frenare fino ad arrestarsi. Un’azione che può diventare pericolosa in determinate situazioni, in particolare se si verifica in una superstrada o addirittura in autostrada.
Interpellata al riguardo da Motorrad, la Casa di Monaco ha risposto che finora non è stato segnalato alcun incidente di questo tipo, e che in Germania è stato documentato solo un caso in cui il malfunzionamento si è verificato, e si è risolto senza problemi. Dunque il parere dell’azienda è che “non possono verificarsi situazioni critiche di guida”. Ma non è una risposta che lasci soddisfatti.
notizia da: insella.it
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