da racergp.com

Si parte ! ho avuto la fortuna e il piacere di aver provato tutte le Desmosedici dalla prima del 2003 a quella attuale,ad essere precisi precisi,proprio quella con cui Troy Bayliss ha vinto l'ultima prova del campionato MotoGp.
La moto di quest'anno ha davvero fatto un incredibile passo in avanti in fatto di efficenza e di messa a punto,non a caso la doppietta in gara e la prima fila di tutti e due i piloti Ducati a Valencia ne ? la testimonianza.
La moto che ho provato mi ha fatto "sentire a casa"probabilmente dal fatto che Troy preferisce un assetto se cosi' vogliamo dire da Superbike,che ? molto simile alle mie preferenze in materia di Set Up.


La confindenza ? stata subito immediata anche con i pneumatici Bridgestone lavorano molto bene,rispetto allo scorso anno dove invece,el posteriore la moto pattinava parecchio,ed era molto difficile tenere sotto controllo tutta la potenza del motore.
Quest'anno la moto risuklta molto stabile sia in inserimento,ma sopratutto ? aumentato il grip in accelerazione e migliorata molto anche nella fase di uscita di curva,nonostante abbia comunque una guida "maschia" anche il punto di corda si tiene bene in questa versione.

Il motore ? come sempre il riferimento di categoria,anche se rispetto alle precedenti versioni sembra "addolcito",merito del gran lavoro svolto dai tecnici del reparto corse Ducati,che hanno dovuto lavorare sui consumi, essondoci stata quest'anno la diminuzione dei serbatoi da 24 a 22 litri.
Probabilmente,l'"effetto Bayliss" ha contagiato la Desmosedici 2006 che ho trovato molto piu' "superbike" di tutte le altre MotoGp da me provate,e quindi mi ha dato senzazioni molto familiari nel complesso,le dimensioni piu' "abbondanti" rispetto alle altre MotoGp fa in modo che risulti quasi "comoda" sempre tenendo presente che si tratta di una MotoGp.
Come la Superbike questa va guidata piu' "fisicamente"nei cambi di direzione ed inserimento in curva ma,la potenza e il peso inferiore, ma sopratutto il motore ti proiettano in un altra dimensione non appena spalanchi il gas.
Un rammarico c'? non averla provata con l'ausilio dell'elettronica,secondo il mio parere sarebbe stata ancora piu' "facile" da usare.

Si parte ! ho avuto la fortuna e il piacere di aver provato tutte le Desmosedici dalla prima del 2003 a quella attuale,ad essere precisi precisi,proprio quella con cui Troy Bayliss ha vinto l'ultima prova del campionato MotoGp.
La moto di quest'anno ha davvero fatto un incredibile passo in avanti in fatto di efficenza e di messa a punto,non a caso la doppietta in gara e la prima fila di tutti e due i piloti Ducati a Valencia ne ? la testimonianza.
La moto che ho provato mi ha fatto "sentire a casa"probabilmente dal fatto che Troy preferisce un assetto se cosi' vogliamo dire da Superbike,che ? molto simile alle mie preferenze in materia di Set Up.


La confindenza ? stata subito immediata anche con i pneumatici Bridgestone lavorano molto bene,rispetto allo scorso anno dove invece,el posteriore la moto pattinava parecchio,ed era molto difficile tenere sotto controllo tutta la potenza del motore.
Quest'anno la moto risuklta molto stabile sia in inserimento,ma sopratutto ? aumentato il grip in accelerazione e migliorata molto anche nella fase di uscita di curva,nonostante abbia comunque una guida "maschia" anche il punto di corda si tiene bene in questa versione.

Il motore ? come sempre il riferimento di categoria,anche se rispetto alle precedenti versioni sembra "addolcito",merito del gran lavoro svolto dai tecnici del reparto corse Ducati,che hanno dovuto lavorare sui consumi, essondoci stata quest'anno la diminuzione dei serbatoi da 24 a 22 litri.
Probabilmente,l'"effetto Bayliss" ha contagiato la Desmosedici 2006 che ho trovato molto piu' "superbike" di tutte le altre MotoGp da me provate,e quindi mi ha dato senzazioni molto familiari nel complesso,le dimensioni piu' "abbondanti" rispetto alle altre MotoGp fa in modo che risulti quasi "comoda" sempre tenendo presente che si tratta di una MotoGp.
Come la Superbike questa va guidata piu' "fisicamente"nei cambi di direzione ed inserimento in curva ma,la potenza e il peso inferiore, ma sopratutto il motore ti proiettano in un altra dimensione non appena spalanchi il gas.
Un rammarico c'? non averla provata con l'ausilio dell'elettronica,secondo il mio parere sarebbe stata ancora piu' "facile" da usare.

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