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Un p? di DesmoSensazioni

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    #1

    Un p? di DesmoSensazioni

    Ierisera esco in moto, per recarmi da un amico un p? in crisi (ahh... le donne )... condizioni PERFETTE. 13-14?, celo terso e stellato illuminato a giorno dalla luna, l'aria pungente ma cmq sopportabilissima che tiene lontano i fottutissimi insetti e mantiene il motore sui 60?, e il caro 916 GRAFFIA... sono le 2.45 e ovviamente non c'? nessuno in giro, con l'aria cos? fredda il pompone diventa ruvido, a ogni manata di gas sembra prendere fiato a pieni "polmoni" e darti una bella badilata sulla schiena che ti porta a levare almeno un pochino di gas, e allora dai termignoni esce un suono cupo che riempe tutto lo spazio vuoto tra le case e ristagna nell'aria quasi avesse densit?... (spero di non aver svegliato troppa gente ) e infine, dopo qualche sgranchita, torno a farlo trotterellare tranquillo fino al rientro in box... anche perch? di notte per quanto deserta resta cmq una strada con i suoi imprevisti... che dire, padrone del mondo per mezz'ora.

    Sono queste ahim? le cose che mi fanno desistere dal farmi una moto solo pista

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    #2
    e sono senzazioni che in pochi riescono a capire...............

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      #3
      By Talamo:

      C´e una linea precisa.
      Cosi´ netta.
      Che divide la citta´ dal Mondo.
      Questa linea non ha un nome.
      Nessuno l´ha disegnata mai.
      Nessuno puo´ vederla.
      Chi sta dentro un´automobile non puo´ conoscerla.
      E io pero´ la conosco bene.
      E la riconosco.
      Tutte le volte che vado piu´ in la´.
      Quando, con la moto, lascio la citta´
      di notte per andare a vedere cosa c´e´ oltre.
      E l´aria si fa piu´ fredda.
      Umida.
      E appaiono i profumi. Profumi che non so dire, che attraversano l´universo davanti al mio naso.
      E mi avvolgono in un mondo piu´ tranquillo.
      Nel quale entro sereno, guidato dalla luce innocente del mio piccolo faro.
      La linea adesso e´ lontana.
      I chilometri si arrotolano pigramente nell´orologione illuminato appena.
      La lancetta si muove, oscilla ed indica una velocita´ come indecisa.
      Ma fuori dalla linea la velocita´ non conta piu´. Nessuno ha fretta.
      Nessuno aspetta.
      Con gli occhi,distrattamente,seguo un pensiero.

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        #4
        Un saluto al grande Talamo, che ci guarda da lass?

        Stamattina sono venuto al lavoro col 748...15 minuti di goduria desmodromica e bestemmie di fuoco per lo stato delle strade

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          #5
          io con lo sputerone 500. Minkia...ai 160 faceva freddo

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            #6
            Da me anche a 60.....e allora ho tirato i 150, freddo per freddo...

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              #7
              Io in macchina come tutti gli altri giorni

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                #8
                Originally posted by Toledo View Post
                Io in macchina come tutti gli altri giorni
                e che macchina

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                  #9
                  Originally posted by desmoone View Post
                  e che macchina

                  Tutti PENEstanti eh

                  Toleduccio me lo fai un assegnuccio in biancuccio?

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                    #10
                    Originally posted by desmoone View Post
                    e che macchina



                    Resta il fatto che, se c'? traffico, sono comodamente in coda con gli altri

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                      #11
                      Originally posted by desmoone
                      By Talamo:

                      C?e una linea precisa.
                      Cosi? netta.
                      Che divide la citta? dal Mondo.
                      Questa linea non ha un nome.
                      Nessuno l?ha disegnata mai.
                      Nessuno puo? vederla.
                      Chi sta dentro un?automobile non puo? conoscerla.
                      E io pero? la conosco bene.
                      E la riconosco.
                      Tutte le volte che vado piu? in la?.
                      Quando, con la moto, lascio la citta?
                      di notte per andare a vedere cosa c?e? oltre.
                      E l?aria si fa piu? fredda.
                      Umida.
                      E appaiono i profumi. Profumi che non so dire, che attraversano l?universo davanti al mio naso.
                      E mi avvolgono in un mondo piu? tranquillo.
                      Nel quale entro sereno, guidato dalla luce innocente del mio piccolo faro.
                      La linea adesso e? lontana.
                      I chilometri si arrotolano pigramente nell?orologione illuminato appena.
                      La lancetta si muove, oscilla ed indica una velocita? come indecisa.
                      Ma fuori dalla linea la velocita? non conta piu?. Nessuno ha fretta.
                      Nessuno aspetta.
                      Con gli occhi,distrattamente,seguo un pensiero.

                      bellissima!

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