Eccoci qua. Vi presente la moto di Alex, esposta al Ducati Garage Contest del WDW di Misano.
Logisticamente meno impegnativa di quella di Atommyk. Sempre un ottimo lavoro.
Come per il precedente topic, facciamo parlare l'autore.
-------------------
La base di partenza è stata una ST2 del 1997, e l’idea è stata quella di stravolgere la moto realizzando una special quanto più semplice possibile, evitando di impiegare materiali pregiati e componentistica da SBK. Basso costo e semplicità, per incarnare al meglio il concetto della moto fatta in garage…semplice, rozza ma efficace.
Per prima cosa la moto è stata ovviamente smontata in ogni suo componente, in uno scatolone ci sono finiti le sovrastrutture, gruppi ottici, telaietti e tutti i componenti originali ormai inutili.
Il telaio è stato quindi modificato eliminando tutti gli attacchi e le staffe che reggevano carene e componenti vari e trapiantando nella parte posteriore (debitaemnte accorciata e modificata) parte di telaio di un Monster 600. Una volta modificato, il telaio ha preso la strada della sabbiatura e verniciatura a polvere, insieme a forcellone, cerchi e pedane.
Impianto elettrico
Il problema più impegnativo è stato quello di spostare la batteria dalla posizione laterale e riposizionare l’impianto elettrico per mantenere pulita la zona motore. Si è risolto eliminando la scatola filtro ed adottando due filtri racing a cono. Dietro il canotto di sterzo è stato inserito un portabatteria di recupero da una CBR opportunamente tagliato e modificato all’interno del quale, oltre alla batteria, hanno preso posto i cablaggi principali dell’impianto e relativi connettori. Nelle immediate vicinanze è stato posizionato anche il teleruttore d’avviamento. La centralina è rimasta nella posizione originale ma è stata abbassata di 25mm per permettere la corretta chiusura della sella.
Scatola fusibili ed altri cablaggi sono stati sistemati dietro il faro, un Rizoma “doppio”. Il cabaggio nella parte posteriore è stato modificato e ridisposto.
Sovrastrutture
Le piastre di sterzo originali sono state sostituite con quelle di un Monster S2R per permettere il montaggio del manubrio Rizoma conico in ergal, incorniciato da paramani recuperati da un Motard. La strumentazione è di derivazione Monster, come sella e serbatoio. Per adattare quest’ultimo è stato necessario modificarne gli attacchi, mentre per la sella si è utilizzato un aggancio sella monster, modificandone il posizionamento.
Il parafango anteriore è rimasto l’originale, ma riverniciato in nero lucido, mentre il posteriore è stato eliminato. Per dare un’immagine ancora più tozza ho montato un puntale a vasca in resina, anch’esso verniciato di nero lucido. Le due prese d’aria in alluminio verniciate completano le poche sovrastruture rimaste.
Motore
Il motore, 944 iniezione raffreddato a liquido, è rimasto pressochè originale. Ho eliminato il coperchio frizione e montato un piattello frizione in ergal ed eliminato i carter copricinghie. I collettori di scarico sono Monster e i silenziatori sono artigianali in titanio.
Ciclistica
Le forcelle sono le regolabili originali, sono state revisionate ed opportunamente tarate. Anche il monoammortizzatore è rimasto invariato, ne è stato solamente spostato il serbatoio di compensazione.
L’impianto frenante originale è stato dotatato di tubazioni in treccia d’acciaio e olio racing.
Parti speciali
- Manubrio conico Rizoma in ergal con paramani motard
- Piattello spingidisco frizione in ergal by OGM
- Tubazioni freno e frizione in carbonio by Frentubo
- Prese d’aria laterali in alluminio verniciate
- Filtri aria racing a cono
- Doppio faro anteriore by Rizoma
- Silenziatori in titanio artigianali
Credo di non aver dimenticato nulla…





Bravo Alex!
Logisticamente meno impegnativa di quella di Atommyk. Sempre un ottimo lavoro.
Come per il precedente topic, facciamo parlare l'autore.
-------------------
La base di partenza è stata una ST2 del 1997, e l’idea è stata quella di stravolgere la moto realizzando una special quanto più semplice possibile, evitando di impiegare materiali pregiati e componentistica da SBK. Basso costo e semplicità, per incarnare al meglio il concetto della moto fatta in garage…semplice, rozza ma efficace.
Per prima cosa la moto è stata ovviamente smontata in ogni suo componente, in uno scatolone ci sono finiti le sovrastrutture, gruppi ottici, telaietti e tutti i componenti originali ormai inutili.
Il telaio è stato quindi modificato eliminando tutti gli attacchi e le staffe che reggevano carene e componenti vari e trapiantando nella parte posteriore (debitaemnte accorciata e modificata) parte di telaio di un Monster 600. Una volta modificato, il telaio ha preso la strada della sabbiatura e verniciatura a polvere, insieme a forcellone, cerchi e pedane.
Impianto elettrico
Il problema più impegnativo è stato quello di spostare la batteria dalla posizione laterale e riposizionare l’impianto elettrico per mantenere pulita la zona motore. Si è risolto eliminando la scatola filtro ed adottando due filtri racing a cono. Dietro il canotto di sterzo è stato inserito un portabatteria di recupero da una CBR opportunamente tagliato e modificato all’interno del quale, oltre alla batteria, hanno preso posto i cablaggi principali dell’impianto e relativi connettori. Nelle immediate vicinanze è stato posizionato anche il teleruttore d’avviamento. La centralina è rimasta nella posizione originale ma è stata abbassata di 25mm per permettere la corretta chiusura della sella.
Scatola fusibili ed altri cablaggi sono stati sistemati dietro il faro, un Rizoma “doppio”. Il cabaggio nella parte posteriore è stato modificato e ridisposto.
Sovrastrutture
Le piastre di sterzo originali sono state sostituite con quelle di un Monster S2R per permettere il montaggio del manubrio Rizoma conico in ergal, incorniciato da paramani recuperati da un Motard. La strumentazione è di derivazione Monster, come sella e serbatoio. Per adattare quest’ultimo è stato necessario modificarne gli attacchi, mentre per la sella si è utilizzato un aggancio sella monster, modificandone il posizionamento.
Il parafango anteriore è rimasto l’originale, ma riverniciato in nero lucido, mentre il posteriore è stato eliminato. Per dare un’immagine ancora più tozza ho montato un puntale a vasca in resina, anch’esso verniciato di nero lucido. Le due prese d’aria in alluminio verniciate completano le poche sovrastruture rimaste.
Motore
Il motore, 944 iniezione raffreddato a liquido, è rimasto pressochè originale. Ho eliminato il coperchio frizione e montato un piattello frizione in ergal ed eliminato i carter copricinghie. I collettori di scarico sono Monster e i silenziatori sono artigianali in titanio.
Ciclistica
Le forcelle sono le regolabili originali, sono state revisionate ed opportunamente tarate. Anche il monoammortizzatore è rimasto invariato, ne è stato solamente spostato il serbatoio di compensazione.
L’impianto frenante originale è stato dotatato di tubazioni in treccia d’acciaio e olio racing.
Parti speciali
- Manubrio conico Rizoma in ergal con paramani motard
- Piattello spingidisco frizione in ergal by OGM
- Tubazioni freno e frizione in carbonio by Frentubo
- Prese d’aria laterali in alluminio verniciate
- Filtri aria racing a cono
- Doppio faro anteriore by Rizoma
- Silenziatori in titanio artigianali
Credo di non aver dimenticato nulla…

Bravo Alex!

Comment