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Per iniziare meglio la settimana ed avere un luned? diverso dal solito, ho deciso di prenotarmi 2 bei test rides di moto papabili alla successione del mio Nightster a Settembre. 
Mentre il venditore mi spiega il funzionamento della chiave transponder e di come accendere la baracca, l'occhio mi cade subito sul manubrio...cazzarola, sono secoli che non salgo su di una enduro, che poi anche se stradale ha un'impostazione decisamente rigida, con seduta e busto eretti, molto comoda.
La sella ? stranamente larga, sono alto 180 e spicci centimetri, eppure tocco con le punte, ma semplicemente perch? credo la sella mi imponga una seduta pi? aperta.
Accensione e via, il cruscotto dapprima sembra caotico, ma dopo un paio di occhiate ci prendi le misure, impari a vedere i dati che servono (semmai servano) in breve.
Ma ? un cancello, ha pi? sprint il mio SH porca paletta!!!!
Ah no, ? in modalit? urban...il tempo di voltare un paio di isolati e gi? con la Sport, due frustate e vai col tango!!! Le prime due marce sono corte, da enduro direi, il motore ? subito prontissimo, si sente il bicilindrico che ? un piacere, sul muro torto a uscire fa il curvone che ? una delizia, piega facile e torna su sempre facile, me lo dimostra poi sulle pieghe della Flaminia e della Tiberina.
Motore generoso e fluido, l'erogazione anche quando smanetto pesante il gas non da mai problemi, ed alte velocit?, con un casco jet, non ho avuto apparenti problemi di vibrazioni eccessive e rumorosit?.
Da fermo, le manovre sono facili se si mantiene la moto in posizione ideale, se la inclini anche un minimo si fa molta pi? fatica, ed ora capisco come mai il cavalletto sia cos? alto.
Nota dolente il cambio, abbastanza secco nel salire, morbida la leva frizione, ma la scalata ? stata un disastro. Le marce steccavano, 3? e 2? in particolar modo, sia agli alti che ai bassi. La frenata da panic stop non mi ha convinto, poco mordente.
Complessivamente mi sembra una moto ben riuscita, facile, esuberante, lineare.
Non mi piacciono le plastiche, potendo le sostituirei.
Il modello che prenderei ? la Pikes Peak, per? pare che l'attesa sia troppa.
Totale giro: 68 Km.
Dato che non era abbastanza, appena mollata la Multirutto sono salito di corsa su di una Diavel Carbon.
Sar? sintetico: che numeri che ha questa belva!!!
E' comoda, ? potentissima, ? relativamente semplice da guidare (ma guido moto potenti da svariato tempo), ha un'estetica tutta sua che piano piano si infiltra dentro i tuoi geni e lascia il segno.
Accesa e sembra di essere sull'Enterprise, appena Scottie mi da energia sono gi? a velocit? worp, eppure con un minuscolo tagliavento sopra il cruscotto, l'aria che mi arriva addosso ? minima. Le sensazioni che la moto trasmette sono plurime, il sound dello scarico (che cambierei con quello corto non omologato) ? orgasmico, ad ogni aperta il borbott?o fa intendere che "nun ce s? kazzi, te devi da lev? dai cojoni!!". Ho visto svariate persone voltarsi dalla macchine per capire quale tipo di missile aria-aria fosse quello accanto, e via che si levavano impauriti...s? soddisfazioni...
Torniamo seri, la frizione non ? morbidissima ma le marce sono precise, dure ad inserirsi, ma sempre precise, sembra un cambio totalmente diverso dall'altra. La seduta ? quanto di pi? comodo possa esserci, sembra di avvolgere la moto e dominarla in tutto e per tutto, e sembra di essere in alto date le pedane leggermente avanzate, invece appena metto il piede a terra mi accorgo di quanto il baricentro sia gi?.
Il passo lungo e la ruota posteriore enorme tendono a far allungare ed allargare le curve, occorre decisione nell'impostazione se si vuole adottare una guida allegra.
Certo la moto scalda, nel traffico oggi, con 33? gradi fuori, il motore andava a 110?, e le gambe lo sentono dato che le ventole dei 2 radiatori esterni buttano proprio da quelle parti (sistema molto simile a quello della Benelli TnT, e infatti mi lascia un paio di dubbi avendo avuto quella moto).
Il cavalletto si mette facile, i movimenti da fermo del mezzo sono semplici, nel traffico un p? fatica perch? non ? agilissima, non ? certo la moto da tutti i giorni, ma appena esci dal casino vieni ripagato con gli interessi.
Che dire, mi piace la Carbon-Red, per? scarico corto.
Non so quanto un viaggio in 2 di medio raggio possa essere fatto, magari da Roma in Toscana e rientro, per? mi dicono che a Novembre saranno presentate borse laterali per la moto.
Progetto interessantissimo.
Totale giro: 68 Km (identico all'altro)
Mentre il venditore mi spiega il funzionamento della chiave transponder e di come accendere la baracca, l'occhio mi cade subito sul manubrio...cazzarola, sono secoli che non salgo su di una enduro, che poi anche se stradale ha un'impostazione decisamente rigida, con seduta e busto eretti, molto comoda.
La sella ? stranamente larga, sono alto 180 e spicci centimetri, eppure tocco con le punte, ma semplicemente perch? credo la sella mi imponga una seduta pi? aperta.
Accensione e via, il cruscotto dapprima sembra caotico, ma dopo un paio di occhiate ci prendi le misure, impari a vedere i dati che servono (semmai servano) in breve.
Ma ? un cancello, ha pi? sprint il mio SH porca paletta!!!!
Ah no, ? in modalit? urban...il tempo di voltare un paio di isolati e gi? con la Sport, due frustate e vai col tango!!! Le prime due marce sono corte, da enduro direi, il motore ? subito prontissimo, si sente il bicilindrico che ? un piacere, sul muro torto a uscire fa il curvone che ? una delizia, piega facile e torna su sempre facile, me lo dimostra poi sulle pieghe della Flaminia e della Tiberina.
Motore generoso e fluido, l'erogazione anche quando smanetto pesante il gas non da mai problemi, ed alte velocit?, con un casco jet, non ho avuto apparenti problemi di vibrazioni eccessive e rumorosit?.
Da fermo, le manovre sono facili se si mantiene la moto in posizione ideale, se la inclini anche un minimo si fa molta pi? fatica, ed ora capisco come mai il cavalletto sia cos? alto.
Nota dolente il cambio, abbastanza secco nel salire, morbida la leva frizione, ma la scalata ? stata un disastro. Le marce steccavano, 3? e 2? in particolar modo, sia agli alti che ai bassi. La frenata da panic stop non mi ha convinto, poco mordente.
Complessivamente mi sembra una moto ben riuscita, facile, esuberante, lineare.
Non mi piacciono le plastiche, potendo le sostituirei.
Il modello che prenderei ? la Pikes Peak, per? pare che l'attesa sia troppa.
Totale giro: 68 Km.
Dato che non era abbastanza, appena mollata la Multirutto sono salito di corsa su di una Diavel Carbon.
Sar? sintetico: che numeri che ha questa belva!!!
E' comoda, ? potentissima, ? relativamente semplice da guidare (ma guido moto potenti da svariato tempo), ha un'estetica tutta sua che piano piano si infiltra dentro i tuoi geni e lascia il segno.
Accesa e sembra di essere sull'Enterprise, appena Scottie mi da energia sono gi? a velocit? worp, eppure con un minuscolo tagliavento sopra il cruscotto, l'aria che mi arriva addosso ? minima. Le sensazioni che la moto trasmette sono plurime, il sound dello scarico (che cambierei con quello corto non omologato) ? orgasmico, ad ogni aperta il borbott?o fa intendere che "nun ce s? kazzi, te devi da lev? dai cojoni!!". Ho visto svariate persone voltarsi dalla macchine per capire quale tipo di missile aria-aria fosse quello accanto, e via che si levavano impauriti...s? soddisfazioni...
Torniamo seri, la frizione non ? morbidissima ma le marce sono precise, dure ad inserirsi, ma sempre precise, sembra un cambio totalmente diverso dall'altra. La seduta ? quanto di pi? comodo possa esserci, sembra di avvolgere la moto e dominarla in tutto e per tutto, e sembra di essere in alto date le pedane leggermente avanzate, invece appena metto il piede a terra mi accorgo di quanto il baricentro sia gi?.
Il passo lungo e la ruota posteriore enorme tendono a far allungare ed allargare le curve, occorre decisione nell'impostazione se si vuole adottare una guida allegra.
Certo la moto scalda, nel traffico oggi, con 33? gradi fuori, il motore andava a 110?, e le gambe lo sentono dato che le ventole dei 2 radiatori esterni buttano proprio da quelle parti (sistema molto simile a quello della Benelli TnT, e infatti mi lascia un paio di dubbi avendo avuto quella moto).
Il cavalletto si mette facile, i movimenti da fermo del mezzo sono semplici, nel traffico un p? fatica perch? non ? agilissima, non ? certo la moto da tutti i giorni, ma appena esci dal casino vieni ripagato con gli interessi.
Che dire, mi piace la Carbon-Red, per? scarico corto.
Non so quanto un viaggio in 2 di medio raggio possa essere fatto, magari da Roma in Toscana e rientro, per? mi dicono che a Novembre saranno presentate borse laterali per la moto.
Progetto interessantissimo.
Totale giro: 68 Km (identico all'altro)
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