Gobmeier (Ducati): "Siamo all'inizio dello sviluppo"
Bernhard Gobmeier, direttore generale di Ducati corse, fa il punto della situazione dopo i test di Jerez. Dubbiosi i piloti: "Piccolissimi miglioramenti" | G. Zamagni, Jerez

JEREZ ? Si sapeva che sarebbe stata dura e l?inizio di stagione non ha fatto altro che confermare la grande differenza che c?? tra la Ducati e le Case Giapponesi. Del resto, non poteva essere diversamente, perch? la moto di Andrea Dovizioso e di Nicky Hayden ? molto simile, per non dire esattamente uguale a quella di Valentino Rossi della passata stagione. Ma a Borgo Panigale stanno lavorando duro per provare a recuperare l?enorme svantaggio e a Jerez si ? visto il primo frutto di tanto impegno: il collaudatore Michele Pirro ha corso con una Desmosedici modificata nel telaio, nel forcellone e nel motore. Una moto che oggi ? stata provata anche da Dovizioso e Hayden, con risultati non troppo esaltanti, perlomeno stando alle dichiarazioni dei due piloti.
?E? solo un primo passo ? spiega Bernhard Gobmeier ? uno sviluppo intermedio: dopo i positivi riscontri di Pirro in gara, era fondamentale sentire il parere dei due piloti ufficiali. Diciamo che non ci sono state sorprese. Abbiamo parecchie idee su come migliorare i problemi, ma, evidentemente, non ? cos? facile, altrimenti lo avremmo gi? fatto? Comunque gi? nei prossimi giorni al Mugello (mercoled? e gioved?, NDA) i due collaudatori (Pirro e Battaini, NDA) proveranno qualcosa di nuovo e Pirro, come ? noto, correr? nuovamente come wild card al Mugello e a Misano con una ulteriore evoluzione di questo prototipo?.
Gobmeier prova a dare un giudizio sulle prime tra gare.
?Abbiamo iniziato l?inverno con un test disastroso a Sepang, poi ? stato possibile migliorare, perlomeno nei tempi sul giro. Ma a fine gara soffriamo troppo: il prossimo passo essere quello di migliorare le prestazioni sulla distanza e rendere la GP13 pi? facile?.
DOVIZIOSO: ?NIENTE DI SPECIALE?
Il responso dei piloti non ? negativo, ma nemmeno troppo positivo, anche se Dovizioso ha ottenuto un interessante 1?39?524, a sette decimi (perlomeno nel momento in cui ha smesso) dal miglior tempo di Marc Marquez.
?Il tempo ? abbastanza buono: ? stato il mio migliore di questi giorni a Jerez. Sfortunatamente, per?, le differenze di comportamento sono minime: migliora un po? l?inserimento e ci sono risposte migliori a centro curva, perlomeno in quelle veloci. Nel complesso, la moto ? un po? pi? semplice da guidare, ma niente di speciale?.
HAYDEN: ?QUALCHE MIGLIORAMENTO?
Dopo essere stato per tutto il fine settimana pi? rapido del compagno di squadra, questa volta Nicky Hayden gli ? finito alle spalle di un decimo (1?39?643), sempre con la mano destra dolorante. Il giudizio sul nuovo materiale ? del tutto simile a quello di Dovi.
?Non ci aspettavamo chiss? quali miglioramenti, ma ci sono stati dei riscontri positivi: sicuramente questo prototipo ? migliore in inserimento, ti permette di tenere una linea migliore ed ? un po? meno faticoso da guidare. Ma c?? ancora tanto da fare?.
I nuovi telai, comunque, sono entrati ormai in ?produzione? e forse gi? a Barcellona potrebbero debuttare in gara.
Giovanni Zamagni
Bernhard Gobmeier, direttore generale di Ducati corse, fa il punto della situazione dopo i test di Jerez. Dubbiosi i piloti: "Piccolissimi miglioramenti" | G. Zamagni, Jerez

JEREZ ? Si sapeva che sarebbe stata dura e l?inizio di stagione non ha fatto altro che confermare la grande differenza che c?? tra la Ducati e le Case Giapponesi. Del resto, non poteva essere diversamente, perch? la moto di Andrea Dovizioso e di Nicky Hayden ? molto simile, per non dire esattamente uguale a quella di Valentino Rossi della passata stagione. Ma a Borgo Panigale stanno lavorando duro per provare a recuperare l?enorme svantaggio e a Jerez si ? visto il primo frutto di tanto impegno: il collaudatore Michele Pirro ha corso con una Desmosedici modificata nel telaio, nel forcellone e nel motore. Una moto che oggi ? stata provata anche da Dovizioso e Hayden, con risultati non troppo esaltanti, perlomeno stando alle dichiarazioni dei due piloti.
?E? solo un primo passo ? spiega Bernhard Gobmeier ? uno sviluppo intermedio: dopo i positivi riscontri di Pirro in gara, era fondamentale sentire il parere dei due piloti ufficiali. Diciamo che non ci sono state sorprese. Abbiamo parecchie idee su come migliorare i problemi, ma, evidentemente, non ? cos? facile, altrimenti lo avremmo gi? fatto? Comunque gi? nei prossimi giorni al Mugello (mercoled? e gioved?, NDA) i due collaudatori (Pirro e Battaini, NDA) proveranno qualcosa di nuovo e Pirro, come ? noto, correr? nuovamente come wild card al Mugello e a Misano con una ulteriore evoluzione di questo prototipo?.
Gobmeier prova a dare un giudizio sulle prime tra gare.
?Abbiamo iniziato l?inverno con un test disastroso a Sepang, poi ? stato possibile migliorare, perlomeno nei tempi sul giro. Ma a fine gara soffriamo troppo: il prossimo passo essere quello di migliorare le prestazioni sulla distanza e rendere la GP13 pi? facile?.
DOVIZIOSO: ?NIENTE DI SPECIALE?
Il responso dei piloti non ? negativo, ma nemmeno troppo positivo, anche se Dovizioso ha ottenuto un interessante 1?39?524, a sette decimi (perlomeno nel momento in cui ha smesso) dal miglior tempo di Marc Marquez.
?Il tempo ? abbastanza buono: ? stato il mio migliore di questi giorni a Jerez. Sfortunatamente, per?, le differenze di comportamento sono minime: migliora un po? l?inserimento e ci sono risposte migliori a centro curva, perlomeno in quelle veloci. Nel complesso, la moto ? un po? pi? semplice da guidare, ma niente di speciale?.
HAYDEN: ?QUALCHE MIGLIORAMENTO?
Dopo essere stato per tutto il fine settimana pi? rapido del compagno di squadra, questa volta Nicky Hayden gli ? finito alle spalle di un decimo (1?39?643), sempre con la mano destra dolorante. Il giudizio sul nuovo materiale ? del tutto simile a quello di Dovi.
?Non ci aspettavamo chiss? quali miglioramenti, ma ci sono stati dei riscontri positivi: sicuramente questo prototipo ? migliore in inserimento, ti permette di tenere una linea migliore ed ? un po? meno faticoso da guidare. Ma c?? ancora tanto da fare?.
I nuovi telai, comunque, sono entrati ormai in ?produzione? e forse gi? a Barcellona potrebbero debuttare in gara.
Giovanni Zamagni

Comment