Non ho visto nessuna discussione a riguardo...
Ce lo stiamo dimenticando???? Grande prestazione di Gianluca a Imola!!!!!
Era dal 2000 ad Assen che una Ducati non finiva sul gradino pi? alto del podio nella Supersport. Allora fu Ruben Xaus, caliente spagnolo che avrebbe poi scalato il vertice anche in Superbike, oggi, in una giornata resa difficile da un tempo inclemente, Gianluca Nannelli ha scritto una pagina importante nel libro d?oro della casa bolognese. Il talento toscano ha vinto con la 749 sul tracciato di Imola, lo ha fatto con i colori argento che evocano un altro importante successo, quello di Paul Smart nella 200 Miglia del 1972, riscuotendo lo stesso entusiasmo dal pubblico presente e dai vertici dell?azienda. Non ? stato una cavalcata, anche se il toscano aveva scelto la strategia giusta preferendo rimanere incollato ai primi senza per? prendere la testa della gara. Quando ha deciso di rompere gli indugi ? bastato un giro ed ha preso la leadership, giusto pochi attimi prima dello stop per un rovescio d?acqua che ha inondato la pista. Al nuovo via Gianluca ? scattato come una palla di fucile guadagnando immediatamente un netto margine sugli altri, un forcing irresistibile al quale nessuno ? riuscito a replicare. La tensione delle ultime curve, dove il talento italiano ha calato vistosamente nel ritmo, non sono state dettate da problemi particolari se non la giusta tattica per salvaguardare un risultato di eccezionale spessore sportivo. La 749 era considerata una moto di serie ?B?, alcuni l?avevano definita un modello sbagliato, Gianluca Nannelli, portandola al primo successo della storia, ha sfatato questa errato giudizio grazie al suo talento.
GIANLUCA NANNELLI ? ? Sono davvero frastornato per quanto successo quest?oggi. E? stata una domenica bellissima ma al tempo stesso faticosa e dura sia sul piano fisico sia su quello psicologico. Imola ? un tracciato che esalta il mio stile di guida e quando sono arrivato mercoled? sera ho provato un?emozione incredibile. La squadra ha lavorato in maniera perfetta in questi tre giorni tanto da consegnarmi sempre una moto perfettamente bilanciata e con un reparto propulsivo all?altezza dei migliori mezzi presenti in campionato. Avevo studiato con il mio gruppo la tattica migliore, ed era quella di non perdere il contatto con i primi risparmiando le forze per il finale. Quando ho deciso di spingere mi sono portato velocemente davanti ed anche senza lo stop per la pioggia oggi sarebbe stato difficile starmi davanti. Nella 2? frazione, sotto un?acqua torrenziale, ho pensato solo ad andare il pi? forte possibile per sfiancare gli avversari e l? non c?? stata pi? storia. Ho calato sul ritmo per la paura di sbagliare ma quando ho visto la bandiera a scacchi ho pianto di gioia. E? un importante traguardo che non mi appaga ma che mi stimola a dare ancora di pi?. Il futuro mi auguro sia migliore, la mia famiglia, i miei sponsor, gli amici fidati, la federazione, tutti mi hanno aiutato e senza di loro non avrei potuto fare niente. Sono orgoglioso di essere un pilota Ducati e spero con tutto me stesso di rimanere tale anche nel futuro.?
Ordine d?arrivo
1.Gianluca Nannelli (Ducati) in 42?55??695 alla media di 144,790 km/h; 2.K.Curtain (Yamaha) a 2??452; 3.A.Corradi (Ducati) a 4??201; 4.M.Fabrizio (Honda) a 7??965; 5.B.Parkes (Honda) a 10??506?.
Ce lo stiamo dimenticando???? Grande prestazione di Gianluca a Imola!!!!!
Era dal 2000 ad Assen che una Ducati non finiva sul gradino pi? alto del podio nella Supersport. Allora fu Ruben Xaus, caliente spagnolo che avrebbe poi scalato il vertice anche in Superbike, oggi, in una giornata resa difficile da un tempo inclemente, Gianluca Nannelli ha scritto una pagina importante nel libro d?oro della casa bolognese. Il talento toscano ha vinto con la 749 sul tracciato di Imola, lo ha fatto con i colori argento che evocano un altro importante successo, quello di Paul Smart nella 200 Miglia del 1972, riscuotendo lo stesso entusiasmo dal pubblico presente e dai vertici dell?azienda. Non ? stato una cavalcata, anche se il toscano aveva scelto la strategia giusta preferendo rimanere incollato ai primi senza per? prendere la testa della gara. Quando ha deciso di rompere gli indugi ? bastato un giro ed ha preso la leadership, giusto pochi attimi prima dello stop per un rovescio d?acqua che ha inondato la pista. Al nuovo via Gianluca ? scattato come una palla di fucile guadagnando immediatamente un netto margine sugli altri, un forcing irresistibile al quale nessuno ? riuscito a replicare. La tensione delle ultime curve, dove il talento italiano ha calato vistosamente nel ritmo, non sono state dettate da problemi particolari se non la giusta tattica per salvaguardare un risultato di eccezionale spessore sportivo. La 749 era considerata una moto di serie ?B?, alcuni l?avevano definita un modello sbagliato, Gianluca Nannelli, portandola al primo successo della storia, ha sfatato questa errato giudizio grazie al suo talento.
GIANLUCA NANNELLI ? ? Sono davvero frastornato per quanto successo quest?oggi. E? stata una domenica bellissima ma al tempo stesso faticosa e dura sia sul piano fisico sia su quello psicologico. Imola ? un tracciato che esalta il mio stile di guida e quando sono arrivato mercoled? sera ho provato un?emozione incredibile. La squadra ha lavorato in maniera perfetta in questi tre giorni tanto da consegnarmi sempre una moto perfettamente bilanciata e con un reparto propulsivo all?altezza dei migliori mezzi presenti in campionato. Avevo studiato con il mio gruppo la tattica migliore, ed era quella di non perdere il contatto con i primi risparmiando le forze per il finale. Quando ho deciso di spingere mi sono portato velocemente davanti ed anche senza lo stop per la pioggia oggi sarebbe stato difficile starmi davanti. Nella 2? frazione, sotto un?acqua torrenziale, ho pensato solo ad andare il pi? forte possibile per sfiancare gli avversari e l? non c?? stata pi? storia. Ho calato sul ritmo per la paura di sbagliare ma quando ho visto la bandiera a scacchi ho pianto di gioia. E? un importante traguardo che non mi appaga ma che mi stimola a dare ancora di pi?. Il futuro mi auguro sia migliore, la mia famiglia, i miei sponsor, gli amici fidati, la federazione, tutti mi hanno aiutato e senza di loro non avrei potuto fare niente. Sono orgoglioso di essere un pilota Ducati e spero con tutto me stesso di rimanere tale anche nel futuro.?
Ordine d?arrivo
1.Gianluca Nannelli (Ducati) in 42?55??695 alla media di 144,790 km/h; 2.K.Curtain (Yamaha) a 2??452; 3.A.Corradi (Ducati) a 4??201; 4.M.Fabrizio (Honda) a 7??965; 5.B.Parkes (Honda) a 10??506?.


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