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La Honda NR750 e Capirossi e i record di Nardò

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    #1

    La Honda NR750 e Capirossi e i record di Nardò


    Ai tempi, il due volte Campione del Mondo della 125cc, durante la stagione con la Honda 250, si mise in sella della NR750, per tentare di battere diversi record con una motocicletta di serie, risultato che lui ed il team portarono a casa con successo.

    Le carene erano disegnate dal vento, e sotto di esse pulsava un V4 con 8 bielle e 32 valvole derivato dai progetti "Oval Piston" delle competizioni GP ed Endurance, che urlava fino a 14.500 g/min.

    La NR750 non era un mostro di potenza assoluto dato che i 125 CV su 66Nm di coppia non facevano gridare al miracolo nemmeno allora, ma era comunque una delle moto stradali più prestazionali mai viste e l'immagine racing e tecnologica era alla base dell'intero progetto, tanto che si decise di rimarcare questo aspetto andando alla ricerca del record di velocità assoluto per moto di serie.

    La NR 750 dell'impresa venne privata di specchietti, fari, targa e di un disco freno, adottava un nuovo scarico in titanio (il peso passò da 24 Kg a 6 Kg) un motore da 155 CV, un diverso serbatoio e, per limare ulteriormente il peso, venne addirittura sotituita la pompa del freno anteriore con una proveniente da un 50ino: soluzione giustificata anche dal fatto che, per l'occasione, non è che servisse chissà quanta potenza frenante, anzi... per il resto è rimasta identica alla moto di serie. IL peso totale della moto passò dagli originari 223 Kg ai definitivi 185 Kg.

    Loris fece registrare ben due Guinness World Record: velocità massima sul chilometro a 299,825km/h e 10 chilometri con partenza da fermo a 283,551km/h oltre al record di velocità massima a 304,032 km/h. Durante la giornata di tentativi faceva caldissimo e sull'anello di Nardò si sfioravano i 40 gradi.
    Loris disse, una volta sceso dalla sella:
    “Le sensazioni che da questa moto sono completamente diverse da una GP, ma non ci sono stati particolari problemi a raggiungere i 300 all'ora".​

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    #2
    Moto di serie e poi ha 30 CV in più e 40 kg in meno…….sempre uguali i giappo…,

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      #3
      Originally posted by mito22 View Post
      Ai tempi, il due volte Campione del Mondo della 125cc, durante la stagione con la Honda 250, si mise in sella della NR750, per tentare di battere diversi record con una motocicletta di serie, risultato che lui ed il team portarono a casa con successo.

      Le carene erano disegnate dal vento, e sotto di esse pulsava un V4 con 8 bielle e 32 valvole derivato dai progetti "Oval Piston" delle competizioni GP ed Endurance, che urlava fino a 14.500 g/min.

      La NR750 non era un mostro di potenza assoluto dato che i 125 CV su 66Nm di coppia non facevano gridare al miracolo nemmeno allora, ma era comunque una delle moto stradali più prestazionali mai viste e l'immagine racing e tecnologica era alla base dell'intero progetto, tanto che si decise di rimarcare questo aspetto andando alla ricerca del record di velocità assoluto per moto di serie.

      La NR 750 dell'impresa venne privata di specchietti, fari, targa e di un disco freno, adottava un nuovo scarico in titanio (il peso passò da 24 Kg a 6 Kg) un motore da 155 CV, un diverso serbatoio e, per limare ulteriormente il peso, venne addirittura sotituita la pompa del freno anteriore con una proveniente da un 50ino: soluzione giustificata anche dal fatto che, per l'occasione, non è che servisse chissà quanta potenza frenante, anzi... per il resto è rimasta identica alla moto di serie. IL peso totale della moto passò dagli originari 223 Kg ai definitivi 185 Kg.

      Loris fece registrare ben due Guinness World Record: velocità massima sul chilometro a 299,825km/h e 10 chilometri con partenza da fermo a 283,551km/h oltre al record di velocità massima a 304,032 km/h. Durante la giornata di tentativi faceva caldissimo e sull'anello di Nardò si sfioravano i 40 gradi.
      Loris disse, una volta sceso dalla sella:
      “Le sensazioni che da questa moto sono completamente diverse da una GP, ma non ci sono stati particolari problemi a raggiungere i 300 all'ora".​
      Canto del cigno di un progetto fallimentare nelle corse, quando Honda le ha provate tutte prima di arrendersi alla superiorità del 2T.
      Un esercizio di tecnica un po’ fine a se stessa.
      All’epoca la trovavo bellissima, vista (anche dal vivo) oggi un po’ goffa e pesante nella linea.
      Invecchiata male, soprattutto rispetto ad altre moto di quel periodo, prima fra tutte la bellissima RC30 che continua ad affascinare anche oggi.


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        #4
        Originally posted by diecinovantotto View Post
        Moto di serie e poi ha 30 CV in più e 40 kg in meno…….sempre uguali i giappo…,
        E moto da 90 milioni.

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          #5
          La Nr 750 fu la prova definitiva della superiorita' del motore a due tempi sul quattro, dopo due anni di figuracce in motovelocita' in classe 500, per tornare a vincere, Honda dovette tornare ad adottare l' "odiato" motore a miscela, erano, addirittura arrivati a pagare gli ultimi classificati in griglia di partenza per vedere, almeno, le Nr sulla griglia, si era oltre le piu' comiche delle parodie​

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            #6
            Originally posted by mito22 View Post
            Ai tempi, il due volte Campione del Mondo della 125cc, durante la stagione con la Honda 250, si mise in sella della NR750, per tentare di battere diversi record con una motocicletta di serie, risultato che lui ed il team portarono a casa con successo.

            Le carene erano disegnate dal vento, e sotto di esse pulsava un V4 con 8 bielle e 32 valvole derivato dai progetti "Oval Piston" delle competizioni GP ed Endurance, che urlava fino a 14.500 g/min.

            La NR750 non era un mostro di potenza assoluto dato che i 125 CV su 66Nm di coppia non facevano gridare al miracolo nemmeno allora, ma era comunque una delle moto stradali più prestazionali mai viste e l'immagine racing e tecnologica era alla base dell'intero progetto, tanto che si decise di rimarcare questo aspetto andando alla ricerca del record di velocità assoluto per moto di serie.

            La NR 750 dell'impresa venne privata di specchietti, fari, targa e di un disco freno, adottava un nuovo scarico in titanio (il peso passò da 24 Kg a 6 Kg) un motore da 155 CV, un diverso serbatoio e, per limare ulteriormente il peso, venne addirittura sotituita la pompa del freno anteriore con una proveniente da un 50ino: soluzione giustificata anche dal fatto che, per l'occasione, non è che servisse chissà quanta potenza frenante, anzi... per il resto è rimasta identica alla moto di serie. IL peso totale della moto passò dagli originari 223 Kg ai definitivi 185 Kg.

            Loris fece registrare ben due Guinness World Record: velocità massima sul chilometro a 299,825km/h e 10 chilometri con partenza da fermo a 283,551km/h oltre al record di velocità massima a 304,032 km/h. Durante la giornata di tentativi faceva caldissimo e sull'anello di Nardò si sfioravano i 40 gradi.
            Loris disse, una volta sceso dalla sella:
            “Le sensazioni che da questa moto sono completamente diverse da una GP, ma non ci sono stati particolari problemi a raggiungere i 300 all'ora".​
            Alla fine non aveva ste grandi prestazioni. Era solo una dimostrazione tecnica di quello che poteva fare Honda in quegli anni.​

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              #7
              Originally posted by diecinovantotto View Post
              Moto di serie e poi ha 30 CV in più e 40 kg in meno…….sempre uguali i giappo…,
              Però ricordo che se ne parlò molto... anche senza i social.


              Si sognava.. ci si stupiva geniunamente... si diceva WOW...

              Adesso tutti fenomeni del cazzo....

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                #8
                Originally posted by Zolla1 View Post

                Canto del cigno di un progetto fallimentare nelle corse, quando Honda le ha provate tutte prima di arrendersi alla superiorità del 2T.
                Un esercizio di tecnica un po’ fine a se stessa.
                All’epoca la trovavo bellissima, vista (anche dal vivo) oggi un po’ goffa e pesante nella linea.
                Invecchiata male, soprattutto rispetto ad altre moto di quel periodo, prima fra tutte la bellissima RC30 che continua ad affascinare anche oggi.


                Vabbè.... era cmq. HONDA... avevano idee e soldi per sviluppare e provare cose nuove.

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                  #9
                  Originally posted by samvise View Post

                  Alla fine non aveva ste grandi prestazioni. Era solo una dimostrazione tecnica di quello che poteva fare Honda in quegli anni.​
                  Parliamo di altre epoche storiche eh.... alla fine cmq. era un 750 4 tempi... ok pistoni ovali ma mica vankel o cose particolari.. quella era circa la resa...

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