riporto le sensazioni scritte da un mio amico...che proveniva da un sacco di km sulla Stelvio:
Il motore ? francamente eccezionale.
Io non ho mai amato i 4 cilindri, perch? non hanno quella coppia che ti fa divertire ad ogni uscita da tornante anche senza dover correre.
Questa per? ha personalit?, e poi la puoi usare a qualsiasi regime.
E se decidi di aprire per fare un sorpasso... ? un secondo... e ti sei tolto dall'impaccio
La CT ha anche una gran bella ciclistica: facile, equilibrata. Sembra di averla guidata da sempre.
E' nell'impostazione di guida che preferivo decisamente l'ergonomia della Stelvio: nella Honda le pedane sono pi? avanzate, il manubrio pi? lontano e quindi la posizione ? pi? turistica ed infossata. Alla fine non ? che ti riposi di pi? (perch? le gambe sono pi? flesse), e nello stesso tempo quando hai voglia di prendere il ritmo hai una posizione meno caricata sull'avantreno rispetto alla Stelvio.
La protezione aerodinamica del parabrezza ? ottima e non produce vortici (fino ai 140 con visiera alzata senza problemi):
L'aria arriva sui polpacci (il V4 ? ottimo... ma mancano i cilindroni sporgenti )
Vibrazioni: sulla Guzzona si avvertono sempre, ma sono grosse e non indolenziscono.
Sulla CT appaiono sulle pedane ad alta velocit? e ad alta frequenza... forse sulle lunghe percorrenze potrebbero anche infastidire pi? di quelle 'deep vibration' by Moto Guzzi...
Il cardano della Honda lavora molto bene, pi? o meno come il Carc in velocit?, ancora meglio (cio? senza giochi o rumori) quando sei a passo d'uomo e nelle ripartenze.
Le sospensioni hanno una risposta un po' secca, che non sempre il telaio filtra alla perfezione: anche in questo la Stelvio ? lievemente superiore.
Purtroppo questi pesi, questi ingombri ed il viaggiare in coppia, si ripercuotono sui consumi,
Con giretti del genere anche con la Stelvio non ho mai fatto pi? di 16 chilometri con un litro.
Siamo in linea.
Certo che quando ti fai prendere dalla voglia di sentire ruggire il V4... l'indicazione del consumo istantaneo ti fa immediatamente passare ogni prurito
Il motore ? francamente eccezionale.
Io non ho mai amato i 4 cilindri, perch? non hanno quella coppia che ti fa divertire ad ogni uscita da tornante anche senza dover correre.
Questa per? ha personalit?, e poi la puoi usare a qualsiasi regime.
E se decidi di aprire per fare un sorpasso... ? un secondo... e ti sei tolto dall'impaccio
La CT ha anche una gran bella ciclistica: facile, equilibrata. Sembra di averla guidata da sempre.
E' nell'impostazione di guida che preferivo decisamente l'ergonomia della Stelvio: nella Honda le pedane sono pi? avanzate, il manubrio pi? lontano e quindi la posizione ? pi? turistica ed infossata. Alla fine non ? che ti riposi di pi? (perch? le gambe sono pi? flesse), e nello stesso tempo quando hai voglia di prendere il ritmo hai una posizione meno caricata sull'avantreno rispetto alla Stelvio.
La protezione aerodinamica del parabrezza ? ottima e non produce vortici (fino ai 140 con visiera alzata senza problemi):
L'aria arriva sui polpacci (il V4 ? ottimo... ma mancano i cilindroni sporgenti )
Vibrazioni: sulla Guzzona si avvertono sempre, ma sono grosse e non indolenziscono.
Sulla CT appaiono sulle pedane ad alta velocit? e ad alta frequenza... forse sulle lunghe percorrenze potrebbero anche infastidire pi? di quelle 'deep vibration' by Moto Guzzi...
Il cardano della Honda lavora molto bene, pi? o meno come il Carc in velocit?, ancora meglio (cio? senza giochi o rumori) quando sei a passo d'uomo e nelle ripartenze.
Le sospensioni hanno una risposta un po' secca, che non sempre il telaio filtra alla perfezione: anche in questo la Stelvio ? lievemente superiore.
Purtroppo questi pesi, questi ingombri ed il viaggiare in coppia, si ripercuotono sui consumi,
Con giretti del genere anche con la Stelvio non ho mai fatto pi? di 16 chilometri con un litro.
Siamo in linea.
Certo che quando ti fai prendere dalla voglia di sentire ruggire il V4... l'indicazione del consumo istantaneo ti fa immediatamente passare ogni prurito
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