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La start-up californiana specializzata in batterie ricaricabili, ha sviluppato una tecnologia che permette di ottenere il 75% di autonomia in 5 minuti
Nonostante siano sempre di pi? le aziende motociclistiche che scommettono sull'elettrico, la tecnologia "green" si scontra con la praticit? dell'uso quotidiano: ? infatti parere comune a tutti, fan e detrattori di moto e scooter a zero emissioni, che i tempi di ricarica siano il pi? grande ostacolo all'utilizzo di moto e scooter elettrici.
Una soluzione per? sembra arrivare dalla California.
L'idea
Arriva da Enevate Corporation, una azienda fondata nel 2005 a Irvine, in California che produce batterie per veicoli elettrici.
Recentemente ha presentato una nuova generazione di celle agli ioni di litio, basate su anodo in silicio puro invece di grafite sintetica, e promettono di rivoluzionare i sistemi di ricarica.
Infatti riducono i tempi di ricarica in modo drastico, sono meno costose, pi? piccoledi quelle attuali e resistono a 1.000 cicli di carica e scarica. Ma dobbiamo aspettare il 2025 per vederle sul mercato.
Una scossa per le moto elettriche
I veicoli elettrici sono sempre pi? diffusi e il tempo di ricarica ? una delle problematiche riguardanti questi mezzi.
Addirittura le Case costruttrici che dispongono di proprie stazioni di ricarica per le loro auto, richiedono circa 45-50 minuti, che non sono proprio tempi da ?splash and dash?dell'ultimo rifornimento del campionato NASCAR.
Le aziende produttrici di batteria invece sono ben consapevoli di questi limiti e stanno cercando delle soluzioni. La Enevate ? una di queste.
Tempi di ricarica equivalenti al pieno di gas
Le stazioni di scambio di batterie potrebbero essere una futura soluzione per eliminare i tempi di ricarica, Enevate invece sta studiando batterie che si possono ricaricare nello stesso tempo necessario a riempire le bombole del gas.
Si tratta della nuova tecnologia denominata XFC ad anodo in silicio che consente una carica del 75% in 5 minuti.
Hanno una capacit? a 800 Wh/L e una densit? di energia delle celle di 340 Wh/kg. Secondo Enevate, tradotto in autonomia, significherebbe che un veicolo BEV acquisirebbe 390 chilometri in cinque minuti. Considerando che le moto elettrichemontano batterie di dimensioni inferiori, i tempi di ricarica potrebbero essere anche pi? brevi.
Troppo bello per essere vero?
Il rischio ? quello di correre troppo, con l'entusiasmo. Ma Enevate dimostra la superiorit? delle sue batterie in un video, che purtroppo non possiamo incorporare ma potete vedere nel suo sito, dove vengono confrontate due batterie, una tradizionale e una prodotta da Enevate.
Entrambe vengono caricate per 10 secondi e si vede come quelle della Enevate si carica di pi? in un tempo molto inferiore. Vengono poi installate in due mini veicoli elettrici: quello alimentato con le batterie tradizionali compie due giri, l'altro invece con le batterie Enevate arriva a diciotto.
Inoltre, ha prestazioni migliori perch? il veicolo con la batteria Enevate ? anche pi? veloce. Pur su scala ridotta, ? un esempio incoraggiante.
Finch? siamo ancora in attesa di una vera e propria infrastruttura diffusa di ricarica di batterie per i veicoli elettrici, possiamo stare tranquilli che almeno per quanto riguarda l'autonomia possiamo viaggiare pi? tranquilli.
notizia da: omnimoto.it
Nonostante siano sempre di pi? le aziende motociclistiche che scommettono sull'elettrico, la tecnologia "green" si scontra con la praticit? dell'uso quotidiano: ? infatti parere comune a tutti, fan e detrattori di moto e scooter a zero emissioni, che i tempi di ricarica siano il pi? grande ostacolo all'utilizzo di moto e scooter elettrici.
Una soluzione per? sembra arrivare dalla California.
L'idea
Arriva da Enevate Corporation, una azienda fondata nel 2005 a Irvine, in California che produce batterie per veicoli elettrici.
Recentemente ha presentato una nuova generazione di celle agli ioni di litio, basate su anodo in silicio puro invece di grafite sintetica, e promettono di rivoluzionare i sistemi di ricarica.
Infatti riducono i tempi di ricarica in modo drastico, sono meno costose, pi? piccoledi quelle attuali e resistono a 1.000 cicli di carica e scarica. Ma dobbiamo aspettare il 2025 per vederle sul mercato.
Una scossa per le moto elettriche
I veicoli elettrici sono sempre pi? diffusi e il tempo di ricarica ? una delle problematiche riguardanti questi mezzi.
Addirittura le Case costruttrici che dispongono di proprie stazioni di ricarica per le loro auto, richiedono circa 45-50 minuti, che non sono proprio tempi da ?splash and dash?dell'ultimo rifornimento del campionato NASCAR.
Le aziende produttrici di batteria invece sono ben consapevoli di questi limiti e stanno cercando delle soluzioni. La Enevate ? una di queste.
Tempi di ricarica equivalenti al pieno di gas
Le stazioni di scambio di batterie potrebbero essere una futura soluzione per eliminare i tempi di ricarica, Enevate invece sta studiando batterie che si possono ricaricare nello stesso tempo necessario a riempire le bombole del gas.
Si tratta della nuova tecnologia denominata XFC ad anodo in silicio che consente una carica del 75% in 5 minuti.
Hanno una capacit? a 800 Wh/L e una densit? di energia delle celle di 340 Wh/kg. Secondo Enevate, tradotto in autonomia, significherebbe che un veicolo BEV acquisirebbe 390 chilometri in cinque minuti. Considerando che le moto elettrichemontano batterie di dimensioni inferiori, i tempi di ricarica potrebbero essere anche pi? brevi.
Troppo bello per essere vero?
Il rischio ? quello di correre troppo, con l'entusiasmo. Ma Enevate dimostra la superiorit? delle sue batterie in un video, che purtroppo non possiamo incorporare ma potete vedere nel suo sito, dove vengono confrontate due batterie, una tradizionale e una prodotta da Enevate.
Entrambe vengono caricate per 10 secondi e si vede come quelle della Enevate si carica di pi? in un tempo molto inferiore. Vengono poi installate in due mini veicoli elettrici: quello alimentato con le batterie tradizionali compie due giri, l'altro invece con le batterie Enevate arriva a diciotto.
Inoltre, ha prestazioni migliori perch? il veicolo con la batteria Enevate ? anche pi? veloce. Pur su scala ridotta, ? un esempio incoraggiante.
Finch? siamo ancora in attesa di una vera e propria infrastruttura diffusa di ricarica di batterie per i veicoli elettrici, possiamo stare tranquilli che almeno per quanto riguarda l'autonomia possiamo viaggiare pi? tranquilli.
notizia da: omnimoto.it
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