Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

I numeri (ridicoli) delle moto elettriche in Italia

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    I numeri (ridicoli) delle moto elettriche in Italia


    Gli scooter a batteria sono in crisi, ma le moto propriamente dette non sono nemmeno pervenute. Ecco tutti i dati (sconsolanti) di quella che dovrebbe essere "la mobilità del futuro"


    La moto elettrica è il futuro delle due ruote. Un mantra ormai vecchio e logoro, e sinceramente non più credibile. Anche perché sono almeno 15 anni che i costruttori di moto e scooter ripetono la stessa solfa. E nello stesso tempo di moto elettriche se ne sono vendute decisamente al di sotto delle aspettative.

    D'accordo che la tecnologia delle batterie sta facendo passi da gigante, così come i sistemi per la gestione e l'ottimizzazione del gas e del recupero dell'energia, ma ancora oggi l'elettrico stenta a trovare un posto nel cuore degli appassionati. E, notizia ancora più negativa, questo sistema di alimentazione non sfonda nemmeno nel commuting urbano. Non lo diciamo noi, ma i dati di mercato.


    ANCORA TROPPO POCHE


    Riepiloghiamo: nonostante gli incentivi all'acquisto (che di per sé sono un sistema di alterazione del mercato), nei primi 8 mesi del 2024 sono stati messi su strada 7.264 veicoli, pari a un calo anno su anno del 22%. Di questi, la quasi totalità sono scooter (con i primi due in classifica, ossia Askoll eS1 e Yamaha Neo's, che sono immatricolati come ciclomotori).

    Depurati questi numeri dai ciclomotori e dagli scooter targati, però, resta ben poco. E i dati squarciano il velo che nasconde una triste verità: le moto elettriche finora sono state un flop, almeno sul mercato italiano. Basti pensare che un'azienda strutturata e votata all'elettrico come Zero Motorcycles ha immatricolato 48 veicoli. Energica, pioniera del settore e per anni fornitore unico del mondiale dedicato alle moto elettriche, nonostante la visibilità internazionale ha immatricolato 4 moto.

    Passando in rassegna i pochi grossi nomi che bazzicano le moto a batteria, vediamo come KTM abbia venduto 2 Freeride E-XC (che comunque è stata la prima moto off-road prodotta in serie), mentre Kawasaki è forse quella che raggiunge i numeri più interessanti, con 67 ZE-1 e 34 Z7 Hybrid. Moltissime, se parametrate a un mercato inesistente. Pochissime, rispetto alla potenza di fuoco del marchio giapponese. VMoto, un altro player specializzato in elettrico, immatricola 50 moto.

    Per il resto, il mercato italiano è caratterizzato da altri produttori misconosciuti (come la Scarponi Motorcycles della provincia di Teramo, o la Tromox) che raggranellano poche targhe su strada.

    Siamo quindi di fronte a un quadro desolante, e a uno storico di immatricolazioni altrettanto mesto: basti pensare che nel periodo 2019-2023 la moto elettrica propriamente detta ha venduto poco meno di 600 pezzi nel nostro paese. Vero è che l'adagio popolare dice "chi va piano va sano e va lontano", ma di questo passo…


    notizia da: dueruote.it
X
Working...
X