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Mv Agusta non sarà ad EICMA 2022

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    #1

    Mv Agusta non sarà ad EICMA 2022

    Ad ora il marchio Varesino non risulta iscritto fra le presenze ad EICMA 2022. Molto strano per un brand che vuole rilasciarsi. Guai in vista? Ma la Lucky Explorer Project? KTM?

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    #2
    In pratica da quel che risulta tra i grossi marchi del settore moto mancheranno solamente BMW, Harley-Davidson, KTM e MV Agusta.

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      #3
      ah, pure ktm e bmw saranno assenti?! strano, eppure loro le avevano novità al contrario di MV... lucky explorer? boooooh dopo i rumors di questi giorni sull'entrata di ktm in mv è tutto di nuovo in un limbo...
      ogni scusa è buona per risparmiare soldi visto il peiodo...

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        #4
        KTM ha acquisito il 25% di Mv Agusta ... sicuramente in questo periodo a Varese hanno altro a cui pensare

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          #5
          Qualcosa han presentato (online credo)

          MV AGUSTA 921S




          Questo concept nasce dalle matite di Brian Gillen e Stephen Zache, reinterpretando in chiave moderna gli stilemi della 750S del 1973. La dotazione tecnica è all'avanguardia, dal telaio con forcellone maggiorato alle ruote, prodotte con una combinazione di copertura in fibra di carbonio, raggi e cerchio forgiato, e dai quattro scarichi di uscita posizionati sotto il motore, al coperchio freno anteriore in alluminio, soluzione stilistica ma anche funzionale, portano aria alle pinze e permettono loro di raffreddarsi più rapidamente. Il telaio ripercorre la celebre configurazione di nuova generazione della MV Agusta, con traliccio in tubi d'acciaio saldati e fiancate in lega di alluminio. Originale la posizione del cruscotto, a sezione circolare come in passato ma con l'aggiunta di un touch screen. La sella in Alcantara è monoposto, ma con poche manovre si trasforma in biposto.

          Per quanto riguarda il motore, il quattro in linea è stato ridisegnato ed eroga 115,5 CV a 7000 giri/min, con 116,5 Nm di coppia massima. Molte soluzioni tecniche si aggiungono alle prestazioni complessive, dai condotti di aspirazione rivisti a un circuito di raffreddamento a liquido più efficiente, e persino nuovi profili dell'albero a camme, progettati per offrire una risposta dell'acceleratore particolarmente progressiva.

          Nella sua versione definitiva, la 951S sarà pronta il prossimo anno (quindi come model year 2024).




          per ora solo concept "su carta"

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            #6
            MV AGUSTA SUPERVELOCE 1000 SERIE ORO




            Prodotta in serie limitata - assemblata a mano e numerata, oltre che corredata dal certificato di autenticità e da un ricco kit racing - la Superveloce 1000 Serie Oro affianca la apprezzatissima Superveloce 800, capostipite delle proposte neo rétro MV Agusta. Rispetto alla 800 l’evoluzione tecnica e stilistica è sostanziale, grazie all’imponente attività di ricerca e sviluppo tramite CFD (Computer Fluid Dynamics) e altre tecnologie di avanguardia, volta innanzitutto a ottenere risultati di rilievo sul fronte dell’aerodinamica.

            Basata sulla piattaforma della naked più sportiva, la Brutale 1000 RR, la Superveloce ne utilizza il telaio, il monobraccio e naturalmente il motore quattro cilindri in linea. La moto si ispira alle leggendarie MV Agusta schierate nel Mondiale, in particolare al modello MV 500 che nel 1972, 50 anni fa, ha portato al debutto le prime ali con funzione aerodinamica. MV Agusta, infatti, è stata pioniera nell’utilizzo di appendici aerodinamiche nella zona anteriore della moto.

            Sono tantissimi gli elementi della Superveloce 1000 Serie Oro che concorrono a celebrare la totale integrazione dell’aerodinamica con lo stile e il design. Ad esempio i copridischi in fibra di carbonio dei freni anteriori hanno una funzione estetica molto suggestiva, perché evocano i freni a tamburo del passato, ma contribuiscono allo stesso tempo a raffreddare le pinze. Non solo: il flusso d’aria resta contiguo alla zona dei freni e viene successivamente convogliato verso il radiatore dell’acqua e dell’olio, a beneficio del raffreddamento. Lungo la carenatura le prese d’aria più esterne e basse ospitano appendici aggiuntive rispetto a quella principale: generano deportanza sulla ruota anteriore e creano una depressione dietro il radiatore dell’olio, velocizzando l’espulsione dell’aria calda che ha appena attraversato il radiatore stesso.

            È evidente la doppia funzione aerodinamica e termodinamica - forma e funzione. Sono ben 39,2 i chilogrammi di deportanza ottenuti a 320 km/h grazie all’accurata ricerca aerodinamica. La temperatura dell’olio, per via dello studio dei flussi d’aria, è ottimizzata a beneficio del rendimento del motore anche in condizioni di carico e alta temperatura esterna.

            I dati di potenza e coppia sono di assoluto rilievo: 208 CV a 13000 giri/min (212 CV con kit racing) e 116,5 Nm a 11000 giri/min. La regolazione del cambio elettronico MV EAS 3.0 (Electronically Assisted Shift Up & Down) è stata personalizzata per la Superveloce 1000, come del resto sono dedicate alla nuova moto le regolazioni dell’impianto ABS Cornering Continental MK100 con RLM (Real Wheel Lift-up Mitigation). Il controllo di trazione disinseribile prevede 8 livelli di intervento, mentre il wheelie control sfrutta i dati raccolti dalla piattaforma inerziale.

            Pur sfruttando la base motoristica, di sospensioni e telaio della Brutale 1000 RR, la distribuzione dei pesi della Superveloce 1000 Serie Oro è differente. Di assoluta qualità le sospensioni, che possono contare all’avantreno sulla forcella Öhlins Nix EC con trattamento superficiale TiN, completamente regolabile e con gestione elettronica di estensione e compressione; la regolazione del precarico molla è manuale. Il monoammortizzatore è anche’esso Öhlins a gestione elettronica (modello EC TTX) e, collegato al monobraccio in lega di alluminio con perno ad altezza regolabile (+/- 4 mm), garantisce un’escursione ruota di 120 mm. Anche l’ammortizzatore di sterzo Öhlins dispone della regolazione elettronica, integrabile con quella manuale. Eccezionale l’impianto frenante con pinze Brembo Stylema monoblocco radiali e dischi di 320 mm davanti, disco in acciaio di 220 mm dietro con pinza Brembo a due pistoncini.

            I cerchi ruota, in lega di alluminio forgiata, sono stati disegnati dal CRC in esclusiva per la Superveloce 1000 Serie Oro e si distinguono per l’integrazione fra differenti tecniche costruttive, con le cinque razze integrate da altrettanti raggi. E' stato oggetto di modifica l’intero impianto di scarico, che vanta gli iconici quattro terminali, la cui origine risale alla prima, indimenticabile F4. Lo scarico compreso nel kit a corredo della moto è costruito in titanio in collaborazione con Arrow, è omologato e si distingue per una tonalità particolarmente suggestiva.

            La strumentazione, incentrata sul grande pannello TFT a colori da 5,5”, è stata aggiornata per il 2023 in tutte le principali funzioni, e sfoggia una grafica dedicata. Confermati i bellissimi blocchetti elettrici multifunzione retro-illuminati, come anche la MV Ride App, che permette di gestire dallo smartphone la dotazione elettronica e il motore. La connettività - che include il collegamento al telefono, la navigazione, la registrazione dell’itinerario e il trasferimento dei dati di viaggio - è un uno dei punti di forza dell’interfaccia moto-pilota: nel segno di una costante evoluzione, al servizio di chi guida







            Ma il 4 cilindri non era stato dismesso?
            quegli scarichi sono da sborrata violenta (Scusate il termine)

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              #7
              Qualcosa di nuovo! Entrambe particolari e riuscitissime.

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                #8
                Originally posted by luciocabrio View Post
                MV AGUSTA SUPERVELOCE 1000 SERIE ORO




                Prodotta in serie limitata - assemblata a mano e numerata, oltre che corredata dal certificato di autenticità e da un ricco kit racing - la Superveloce 1000 Serie Oro affianca la apprezzatissima Superveloce 800, capostipite delle proposte neo rétro MV Agusta. Rispetto alla 800 l’evoluzione tecnica e stilistica è sostanziale, grazie all’imponente attività di ricerca e sviluppo tramite CFD (Computer Fluid Dynamics) e altre tecnologie di avanguardia, volta innanzitutto a ottenere risultati di rilievo sul fronte dell’aerodinamica.

                Basata sulla piattaforma della naked più sportiva, la Brutale 1000 RR, la Superveloce ne utilizza il telaio, il monobraccio e naturalmente il motore quattro cilindri in linea. La moto si ispira alle leggendarie MV Agusta schierate nel Mondiale, in particolare al modello MV 500 che nel 1972, 50 anni fa, ha portato al debutto le prime ali con funzione aerodinamica. MV Agusta, infatti, è stata pioniera nell’utilizzo di appendici aerodinamiche nella zona anteriore della moto.

                Sono tantissimi gli elementi della Superveloce 1000 Serie Oro che concorrono a celebrare la totale integrazione dell’aerodinamica con lo stile e il design. Ad esempio i copridischi in fibra di carbonio dei freni anteriori hanno una funzione estetica molto suggestiva, perché evocano i freni a tamburo del passato, ma contribuiscono allo stesso tempo a raffreddare le pinze. Non solo: il flusso d’aria resta contiguo alla zona dei freni e viene successivamente convogliato verso il radiatore dell’acqua e dell’olio, a beneficio del raffreddamento. Lungo la carenatura le prese d’aria più esterne e basse ospitano appendici aggiuntive rispetto a quella principale: generano deportanza sulla ruota anteriore e creano una depressione dietro il radiatore dell’olio, velocizzando l’espulsione dell’aria calda che ha appena attraversato il radiatore stesso.

                È evidente la doppia funzione aerodinamica e termodinamica - forma e funzione. Sono ben 39,2 i chilogrammi di deportanza ottenuti a 320 km/h grazie all’accurata ricerca aerodinamica. La temperatura dell’olio, per via dello studio dei flussi d’aria, è ottimizzata a beneficio del rendimento del motore anche in condizioni di carico e alta temperatura esterna.

                I dati di potenza e coppia sono di assoluto rilievo: 208 CV a 13000 giri/min (212 CV con kit racing) e 116,5 Nm a 11000 giri/min. La regolazione del cambio elettronico MV EAS 3.0 (Electronically Assisted Shift Up & Down) è stata personalizzata per la Superveloce 1000, come del resto sono dedicate alla nuova moto le regolazioni dell’impianto ABS Cornering Continental MK100 con RLM (Real Wheel Lift-up Mitigation). Il controllo di trazione disinseribile prevede 8 livelli di intervento, mentre il wheelie control sfrutta i dati raccolti dalla piattaforma inerziale.

                Pur sfruttando la base motoristica, di sospensioni e telaio della Brutale 1000 RR, la distribuzione dei pesi della Superveloce 1000 Serie Oro è differente. Di assoluta qualità le sospensioni, che possono contare all’avantreno sulla forcella Öhlins Nix EC con trattamento superficiale TiN, completamente regolabile e con gestione elettronica di estensione e compressione; la regolazione del precarico molla è manuale. Il monoammortizzatore è anche’esso Öhlins a gestione elettronica (modello EC TTX) e, collegato al monobraccio in lega di alluminio con perno ad altezza regolabile (+/- 4 mm), garantisce un’escursione ruota di 120 mm. Anche l’ammortizzatore di sterzo Öhlins dispone della regolazione elettronica, integrabile con quella manuale. Eccezionale l’impianto frenante con pinze Brembo Stylema monoblocco radiali e dischi di 320 mm davanti, disco in acciaio di 220 mm dietro con pinza Brembo a due pistoncini.

                I cerchi ruota, in lega di alluminio forgiata, sono stati disegnati dal CRC in esclusiva per la Superveloce 1000 Serie Oro e si distinguono per l’integrazione fra differenti tecniche costruttive, con le cinque razze integrate da altrettanti raggi. E' stato oggetto di modifica l’intero impianto di scarico, che vanta gli iconici quattro terminali, la cui origine risale alla prima, indimenticabile F4. Lo scarico compreso nel kit a corredo della moto è costruito in titanio in collaborazione con Arrow, è omologato e si distingue per una tonalità particolarmente suggestiva.

                La strumentazione, incentrata sul grande pannello TFT a colori da 5,5”, è stata aggiornata per il 2023 in tutte le principali funzioni, e sfoggia una grafica dedicata. Confermati i bellissimi blocchetti elettrici multifunzione retro-illuminati, come anche la MV Ride App, che permette di gestire dallo smartphone la dotazione elettronica e il motore. La connettività - che include il collegamento al telefono, la navigazione, la registrazione dell’itinerario e il trasferimento dei dati di viaggio - è un uno dei punti di forza dell’interfaccia moto-pilota: nel segno di una costante evoluzione, al servizio di chi guida







                Ma il 4 cilindri non era stato dismesso?
                quegli scarichi sono da sborrata violenta (Scusate il termine)
                no no, termine azzeccatissimo!! anche a me hanno "arrapato" sarebbe stato ancora meglio vederli su una nuova F4...ma a quanto pare proprio non se ne parla...ormai MV si sta buttando su altri generi cmq la superveloce 1000 mi piace, un pò piu tamarra della 800 ma la trovo tanta tanta roba
                il 4 cil. dovrebbe essere riciclato - cosi come tutta la ciclistica piu o meno - dalla brutale 1000, che di conseguenza dalla "vecchia" F4...almeno l'elettronica dovrebbe essere al passo con i tempi. A parte gli aggiornamenti sugli altri modelli, la nuova 921 la trovo orrenda, cosi come lo sputer elettrico (no dai...difficile far peggio), ...speriamo almeno in quel nuovo motore! Ah poi c'è la gamma lucky explorer...bah speriamo bene....che ktm porti cose buone...
                Comunque la MV ha fatto una giocata pazzesca, invece di andare all'eicma e spendere migliaia di euri, ha preso il concessionario di milano e lo ha adibito per tutto il weekend a "salone eicma" con le presentazioni dei nuovi modelli, con tanto di eventi live

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                  #9
                  Originally posted by Papo_81 View Post

                  no no, termine azzeccatissimo!! anche a me hanno "arrapato" sarebbe stato ancora meglio vederli su una nuova F4...ma a quanto pare proprio non se ne parla...ormai MV si sta buttando su altri generi cmq la superveloce 1000 mi piace, un pò piu tamarra della 800 ma la trovo tanta tanta roba
                  il 4 cil. dovrebbe essere riciclato - cosi come tutta la ciclistica piu o meno - dalla brutale 1000, che di conseguenza dalla "vecchia" F4...almeno l'elettronica dovrebbe essere al passo con i tempi. A parte gli aggiornamenti sugli altri modelli, la nuova 921 la trovo orrenda, cosi come lo sputer elettrico (no dai...difficile far peggio), ...speriamo almeno in quel nuovo motore! Ah poi c'è la gamma lucky explorer...bah speriamo bene....che ktm porti cose buone...
                  Comunque la MV ha fatto una giocata pazzesca, invece di andare all'eicma e spendere migliaia di euri, ha preso il concessionario di milano e lo ha adibito per tutto il weekend a "salone eicma" con le presentazioni dei nuovi modelli, con tanto di eventi live
                  si però se fan tutti così ciao ciao salone

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