Sono il primo che fa esperimenti tutti i giorni e tutto il giorno e su questo te ne do atto e sono contento. Per?:
--Sul primo punto ribadisco che la vita ? tua e se ritieni che lo sforzo ? irrilevante per la "vite" che serra le pinze montate in quel modo fai pure.
--Si, c'era gente che frenava forte...........ma ora frena ancora pi? forte e con pinze sempre pi? leggere, con dischi sempre pi? leggeri e con moto che vanno sempre pi? forte e con maggiore costanza........con frenate costanti per tutta la durata della gara. Anche in piste come Monza, Adria, Misano, Vallelunga sempre con lo stesso impianto frenante. Il che infonde anche fiducia, fiducia che ti permette di spingere ed osare sempre di pi? per la gioia di chi ricerca un miglioramento nei propri tempi senza avere la pretesa di primeggiare nel mondiale s'intende.
--Se ti si allunga la frenata al Mugello sei proprio messo male. Potrebbero essere un po di esperimenti sbagliati??
E' vero che la staccata alla San Donato ? dura....................ma ? solo UNA e per un cinque secondi. Il tempo per raffreddare il tutto, dopo la San Donato, dura minimo 120 secondi..............per noi comuni mortali.
Ribadisco che in stock l'impianto freni................E' QUELLO DI SERIE ed il come ridurre il fading ? stato pi? volte scritto senza andare ad inventarsi nulla.
Per finire definitivamente (per quanto mi riguarda) la questione, volevo segnalare che se avete problemi di freni al Mugello con qualunque moto sportiva (e lo scrivo in maiuscolo per renderlo evidente e non per urlare):
--AVETE PASTIGLIE CONSUMATE O NON IDONEE. In pista evitate di risparmiare sui freni. Utilizzate pastiglie idonee e nuove, olio idoneo ed impianto manutenzionato per uso specifico pista.
--AVETE LA BRUTTA ABITUDINE DI GIRARE CON IL DITINO SULLA LEVA DEL FRENO e la cosa, anche se impercettibilmente, porta, sfiorando la leva, a surriscaldare l'impianto perch?, presi dalla foga, il ditino schiaccia la leva mezzo millimetro e l'impianto si surriscalda.
--CENTRATE LE PINZE SUI DISCHI E LA RUOTA ANTERIORE CON LA FORCELLA.
--MEGLIO UNA FRENATA SECCA E BREVE CHE UNA LUNGA E POCO INTENSA (anche e soprattutto per il rodaggio dei freni)
--M'APPOGGIO AD EGLIO sia perch? ha le pinze buone, sia perch? ? facilmente raggiungibile da motopotenti sul dritto. Grazie per aver pensato alla nostra sicurezza!!!
--M'APPOGGIO A MARIONE anche se il vantaggio delle sue Discacciati e della forcella Ollins (con molle da 12 e livello olio ad 80mm) viene in parte annullato dalla assenza della scia dietro di lui.
--Sul primo punto ribadisco che la vita ? tua e se ritieni che lo sforzo ? irrilevante per la "vite" che serra le pinze montate in quel modo fai pure.
--Si, c'era gente che frenava forte...........ma ora frena ancora pi? forte e con pinze sempre pi? leggere, con dischi sempre pi? leggeri e con moto che vanno sempre pi? forte e con maggiore costanza........con frenate costanti per tutta la durata della gara. Anche in piste come Monza, Adria, Misano, Vallelunga sempre con lo stesso impianto frenante. Il che infonde anche fiducia, fiducia che ti permette di spingere ed osare sempre di pi? per la gioia di chi ricerca un miglioramento nei propri tempi senza avere la pretesa di primeggiare nel mondiale s'intende.
--Se ti si allunga la frenata al Mugello sei proprio messo male. Potrebbero essere un po di esperimenti sbagliati??
E' vero che la staccata alla San Donato ? dura....................ma ? solo UNA e per un cinque secondi. Il tempo per raffreddare il tutto, dopo la San Donato, dura minimo 120 secondi..............per noi comuni mortali.
Ribadisco che in stock l'impianto freni................E' QUELLO DI SERIE ed il come ridurre il fading ? stato pi? volte scritto senza andare ad inventarsi nulla.
Per finire definitivamente (per quanto mi riguarda) la questione, volevo segnalare che se avete problemi di freni al Mugello con qualunque moto sportiva (e lo scrivo in maiuscolo per renderlo evidente e non per urlare):
--AVETE PASTIGLIE CONSUMATE O NON IDONEE. In pista evitate di risparmiare sui freni. Utilizzate pastiglie idonee e nuove, olio idoneo ed impianto manutenzionato per uso specifico pista.
--AVETE LA BRUTTA ABITUDINE DI GIRARE CON IL DITINO SULLA LEVA DEL FRENO e la cosa, anche se impercettibilmente, porta, sfiorando la leva, a surriscaldare l'impianto perch?, presi dalla foga, il ditino schiaccia la leva mezzo millimetro e l'impianto si surriscalda.
--CENTRATE LE PINZE SUI DISCHI E LA RUOTA ANTERIORE CON LA FORCELLA.
--MEGLIO UNA FRENATA SECCA E BREVE CHE UNA LUNGA E POCO INTENSA (anche e soprattutto per il rodaggio dei freni)
--M'APPOGGIO AD EGLIO sia perch? ha le pinze buone, sia perch? ? facilmente raggiungibile da motopotenti sul dritto. Grazie per aver pensato alla nostra sicurezza!!!
--M'APPOGGIO A MARIONE anche se il vantaggio delle sue Discacciati e della forcella Ollins (con molle da 12 e livello olio ad 80mm) viene in parte annullato dalla assenza della scia dietro di lui.

Amen! 

(ma questo merita un altro ultrareport) la frenata del CBR ? stata inferiore per qualit? e mordente, ma sopratutto con poco feeling nella staccatona alla San Donato. Questo pi? per la forcella che, nonostante fosse munita di molle e pompanti Ohlins, aveva un risposta alla staccata di gran lunga inferiore alla mia forcella Hyper. Nell'ultimo tratto della frenata, quando si stringe davvero la leva del freno, la moto sembra perdere l'anteriore...
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