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    Tracer 9

    Arrivata nel 2015 sulla base della MT-09, la Yamaha Tracer 900 è stata una dei più grandi successi degli ultimi anni arrivando a triplicare le vendite della prima delle rivali di categoria. A cinque anni di distanza, con l'occasione del passaggio all'Euro-5 e l'arrivo della nuova MT-09 e MT-09 SP, ecco le nuove Yamaha Tracer 9 e Tracer 9 GT: la sigla cambia perdendo l'indicazione della cilindrata (come fatto a suo tempo con le Fazer) e arriva tutta la dotazione tecnica della sorella naked.

    Il motore, naturalmente, è quel CP3 con fasatura albero crossplane passato a 890 cc già visto sulla MT, caratterizzato da una maggior leggerezza (-700 grammi) ma allo stesso tempo da una coppia cresciuta del 7% (ed erogata nel suo valore massimo 1.500 giri più in basso di prima) e di una potenza che passa da 115 a 119 cavalli, guadagnandone 4 in più rispetto al modello precedente.

    Il telaio, un'unità Deltabox in alluminio pressofuso, ospita il motore in una diversa posizione (più verticale) migliorando così il feeling sull'avantreno e l'agilità. Anche il forcellone è tutto nuovo: pur se apparentemente uguale a quello della nuova MT-09, è in realtà più lungo di ben 60 mm per privilegiare la stabilità grazie a un interasse che "atterra" così a quota 1.500 mm, lo stesso valore della precedente Tracer. Il bagaglio - due valige laterali e top case - si monta attraverso il sistema Floating Stay che migliora la stabilità alle alte velocità e consente un aumento della capacità di carico pari al 7%.

    Il pacchetto elettronico ora può contare sulla piattaforma inerziale a sei assi originariamente montata sulla YZF-R1 2015, successivamente evoluta tanto da misurare ora un 50% in meno e supportare le funzionalità di controllo trazione (TCS), slide control (SCS), controllo impennata (LIF) e freno (BC). La Tracer 9 è ora inoltre dotata di quattro riding mode, uno in più rispetto al modello precedente, e di cruise control realizzato grazie al nuovo comando acceleratore ride-by-wire YCC-T con sensore di posizione APSG.

    Una maggior efficienza del motore (i consumi dichiarati scendono del 9%) fa sì che l'autonomia salga a 350 km nonostante la capienza del serbatoio resti invariata a 18 litri. E rimangono, come sulla MT-09, i cerchi a forgiatura rotativa, più leggeri e pregiati. La forcella è un'unità a steli rovesciati da 41 mm (con corsa ridotta di 30 mm per adeguarsi alla nuova posizione del cannotto di sterzo, posizionato più in basso nel telaio) e il mono è anch'esso regolabile e dotato di nuovi leveraggi. Nuova anche la dotazione frenante, grazie alla pompa radiale come quella montata sulla YZF-R1.

    Dal punto di vista della dotazione va segnalata l'adozione di gruppi ottici full-LED, con due fari incassati nella carenatura (abbagliante e anabbagliante) con due luci di posizione inferiore, all'interno dei fianchetti, come avviene sulle sportive YZF-R1. Il cruscotto è una doppia unità TFT da 3.5". La sella è stata ribassata di 15 mm più in basso, ed è possibile cambiare la posizione di guida regolando le pedane (15 mm in alto o in basso) e il manubrio (più avanti 9 mm, più alto di 4 mm) invertendo la direzione dei morsetti. Regolabile anche il parabrezza su un totale di 50 mm a step di 5.

    La nuova Tracer 9 sarà disponibile in due colorazioni: Redline, sportivamente rossa, e Tech Kamo, ovvero una tinta verde-grigia. Le consegne ai concessionari Yamaha inizieranno a partire da marzo 2021, al prezzo di listino di 11.199,00 f.c.

    A fianco della Tracer 9 arriva naturalmente la sorella Tracer 9 GT, che aumenta la dotazione di serie per migliorare ancora nell'uso turistico. Arrivano di serie le valige rigide, ma anche le inedite sospensioni semiattive KYB Actimatic Damper System (KADS) controllate ovviamente dalla centralina grazie ai dati raccolti dalla piattaforma inerziale.

    Arrivano anche le luci cornering, che funzionano oltre i 5 km/h e su inclinazioni oltre i 7°, e il quickshifter QSS bidirezionale (ovvero con supporto sia in innesto che in scalata oltre alle manopole riscaldabili.

    Alle due colorazioni già citate per Tracer 9 (Redline e Tech Kamo) si aggiunge la Yamaha Icon Performance, evidentemente ispirata alle YZF-R. Le consegne della Tracer 900 GT inizieranno a marzo, a un prezzo di listino che parte da 13.599 euro.

    fonte: MOTO.IT

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                #8
                Una interessante competitor della F 900 XR. 900-1000cc per 100-120 cv, sono le sport tourer del momento.

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                  #9
                  questa dovrebbe avere un motore molto piu brillante della bmw, dalle foto non mi entusiasma molto, anche la strumentazione divisa a meta' non mi piace.

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                    #10
                    se ho ben capito le sospensioni semi elettroniche ci sono solo sulla GT però, ma cazzzo.....

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                      #11
                      Originally posted by Pinzo? View Post
                      se ho ben capito le sospensioni semi elettroniche ci sono solo sulla GT però, ma cazzzo.....
                      si come manopole riscaldate e blipper, anche se penso che queste ultime 2 si possano avere anche sulla base come accessori(come sulla vecchia)

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                        #12
                        la tengo in considerazione per l'anno prossimo
                        sto vendendo il K1300R per passare appunto ad una crossover comoda, e cv sufficienti per divertirsi in coppia
                        il 3 cilindri mi pare un ottimo compromesso, ma punterei alla BASE, più che altro perchè le valige di serie della GT non riuscivano a contenere nemmeno i caschi, poi magari con questa nuova versione hanno aumentato la capienza, ma non credo a vedere le foto.

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                          #13
                          Originally posted by Pinzo™ View Post
                          la tengo in considerazione per l'anno prossimo
                          sto vendendo il K1300R per passare appunto ad una crossover comoda, e cv sufficienti per divertirsi in coppia
                          il 3 cilindri mi pare un ottimo compromesso, ma punterei alla BASE, più che altro perchè le valige di serie della GT non riuscivano a contenere nemmeno i caschi, poi magari con questa nuova versione hanno aumentato la capienza, ma non credo a vedere le foto.
                          Nella vecchia le valigie erano praticamente inutili ci stava veramente poco, nella nuova ho letto che ci sta comodo un casco integrale se guardi le foto sembrano molto piu sporgenti(quella vecchia rimanevano nella sagoma della moto).
                          Il problema e che la base la fanno in colori veramente inguardabili, la sola colorazione che mi piace e appunto quella della gt!

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