Tweet
Il Mugello ha completato i lavori di messa in sicurezza di una zona dell'iconico tracciato notoriamente pericoloso.
Il muro sul lato sinistro del rettilineo principale è stato spinto più indietro rispetto alla pista stessa.
Un comunicato ufficiale recita: “Lo spazio tra la pista e le protezioni è stato aumentato con il conseguente arretramento della strada di servizio”.
Marc Marquez ebbe un incidente ad alta velocità in quella zona del Mugello nel 2013, mentre da allora i piloti della MotoGP si lamentano della sua pericolosità.
Il Mugello ha ora affrontato queste preoccupazioni, tra le altre.
L'area del rettilineo in cui Brad Binder ha raggiunto il record della MotoGP di 366,1 km/h l'anno scorso è stata modificata.
“In questa zona è in corso l'ampliamento della via di fuga che costeggia il rettilineo per una lunghezza complessiva di 450 metri”, conferma il comunicato.
“Altri interventi hanno riguardato l’ingresso alla curva 8, l’iconica Arrabbiata1.
“A questo punto è stata creata una zona asfaltata che collega la pista con la linea di protezione.
“Sono stati aggiunti complessivamente 1.500 metri quadrati di vie di fuga in asfalto.
“Alle curve 3 (Poggio Secco), 9 (Arrabbiata2) e 11 (Palagio) i cordoli sono stati sostituiti con modelli di ultima generazione, omologati FIA e FIM”.
da crash.net
Comment