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Un giro a Misano

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    #1

    Un giro a Misano

    L'anno scorso l'utente Trex-R1 aveva descritto passo passo il circuito del Mugello..che ripercorrendolo su una cartina ..mi sembrava di viverlo dal vero ..quest'anno vorrei andare anche a Misano ..chi mi aiuta alla stessa maniera raccontandomi un giro virtuale e i rapporti con i quali affrontare le curve del circuito..ho una R1 07..
    Last edited by corrado66; 14-03-08, 20:31.

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    #2
    Caspita...46 visite e neanche un sugerimento ??

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      #3
      hehe io nn sono potuto entrare a misano nuovo hihihihihi
      avere lo scarico aperto ha i suoi problemi...

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        #4
        io a misano nuova non ho ancora messo piede!!!
        Last edited by SPINORR; 15-03-08, 18:06.

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          #5
          Sono stato a Misano nuova una decina di volte. Ho provato anche l'ultima configurazione con la variazione per la nuova immissione dai box.
          Ho una R6 06, ma ho girato anche con una R1 04.
          Secondo il mio punto di vista è' una pista più adatta al 600 che al 1000. In generale secondo me la pista è abbastanza tecnica, ma niente di esagerato e non molto veloce. E' larga e le vie di fuga danno sicurezza.
          Partiamo dal rettilineo. In fondo al rettilineo si affronta una staccata con curva successiva a destra di 90 gradi. Scalo 2 marce e stacco prima del ponte con il sovrapassaggio pedonale e imposto la curva a dx in modo di passare rasente al cordolo e restare sulla destra del breve tratto che porta alla seconda curva a sinistra. Qui anticipo la curva a sinistra e lambisco il cordolo, lascio correre la moto fino al cordolo esterno e poi gradatamente imposto la lunga curva a dx chiamata variante del parco che porta alla Rio. E' tutta in accelerazione e raggiungo i 180. Scalo due marce e per staccare raddrizzo la moto. Ci sono due secche di 90 ° da raccordare. Le prendo larghe e non passo al cordolo della prima perché c'è ancora un leggero avvallamento. La seconda invece la faccio al cordolo, resto a dx e poi chiudo al cordolo la curva a 90° a sinistra, spalanco il gas e mi metto sul rettilineo dove raggiungo la velocità massima del circuito. La staccata per affrontare la quercia è importante e tosta. Scalo dalla 6 alla 2. Ho provato varie traiettorie e alla fine ho optato per una percorrenza a centro pista, curva a sinistra sul cordolo con gas subito spalancato, raddrizzando la moto ma mantenendo il corpo all'interno. Poi si raccorda verso il tramonto. Comunque ci sono un paio di traiettorie efficaci. Alcuni passano stretto al cordolo, altri allargano, ritardano e poi chiudono. Io preferisco la seconda, perchè la traiettoria ti lascia margine. Segue il curvone. Qui per me sono ca..i. Resto tutto a sinistra, lambisco il cordolo esterno e 50 metri dopo che cominciano le strisice rosse e bianche chiudo il gas, piego con decisione, riapro il gas, prendo la corda, resto in carena per non sentire il vento. Fatto il primo curvone si prosegue tenendo il gas aperto, si raccorda la seconda curva e poi prima della terza scalo una marcia. Resto a sinistra e stacco per fare il carro. Ritardo la curva, passo al cordolo e all'esterno rasento il cordolo. Mi porto rapidamente al centro della pista e poi prendo la curva a sinistra al cordolo. In uscita rasento l'esterno e proseguo fino all'ultima prima del rettilineo, la Misano accelerando. Quest'ultima curva la imposto con un leggero ritardo, rasento il cordolo e apro. In uscita rasento il cordolo esterno e poi mi porto gradatamente al centro della pista sul rettilineo e poi a sinistra.
          Queste traiettorie sono adatte alla mia guida e alla mia R6 06.
          Non prendetele come oro colato. Con la R6 06 in configurazione originale faccio fatica a raccordare le due della Rio, perché bisogna fare scorrere la moto e i rapporti a seconda della marcia o sono corti e non riesco a far scorrere o troppo lunghi per aprire rapido in uscita prima del rettilineo.
          Mi trovo bene invece sul resto della pista.
          Last edited by alberto; 19-03-08, 11:38.

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            #6
            Eccola risposta di un pilota alla stessa domanda, quindi ? una conduzione diciamo abb racing, con il 1000 mi pare!

            ci provo un po' io a spiegare come la affronto!!!

            (gi? sulla pista nuova, quindi con la seconda e la terza curva gi? modificata!!!!)

            Arrivo in rettilineo in 4? marcia quasi al limitatore, quando vedo in parte la riga bianca, inizio a staccare con la ruota posteriore che va sul cordolo, cercando di prendere la corda con la moto di traverso in modo da essere gi? pronti a prendere in mano il gas, si entra di seconda,
            Si fa un cambio di direzione veloce, arrivando leggermente lungo in ingresso alla seconda curva che ? a sinistra, altro cambio di direzione per fare la curva nuova, n ingresso la curva ? stretta ma poi allarga, quindi l'importante ? farla scorrere!!
            si entra sempre in seconda, spalanco il gas e quando l'asfalto scollina un po' la moto inizia a derapare, quando sento che la derapata ? eccssiva, senza togliere gas (altrimenti mi cappotto) metto la 3? in modo da farla sbatteccare, salgo sul cordolo in uscita e poi quando passo il cambio d'asfalto inizio a staccare e a mettere la 2? arrivando cos?
            alle 2 curve a destra, alla prima non ? importante entrare larghi ma la cosa importante ? arrivare leggermente larghi alla seconda curva in ingresso in modo da poter fare u bambio di direzione veloce, in uscita dalla sinistra si va sul cordolo e poi dentro tutte le marce fino alla 5?, alla riga bianca (non ricordo se ? la prima o la seconda) inizio a staccare per fare la quercia di 2?, esco largo, metto la 3? e poi quando arrivo quasi alla curvetta che precede il tramonto, inizio a staccare e a mettere la seconda, vado larghissimo, per poter spalancare presto per fare il rettilineo, butto dentro tutte le marce fino alla 5? per arrivare al curvone (con la Honda si faceva completamente in pieno sfrutando la perdita di aderenza per chiudere la curva) con la suzuki invece salgo sul cordolo esterno all'ingresso, chiudo di colpo il gas e poi quando inizio ad inserirla do una gran manata al gas per farla intraversare facendo in modo che la moto chiuda la curva, richiudo un alra volta il gas per inserirla e poi quando il cordolo si avvicina spalanco ancora tutto per uscire sul cordolo, pieno fino al cordolo interno della curva a dx successiva, si stacca togliendo 2 marce, quando si arriva al tornantino a dx scalo un altra marcia in modo da entrare i seconda, non importa uscirelarghi, metto la 3? e dentro per la curva a sinistra, tengo la 3? e si arriva all'ultima curva che si affronta in 2?!!

            Questo pi? o meno ? il mio giro con la suzuki a Misano!!!

            Ah, con la pista nuova i tempi si alzano di circa 2" e mezzo!!!

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              #7
              io che sono amatore invece la faccio cos?, e credo sia pi? alla portata di tutti ...
              5? appoggiata in rettilineo box, al cordolo di inizia frenare forte, rimanendo larghi e aspettando ad inserire altrimenti la prima a dx ti porta fuori, stesso vale per la Sx successiva, tutto in terza, se fai correre molto la moto e riesci a farlo anche nella 3 curva sempre ritardando l'entrata si pu? inserire la 4 e spingerla fin dopo lo scollinamneto, giu due marce, inserimento nella prima delle 2 Dx raccordate, ricordando che la seconda va presa larga per riuscire a fare meno strada ed essere in traiettoria adeguata per la successiva curva a Sx prima della quale si iserisce la terza e che ti mette nel secondo rettilineo...(personalmente la metto nel raccordo delle 2 Dx la terza perk? non cerco il tempone e voglio salvare la moto)... dentro le marce fino a pizzicare la sesta se sei uscito davvero bene, ma anche la 5 bella strizzata va bene, frenatona e gi? le marce fino la seconda, la quercia ? una curva che non chiude, quindi accellero e mi lascio portare fuori, su due marce quindi 3? e 4? tenendo presente che dov? di nuovo raccordare due Dx e rallentare parecchio quinid alla prima mollo il gas e appena superata inizio a frenare, seconda Dx da ritardare se no si rimane troppo a cercare la corda e via di gas, 3?, 4?, 5?,6?, mi tengo largo sul cordolo, scalo una marcia 5? e stringo il curvone sfiorando il cordolo interno sempre a gas aperto perk? a quella velocit? l'inerzia della curva tende a rallentare parecchio, quinidi ancora curva a Dx che faccio scalando marcia e uscito da questa freno, gi? una marcia lascio correre e veloce la moto e spalanco per arrivare al carro, altra Dx lenta, da seconda a moto inclinata, okkio al gas perk? si tende a spalancare ancora quando si ? troppo gi? e qua hanno problemi!!!, cerco il cordolo esterno, ma subito mi fiondo verso l'opposto inserendo una marcia la terza, che parzializzo, non rallento, ma cerco di far volare la moto, quindi rimango stretto sul cordolo interno e via di gas, con i rapporti giusti si inserisce anche la 4? prima di arrivare all'ultima Sx che immette nel rettilineo, uscita sul cordolo a gas completamente aperto buttando dentro le marce a pi? non posso.

              Da notare, la Dx prima del rettilineo che porta alla quercia ha una contropendenza che fa scivolare la moto, quindi si sta molto stretti o si cerca di stare sotto questa pendenza contraria, alla quercia invece troverete un piccolo scalino da assecondare, Molto bene il curvone veloce, che tutto sommato non ? difficile, basta impostare e chiudere gli okki e affondare il gas, le due lente a DX soprattutto il carro okkio a non aprire troppo presto perk? si e a limite strisciamento pedaline e l'ultima a Sx prima del rettilineo box che ? in pendenza e fa pompare il mono. Tutto cmq non deve dare preoccupazioni perch? il giro ? fatto in classico stile divertimento e non a vita persa.

              Ecco qua il giretto amatoriale della domenica, con gsx-r 600 originale di ciclistica, con pignone -1

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