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Report 22 settembre 2003 Rijeka.
In ritardo ma mi accingo a raccontarvi la nostra ?avventura? a Rijeka.
Tutto nasce dalla difficolt? nel reperire i 3 furgoni necessari, finalmente trovati, la domenica 21 ottobre verso le 17,30 andiamo a ritirarli.
A me subito ? puzzata la faccenda, c?era il furgone per Roby Colombo e Brizzi ed il furgone per Salvatore Nicken e Mazza, mancava quello per me Nobilut e Guerrino!!!!!!!!
Dopo varie telefonate smoccolamenti ed avvilizione totale comprendiamo che il furgone non sarebbe mai arrivato.
Fortunatamente, alle ore 20,25 con una telefonata al Sig. Paolo (nostro autista della volta precedente) riesco a trovarlo miracolosamente disponibile con un fantastico furgone lungo con ganci gi? predisposti. (miracolosamente perch? Paolo ? uno che lavora durante la settimana, mica bau bau micio micio?).
Alle ore 21,00 ? da Nobilut e carichiamo la mia e la sua moto, poi tappa da Guerrino e appuntamento alla mattina dopo.
Nel frattempo abbiamo caricato il furgone del Salvatore ed alle 22,00 eravamo OK.
Non avrei scommesso di poter andare a Rijeka manco un centesimo quella domenica.
Arrivano le 04,00 e mi sveglio tutto entusiasta, l?ultima uscita avevo la mente ingombra di pensieri e non mi sono divertito, stavolta dovevo rifarmi e scendere sotto il tempo di 1?50?00.
Arrivo all?appuntamento per la partenza e subito la notizia che Colombo non era dei nostri per un malessere mi ha un tantino scombussolato?. Mi son messo nei suoi panni e chiaramente non era da essere allegri a rinunciare a quella fantastica giornata che si stava prospettando.
Finalmente arriviamo, come un bambino non sto pi? nella pelle son solo le 08,30 e vorrei essere gi? dentro, l?odore di mille giornate di gare o prove libere ? nell?aria e ti entra nelle narici facendoti assaporare quello che proverai di li a breve e l?adrenalina inizia a fare il suo effetto.
Anche quelli nuovi, Brizzi e Guerrino sono eccitati, eccitati ed impauriti, perch? solo chi ? gi? stato sa che quella sensazione di paura ti passa solo dopo qualche giro lasciando spazio all?euforia, all?eccitazione, all?essere tutt?uno con la tua moto, ad essere in uno strato dell?atmosfera ove il limite tra lo stordimento dall?essere appagato e il piangere di gioia si confonde e non sai cosa devi metterti a fare.
Ma intanto giri!!! Si giri e pian piano prendi confidenza e migliori, apprendi e vai sempre pi? forte.
I tempi e le velocit? che hai nel pomeriggio la mattina sarebbero i tuoi traguardi prefissi entro almeno 3 uscite; si impara in fretta!!
Alle 09,00 tutto viene in secondo piano, se se sereno e sgombro di pensieri ti cali nell?arena e nulla pu? distoglierti, se tu, con la tua moto la tua voglia di correre e la concentrazione necessaria per non farsi male.
Tutti dentro allora ed io subito a girare al meglio, ho un muro da abbattere 1?50?? e per poco non lo butto gi? di slancio al quarto giro, primo tornantone prima del rettilineo, distratto da una MV che aveva degli scarichi bellissimi ritardo la frenata prendo paura e non mollo pi? l?anteriore?? dentro nella ghiaia, non casco, mi aiutano a uscire e mi defilo ai box.
Subito ho pensato, conoscendomi, ora non girer? pi? sereno e senza paura.
5 minuti e via di nuovo, 5 giri con a traino Nobilut che il Roby ci passa di slancio (noi a dir il vero stavamo ancora riscaldandoci) arriva alla curva appena menzionata e lo vedo che prima saltella sui sassi e poi capitombola spensierato.
Ci si trova ai box e fortunatamente pochissimi danni, meno male.
Purtroppo da li a breve ci casca il Guerrino, carena rotta e carter destro forato da un sasso, fine giornata per lui, peccato, solo una quindicina di giri.
Abbatto il mio target entro le 10,30 e poi, complice l?innalzarsi della temperatura e il mio vorticoso girare senza sosta (usualmente io faccio fuori un pieno prima di uscire!!!!!! Circa 130 Km) la pista inizia ad essere scivolosa e non mi sento al meglio.
Dichiaro che verso le 16,00 scender? ancora con i tempi.
Vien ora di pranzo e tutti ad approfittare dei megachioschi.
Alla ripresa nel pomeriggio ci casca malamente il Mazza, moto rovinata e spalla lussata.
A questo punto ho semplicemente fatto Km senza forzare, gi? tre erano sufficienti bastavano ed avanzavano.
Alle 17,00 abbiam smesso stanchi e felici.
Nell?andare a prendere il Mazza trattenuto in ospedale, il Roby rovina la fiancata del furgone addosso ad un muro ed inoltre buca la gomma posteriore.
Ma checazzzzzz??. Sostituiamo la gomma e ritorniamo a casa.
Nel complesso non ? andata male, rimane il rammarico per Mazza e Guerrino che han avuto danni fisici ed economici, d?altronde pu? anche starci per? ti rimane l?amaro in bocca.
Gente, dovete venirci in pista.
Ps, c'era due Aprilia factoory che provavano erano come missili, incredibile e poi un prototipo Guzzi con scarico sottocodone tipo Honda RR, da provare a starci dietro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
In ritardo ma mi accingo a raccontarvi la nostra ?avventura? a Rijeka.
Tutto nasce dalla difficolt? nel reperire i 3 furgoni necessari, finalmente trovati, la domenica 21 ottobre verso le 17,30 andiamo a ritirarli.
A me subito ? puzzata la faccenda, c?era il furgone per Roby Colombo e Brizzi ed il furgone per Salvatore Nicken e Mazza, mancava quello per me Nobilut e Guerrino!!!!!!!!
Dopo varie telefonate smoccolamenti ed avvilizione totale comprendiamo che il furgone non sarebbe mai arrivato.
Fortunatamente, alle ore 20,25 con una telefonata al Sig. Paolo (nostro autista della volta precedente) riesco a trovarlo miracolosamente disponibile con un fantastico furgone lungo con ganci gi? predisposti. (miracolosamente perch? Paolo ? uno che lavora durante la settimana, mica bau bau micio micio?).
Alle ore 21,00 ? da Nobilut e carichiamo la mia e la sua moto, poi tappa da Guerrino e appuntamento alla mattina dopo.
Nel frattempo abbiamo caricato il furgone del Salvatore ed alle 22,00 eravamo OK.
Non avrei scommesso di poter andare a Rijeka manco un centesimo quella domenica.
Arrivano le 04,00 e mi sveglio tutto entusiasta, l?ultima uscita avevo la mente ingombra di pensieri e non mi sono divertito, stavolta dovevo rifarmi e scendere sotto il tempo di 1?50?00.
Arrivo all?appuntamento per la partenza e subito la notizia che Colombo non era dei nostri per un malessere mi ha un tantino scombussolato?. Mi son messo nei suoi panni e chiaramente non era da essere allegri a rinunciare a quella fantastica giornata che si stava prospettando.
Finalmente arriviamo, come un bambino non sto pi? nella pelle son solo le 08,30 e vorrei essere gi? dentro, l?odore di mille giornate di gare o prove libere ? nell?aria e ti entra nelle narici facendoti assaporare quello che proverai di li a breve e l?adrenalina inizia a fare il suo effetto.
Anche quelli nuovi, Brizzi e Guerrino sono eccitati, eccitati ed impauriti, perch? solo chi ? gi? stato sa che quella sensazione di paura ti passa solo dopo qualche giro lasciando spazio all?euforia, all?eccitazione, all?essere tutt?uno con la tua moto, ad essere in uno strato dell?atmosfera ove il limite tra lo stordimento dall?essere appagato e il piangere di gioia si confonde e non sai cosa devi metterti a fare.
Ma intanto giri!!! Si giri e pian piano prendi confidenza e migliori, apprendi e vai sempre pi? forte.
I tempi e le velocit? che hai nel pomeriggio la mattina sarebbero i tuoi traguardi prefissi entro almeno 3 uscite; si impara in fretta!!
Alle 09,00 tutto viene in secondo piano, se se sereno e sgombro di pensieri ti cali nell?arena e nulla pu? distoglierti, se tu, con la tua moto la tua voglia di correre e la concentrazione necessaria per non farsi male.
Tutti dentro allora ed io subito a girare al meglio, ho un muro da abbattere 1?50?? e per poco non lo butto gi? di slancio al quarto giro, primo tornantone prima del rettilineo, distratto da una MV che aveva degli scarichi bellissimi ritardo la frenata prendo paura e non mollo pi? l?anteriore?? dentro nella ghiaia, non casco, mi aiutano a uscire e mi defilo ai box.
Subito ho pensato, conoscendomi, ora non girer? pi? sereno e senza paura.
5 minuti e via di nuovo, 5 giri con a traino Nobilut che il Roby ci passa di slancio (noi a dir il vero stavamo ancora riscaldandoci) arriva alla curva appena menzionata e lo vedo che prima saltella sui sassi e poi capitombola spensierato.
Ci si trova ai box e fortunatamente pochissimi danni, meno male.
Purtroppo da li a breve ci casca il Guerrino, carena rotta e carter destro forato da un sasso, fine giornata per lui, peccato, solo una quindicina di giri.
Abbatto il mio target entro le 10,30 e poi, complice l?innalzarsi della temperatura e il mio vorticoso girare senza sosta (usualmente io faccio fuori un pieno prima di uscire!!!!!! Circa 130 Km) la pista inizia ad essere scivolosa e non mi sento al meglio.
Dichiaro che verso le 16,00 scender? ancora con i tempi.
Vien ora di pranzo e tutti ad approfittare dei megachioschi.
Alla ripresa nel pomeriggio ci casca malamente il Mazza, moto rovinata e spalla lussata.
A questo punto ho semplicemente fatto Km senza forzare, gi? tre erano sufficienti bastavano ed avanzavano.
Alle 17,00 abbiam smesso stanchi e felici.
Nell?andare a prendere il Mazza trattenuto in ospedale, il Roby rovina la fiancata del furgone addosso ad un muro ed inoltre buca la gomma posteriore.
Ma checazzzzzz??. Sostituiamo la gomma e ritorniamo a casa.
Nel complesso non ? andata male, rimane il rammarico per Mazza e Guerrino che han avuto danni fisici ed economici, d?altronde pu? anche starci per? ti rimane l?amaro in bocca.
Gente, dovete venirci in pista.
Ps, c'era due Aprilia factoory che provavano erano come missili, incredibile e poi un prototipo Guzzi con scarico sottocodone tipo Honda RR, da provare a starci dietro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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