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Ricordo che c'era un'altra discussione in merito, ma non avendola funzione cerca, apro questa.
Sembra che stia per aprire:
http://gazzettadimodena.gelocal.it/c...odromo-4238680
MODENA. Tutti, mordendo questi due chilometri d'asfalto nella campagna di Marzaglia, si sentiranno dei novelli Villenueve e Alonso, perch? qui si pu? calcare il piede sull'acceleratore. Ma ci sono regole di sicurezza da rispettare e in pi? l'attenzione alla didattica di guida ? uno dei punti del progetto, una "palestra dei motori". Progetto, realizzato dall'architetto Giuseppe Gervasi di Sassuolo su 280mila metri quadri di terreno, economicamente rilevante: finora 13 milioni di euro, forniti da privati e istituti finanziari, ma alla fine si arriver? a 36 milioni.
La societ? Vintage di Modena apre per la prima volta le porte della pista - il nuovo autodromo della citt? dei motori - e svela i segreti dell'infrastruttura sportiva che sta nascendo alle porte della citt?, a pochi chilometri dalla Galleria Ferrari di Maranello e dal museo Casa Enzo Ferrari di Modena. Siamo a pochi metri dall'aeroclub cittadino e questo ? un valore aggiunto perch? i danarosi possessori di "tuoni" della strada spesso si muovono con il proprio aereo privato o elicottero e dopo pochi minuti potranno essere gi? in autodromo.
Ma non si pensi che la nuova struttura sia solo pensata per i "ricconi" perch? fin da subito uno dei tre soci della Vintage, Livio Grassi, tiene a fare sapere che largo spazio avr? l'insegnamento della guida sicura, sia teorica sia pratica, e si aprir? in maniera evidente alle quote rosa. Inoltre tra i primi appuntamenti previsti ci saranno eventi automobilistici e prove tecniche di case automobilistiche e motociclistiche: ?Dedicheremo grande attenzione - spiega Grassi, gi? alla guida di aziende modenesi - alla didattica automobilistica: tengo molto a questo aspetto, visto che ho fatto molti corsi con la pilota Prisca Taruffi?.
Il progetto prosegue da fine anni'80 anche con polemiche - ci furono denunce, poi prive di riscontri pratici, degli anarchici di Libera, di Italia Nostra e del comitato contro l'autodromo - e ora giunge alle battute finali. A met? giugno e fino ad agosto si inizier? infatti a girare in pista e a svolgere i primi corsi di guida sicura come se tutto fosse gi? ufficiale. L'ingresso della struttura - al momento non troppo "impattante" pur a fianco di un'area verde tutelata - avviene da una strada di propriet? comunale che deve essere riqualificata raggiungibile dall'uscita Baggiovara della tangenziale.
Oggi l'ingresso del cantiere, gestito dalla societ? costruttrice Reggiani di San Possidonio che impiega un'ottantina di persone, ? posto sul retro, in via Pomposiana: qui sar? realizzato il paddock e poco oltre un parcheggio. Poi a bordo pista, gi? dotata di cordoli, curve e chicane ben definite, l'edificio che ospiter? gli uffici, una ventina di box e una terrazza-tribuna per 600-700 persone. La struttura esternamente sar? ricoperta da piastrelle in ceramica di colore grigio. In un ampio spiazzo a fianco degli uffici e box sar? poi eretta in futuro un'altra palazzina per ospitare un'area espositiva un auditorium e un albergo. Ma ovviamente ? la pista il cuore della struttura e ieri percorrendola per la prima volta pur a bordo di un mezzo non idoneo alle corse si ? respirata l'aria della competizione tipica del mondo delle quattro ruote.
Sembra che stia per aprire:
http://gazzettadimodena.gelocal.it/c...odromo-4238680
MODENA. Tutti, mordendo questi due chilometri d'asfalto nella campagna di Marzaglia, si sentiranno dei novelli Villenueve e Alonso, perch? qui si pu? calcare il piede sull'acceleratore. Ma ci sono regole di sicurezza da rispettare e in pi? l'attenzione alla didattica di guida ? uno dei punti del progetto, una "palestra dei motori". Progetto, realizzato dall'architetto Giuseppe Gervasi di Sassuolo su 280mila metri quadri di terreno, economicamente rilevante: finora 13 milioni di euro, forniti da privati e istituti finanziari, ma alla fine si arriver? a 36 milioni.
La societ? Vintage di Modena apre per la prima volta le porte della pista - il nuovo autodromo della citt? dei motori - e svela i segreti dell'infrastruttura sportiva che sta nascendo alle porte della citt?, a pochi chilometri dalla Galleria Ferrari di Maranello e dal museo Casa Enzo Ferrari di Modena. Siamo a pochi metri dall'aeroclub cittadino e questo ? un valore aggiunto perch? i danarosi possessori di "tuoni" della strada spesso si muovono con il proprio aereo privato o elicottero e dopo pochi minuti potranno essere gi? in autodromo.
Ma non si pensi che la nuova struttura sia solo pensata per i "ricconi" perch? fin da subito uno dei tre soci della Vintage, Livio Grassi, tiene a fare sapere che largo spazio avr? l'insegnamento della guida sicura, sia teorica sia pratica, e si aprir? in maniera evidente alle quote rosa. Inoltre tra i primi appuntamenti previsti ci saranno eventi automobilistici e prove tecniche di case automobilistiche e motociclistiche: ?Dedicheremo grande attenzione - spiega Grassi, gi? alla guida di aziende modenesi - alla didattica automobilistica: tengo molto a questo aspetto, visto che ho fatto molti corsi con la pilota Prisca Taruffi?.
Il progetto prosegue da fine anni'80 anche con polemiche - ci furono denunce, poi prive di riscontri pratici, degli anarchici di Libera, di Italia Nostra e del comitato contro l'autodromo - e ora giunge alle battute finali. A met? giugno e fino ad agosto si inizier? infatti a girare in pista e a svolgere i primi corsi di guida sicura come se tutto fosse gi? ufficiale. L'ingresso della struttura - al momento non troppo "impattante" pur a fianco di un'area verde tutelata - avviene da una strada di propriet? comunale che deve essere riqualificata raggiungibile dall'uscita Baggiovara della tangenziale.
Oggi l'ingresso del cantiere, gestito dalla societ? costruttrice Reggiani di San Possidonio che impiega un'ottantina di persone, ? posto sul retro, in via Pomposiana: qui sar? realizzato il paddock e poco oltre un parcheggio. Poi a bordo pista, gi? dotata di cordoli, curve e chicane ben definite, l'edificio che ospiter? gli uffici, una ventina di box e una terrazza-tribuna per 600-700 persone. La struttura esternamente sar? ricoperta da piastrelle in ceramica di colore grigio. In un ampio spiazzo a fianco degli uffici e box sar? poi eretta in futuro un'altra palazzina per ospitare un'area espositiva un auditorium e un albergo. Ma ovviamente ? la pista il cuore della struttura e ieri percorrendola per la prima volta pur a bordo di un mezzo non idoneo alle corse si ? respirata l'aria della competizione tipica del mondo delle quattro ruote.
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