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radiare la moto?

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    #16
    avevo fatto delle ricerche in merito anni addietro... e continuo a tener monitorata la cosa... questo ? il riassunto ...



    L'aggiornamento di questi quesiti hanno data 2010


    Vi posto quanto siamo riusciti a capire inerentemente al problema di avere un veicolo solo uso pista senza targhe.

    Dopo qualche decina di interfacciamenti con Vigili/motorizzazione/Polizia stradale/carabinieri/finanza/ecc....

    siamo giunti a queste conclusioni

    allo stato attuale per non pagare la tassa di circolazione/possesso di un veicolo si pu?:

    acuistarlo non immatricolato con il solo certificato di conformit? e la fattura di acquisto (che ne comprova il titolo di propriet?)

    Acquistarlo radiato uso sportivo/o circolazione su suolo privato, pratica che si poteva fare fino a qualche anno f?, e fare una scrittura privata, magari meglio se autenticata in comune, di vendita che ne dimostri il titolo di propriet?.

    Acquistarlo in ordine e radiarlo uso esportazione.. non serve altro, in quanto il veicolo risulta intestato correttamente e non ci sono vincoli/impedimenti al trasporto del mezzo stesso su carrello nel territorio europeo.

    Acquistarlo gi? radiato uso esportazione. va accompagnato il documento di propriet? (il cdp e il libretto annullato che dicono che il veicolo ? radiato uso esportazione) da una scrittura privata meglio se autenticata che ne dimostri il titolo di propriet?.

    In tutti questi casi o comunque se andate fuori UE con un veicolo senza targa (nel baule della macchina o su un carrello o su un furgone o su un camion) serve il carnet ATA per l'esportazione, costo circa 110 euro.

    non mi viene in mente altro.

    Domanda:
    giusto una cosa.. nel caso di "uso esportazione" sapevo che comunque entro un tot lo devi far uscire dall'italia..

    Risposta:
    in realt? dal punto di vista della legislazione vigente non vengono indicati in nessun caso limitazioni al trasporto, uso su area privata o "decadenza" dei termini di veicoli radiati uso esportazione.

    Si tratta di una lacuna legislativa? Potrebbe essere. Ma ad oggi non esiste nulla a riguardo.

    Dopo decine di ore perse (realmente) in motorizzazione, procura, pra, questura, vigili, finanza ecc... non ho trovato nessuno articolo di legge/regolamento/codice/DL/o qualsivoglia cosa simile che dicesse l'obbligo di esportazione di un veicolo radiato uso esportazione, o che desse dei termini entro i quali devo esportare il veicolo.

    Ergo se mi fermano con un veicolo sul carrello radiato uso esportazione e posso dimostrarne la lecita provenienza, non possono dirmi o farmi assolutamente nulla.

    Domanda:
    Io quando ho radiato per esportazione hanno voluto sapere in che paese esportavo e tempo un mese il veicolo doveva lasciare l'italia, cosi' mi e' stato detto

    Risposta:
    Si, devono sapere se esporti in un paese cee o extra cee in quanto i documenti sono diversi.
    ma non ? previsto da nessuna parte che l'esportazione vada fatta entro un determinato periodo.
    L'unica cosa a riguardo che ho trovato ? una circolare che detta il comportamento da tenersi in caso di veicolo radiato uso esportazione all'estero che poi non viene esportato e che si vuole reimmatricolare nel paese di origine... ma non da ne tempo ne termini ne scadenze... o almeno... ufficialmente, nero su bianco, cartacanta, nessuno e dico NESSUNO mi ha saputo dare indicazioni diverse.

    la circolare in merito ? questa:

    MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
    DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI
    E PER I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI
    Direzione generale della motorizzazione
    e della sicurezza del trasporto terrestre

    Prot. n. 07/M361
    Roma, 5 febbraio 2003

    OGGETTO: Veicoli radiati per esportazione ma non immatricolati nello stato estero. Reimmatricolazione.

    Alcuni Uffici Provinciali hanno segnalato che sono state avanzate domande di reimmatricolazione di veicoli a suo tempo radiati per esportazione, che rientrano in Italia senza essere stati immatricolati in alcuno stato estero.
    Si ritiene, al riguardo, che tali domande possano trovare favorevole accoglimento a seguito di presentazione, oltre che della documentazione di rito, del certificato PRA di radiazione per esportazione e di dichiarazione, a norma dell'art. 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, che il veicolo non ? stato immatricolato all'estero successivamente alla cancellazione per esportazione in Italia, sottoscritta dall'importatore parallelo presso il quale ? stato acquistato il veicolo, ovvero, dal richiedente la reimmatricolazione, nel caso di acquisto diretto all'estero.
    Si richiamano, inoltre, per quanto applicabile:
    - le istruzioni di cui alla circolare prot. n. 1521/4319(C1) - DC IV n. B030 del 24.6.1998, nel caso di veicoli il cui controllo tecnico ? scaduto di validit? oppure scade nell'anno solare in cui la reimmatricolazione viene richiesta;
    - gli adempimenti di cui alla circolare prot. n. 0858/UT19/CG(C) - U.d.G. MOT n. B059 del 20.9.2000 e successive modifiche ed integrazioni.


    IL CAPO DIPARTIMENTO
    dott. ing. Amedeo Fumero

    aggiungo due dichiarazioni di due funzionari: uno polizia stradale e uno motorizzazione

    "Una moto radiata per espatrio non ? un rifiuto speciale ma un veicolo che presenta una documentazione,non esiste limite di tempo dalla radiazione all'effettivo espatrio,purtroppo pu? succedere che una trattativa non vada in porto e quindi il mezzo rimanga sul suolo italiano,se io vengo fermato per un controllo finche lo trasporto,chi mi ferma deve aver la possibilit? di stabilire se quel veicolo ? provente di furto o se con lo stesso si siano commessi reati(per questo basta che non venga manomesso il numero di telaio) e devo dimostrare come sono venuto in possesso di tale veicolo,nella compravendita tra privati ? importantissimo uno scritto(autocertificazione appunto) che stabilisca che l'ex titolare del mezzo non essendo riuscito nell'intento di espatriarlo lo ha ceduto/venduto a chi lo detiene."
    Stop se tutti questi requisiti corrispondono si ? in regola,la sua frase ? finita con "si s? che tutte le esportazioni non vanno a buon fine(e qui sorrideva),ma se il mezzo ? "a posto" nessuno ti pu? contestare nulla anche perch? motorizzazione stessa non stabilisce nulla a proposito e lo Status di rifiuto speciale ? lontano dal sussistere."

    "la radiazione per esportazione del veicolo. Questa ? sempre possibile e non ? soggetta ad alcun limite temporale per la materiale esportazione del veicolo. Una volta svolta la pratica e riconsegnati targa e certificato di propriet? si sar? in possesso della carta di circolazione annullata per esportazione.

    Interessante ? il fatto che, contrariamente a quello che avevo scritto, non ? considerato rifiuto speciale il veicolo radiato dalla circolazione, sempre che non sia posto sul suolo pubblico ma trasportato su un carrello o altro. Pertanto, se si viene fermati mentre si trasporta la moto radiata dalla circolazione per esportazione, si pu? sempre dire che l'acquirente estero ha cambiato idea e non ha pi? acquistato il veicolo, senza paura di incorrere in sanzioni o nel sequestro del mezzo.

    L'unico vero problema si presenter? al momento di demolire effettivamente la moto, l? bisogner? provvedere in proprio, tramite un demolitore, per il semplice motivo che se il rottame verr? trovato abbandonato sul suolo pubblico il responsabile sar? sempre l'ultimo intestatario della moto risultante dagli archivi P.R.A., con conseguenti mazzate epocali..."

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      #17
      aggiungo un altra cosa.... per assurdo la vecchia radiazione su suolo privato che si faceva una volta per usare la moto solo pista, quella si che ? irregolare.... infatti quando la radiavi dichiaravi dove volevi usare quel veicolo e da li non lo potevi spostare.

      quindi... andando in giro con una moto sul carrello radiata per esportazione... nulla ti possono dire

      andando in giro con una moto sul carrello radiata su suolo privato (Vecchia legge, non radiata per uso sportivo, che era diverso) ti possono sanzionare.... di quanto e come non ne ho la piu pallida idea

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        #18
        Non posso credere che dopo millemila discussioni sull'argomento c'? ancora gente che ha dubbi sulla legittimit? della radiazione con mancata esportazione.


        FATELA E DORMITE SERENI!!!!

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          #19
          Ciao, ho trovato molto interessanti questa e altre discussioni sulla radiazione.

          Io volevo chiedere solo una curiosit?, vorrei sapere se la legge vieta il seguente scenario dove sarebbe possibile non pagare il passaggio di propriet?:

          Precisamente:

          - il proprietario A radia la moto per esportazione
          - non riesce a vendere la moto all'estero, cos? la vende ad un acquirente italiano (acquirente B) con atto privato autocertificato o in comune
          - l'acquirente (e nuovo proprietario B) procede a reimmatricolare il mezzo dopo pochi giorni/settimane.

          Se ? tutto corretto, in questo caso non si pagherebbe il passaggio di propriet? e supponendo che questo, per un'auto, costi 1000 Euro o pi? allora diventa conveniente.

          La legge proibisce questa possibilit??

          Infine l'ultima domanda per gli esperti: con l'atto di vendita privato o in comune definito sopra, l'acquirente B diventa il legittimo propietario del veicolo?

          Grazie mille
          ciao
          Don

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            #20
            Originally posted by DonMizzi View Post

            - l'acquirente (e nuovo proprietario B) procede a reimmatricolare il mezzo

            Reimmatricolando la moto ricomincerai a pagare il bollo, che senso ha?



            Originally posted by DonMizzi View Post
            Infine l'ultima domanda per gli esperti: con l'atto di vendita privato o in comune definito sopra, l'acquirente B diventa il legittimo propietario del veicolo?

            Esportando il veicolo all'estero, sei costretto a vendere a un acquirente estero. Per vendere a un acquirente italiano devi reimmatricolare la moto in Italia.

            (non ne sono sicuro al 100%).

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              #21
              Lo scopo ? quello di non pagare il passaggio di propriet?, ma successivamente avere una macchina immatricolare regolarmente da poter rivendere senza problemi.

              Consideriamo un'auto da 400 cavalli il cui passaggio di propriet? costa 1500 Euro

              grazie ciao
              Don

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                #22
                Originally posted by DonMizzi View Post
                Lo scopo ? quello di non pagare il passaggio di propriet?, ma successivamente avere una macchina immatricolare regolarmente da poter rivendere senza problemi.

                Consideriamo un'auto da 400 cavalli il cui passaggio di propriet? costa 1500 Euro

                grazie ciao
                Don
                Se reimmatricoli ti costa praticamente quanto un passaggio.....visto che anche quella si basa sui CV!!
                La vendita tra privato, non necessariamente con atto di vendita, vale anche in caso di una successiva reimmatricolazione su suolo italiano a nome del nuovo acquirente .

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