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Fabrizio Corona 1.9 mil di euro restituiti dal Tribunale

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    #16
    Originally posted by olivier View Post
    Incredibile! Una persona dopo che ha subito numerosi processi per diversi reati e numerose condanne e dopo aver evitato il carcere grazie alla condizionale alla fine finisce in carcere e la gente si meraviglia...... Cattivi! lo hanno messo in carcere! Poverino! C'? chi ha fatto peggio di lui....
    Pazzesco!
    Non dimenticare che per tanti ? una "figura di riferimento" ........

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      #17
      Originally posted by olivier View Post
      Incredibile! Una persona dopo che ha subito numerosi processi per diversi reati e numerose condanne e dopo aver evitato il carcere grazie alla condizionale alla fine finisce in carcere e la gente si meraviglia...... Cattivi! lo hanno messo in carcere! Poverino! C'? chi ha fatto peggio di lui....
      Pazzesco!
      non ? che sei di quella cat che ..duri e inflessibili verso gli altri,sempre pronto a segnalare la minima incongruenza...per poi indignarti quando ci si avvicina alla tua sfera personale.Il mondo ne ? pieno..sono attaccati al ns campanello alle sei di mattina...per poi dopo diventare iene iraconde al primo disco orario dimenticato
      ...spero tanto...di no

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        #18
        Originally posted by Carapintadas View Post
        non ? che sei di quella cat che ..duri e inflessibili verso gli altri,sempre pronto a segnalare la minima incongruenza...per poi indignarti quando ci si avvicina alla tua sfera personale.Il mondo ne ? pieno..sono attaccati al ns campanello alle sei di mattina...per poi dopo diventare iene iraconde al primo disco orario dimenticato
        ...spero tanto...di no
        Non ho mai avuto problemi con la giustizia, mai avuto cause legali di nessun tipo, nessun problema con le forze dell'ordine, ho sempre cercato di rispettare le leggi e, principalmente, di rispettare il prossimo. Mi meraviglio quando sento la gente che difende persone che nella loro vita hanno sempre calpestato le leggi e il prossimo. Ti sei mai informato su quante ne ha combinate?

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          #19
          Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

          Il 7 marzo 2007 viene arrestato a Milano da una pattuglia stradale dei Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e passa la notte in camera di sicurezza, il giorno seguente viene di nuovo sorpreso alla guida, nonostante la patente gli fosse stata sospesa a tempo indeterminato. Il 2 gennaio 2008 ? stato denunciato dalla Polizia Stradale di Varese per guida senza patente. Alla guida di un fuoristrada Hummer, Corona avrebbe esibito un passaporto sostenendo di aver dimenticato la patente a casa. Il 19 gennaio 2008 viene nuovamente sorpreso alla guida senza patente. Il 2 aprile 2009 ? stato fermato mentre percorreva la corsia preferenziale contromano. Il 12 maggio 2009, in seguito ad una rissa scaturita per aver imboccato una via contromano, viene fermato e arrestato dalla polizia del Principato di Monaco, dove trascorre la notte in cella. Sono numerose le sanzioni amministrative a causa di eccessi di velocit?, di guida senza casco, senza patente o con il foglio rosa ma senza guidatore esperto accanto.[10][11][12][13][14] L'incontro con Lele Mora, la Corona's e l'arresto di Vallettopoli[modifica | modifica wikitesto]

          Nel 1998 incontra Lele Mora, agente dei VIP, e inizia a collaborare con lui. Inizia a girare e capisce che il mondo che ruota attorno all'agenzia di Mora ? l'ideale per i gossip.

          Nel 2001 a Milano fonda quindi la Corona's, agenzia fotografica che fallir? il 9 dicembre 2008.[5]

          Diventa sempre pi? chiacchierato e popolare, tanto che viene soprannominato "Re dei Paparazzi", nonostante non abbia mai scattato una foto, come dichiarer? pi? volte nel corso degli anni.[15]

          Il 13 marzo 2007 Corona ? arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione,[16] nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli", condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. ? stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore (cella n.106) a Milano. Il 29 maggio gli vengono concessi gli arresti domiciliari.[17] La vicenda ? stata ampiamente seguita dai media italiani, sia in merito alle vicende strettamente giudiziarie che nei risvolti polemici e di gossip (attacchi di Corona ai magistrati inquirenti,[18] presunte conseguenze dell'accaduto sul suo rapporto matrimoniale, ecc.). Sfruttando l'onda di popolarit?, Corona pubblica sia una canzone (Corona non perdona) sia un libro (La mia prigione). Il 29 febbraio 2008 gli vengono tolti gli arresti domiciliari e viene rinviato a giudizio,[19] mentre Lele Mora viene prosciolto dalle accuse.[20]Il post-Vallettopoli[modifica | modifica wikitesto]

          Nell'aprile del 2007 nasce la Fenice srl, societ? che realizza eventi nel campo della pubblicit?, dell'arte e della moda.[5][21]

          Dopo la notoriet? mediatica dovuta agli scandali giudiziari, pubblica due libri autobiografici: Vita pericolosa di un fotoreporter randagio, diffuso come allegato dal quotidiano Libero nel gennaio 2007,[22] e La mia Prigione, pubblicato dalla Cairo Publishing sempre nel 2007. Nel 2010, sempre per l'editore Cairo, pubblicher? poi un giallo dal titolo Chi ha ucciso Norma Jean?, che ha come protagonista un "paparazzo" che indaga sull'assassinio di una sua vecchia fiamma.

          Il 28 agosto 2007 Corona viene ospitato a Venosa, per volere della Pro Loco della citt?, nonostante l'opposizione del consiglio comunale e una petizione contro la sua accoglienza firmata da 4.000 cittadini. A causa di insulti e lanci di pomodori, riesce a salire sul palco solamente alle 2:30 del mattino, ove rivolge forti critiche a Woodcock e ai magistrati che indagavano su di lui.[23] Successivamente, Corona restituisce alla Pro Loco del comune lucano i 6.000 euro che aveva incassato per la serata.[24]

          Il 13 novembre 2008 fonda la Toy Boy (societ? che opera nel campo dell'abbigliamento) di cui detiene il 100 % delle azioni e che viene amministrata dall'amico-collaboratore Marco Bonato.[5][21]

          Il giorno 8 marzo 2009 comincia la sua avventura come partecipante nel reality show La fattoria, trasmissione in onda su Canale 5, condotta da Paola Perego, venendo per? eliminato nel corso della terza puntata con il 56% dei voti.

          Alcuni giorni dopo il tg satirico Striscia la notizia manda in onda un servizio secondo il quale la partecipazione dello stesso Corona era stata taroccata e lui sapeva esattamente quando sarebbe uscito da La fattoria, notizia confermata anche dal direttore del settimanale Chi, Alfonso Signorini, e dal fatto che il fotografo avesse programmato eventi e appuntamenti in varie discoteche per il periodo in cui avrebbe potuto essere ancora in Brasile nella fattoria.

          Nel frattempo lancia la sua nuova linea di abbigliamento chiamata "106 Collection" (polo, t-shirt e cappellini) che si ispira al numero della cella a San Vittore in cui era stato recluso,[25] apre un bar-ristorante (Fabrizio Corona Ristobar) a Nard? (Lecce)[26] e un negozio di parrucchieri (Corona's Vip Parrucchieri) in centro a Bologna.[27]

          In estate Corona rischia il linciaggio da parte del pubblico di Marina di Gioiosa Jonica, in Calabria, dove era l'ospite d'onore del ?Facebook party?. La sua comparsa al lido Blu Marine era in scaletta per le ore 23 del 21 agosto. Corona, per?, ? salito sul palco quando erano da poco trascorse le 4 del mattino. Quando il pubblico ha iniziato a fischiarlo e a gridargli frasi di scherno, ha pensato bene di rivolgersi direttamente a uno di loro: ?Il primo che vengo a prendere ? quello l?, e gli faccio una faccia cos??. La frase ha scatenato l'ira della folla. Il pubblico, inferocito, l'ha atteso nella piazza e gli si ? scagliato contro, riuscendo anche a colpirlo con schiaffi e calci.[28]

          A novembre la societ? calcistica Associazione Calcio Sangiustese, militante in Lega Pro Seconda Divisione nel campionato 2009/2010, annuncia la nomina di Corona come presidente onorario[29] e la vendita a lui di parte delle quote societarie da parte del patron Antonio Pantanetti.[30] Gli accordi, pur avendo portato alcune settimane di notoriet? mediatica alla squadra e attirato ulteriormente l'attenzione su Corona, non saranno poi confermati.[31]

          In seguito al programma Le Iene viene mandato in onda uno scherzo in cui la iena Paolo Calabresi fingeva di essere un importante regista statunitense della Metro-Goldwyn-Mayer che propose a Corona il ruolo di nemico di James Bond nel nuovo inesistente film 007, che sarebbe uscito nel 2010: gli venne detto che fosse un finto provino solo alcune ore dopo il termine delle riprese. Nel frattempo, per esigenze di copione, Corona si era dovuto lasciar frustare legato e accettare un bacio sulla bocca da un figurante.[32]

          Nel mese di dicembre, il pugile Loris Stecca, vecchia gloria della boxe mondiale, infastidito dal comportamento e dalle dichiarazioni anti-italiane di Corona, lo ha sfidato pubblicamente, tramite un video diffuso su YouTube, ad un incontro di pugilato.

          L'11 dicembre Corona partecipa al programma Matrix condotto da Alessio Vinci; a un certo punto accusando un ospite di dire il falso come poi dimostrato, Corona si alza di scatto e d? un pugno con forza contro la scenografia della trasmissione, procurandosi una sospetta frattura della mano destra.[33]

          Nell'aprile 2010 in un'intervista a Panorama rivela che l'allora giocatore dell'Inter Mario Balotelli era convinto di essere la sua reincarnazione, voleva fortemente conoscere Cecilia Rodr?guez, sorella della fidanzata di Corona Bel?n Rodr?guez, e voleva entrare in famiglia. Alla fine Corona, notando che lui e il calciatore erano tipi diversi, gli ha proposto servizi fotografici e lo ha aiutato a diventare una star da copertina fino ad arrivare a consigliargli il gesto della maglia lanciata in campo alla fine della gara vinta per 3-1 contro il Barcellona in Champions League.[34][35] Immediatamente per? Corona ad Adnkronos ha smentito dicendo che le sue dichiarazioni sono state travisate.[36]Diffamazione a mezzo stampa[modifica | modifica wikitesto]

          Filone di Milano[modifica | modifica wikitesto]

          Caso Lapo Elkann, Francesco Coco e Adriano: condanna definitiva a 1 anno e 5 mesi di reclusione (2009-2011)[modifica | modifica wikitesto]

          Il 27 ottobre 2009 il PM di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e due mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano.[37]

          Il 10 dicembre seguente Corona viene condannato a 3 anni e otto mesi di reclusione[38] dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici hanno anche condannato il suo collaboratore Marco Bonato a 2 anni e quattro mesi di reclusione.

          In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a 1 anno e cinque mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano.[39]

          Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a 1 anno e cinque mesi e la sentenza diventa quindi definitiva. Caso Alberto Gilardino: assolto[modifica | modifica wikitesto]

          Lo avevano fotografato mentre usciva "con un'amica" da una discoteca milanese. E lui, che era giovane e che voleva crearsi una "fama positiva di giocatore"[senza fonte], chiese a Corona se fosse possibile ritirare le immagini dal circuito delle riviste gossip. "Chiesi io se era possibile ritirare quelle foto, perch? volevo crearmi una fama positiva di giocatore e in quel periodo mi stavo costruendo un futuro da professionista"[senza fonte], ha detto Gilardino, che a quell'epoca giocava nel Parma. "Corona - ha aggiunto - mi disse che dovevo dare 6mila euro se volevo ritirarle. Non ricordo se l'assegno l'ho dato a Corona o al fotografo che era con lui In quel periodo giocavo a Parma e venni a sapere che c'erano queste foto. Ero molto giovane e mi stavo costruendo un futuro nel calcio e non mi andava che venissero fuori fotografie di serate, che non ero abituato a fare?. Filone di Roma[modifica | modifica wikitesto]

          Caso Francesco Totti: assolto (2007)[modifica | modifica wikitesto]

          Nel 2007 il PM Vincenzo Barba formula la richiesta di archiviazione dell'inchiesta avviata a Potenza e poi trasmessa alla procura di Roma, rispetto ad una presunta estorsione ai danni dell'allora calciatore della Roma Francesco Totti. Secondo l'accusa, Corona avrebbe prospettato al fratello di Totti e al suo preparatore atletico la possibilit? di impedire la pubblicazione di un'intervista rilasciata dalla showgirl Flavia Vento alla vigilia del matrimonio tra lo stesso Totti e Ilary Blasi, in cui vi erano riferimenti ad un presunto flirt tra la Vento e lo stesso. La ricostruzione dei fatti non ha per? trovato i necessari riscontri ed il GIP Tommaso Picazio accoglie la richiesta di archiviazione[40]. Filone di Torino[modifica | modifica wikitesto]

          Caso David Trezeguet: condanna definitiva a 5 anni di reclusione (2010-2013)[modifica | modifica wikitesto]

          Un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a 3 anni e quattro mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. In realt?, ? stato lo stesso Trezeguet a contattare l'imputato in merito ad alcune foto che lo ritraevano mentre consumava un rapporto fedifrago, dopo essere venuto a sapere degli scatti che sono stati prodotti da un collaboratore dell'agenzia di Corona; quest'ultimo, in cambio della cessione del servizio fotografico, ha chiesto allo sportivo venticinquemila euro emettendo regolare fattura. Il documento, dopo essere finito nelle mani degli inquirenti, ha portato all'incriminazione di Corona e alla conseguente condanna; a nulla ? valsa la testimonianza di Trezeguet in cui veniva chiarita la natura amichevole della transazione.[41] Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e sette mesi.

          Il 16 gennaio 2012 la Corte d'appello di Torino aumenta la condanna a 5 anni. Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali; lo stesso giorno viene spiccato il mandato d'arresto.[42]Banconote false: 1 anno e 6 mesi in continuazione (2008-2009)[modifica | modifica wikitesto]

          Il 3 marzo 2008 ? stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme a dei complici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false;[43] bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona ? stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.[44][45]

          Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita gi? nota alle forze dell'ordine.[46]

          Il 5 marzo seguente Corona patteggia una pena di 1 anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso,[47] dopo aver scagionato le altre due persone coinvolte.

          Il 12 ottobre 2009 viene condannato a 4 mesi di carcere e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola.

          La condanna va in continuazione con la pena di 1 anno e sei mesi di reclusione patteggiata a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di spendere ad un benzinaio.[48]Bancarotta fraudolenta e frode fiscale: condanna definitiva a 3 anni e 10 mesi (2008-2013)[modifica | modifica wikitesto]

          Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicit? per una fattura di 45 000 euro non pagata, la sua societ? Corona's s.r.l. ? stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

          Il 24 marzo 2009, ? stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale.[49]

          Il 29 luglio 2010 viene notificato a Corona l'avviso di chiusura delle indagini preliminari. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri, il quale, grazie ad alcuni prestanome, avrebbe emesso fatture false per consentire a vari imprenditori (tra cui Mora e Corona) di ridurre il reddito imponibile delle rispettive societ?, abbassando quindi l'ammontare delle imposte dovute al Fisco.[50][51] Secondo gli inquirenti milanesi la LM Management di Mora e la Corona's (fallite rispettivamente nel 2010 e nel 2008) avrebbero evaso rispettivamente 4 e 3,8 milioni di euro tra il 2005 e il 2007.

          Il 17 dicembre seguente viene chiesto il rinvio a giudizio.

          Il 28 gennaio 2011 Corona chiede che il processo venga celebrato nelle forme del rito abbreviato e il 28 aprile seguente Corona viene condannato a 4 anni di carcere[52][53] mentre Mora ottiene che il processo venga trasferito a Bergamo per il criterio di competenza territoriale.

          Il 7 giugno 2012 la Corte d'assise d'appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo per? leggermente la pena a 3 anni e 10 mesi.[54]

          Il 10 aprile 2013 la Corte di Cassazione ha confermato la condanna d'appello che diviene quindi definitiva: Corona dovr? scontare in carcere 3 anni e 10 mesi, che si sommano alle precedenti condanne definitive.[55]

          Il 28 gennaio 2015 la Corte di cassazione di Roma annulla lo sconto di pena applicato dal gip di Milano il 10 febbraio 2014 in riguardo a questa condanna; ora il gip di Milano dovr? ricalcolare la condanna e Corona deve pagare le spese processuali.[1][56] Corruzione: condanna definitiva a 1 anno e 2 mesi (2007-2013)[modifica | modifica wikitesto]

          Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 ? un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20 000 euro. Verr? poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione ? con rito abbreviato ? a 1 anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8 000 euro al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione.[57]

          Il 26 marzo 2012 la Corte d'Appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo per? la condanna ad 1 anno 2 mesi e cinque giorni.[58]

          Il 4 giugno 2013 la Corte di Cassazione ha confermato la condanna d'appello che diviene quindi definitiva: Corona dovr? scontare in carcere 1 anno 2 mesi e cinque giorni, che si sommano alle precedenti condanne definitive.[59]

          Il 28 gennaio 2015 la Corte di cassazione di Roma annulla lo sconto di pena applicato dal gip di Milano il 10 febbraio 2014 in riguardo a questa condanna; ora il gip di Milano dovr? ricalcolare la condanna e Corona deve pagare le spese processuali.[1][56] Ricettazione: assolto (2010)[modifica | modifica wikitesto]

          Il 23 marzo 2010 ? imputato davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per ricettazione; ci? sarebbe dovuto ad un assegno di 10 000 euro denunciato come rubato e incassato dallo stesso Corona.[60]

          Il 15 luglio seguente viene assolto, come richiesto anche dal Pubblico Ministero. Caso Simona Ventura: assolto (2010-2011)[modifica | modifica wikitesto]

          Il 31 maggio 2010 il PM di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramente intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui ? stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari.

          Il 20 settembre seguente il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero. La Ventura si costituisce parte civile nei confronti di Corona.

          Fabrizio Corona ha poi chiarito al processo: "Volevo dire che potrei raccontare un lato del suo carattere che non si conosce pubblicamente, ma non mi riferivo di certo a materiale fotografico o video".

          Il 23 maggio 2011 Corona viene assolto in primo grado.[61]Caso Barbara d'Urso (2010)[modifica | modifica wikitesto]

          Ad agosto era venuta alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La conduttrice Barbara d'Urso chiede infatti 100 000 euro di risarcimento a Corona, il quale nel dicembre del 2009 intervenne telefonicamente alla trasmissione Pomeriggio Cinque condotta dalla d'Urso e dove una giornalista presente in studio, Beatrice Baratto, riferiva di averlo querelato per truffa. Circostanza poi risultata reale. Tanto ? che a seguito di quella vicenda Corona ? stato poi condannato a 9 mesi dal Tribunale di Milano, pi? il risarcimento di tutti i danni. Nel corso della stessa trasmissione appunto il Corona ebbe un battibecco con la d'Urso dicendo: "Volevi un grande share? Te lo faccio fare adesso cos? andrai su tutte le televisioni d'Italia. Ti devi vergognare cara Barbara d'Urso, ti devi vergognare perch? questo lavoro non sai neanche come si fa e non lo sai fare, e non sei stata e non sarai mai una giornalista. Se tu fossi una giornalista non avresti mandato in onda mio figlio senza un mio permesso e l? non vi ho querelato, hai fatto fare tutto quello che volevi alla mia ex moglie, sfruttando la mia questione personale per i tuoi interessi e facendo l'amica che non sei, e neanche amica di mio padre. Due: questa signora falsa e bugiarda (Beatrice Baratto) quando ti ha telefonato ha detto che due giorni fa ha fatto una denuncia. Dove ca**o ? la denuncia? Tu la dovevi chiamare in studio oggi se portava una denuncia, e la denuncia non ce l'ha se no non potevi portarla, perch? ? una deontologia professionale".[62][63]

          Nel gennaio 2013 la d'Urso durante il suo programma Domenica Live, alla presenza del fotografo Maurizio Sorge in studio, ha dichiarato: "Una delle cause che ho in ballo con lui ? perch? Corona ha preso la faccia di mio figlio e l'ha sbattuta in prima pagina facendo credere che quello che aveva in mano fosse uno spinello e non una sigaretta. Si ? permesso di toccare mio figlio e proprio perch? sono mamma non ho potuto accettarlo".[64]

          Infine Corona manda una lettera di scuse dal carcere a Barbara d'Urso, letta dalla stessa conduttrice in diretta a Domenica Live il 18 gennaio 2015 con ospite la mamma di Fabrizio.[65] Il 25 gennaio a Domenica Live Barbara d'Urso promette che andr? a trovare Corona ma solo tre giorni dopo, in seguito alla sentenza della Corte di cassazione che annulla lo sconto di pena a Corona, alla conduttrice viene chiesto di non parlare pi? della vicenda. La fuga in Portogallo e l'arresto[modifica | modifica wikitesto]

          Il 18 gennaio 2013, in seguito alla sentenza della Corte di Cassazione di Roma che lo condannava a 5 anni di reclusione per estorsione ai danni del calciatore David Trezeguet, Fabrizio Corona si d? alla fuga, trovando ospitalit? a Cascais presso l'abitazione di alcuni amici. Dopo sei giorni di latitanza, si arrende alle forze dell'ordine; secondo gli agenti di polizia, si sarebbe loro consegnato solamente dopo essersi reso conto di essere braccato[66].

          Viene estradato in Italia e condotto nel carcere di Busto Arsizio il 25 gennaio dove comincia a scontare una condanna in continuazione pari a 7 anni, 10 mesi e 17 giorni comprendente le sentenze definitive che lo hanno condannato a: 5 anni per il filone di Torino, 1 anno e cinque mesi per quello di Milano (tentata estorsione nei confronti di Coco e Adriano) e 1 anno e sei mesi per un altro processo (patteggiamento risalente al 2009 per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola).

          Nel frattempo il Tribunale di Sorveglianza gli conferma la revoca dell'affidamento in prova che aveva ottenuto nell'ottobre scorso[non chiaro] quando aveva ottenuto appunto l'affidamento ai servizi sociali per il cumulo di condanne definitive sotto i tre anni con delle disposizioni che stabilivano orari precisi in cui potesse uscire e rientrare a casa.[67]Truffe[modifica | modifica wikitesto]

          Il 5 marzo 2013 Corona, sorvegliato dalla polizia penitenziaria che lo ha tradotto dal carcere al Tribunale di Como, depone come testimone nel processo su presunte fatture false ed episodi di peculato legati a spettacoli organizzati al casin? di Campione d'Italia. Corona, che era gi? stato convocato due volte dal tribunale nei mesi precedenti ma non si era mai presentato, ha prima cambiato versione sul fatto che Nina Moric e Alessia Fabiani non si sarebbero esibite al Casin? e poi ha avuto un lungo alterco con il PM Mariano Fadda ("Mi porti rispetto, esigo educazione nei miei confronti, mi deve guardare in faccia quando mi parla"), al termine del quale il magistrato ha chiesto al tribunale la trasmissione degli atti in procura per oltraggio al magistrato in udienza e per falsa testimonianza.[68][69] Caso Baratto: 9 mesi in primo grado (2010-)[Fino a quando?]

          Il 13 novembre 2012 il Tribunale di Milano in primo grado condanna Corona a 9 mesi di reclusione per aver incassato 10 000 euro dalla giornalista ligure Beatrice Baratto in cambio di collaborazioni giornalistiche e ospitate in televisione salvo poi non mantenere l'accordo preso nel 2010. Il giudice ha inoltre stabilito che Corona debba restituire quanto indebitamente incassato.[70]Caso Castaldo (2011-)[Fino a quando?][modifica | modifica wikitesto]

          Nell'estate del 2011 l'imprenditore Giuseppe Castaldo deposita contro Corona una querela al Tribunale di Milano per il reato di truffa contrattuale per aver versato 6 000 euro alla Fenice srl per la promozione del suo marchio di abbigliamento sportivo ("Vintage golf") con Sara Tommasi testimonial del marchio senza che poi Corona abbia rispettato il contratto. Come giustificazione per il mancato servizio con la Tommasi, gli ? stato replicato che non poteva pi? essere utilizzata per via del suo coinvolgimento nell'inchiesta sulle serate-scandalo di Arcore con il premier Silvio Berlusconi.[71]Appropriazione indebita: pagamento dei danni e ritiro della denuncia (2011-2013)[modifica | modifica wikitesto]

          Il 1? febbraio 2013 viene rinviato a giudizio dal Tribunale di Bolzano per appropriazione indebita: nell'agosto del 2011 non avrebbe pagato e riconsegnato nei termini previsti (tre giorni) un'Audi A8 dal valore di 80 000 euro presa in noleggio recapitandola con un ritardo di quindici giorni con annesse 25 multe. ? quindi debitore di 5.800 euro nei confronti di Daniele Moschitta, amministratore dell'autonoleggio.[72][73] Il processo, inizialmente fissato per il 30 aprile 2013[74], ? stato poi rinviato al 18 giugno. Durante l'udienza le parti hanno raggiunto un accordo per il ritiro della denuncia in seguito al pagamento di 7 300 euro. La giudice Cristina Ebner ha quindi disposto il non luogo a procedere per intervenuta remissione di querela.[75][76] Violazione di domicilio: risarcimento e ritiro della denuncia (2011-2014)[modifica | modifica wikitesto]

          Per essere penetrato il 26 febbraio 2011 nell'abitazione di Concetta Serrano, madre della ragazza uccisa nel 2010 ad Avetrana, Corona viene rinviato a giudizio l'11 marzo 2013. L'inizio del processo, inizialmente fissato per il 2 luglio viene rinviato al 17 dicembre per un vizio di forma.

          Corona, in un'intervista, aveva dichiarato di essere rimasto nell'abitazione degli Scazzi a chiacchierare amichevolmente per 30 minuti e di aver realizzato un'intervista con Ivano, amico di Sarah. Nel paese pugliese qualcuno gli avrebbe proposto delle immagini scottanti della povera ragazza.

          Corona ha chiesto scusa alla signora, chiarendo che non aveva alcuna intenzione di spaventarla e che il suo obiettivo era quello di realizzare un'intervista esclusiva per alcuni settimanali, per la quale era pronto a offrire anche 50-100 000 euro.[77]

          Nel dicembre 2014, in seguito al risarcimento pagato da Corona, la Serrano ritira la querela e l'udienza preliminare del 17 dicembre viene cancellata.[78]Evasione fiscale[modifica | modifica wikitesto]

          In data 8 gennaio 2014 la Suprema Corte di Cassazione in Roma condanna Fabrizio Corona ad un anno di carcere dichiarando inammissibile il ricorso presentato dai suoi legali. Secondo la Suprema Corte Corona avrebbe evaso 488.205 euro relativi al periodo di imposta 2004. La pena si va quindi a sommare immediatamente agli altri anni di carcere gi? inflittigli.[79]

          Il 12 giugno 2014 Fabrizio Corona viene assolto dal Tribunale di Milano per insussistenza dei fatti contestati[80][81] nell'ambito del procedimento, iniziato il 6 febbraio dello stesso anno, in cui era accusato di avere evaso il fisco, nel biennio 2007/2008, per un ammontare complessivo di circa 1,3 milioni di Euro.[82]La detenzione[modifica | modifica wikitesto]

          Durante la detenzione non smette di far notizia: mette in vendita le magliette con la scritta "To be free" con una parte del ricavato devoluto in sostegno dei carcerati[83] e, tramite il sito di sua propriet? Socialchannel.it, attacca i conduttori Massimo Giletti e Barbara d'Urso colpevoli di aver fatto una campagna mediatica contro di lui nei loro programmi,[84] e Umberto Brindani, direttore di Oggi, che non aveva espresso belle parole nei suoi confronti all'Arena di Giletti.

          Corona fornisce poi tutte le cifre degli scoop venduti a Brindani: 50 000 euro per il caso Totti-Vento quando era direttore di Gente, 35 000 per Canalis-Christensen quando era direttore di Chi, sempre a Chi 80 000 euro per il servizio Passaro-Hunziker, 50 000 per l'intervista al trans di Lapo Elkann, 35 000 per le foto di Lapo a Miami mentre gioca a calcio con Christian Vieri, 90 000 per Lapo e Magda Gomes a Miami, 15 000 euro per Erika De Nardo, 5 000 per Amanda Knox sull'aereo.[85][86]

          Il 21 marzo viene trasferito nel Carcere di Opera di Milano, nella stessa cella dove fino a poco tempo prima soggiornava Lele Mora. Qui Corona non pu? disporre di permessi di lavoro e ha gli incontri con l'esterno ridotti.[87]

          Complessivamente dovrebbe scontare 14 anni e 9 mesi di carcere, poi ridotti a 9 anni e 8 mesi, data la continuazione, il 10 febbraio 2014.

          In carcere fonda VoceLibera, giornale per i detenuti, e insieme al fratello scrive il libro Mea Culpa. La richiesta di grazia e le gravi condizioni di salute[modifica | modifica wikitesto]

          Nell'agosto del 2014 scrive una lettera d'aiuto che viene letta a In onda su LA7.[88] In seguito molti personaggi pubblici e del mondo dello spettacolo tra i quali Adriano Celentano, Fiorello, Marco Travaglio (collega del padre a La Voce con Indro Montanelli) e Paolo Bocedi (presidente dell'associazione anti-racket Sos Italia Libera) chiedono a gran voce che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli conceda la grazia.[89]

          La mamma di Corona chiede a pi? riprese che al figlio, visibilmente depresso e dimagrito, venga concessa anche solo una grazia parziale di 2 anni e 6 mesi circa con l'obiettivo di cancellare il reato ostativo di estorsione a Trezeguet per poter avere accesso a una pena alternativa.

          L'8 dicembre lo stesso Corona, anche attraverso l'avvocato e parlamentare Ignazio La Russa, scrive una lettera a Napolitano chiedendo la grazia parziale; il testo integrale viene venduto in esclusiva al settimanale Oggi per 10.000 euro. Ora spetta al magistrato di sorveglianza Beatrice Crosti (stesso giudice di Silvio Berlusconi) valutare il comportamento del detenuto e poi, soltanto dopo il parere del Ministro della Giustizia, il Presidente della Repubblica potr? concedere la grazia.[90][91]
          Nel frattempo sua mamma e il suo staff in suo sostegno lanciano l'hashtag #penaalternativapercorona[92] e Don Mazzi a Chi dichiara che accoglierebbe Corona a braccia aperte con il compito di personal trainer nella palestra della sua comunit? Exodus dove ? gia attivo Lele Mora.[93] Inoltre manda una lettera di scuse a Barbara D'Urso, letta dalla stessa conduttrice in diretta a Domenica Live il 18 gennaio 2015 con ospite la madre di Fabrizio.[65]

          Il 22 gennaio il Tribunale del riesame di Milano (presidente Marina Corti e relatore Beatrice Crosti) prende in considerazione la richiesta di detenzione domiciliare presentata dai suoi avvocati (in precedenza la richiesta di affidamento ai servizi sociali viene rifiutata) e basata su ragioni di salute e su una consulenza psichiatrica: Corona soffre di una psicosi (attacchi di panico, crisi d'ansia e depressive), si ? chiuso in se stesso e non esce pi? dalla sua cella nemmeno per fare palestra e per questo si trova in regime di "grande sorveglianza", quello riservato a chi rischia il suicidio. Secondo il medico Corona ha una personalit? "narcisistica" e "borderline": il primo disturbo lo fa sentire superiore alle altre persone dalle quali ha bisogno di essere ammirato e per le quali non ha quasi alcuna sensibilit? e il secondo gli fa provare emozioni eccessive e variabili. Inoltre una relazione dei medici del carcere di Opera certifica i suoi problemi psicologici, tanto che viene curato con psicofarmaci. Il sostituto pg Giulio Benedetti d? subito parere negativo in attesa del parere dei giudici.[94][95][96]

          Il 26 gennaio il Tribunale di sorveglianza dispone un'ulteriore perizia psichiatrica per Corona.[97]

          Il 28 gennaio i giudici della Prima sezione penale della Corte di cassazione di Roma accolgono il ricorso del pm di Milano contro lo sconto di pena applicato dal gip di Milano nel febbraio 2014: viene annullata cos? l'ordinanza limitatamente alla continuazione per i reati di corruzione (1 anno e 2 mesi) e di bancarotta e frode fiscale (3 anni e 10 mesi) e ora il gip di Milano dovr? ricalcolare la condanna; Corona dovr? cos? scontare 13 anni e 2 mesi anzich? 9 anni e 8 mesi e in pi? deve pagare anche le spese processuali.[1][56], l'avvocato Chiesa chiede il totale silenzio alla D'Urso sulla vicenda. Il 12 marzo sono depositate le motivazioni secondo le quali Corona commetteva crimini che ?nascono dalla sua inclinazione a delinquere? diventata ormai uno ?stile di vita? [98] e il 10 aprile Costanzo Gala, primario dell'ospedale San Paolo di Milano, deposita i risultati della perizia psichiatrica, disposta dal Tribunale, per accertare le condizioni di salute di Corona.[99]

          Nel frattempo il 24 marzo esce il primo numero del mensile VoceLibera, gestito da detenuti del carcere di Busto Arsizio e realizzato da una cooperativa, voluto fortemente da Corona e presentato dal fratello Federico,[100] e ad aprile esce il singolo Un uomo migliore di Niccol? Morriconi che, insieme all'attore Giancarlo Giannini, racconta le vicende processuali di Corona e nel videoclip della canzone ricorrono le immagini dei suoi processi.[101]La scarcerazione e l'affidamento in prova ai servizi sociali (2015-2016)[modifica | modifica wikitesto]

          Il 18 giugno seguente il giudice di sorveglianza Giovanna De Rosa, dopo un'udienza a porte chiuse con i legali di Corona durata 45 minuti, decide per la scarcerazione (a distanza di 2 anni, 4 mesi e 23 giorni dall'arresto) e la sospensione della pena per motivi di salute concedendogli l'affidamento in prova ai servizi sociali presso la comunit? Exodus di Don Mazzi. Corona dichiara subito: "Sono felice e giuro che in carcere non ci torner? pi?". Appena scarcerato, raggiunge la comunit? di Lonate Pozzolo per scontare la pena residua di 5 anni (grazie ai 150 giorni di sconto per ciascun anno di pena e al periodo trascorso in carcere prima della condanna) e riprende possesso dei suoi profili Facebook, Twitter e Instagram riscuotendo grande successo con il post "Ho attraversato la tempesta, ho lottato fino all'ultimo ? stata dura ma era necessaria. Ora si riparte. #SIPUEDE". Corona non pu? per? uscire dalla comunit? dovendo seguire le prescrizioni stabilite dal giudice e tra qualche mese l'affidamento in prova dovr? essere valutato da un collegio di giudici dello stesso Tribunale di sorveglianza che dovr? decidere se confermarlo o meno portandolo da ?interinale? a ?permanente?.[102][103][104][105] In comunit? Corona, come documentato dal settimanale Chi, assiste una trentina di rifugiati nigeriani nelle lezioni di informatica, lava i piatti e serve i pasti a tavola.[106]

          L'8 settembre dello stesso anno al Cinema Odeon di Milano partecipa alla presentazione di Metamorfosi, documentario in uscita due giorni dopo scritto e diretto da Jacopo Giacomini e Roberto Gentili che racconta l'ultimo periodo della vita di Corona prima di entrare in carcere.[107][108]

          Il 27 ottobre 2015 il tribunale di sorveglianza conferma l'affidamento ai servizi sociali concedendogli di tornare a casa.[109]Il ritorno in carcere e l'affidamento provvisorio in comunit? (2016-2018)[modifica | modifica wikitesto]

          Il 10 ottobre 2016 il tribunale revoca l'affidamento in prova ai servizi sociali a causa di una presunta intestazione fittizia di beni che sarebbe stata commessa da Corona durante l'affidamento[110]. Il 7 novembre dello stesso anno il tribunale di Milano gli sequestra l'abitazione, perch? intestata a prestanomi[111].

          Il 21 febbraio 2018 il giudice del tribunale di sorveglianza di Milano dispone nei confronti di Corona l'affidamento provvisorio e terapeutico in una comunit? di Limbiate. Corona quindi potr? dormire nell'abitazione che gli ? stata precedentemente sequestrata, dalla quale per? potr? uscire soltanto per recarsi nella comunit? per seguire il percorso terapeutico e psicologico[112]. Non potr? inoltre utilizzare i social network, il telefono, rilasciare interviste e diffondere immagini[112].

          Il 7 marzo 2018 il legale di Corona annuncia che il giudice del tribunale di sorveglianza di Milano ha respinto la richiesta di revoca dell?affidamento terapeutico, avanzata nei giorni precedenti dalla procura generale dello stesso tribunale, dopo che sui profili Facebook ed Instagram di Corona erano comparsi dei post[113].

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            Il problema ? che quando ne parlano in tv ricordano sempre e solo che corona ha paparazzato e poi ricattato qualche vip. Tutto il resto non viene mai detto quindi la gente pensa che alla fin fine non abbia poi combinato troppi casini e quindi "poverino"

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              Originally posted by olivier View Post
              Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

              Il 7 marzo 2007 viene arrestato a Milano da una pattuglia stradale dei Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e passa la notte in camera di sicurezza, il giorno seguente viene di nuovo sorpreso alla guida, nonostante la patente gli fosse stata sospesa a tempo indeterminato. Il 2 gennaio 2008 ? stato denunciato dalla Polizia Stradale di Varese per guida senza patente. Alla guida di un fuoristrada Hummer, Corona avrebbe esibito un passaporto sostenendo di aver dimenticato la patente a casa. Il 19 gennaio 2008 viene nuovamente sorpreso alla guida senza patente. Il 2 aprile 2009 ? stato fermato mentre percorreva la corsia preferenziale contromano. Il 12 maggio 2009, in seguito ad una rissa scaturita per aver imboccato una via contromano, viene fermato e arrestato dalla polizia del Principato di Monaco, dove trascorre la notte in cella. Sono numerose le sanzioni amministrative a causa di eccessi di velocit?, di guida senza casco, senza patente o con il foglio rosa ma senza guidatore esperto accanto.[10][11][12][13][14] L'incontro con Lele Mora, la Corona's e l'arresto di Vallettopoli[modifica | modifica wikitesto]

              Nel 1998 incontra Lele Mora, agente dei VIP, e inizia a collaborare con lui. Inizia a girare e capisce che il mondo che ruota attorno all'agenzia di Mora ? l'ideale per i gossip.

              Nel 2001 a Milano fonda quindi la Corona's, agenzia fotografica che fallir? il 9 dicembre 2008.[5]

              Diventa sempre pi? chiacchierato e popolare, tanto che viene soprannominato "Re dei Paparazzi", nonostante non abbia mai scattato una foto, come dichiarer? pi? volte nel corso degli anni.[15]

              Il 13 marzo 2007 Corona ? arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione,[16] nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli", condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. ? stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore (cella n.106) a Milano. Il 29 maggio gli vengono concessi gli arresti domiciliari.[17] La vicenda ? stata ampiamente seguita dai media italiani, sia in merito alle vicende strettamente giudiziarie che nei risvolti polemici e di gossip (attacchi di Corona ai magistrati inquirenti,[18] presunte conseguenze dell'accaduto sul suo rapporto matrimoniale, ecc.). Sfruttando l'onda di popolarit?, Corona pubblica sia una canzone (Corona non perdona) sia un libro (La mia prigione). Il 29 febbraio 2008 gli vengono tolti gli arresti domiciliari e viene rinviato a giudizio,[19] mentre Lele Mora viene prosciolto dalle accuse.[20]Il post-Vallettopoli[modifica | modifica wikitesto]

              Nell'aprile del 2007 nasce la Fenice srl, societ? che realizza eventi nel campo della pubblicit?, dell'arte e della moda.[5][21]

              Dopo la notoriet? mediatica dovuta agli scandali giudiziari, pubblica due libri autobiografici: Vita pericolosa di un fotoreporter randagio, diffuso come allegato dal quotidiano Libero nel gennaio 2007,[22] e La mia Prigione, pubblicato dalla Cairo Publishing sempre nel 2007. Nel 2010, sempre per l'editore Cairo, pubblicher? poi un giallo dal titolo Chi ha ucciso Norma Jean?, che ha come protagonista un "paparazzo" che indaga sull'assassinio di una sua vecchia fiamma.

              Il 28 agosto 2007 Corona viene ospitato a Venosa, per volere della Pro Loco della citt?, nonostante l'opposizione del consiglio comunale e una petizione contro la sua accoglienza firmata da 4.000 cittadini. A causa di insulti e lanci di pomodori, riesce a salire sul palco solamente alle 2:30 del mattino, ove rivolge forti critiche a Woodcock e ai magistrati che indagavano su di lui.[23] Successivamente, Corona restituisce alla Pro Loco del comune lucano i 6.000 euro che aveva incassato per la serata.[24]

              Il 13 novembre 2008 fonda la Toy Boy (societ? che opera nel campo dell'abbigliamento) di cui detiene il 100 % delle azioni e che viene amministrata dall'amico-collaboratore Marco Bonato.[5][21]

              Il giorno 8 marzo 2009 comincia la sua avventura come partecipante nel reality show La fattoria, trasmissione in onda su Canale 5, condotta da Paola Perego, venendo per? eliminato nel corso della terza puntata con il 56% dei voti.

              Alcuni giorni dopo il tg satirico Striscia la notizia manda in onda un servizio secondo il quale la partecipazione dello stesso Corona era stata taroccata e lui sapeva esattamente quando sarebbe uscito da La fattoria, notizia confermata anche dal direttore del settimanale Chi, Alfonso Signorini, e dal fatto che il fotografo avesse programmato eventi e appuntamenti in varie discoteche per il periodo in cui avrebbe potuto essere ancora in Brasile nella fattoria.

              Nel frattempo lancia la sua nuova linea di abbigliamento chiamata "106 Collection" (polo, t-shirt e cappellini) che si ispira al numero della cella a San Vittore in cui era stato recluso,[25] apre un bar-ristorante (Fabrizio Corona Ristobar) a Nard? (Lecce)[26] e un negozio di parrucchieri (Corona's Vip Parrucchieri) in centro a Bologna.[27]

              In estate Corona rischia il linciaggio da parte del pubblico di Marina di Gioiosa Jonica, in Calabria, dove era l'ospite d'onore del ?Facebook party?. La sua comparsa al lido Blu Marine era in scaletta per le ore 23 del 21 agosto. Corona, per?, ? salito sul palco quando erano da poco trascorse le 4 del mattino. Quando il pubblico ha iniziato a fischiarlo e a gridargli frasi di scherno, ha pensato bene di rivolgersi direttamente a uno di loro: ?Il primo che vengo a prendere ? quello l?, e gli faccio una faccia cos??. La frase ha scatenato l'ira della folla. Il pubblico, inferocito, l'ha atteso nella piazza e gli si ? scagliato contro, riuscendo anche a colpirlo con schiaffi e calci.[28]

              A novembre la societ? calcistica Associazione Calcio Sangiustese, militante in Lega Pro Seconda Divisione nel campionato 2009/2010, annuncia la nomina di Corona come presidente onorario[29] e la vendita a lui di parte delle quote societarie da parte del patron Antonio Pantanetti.[30] Gli accordi, pur avendo portato alcune settimane di notoriet? mediatica alla squadra e attirato ulteriormente l'attenzione su Corona, non saranno poi confermati.[31]

              In seguito al programma Le Iene viene mandato in onda uno scherzo in cui la iena Paolo Calabresi fingeva di essere un importante regista statunitense della Metro-Goldwyn-Mayer che propose a Corona il ruolo di nemico di James Bond nel nuovo inesistente film 007, che sarebbe uscito nel 2010: gli venne detto che fosse un finto provino solo alcune ore dopo il termine delle riprese. Nel frattempo, per esigenze di copione, Corona si era dovuto lasciar frustare legato e accettare un bacio sulla bocca da un figurante.[32]

              Nel mese di dicembre, il pugile Loris Stecca, vecchia gloria della boxe mondiale, infastidito dal comportamento e dalle dichiarazioni anti-italiane di Corona, lo ha sfidato pubblicamente, tramite un video diffuso su YouTube, ad un incontro di pugilato.

              L'11 dicembre Corona partecipa al programma Matrix condotto da Alessio Vinci; a un certo punto accusando un ospite di dire il falso come poi dimostrato, Corona si alza di scatto e d? un pugno con forza contro la scenografia della trasmissione, procurandosi una sospetta frattura della mano destra.[33]

              Nell'aprile 2010 in un'intervista a Panorama rivela che l'allora giocatore dell'Inter Mario Balotelli era convinto di essere la sua reincarnazione, voleva fortemente conoscere Cecilia Rodr?guez, sorella della fidanzata di Corona Bel?n Rodr?guez, e voleva entrare in famiglia. Alla fine Corona, notando che lui e il calciatore erano tipi diversi, gli ha proposto servizi fotografici e lo ha aiutato a diventare una star da copertina fino ad arrivare a consigliargli il gesto della maglia lanciata in campo alla fine della gara vinta per 3-1 contro il Barcellona in Champions League.[34][35] Immediatamente per? Corona ad Adnkronos ha smentito dicendo che le sue dichiarazioni sono state travisate.[36]Diffamazione a mezzo stampa[modifica | modifica wikitesto]

              Filone di Milano[modifica | modifica wikitesto]

              Caso Lapo Elkann, Francesco Coco e Adriano: condanna definitiva a 1 anno e 5 mesi di reclusione (2009-2011)[modifica | modifica wikitesto]

              Il 27 ottobre 2009 il PM di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e due mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano.[37]

              Il 10 dicembre seguente Corona viene condannato a 3 anni e otto mesi di reclusione[38] dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici hanno anche condannato il suo collaboratore Marco Bonato a 2 anni e quattro mesi di reclusione.

              In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a 1 anno e cinque mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano.[39]

              Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a 1 anno e cinque mesi e la sentenza diventa quindi definitiva. Caso Alberto Gilardino: assolto[modifica | modifica wikitesto]

              Lo avevano fotografato mentre usciva "con un'amica" da una discoteca milanese. E lui, che era giovane e che voleva crearsi una "fama positiva di giocatore"[senza fonte], chiese a Corona se fosse possibile ritirare le immagini dal circuito delle riviste gossip. "Chiesi io se era possibile ritirare quelle foto, perch? volevo crearmi una fama positiva di giocatore e in quel periodo mi stavo costruendo un futuro da professionista"[senza fonte], ha detto Gilardino, che a quell'epoca giocava nel Parma. "Corona - ha aggiunto - mi disse che dovevo dare 6mila euro se volevo ritirarle. Non ricordo se l'assegno l'ho dato a Corona o al fotografo che era con lui In quel periodo giocavo a Parma e venni a sapere che c'erano queste foto. Ero molto giovane e mi stavo costruendo un futuro nel calcio e non mi andava che venissero fuori fotografie di serate, che non ero abituato a fare?. Filone di Roma[modifica | modifica wikitesto]

              Caso Francesco Totti: assolto (2007)[modifica | modifica wikitesto]

              Nel 2007 il PM Vincenzo Barba formula la richiesta di archiviazione dell'inchiesta avviata a Potenza e poi trasmessa alla procura di Roma, rispetto ad una presunta estorsione ai danni dell'allora calciatore della Roma Francesco Totti. Secondo l'accusa, Corona avrebbe prospettato al fratello di Totti e al suo preparatore atletico la possibilit? di impedire la pubblicazione di un'intervista rilasciata dalla showgirl Flavia Vento alla vigilia del matrimonio tra lo stesso Totti e Ilary Blasi, in cui vi erano riferimenti ad un presunto flirt tra la Vento e lo stesso. La ricostruzione dei fatti non ha per? trovato i necessari riscontri ed il GIP Tommaso Picazio accoglie la richiesta di archiviazione[40]. Filone di Torino[modifica | modifica wikitesto]

              Caso David Trezeguet: condanna definitiva a 5 anni di reclusione (2010-2013)[modifica | modifica wikitesto]

              Un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a 3 anni e quattro mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. In realt?, ? stato lo stesso Trezeguet a contattare l'imputato in merito ad alcune foto che lo ritraevano mentre consumava un rapporto fedifrago, dopo essere venuto a sapere degli scatti che sono stati prodotti da un collaboratore dell'agenzia di Corona; quest'ultimo, in cambio della cessione del servizio fotografico, ha chiesto allo sportivo venticinquemila euro emettendo regolare fattura. Il documento, dopo essere finito nelle mani degli inquirenti, ha portato all'incriminazione di Corona e alla conseguente condanna; a nulla ? valsa la testimonianza di Trezeguet in cui veniva chiarita la natura amichevole della transazione.[41] Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e sette mesi.

              Il 16 gennaio 2012 la Corte d'appello di Torino aumenta la condanna a 5 anni. Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali; lo stesso giorno viene spiccato il mandato d'arresto.[42]Banconote false: 1 anno e 6 mesi in continuazione (2008-2009)[modifica | modifica wikitesto]

              Il 3 marzo 2008 ? stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme a dei complici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false;[43] bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona ? stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.[44][45]

              Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita gi? nota alle forze dell'ordine.[46]

              Il 5 marzo seguente Corona patteggia una pena di 1 anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso,[47] dopo aver scagionato le altre due persone coinvolte.

              Il 12 ottobre 2009 viene condannato a 4 mesi di carcere e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola.

              La condanna va in continuazione con la pena di 1 anno e sei mesi di reclusione patteggiata a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di spendere ad un benzinaio.[48]Bancarotta fraudolenta e frode fiscale: condanna definitiva a 3 anni e 10 mesi (2008-2013)[modifica | modifica wikitesto]

              Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicit? per una fattura di 45 000 euro non pagata, la sua societ? Corona's s.r.l. ? stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

              Il 24 marzo 2009, ? stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale.[49]

              Il 29 luglio 2010 viene notificato a Corona l'avviso di chiusura delle indagini preliminari. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri, il quale, grazie ad alcuni prestanome, avrebbe emesso fatture false per consentire a vari imprenditori (tra cui Mora e Corona) di ridurre il reddito imponibile delle rispettive societ?, abbassando quindi l'ammontare delle imposte dovute al Fisco.[50][51] Secondo gli inquirenti milanesi la LM Management di Mora e la Corona's (fallite rispettivamente nel 2010 e nel 2008) avrebbero evaso rispettivamente 4 e 3,8 milioni di euro tra il 2005 e il 2007.

              Il 17 dicembre seguente viene chiesto il rinvio a giudizio.

              Il 28 gennaio 2011 Corona chiede che il processo venga celebrato nelle forme del rito abbreviato e il 28 aprile seguente Corona viene condannato a 4 anni di carcere[52][53] mentre Mora ottiene che il processo venga trasferito a Bergamo per il criterio di competenza territoriale.

              Il 7 giugno 2012 la Corte d'assise d'appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo per? leggermente la pena a 3 anni e 10 mesi.[54]

              Il 10 aprile 2013 la Corte di Cassazione ha confermato la condanna d'appello che diviene quindi definitiva: Corona dovr? scontare in carcere 3 anni e 10 mesi, che si sommano alle precedenti condanne definitive.[55]

              Il 28 gennaio 2015 la Corte di cassazione di Roma annulla lo sconto di pena applicato dal gip di Milano il 10 febbraio 2014 in riguardo a questa condanna; ora il gip di Milano dovr? ricalcolare la condanna e Corona deve pagare le spese processuali.[1][56] Corruzione: condanna definitiva a 1 anno e 2 mesi (2007-2013)[modifica | modifica wikitesto]

              Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 ? un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20 000 euro. Verr? poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione ? con rito abbreviato ? a 1 anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8 000 euro al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione.[57]

              Il 26 marzo 2012 la Corte d'Appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo per? la condanna ad 1 anno 2 mesi e cinque giorni.[58]

              Il 4 giugno 2013 la Corte di Cassazione ha confermato la condanna d'appello che diviene quindi definitiva: Corona dovr? scontare in carcere 1 anno 2 mesi e cinque giorni, che si sommano alle precedenti condanne definitive.[59]

              Il 28 gennaio 2015 la Corte di cassazione di Roma annulla lo sconto di pena applicato dal gip di Milano il 10 febbraio 2014 in riguardo a questa condanna; ora il gip di Milano dovr? ricalcolare la condanna e Corona deve pagare le spese processuali.[1][56] Ricettazione: assolto (2010)[modifica | modifica wikitesto]

              Il 23 marzo 2010 ? imputato davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per ricettazione; ci? sarebbe dovuto ad un assegno di 10 000 euro denunciato come rubato e incassato dallo stesso Corona.[60]

              Il 15 luglio seguente viene assolto, come richiesto anche dal Pubblico Ministero. Caso Simona Ventura: assolto (2010-2011)[modifica | modifica wikitesto]

              Il 31 maggio 2010 il PM di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramente intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui ? stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari.

              Il 20 settembre seguente il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero. La Ventura si costituisce parte civile nei confronti di Corona.

              Fabrizio Corona ha poi chiarito al processo: "Volevo dire che potrei raccontare un lato del suo carattere che non si conosce pubblicamente, ma non mi riferivo di certo a materiale fotografico o video".

              Il 23 maggio 2011 Corona viene assolto in primo grado.[61]Caso Barbara d'Urso (2010)[modifica | modifica wikitesto]

              Ad agosto era venuta alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La conduttrice Barbara d'Urso chiede infatti 100 000 euro di risarcimento a Corona, il quale nel dicembre del 2009 intervenne telefonicamente alla trasmissione Pomeriggio Cinque condotta dalla d'Urso e dove una giornalista presente in studio, Beatrice Baratto, riferiva di averlo querelato per truffa. Circostanza poi risultata reale. Tanto ? che a seguito di quella vicenda Corona ? stato poi condannato a 9 mesi dal Tribunale di Milano, pi? il risarcimento di tutti i danni. Nel corso della stessa trasmissione appunto il Corona ebbe un battibecco con la d'Urso dicendo: "Volevi un grande share? Te lo faccio fare adesso cos? andrai su tutte le televisioni d'Italia. Ti devi vergognare cara Barbara d'Urso, ti devi vergognare perch? questo lavoro non sai neanche come si fa e non lo sai fare, e non sei stata e non sarai mai una giornalista. Se tu fossi una giornalista non avresti mandato in onda mio figlio senza un mio permesso e l? non vi ho querelato, hai fatto fare tutto quello che volevi alla mia ex moglie, sfruttando la mia questione personale per i tuoi interessi e facendo l'amica che non sei, e neanche amica di mio padre. Due: questa signora falsa e bugiarda (Beatrice Baratto) quando ti ha telefonato ha detto che due giorni fa ha fatto una denuncia. Dove ca**o ? la denuncia? Tu la dovevi chiamare in studio oggi se portava una denuncia, e la denuncia non ce l'ha se no non potevi portarla, perch? ? una deontologia professionale".[62][63]

              Nel gennaio 2013 la d'Urso durante il suo programma Domenica Live, alla presenza del fotografo Maurizio Sorge in studio, ha dichiarato: "Una delle cause che ho in ballo con lui ? perch? Corona ha preso la faccia di mio figlio e l'ha sbattuta in prima pagina facendo credere che quello che aveva in mano fosse uno spinello e non una sigaretta. Si ? permesso di toccare mio figlio e proprio perch? sono mamma non ho potuto accettarlo".[64]

              Infine Corona manda una lettera di scuse dal carcere a Barbara d'Urso, letta dalla stessa conduttrice in diretta a Domenica Live il 18 gennaio 2015 con ospite la mamma di Fabrizio.[65] Il 25 gennaio a Domenica Live Barbara d'Urso promette che andr? a trovare Corona ma solo tre giorni dopo, in seguito alla sentenza della Corte di cassazione che annulla lo sconto di pena a Corona, alla conduttrice viene chiesto di non parlare pi? della vicenda. La fuga in Portogallo e l'arresto[modifica | modifica wikitesto]

              Il 18 gennaio 2013, in seguito alla sentenza della Corte di Cassazione di Roma che lo condannava a 5 anni di reclusione per estorsione ai danni del calciatore David Trezeguet, Fabrizio Corona si d? alla fuga, trovando ospitalit? a Cascais presso l'abitazione di alcuni amici. Dopo sei giorni di latitanza, si arrende alle forze dell'ordine; secondo gli agenti di polizia, si sarebbe loro consegnato solamente dopo essersi reso conto di essere braccato[66].

              Viene estradato in Italia e condotto nel carcere di Busto Arsizio il 25 gennaio dove comincia a scontare una condanna in continuazione pari a 7 anni, 10 mesi e 17 giorni comprendente le sentenze definitive che lo hanno condannato a: 5 anni per il filone di Torino, 1 anno e cinque mesi per quello di Milano (tentata estorsione nei confronti di Coco e Adriano) e 1 anno e sei mesi per un altro processo (patteggiamento risalente al 2009 per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola).

              Nel frattempo il Tribunale di Sorveglianza gli conferma la revoca dell'affidamento in prova che aveva ottenuto nell'ottobre scorso[non chiaro] quando aveva ottenuto appunto l'affidamento ai servizi sociali per il cumulo di condanne definitive sotto i tre anni con delle disposizioni che stabilivano orari precisi in cui potesse uscire e rientrare a casa.[67]Truffe[modifica | modifica wikitesto]

              Il 5 marzo 2013 Corona, sorvegliato dalla polizia penitenziaria che lo ha tradotto dal carcere al Tribunale di Como, depone come testimone nel processo su presunte fatture false ed episodi di peculato legati a spettacoli organizzati al casin? di Campione d'Italia. Corona, che era gi? stato convocato due volte dal tribunale nei mesi precedenti ma non si era mai presentato, ha prima cambiato versione sul fatto che Nina Moric e Alessia Fabiani non si sarebbero esibite al Casin? e poi ha avuto un lungo alterco con il PM Mariano Fadda ("Mi porti rispetto, esigo educazione nei miei confronti, mi deve guardare in faccia quando mi parla"), al termine del quale il magistrato ha chiesto al tribunale la trasmissione degli atti in procura per oltraggio al magistrato in udienza e per falsa testimonianza.[68][69] Caso Baratto: 9 mesi in primo grado (2010-)[Fino a quando?]

              Il 13 novembre 2012 il Tribunale di Milano in primo grado condanna Corona a 9 mesi di reclusione per aver incassato 10 000 euro dalla giornalista ligure Beatrice Baratto in cambio di collaborazioni giornalistiche e ospitate in televisione salvo poi non mantenere l'accordo preso nel 2010. Il giudice ha inoltre stabilito che Corona debba restituire quanto indebitamente incassato.[70]Caso Castaldo (2011-)[Fino a quando?][modifica | modifica wikitesto]

              Nell'estate del 2011 l'imprenditore Giuseppe Castaldo deposita contro Corona una querela al Tribunale di Milano per il reato di truffa contrattuale per aver versato 6 000 euro alla Fenice srl per la promozione del suo marchio di abbigliamento sportivo ("Vintage golf") con Sara Tommasi testimonial del marchio senza che poi Corona abbia rispettato il contratto. Come giustificazione per il mancato servizio con la Tommasi, gli ? stato replicato che non poteva pi? essere utilizzata per via del suo coinvolgimento nell'inchiesta sulle serate-scandalo di Arcore con il premier Silvio Berlusconi.[71]Appropriazione indebita: pagamento dei danni e ritiro della denuncia (2011-2013)[modifica | modifica wikitesto]

              Il 1? febbraio 2013 viene rinviato a giudizio dal Tribunale di Bolzano per appropriazione indebita: nell'agosto del 2011 non avrebbe pagato e riconsegnato nei termini previsti (tre giorni) un'Audi A8 dal valore di 80 000 euro presa in noleggio recapitandola con un ritardo di quindici giorni con annesse 25 multe. ? quindi debitore di 5.800 euro nei confronti di Daniele Moschitta, amministratore dell'autonoleggio.[72][73] Il processo, inizialmente fissato per il 30 aprile 2013[74], ? stato poi rinviato al 18 giugno. Durante l'udienza le parti hanno raggiunto un accordo per il ritiro della denuncia in seguito al pagamento di 7 300 euro. La giudice Cristina Ebner ha quindi disposto il non luogo a procedere per intervenuta remissione di querela.[75][76] Violazione di domicilio: risarcimento e ritiro della denuncia (2011-2014)[modifica | modifica wikitesto]

              Per essere penetrato il 26 febbraio 2011 nell'abitazione di Concetta Serrano, madre della ragazza uccisa nel 2010 ad Avetrana, Corona viene rinviato a giudizio l'11 marzo 2013. L'inizio del processo, inizialmente fissato per il 2 luglio viene rinviato al 17 dicembre per un vizio di forma.

              Corona, in un'intervista, aveva dichiarato di essere rimasto nell'abitazione degli Scazzi a chiacchierare amichevolmente per 30 minuti e di aver realizzato un'intervista con Ivano, amico di Sarah. Nel paese pugliese qualcuno gli avrebbe proposto delle immagini scottanti della povera ragazza.

              Corona ha chiesto scusa alla signora, chiarendo che non aveva alcuna intenzione di spaventarla e che il suo obiettivo era quello di realizzare un'intervista esclusiva per alcuni settimanali, per la quale era pronto a offrire anche 50-100 000 euro.[77]

              Nel dicembre 2014, in seguito al risarcimento pagato da Corona, la Serrano ritira la querela e l'udienza preliminare del 17 dicembre viene cancellata.[78]Evasione fiscale[modifica | modifica wikitesto]

              In data 8 gennaio 2014 la Suprema Corte di Cassazione in Roma condanna Fabrizio Corona ad un anno di carcere dichiarando inammissibile il ricorso presentato dai suoi legali. Secondo la Suprema Corte Corona avrebbe evaso 488.205 euro relativi al periodo di imposta 2004. La pena si va quindi a sommare immediatamente agli altri anni di carcere gi? inflittigli.[79]

              Il 12 giugno 2014 Fabrizio Corona viene assolto dal Tribunale di Milano per insussistenza dei fatti contestati[80][81] nell'ambito del procedimento, iniziato il 6 febbraio dello stesso anno, in cui era accusato di avere evaso il fisco, nel biennio 2007/2008, per un ammontare complessivo di circa 1,3 milioni di Euro.[82]La detenzione[modifica | modifica wikitesto]

              Durante la detenzione non smette di far notizia: mette in vendita le magliette con la scritta "To be free" con una parte del ricavato devoluto in sostegno dei carcerati[83] e, tramite il sito di sua propriet? Socialchannel.it, attacca i conduttori Massimo Giletti e Barbara d'Urso colpevoli di aver fatto una campagna mediatica contro di lui nei loro programmi,[84] e Umberto Brindani, direttore di Oggi, che non aveva espresso belle parole nei suoi confronti all'Arena di Giletti.

              Corona fornisce poi tutte le cifre degli scoop venduti a Brindani: 50 000 euro per il caso Totti-Vento quando era direttore di Gente, 35 000 per Canalis-Christensen quando era direttore di Chi, sempre a Chi 80 000 euro per il servizio Passaro-Hunziker, 50 000 per l'intervista al trans di Lapo Elkann, 35 000 per le foto di Lapo a Miami mentre gioca a calcio con Christian Vieri, 90 000 per Lapo e Magda Gomes a Miami, 15 000 euro per Erika De Nardo, 5 000 per Amanda Knox sull'aereo.[85][86]

              Il 21 marzo viene trasferito nel Carcere di Opera di Milano, nella stessa cella dove fino a poco tempo prima soggiornava Lele Mora. Qui Corona non pu? disporre di permessi di lavoro e ha gli incontri con l'esterno ridotti.[87]

              Complessivamente dovrebbe scontare 14 anni e 9 mesi di carcere, poi ridotti a 9 anni e 8 mesi, data la continuazione, il 10 febbraio 2014.

              In carcere fonda VoceLibera, giornale per i detenuti, e insieme al fratello scrive il libro Mea Culpa. La richiesta di grazia e le gravi condizioni di salute[modifica | modifica wikitesto]

              Nell'agosto del 2014 scrive una lettera d'aiuto che viene letta a In onda su LA7.[88] In seguito molti personaggi pubblici e del mondo dello spettacolo tra i quali Adriano Celentano, Fiorello, Marco Travaglio (collega del padre a La Voce con Indro Montanelli) e Paolo Bocedi (presidente dell'associazione anti-racket Sos Italia Libera) chiedono a gran voce che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli conceda la grazia.[89]

              La mamma di Corona chiede a pi? riprese che al figlio, visibilmente depresso e dimagrito, venga concessa anche solo una grazia parziale di 2 anni e 6 mesi circa con l'obiettivo di cancellare il reato ostativo di estorsione a Trezeguet per poter avere accesso a una pena alternativa.

              L'8 dicembre lo stesso Corona, anche attraverso l'avvocato e parlamentare Ignazio La Russa, scrive una lettera a Napolitano chiedendo la grazia parziale; il testo integrale viene venduto in esclusiva al settimanale Oggi per 10.000 euro. Ora spetta al magistrato di sorveglianza Beatrice Crosti (stesso giudice di Silvio Berlusconi) valutare il comportamento del detenuto e poi, soltanto dopo il parere del Ministro della Giustizia, il Presidente della Repubblica potr? concedere la grazia.[90][91]
              Nel frattempo sua mamma e il suo staff in suo sostegno lanciano l'hashtag #penaalternativapercorona[92] e Don Mazzi a Chi dichiara che accoglierebbe Corona a braccia aperte con il compito di personal trainer nella palestra della sua comunit? Exodus dove ? gia attivo Lele Mora.[93] Inoltre manda una lettera di scuse a Barbara D'Urso, letta dalla stessa conduttrice in diretta a Domenica Live il 18 gennaio 2015 con ospite la madre di Fabrizio.[65]

              Il 22 gennaio il Tribunale del riesame di Milano (presidente Marina Corti e relatore Beatrice Crosti) prende in considerazione la richiesta di detenzione domiciliare presentata dai suoi avvocati (in precedenza la richiesta di affidamento ai servizi sociali viene rifiutata) e basata su ragioni di salute e su una consulenza psichiatrica: Corona soffre di una psicosi (attacchi di panico, crisi d'ansia e depressive), si ? chiuso in se stesso e non esce pi? dalla sua cella nemmeno per fare palestra e per questo si trova in regime di "grande sorveglianza", quello riservato a chi rischia il suicidio. Secondo il medico Corona ha una personalit? "narcisistica" e "borderline": il primo disturbo lo fa sentire superiore alle altre persone dalle quali ha bisogno di essere ammirato e per le quali non ha quasi alcuna sensibilit? e il secondo gli fa provare emozioni eccessive e variabili. Inoltre una relazione dei medici del carcere di Opera certifica i suoi problemi psicologici, tanto che viene curato con psicofarmaci. Il sostituto pg Giulio Benedetti d? subito parere negativo in attesa del parere dei giudici.[94][95][96]

              Il 26 gennaio il Tribunale di sorveglianza dispone un'ulteriore perizia psichiatrica per Corona.[97]

              Il 28 gennaio i giudici della Prima sezione penale della Corte di cassazione di Roma accolgono il ricorso del pm di Milano contro lo sconto di pena applicato dal gip di Milano nel febbraio 2014: viene annullata cos? l'ordinanza limitatamente alla continuazione per i reati di corruzione (1 anno e 2 mesi) e di bancarotta e frode fiscale (3 anni e 10 mesi) e ora il gip di Milano dovr? ricalcolare la condanna; Corona dovr? cos? scontare 13 anni e 2 mesi anzich? 9 anni e 8 mesi e in pi? deve pagare anche le spese processuali.[1][56], l'avvocato Chiesa chiede il totale silenzio alla D'Urso sulla vicenda. Il 12 marzo sono depositate le motivazioni secondo le quali Corona commetteva crimini che ?nascono dalla sua inclinazione a delinquere? diventata ormai uno ?stile di vita? [98] e il 10 aprile Costanzo Gala, primario dell'ospedale San Paolo di Milano, deposita i risultati della perizia psichiatrica, disposta dal Tribunale, per accertare le condizioni di salute di Corona.[99]

              Nel frattempo il 24 marzo esce il primo numero del mensile VoceLibera, gestito da detenuti del carcere di Busto Arsizio e realizzato da una cooperativa, voluto fortemente da Corona e presentato dal fratello Federico,[100] e ad aprile esce il singolo Un uomo migliore di Niccol? Morriconi che, insieme all'attore Giancarlo Giannini, racconta le vicende processuali di Corona e nel videoclip della canzone ricorrono le immagini dei suoi processi.[101]La scarcerazione e l'affidamento in prova ai servizi sociali (2015-2016)[modifica | modifica wikitesto]

              Il 18 giugno seguente il giudice di sorveglianza Giovanna De Rosa, dopo un'udienza a porte chiuse con i legali di Corona durata 45 minuti, decide per la scarcerazione (a distanza di 2 anni, 4 mesi e 23 giorni dall'arresto) e la sospensione della pena per motivi di salute concedendogli l'affidamento in prova ai servizi sociali presso la comunit? Exodus di Don Mazzi. Corona dichiara subito: "Sono felice e giuro che in carcere non ci torner? pi?". Appena scarcerato, raggiunge la comunit? di Lonate Pozzolo per scontare la pena residua di 5 anni (grazie ai 150 giorni di sconto per ciascun anno di pena e al periodo trascorso in carcere prima della condanna) e riprende possesso dei suoi profili Facebook, Twitter e Instagram riscuotendo grande successo con il post "Ho attraversato la tempesta, ho lottato fino all'ultimo ? stata dura ma era necessaria. Ora si riparte. #SIPUEDE". Corona non pu? per? uscire dalla comunit? dovendo seguire le prescrizioni stabilite dal giudice e tra qualche mese l'affidamento in prova dovr? essere valutato da un collegio di giudici dello stesso Tribunale di sorveglianza che dovr? decidere se confermarlo o meno portandolo da ?interinale? a ?permanente?.[102][103][104][105] In comunit? Corona, come documentato dal settimanale Chi, assiste una trentina di rifugiati nigeriani nelle lezioni di informatica, lava i piatti e serve i pasti a tavola.[106]

              L'8 settembre dello stesso anno al Cinema Odeon di Milano partecipa alla presentazione di Metamorfosi, documentario in uscita due giorni dopo scritto e diretto da Jacopo Giacomini e Roberto Gentili che racconta l'ultimo periodo della vita di Corona prima di entrare in carcere.[107][108]

              Il 27 ottobre 2015 il tribunale di sorveglianza conferma l'affidamento ai servizi sociali concedendogli di tornare a casa.[109]Il ritorno in carcere e l'affidamento provvisorio in comunit? (2016-2018)[modifica | modifica wikitesto]

              Il 10 ottobre 2016 il tribunale revoca l'affidamento in prova ai servizi sociali a causa di una presunta intestazione fittizia di beni che sarebbe stata commessa da Corona durante l'affidamento[110]. Il 7 novembre dello stesso anno il tribunale di Milano gli sequestra l'abitazione, perch? intestata a prestanomi[111].

              Il 21 febbraio 2018 il giudice del tribunale di sorveglianza di Milano dispone nei confronti di Corona l'affidamento provvisorio e terapeutico in una comunit? di Limbiate. Corona quindi potr? dormire nell'abitazione che gli ? stata precedentemente sequestrata, dalla quale per? potr? uscire soltanto per recarsi nella comunit? per seguire il percorso terapeutico e psicologico[112]. Non potr? inoltre utilizzare i social network, il telefono, rilasciare interviste e diffondere immagini[112].

              Il 7 marzo 2018 il legale di Corona annuncia che il giudice del tribunale di sorveglianza di Milano ha respinto la richiesta di revoca dell?affidamento terapeutico, avanzata nei giorni precedenti dalla procura generale dello stesso tribunale, dopo che sui profili Facebook ed Instagram di Corona erano comparsi dei post[113].
              per parecchi si ? scritto molto di meno e la loro pericolosit? ? molto pi? alta....per uno si ? scritto kilometri perch? gli piaceva la gnagna..per altri sono diventati parlamentari o grandi dirigenti avendo la tessera giusta...direi che il Corona non ? un santo ma nemmeno il diavolo

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                #22
                Originally posted by Carapintadas View Post
                per parecchi si ? scritto molto di meno e la loro pericolosit? ? molto pi? alta....per uno si ? scritto kilometri perch? gli piaceva la gnagna..per altri sono diventati parlamentari o grandi dirigenti avendo la tessera giusta...direi che il Corona non ? un santo ma nemmeno il diavolo


                Ok! Lo trattano male solo perch? gli piace la gnagna....
                Ok! Diamogli la tessera di Forza Italia e facciamolo onorevole!
                Ok! Tanto c'? di peggio in Italia!
                Gli Italiani.....

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                  #23
                  Olivier, lascia perdere . Se ne ? parlato gi? in passato, come te ho provato a farli ragionare... Ma per i fan di "Corona" o dello slogan "la giustizia non funziona", gli oltre 20 reati commessi per i quali ? stato condannato (https://pasquale1.wordpress.com/2015...uto-in-galera/) non esistono...
                  Corona potrebbe sputargli in faccia e loro godrebbero di questo! Persino Pablo Escobar per loro ? un Santo! Sono solo i politici quelli per i quali la giustizia non funziona... O comunque, se non funziona per alcuni, perch? dovrebbe funzionare per Corona...? Un ragionamento che non fa una piega -_- !

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                    #24
                    Originally posted by olivier View Post



                    Ok! Lo trattano male solo perch? gli piace la gnagna....
                    Ok! Diamogli la tessera di Forza Italia e facciamolo onorevole!
                    Ok! Tanto c'? di peggio in Italia!
                    Gli Italiani.....
                    specie a sx

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                      #25
                      Originally posted by olivier View Post
                      Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

                      Il 7 marzo 2007 viene arrestato a Milano da una pattuglia stradale dei Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e passa la notte in camera di sicurezza, il giorno seguente viene di nuovo sorpreso alla guida, nonostante la patente gli fosse stata sospesa a tempo indeterminato. Il 2 gennaio 2008 ? stato denunciato dalla Polizia Stradale di Varese per guida senza patente. Alla guida di un fuoristrada Hummer, Corona avrebbe esibito un passaporto sostenendo di aver dimenticato la patente a casa. Il 19 gennaio 2008 viene nuovamente sorpreso alla guida senza patente. Il 2 aprile 2009 ? stato fermato mentre percorreva la corsia preferenziale contromano. Il 12 maggio 2009, in seguito ad una rissa scaturita per aver imboccato una via contromano, viene fermato e arrestato dalla polizia del Principato di Monaco, dove trascorre la notte in cella. Sono numerose le sanzioni amministrative a causa di eccessi di velocit?, di guida senza casco, senza patente o con il foglio rosa ma senza guidatore esperto accanto.[10][11][12][13][14] L'incontro con Lele Mora, la Corona's e l'arresto di Vallettopoli[modifica | modifica wikitesto]

                      Nel 1998 incontra Lele Mora, agente dei VIP, e inizia a collaborare con lui. Inizia a girare e capisce che il mondo che ruota attorno all'agenzia di Mora ? l'ideale per i gossip.

                      Nel 2001 a Milano fonda quindi la Corona's, agenzia fotografica che fallir? il 9 dicembre 2008.[5]

                      Diventa sempre pi? chiacchierato e popolare, tanto che viene soprannominato "Re dei Paparazzi", nonostante non abbia mai scattato una foto, come dichiarer? pi? volte nel corso degli anni.[15]

                      Il 13 marzo 2007 Corona ? arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione,[16] nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli", condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. ? stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore (cella n.106) a Milano. Il 29 maggio gli vengono concessi gli arresti domiciliari.[17] La vicenda ? stata ampiamente seguita dai media italiani, sia in merito alle vicende strettamente giudiziarie che nei risvolti polemici e di gossip (attacchi di Corona ai magistrati inquirenti,[18] presunte conseguenze dell'accaduto sul suo rapporto matrimoniale, ecc.). Sfruttando l'onda di popolarit?, Corona pubblica sia una canzone (Corona non perdona) sia un libro (La mia prigione). Il 29 febbraio 2008 gli vengono tolti gli arresti domiciliari e viene rinviato a giudizio,[19] mentre Lele Mora viene prosciolto dalle accuse.[20]Il post-Vallettopoli[modifica | modifica wikitesto]

                      Nell'aprile del 2007 nasce la Fenice srl, societ? che realizza eventi nel campo della pubblicit?, dell'arte e della moda.[5][21]

                      Dopo la notoriet? mediatica dovuta agli scandali giudiziari, pubblica due libri autobiografici: Vita pericolosa di un fotoreporter randagio, diffuso come allegato dal quotidiano Libero nel gennaio 2007,[22] e La mia Prigione, pubblicato dalla Cairo Publishing sempre nel 2007. Nel 2010, sempre per l'editore Cairo, pubblicher? poi un giallo dal titolo Chi ha ucciso Norma Jean?, che ha come protagonista un "paparazzo" che indaga sull'assassinio di una sua vecchia fiamma.

                      Il 28 agosto 2007 Corona viene ospitato a Venosa, per volere della Pro Loco della citt?, nonostante l'opposizione del consiglio comunale e una petizione contro la sua accoglienza firmata da 4.000 cittadini. A causa di insulti e lanci di pomodori, riesce a salire sul palco solamente alle 2:30 del mattino, ove rivolge forti critiche a Woodcock e ai magistrati che indagavano su di lui.[23] Successivamente, Corona restituisce alla Pro Loco del comune lucano i 6.000 euro che aveva incassato per la serata.[24]

                      Il 13 novembre 2008 fonda la Toy Boy (societ? che opera nel campo dell'abbigliamento) di cui detiene il 100 % delle azioni e che viene amministrata dall'amico-collaboratore Marco Bonato.[5][21]

                      Il giorno 8 marzo 2009 comincia la sua avventura come partecipante nel reality show La fattoria, trasmissione in onda su Canale 5, condotta da Paola Perego, venendo per? eliminato nel corso della terza puntata con il 56% dei voti.

                      Alcuni giorni dopo il tg satirico Striscia la notizia manda in onda un servizio secondo il quale la partecipazione dello stesso Corona era stata taroccata e lui sapeva esattamente quando sarebbe uscito da La fattoria, notizia confermata anche dal direttore del settimanale Chi, Alfonso Signorini, e dal fatto che il fotografo avesse programmato eventi e appuntamenti in varie discoteche per il periodo in cui avrebbe potuto essere ancora in Brasile nella fattoria.

                      Nel frattempo lancia la sua nuova linea di abbigliamento chiamata "106 Collection" (polo, t-shirt e cappellini) che si ispira al numero della cella a San Vittore in cui era stato recluso,[25] apre un bar-ristorante (Fabrizio Corona Ristobar) a Nard? (Lecce)[26] e un negozio di parrucchieri (Corona's Vip Parrucchieri) in centro a Bologna.[27]

                      In estate Corona rischia il linciaggio da parte del pubblico di Marina di Gioiosa Jonica, in Calabria, dove era l'ospite d'onore del ?Facebook party?. La sua comparsa al lido Blu Marine era in scaletta per le ore 23 del 21 agosto. Corona, per?, ? salito sul palco quando erano da poco trascorse le 4 del mattino. Quando il pubblico ha iniziato a fischiarlo e a gridargli frasi di scherno, ha pensato bene di rivolgersi direttamente a uno di loro: ?Il primo che vengo a prendere ? quello l?, e gli faccio una faccia cos??. La frase ha scatenato l'ira della folla. Il pubblico, inferocito, l'ha atteso nella piazza e gli si ? scagliato contro, riuscendo anche a colpirlo con schiaffi e calci.[28]

                      A novembre la societ? calcistica Associazione Calcio Sangiustese, militante in Lega Pro Seconda Divisione nel campionato 2009/2010, annuncia la nomina di Corona come presidente onorario[29] e la vendita a lui di parte delle quote societarie da parte del patron Antonio Pantanetti.[30] Gli accordi, pur avendo portato alcune settimane di notoriet? mediatica alla squadra e attirato ulteriormente l'attenzione su Corona, non saranno poi confermati.[31]

                      In seguito al programma Le Iene viene mandato in onda uno scherzo in cui la iena Paolo Calabresi fingeva di essere un importante regista statunitense della Metro-Goldwyn-Mayer che propose a Corona il ruolo di nemico di James Bond nel nuovo inesistente film 007, che sarebbe uscito nel 2010: gli venne detto che fosse un finto provino solo alcune ore dopo il termine delle riprese. Nel frattempo, per esigenze di copione, Corona si era dovuto lasciar frustare legato e accettare un bacio sulla bocca da un figurante.[32]

                      Nel mese di dicembre, il pugile Loris Stecca, vecchia gloria della boxe mondiale, infastidito dal comportamento e dalle dichiarazioni anti-italiane di Corona, lo ha sfidato pubblicamente, tramite un video diffuso su YouTube, ad un incontro di pugilato.

                      L'11 dicembre Corona partecipa al programma Matrix condotto da Alessio Vinci; a un certo punto accusando un ospite di dire il falso come poi dimostrato, Corona si alza di scatto e d? un pugno con forza contro la scenografia della trasmissione, procurandosi una sospetta frattura della mano destra.[33]

                      Nell'aprile 2010 in un'intervista a Panorama rivela che l'allora giocatore dell'Inter Mario Balotelli era convinto di essere la sua reincarnazione, voleva fortemente conoscere Cecilia Rodr?guez, sorella della fidanzata di Corona Bel?n Rodr?guez, e voleva entrare in famiglia. Alla fine Corona, notando che lui e il calciatore erano tipi diversi, gli ha proposto servizi fotografici e lo ha aiutato a diventare una star da copertina fino ad arrivare a consigliargli il gesto della maglia lanciata in campo alla fine della gara vinta per 3-1 contro il Barcellona in Champions League.[34][35] Immediatamente per? Corona ad Adnkronos ha smentito dicendo che le sue dichiarazioni sono state travisate.[36]Diffamazione a mezzo stampa[modifica | modifica wikitesto]

                      Filone di Milano[modifica | modifica wikitesto]

                      Caso Lapo Elkann, Francesco Coco e Adriano: condanna definitiva a 1 anno e 5 mesi di reclusione (2009-2011)[modifica | modifica wikitesto]

                      Il 27 ottobre 2009 il PM di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e due mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano.[37]

                      Il 10 dicembre seguente Corona viene condannato a 3 anni e otto mesi di reclusione[38] dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici hanno anche condannato il suo collaboratore Marco Bonato a 2 anni e quattro mesi di reclusione.

                      In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a 1 anno e cinque mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano.[39]

                      Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a 1 anno e cinque mesi e la sentenza diventa quindi definitiva. Caso Alberto Gilardino: assolto[modifica | modifica wikitesto]

                      Lo avevano fotografato mentre usciva "con un'amica" da una discoteca milanese. E lui, che era giovane e che voleva crearsi una "fama positiva di giocatore"[senza fonte], chiese a Corona se fosse possibile ritirare le immagini dal circuito delle riviste gossip. "Chiesi io se era possibile ritirare quelle foto, perch? volevo crearmi una fama positiva di giocatore e in quel periodo mi stavo costruendo un futuro da professionista"[senza fonte], ha detto Gilardino, che a quell'epoca giocava nel Parma. "Corona - ha aggiunto - mi disse che dovevo dare 6mila euro se volevo ritirarle. Non ricordo se l'assegno l'ho dato a Corona o al fotografo che era con lui In quel periodo giocavo a Parma e venni a sapere che c'erano queste foto. Ero molto giovane e mi stavo costruendo un futuro nel calcio e non mi andava che venissero fuori fotografie di serate, che non ero abituato a fare?. Filone di Roma[modifica | modifica wikitesto]

                      Caso Francesco Totti: assolto (2007)[modifica | modifica wikitesto]

                      Nel 2007 il PM Vincenzo Barba formula la richiesta di archiviazione dell'inchiesta avviata a Potenza e poi trasmessa alla procura di Roma, rispetto ad una presunta estorsione ai danni dell'allora calciatore della Roma Francesco Totti. Secondo l'accusa, Corona avrebbe prospettato al fratello di Totti e al suo preparatore atletico la possibilit? di impedire la pubblicazione di un'intervista rilasciata dalla showgirl Flavia Vento alla vigilia del matrimonio tra lo stesso Totti e Ilary Blasi, in cui vi erano riferimenti ad un presunto flirt tra la Vento e lo stesso. La ricostruzione dei fatti non ha per? trovato i necessari riscontri ed il GIP Tommaso Picazio accoglie la richiesta di archiviazione[40]. Filone di Torino[modifica | modifica wikitesto]

                      Caso David Trezeguet: condanna definitiva a 5 anni di reclusione (2010-2013)[modifica | modifica wikitesto]

                      Un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a 3 anni e quattro mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. In realt?, ? stato lo stesso Trezeguet a contattare l'imputato in merito ad alcune foto che lo ritraevano mentre consumava un rapporto fedifrago, dopo essere venuto a sapere degli scatti che sono stati prodotti da un collaboratore dell'agenzia di Corona; quest'ultimo, in cambio della cessione del servizio fotografico, ha chiesto allo sportivo venticinquemila euro emettendo regolare fattura. Il documento, dopo essere finito nelle mani degli inquirenti, ha portato all'incriminazione di Corona e alla conseguente condanna; a nulla ? valsa la testimonianza di Trezeguet in cui veniva chiarita la natura amichevole della transazione.[41] Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e sette mesi.

                      Il 16 gennaio 2012 la Corte d'appello di Torino aumenta la condanna a 5 anni. Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali; lo stesso giorno viene spiccato il mandato d'arresto.[42]Banconote false: 1 anno e 6 mesi in continuazione (2008-2009)[modifica | modifica wikitesto]

                      Il 3 marzo 2008 ? stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme a dei complici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false;[43] bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona ? stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.[44][45]

                      Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita gi? nota alle forze dell'ordine.[46]

                      Il 5 marzo seguente Corona patteggia una pena di 1 anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso,[47] dopo aver scagionato le altre due persone coinvolte.

                      Il 12 ottobre 2009 viene condannato a 4 mesi di carcere e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola.

                      La condanna va in continuazione con la pena di 1 anno e sei mesi di reclusione patteggiata a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di spendere ad un benzinaio.[48]Bancarotta fraudolenta e frode fiscale: condanna definitiva a 3 anni e 10 mesi (2008-2013)[modifica | modifica wikitesto]

                      Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicit? per una fattura di 45 000 euro non pagata, la sua societ? Corona's s.r.l. ? stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

                      Il 24 marzo 2009, ? stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale.[49]

                      Il 29 luglio 2010 viene notificato a Corona l'avviso di chiusura delle indagini preliminari. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri, il quale, grazie ad alcuni prestanome, avrebbe emesso fatture false per consentire a vari imprenditori (tra cui Mora e Corona) di ridurre il reddito imponibile delle rispettive societ?, abbassando quindi l'ammontare delle imposte dovute al Fisco.[50][51] Secondo gli inquirenti milanesi la LM Management di Mora e la Corona's (fallite rispettivamente nel 2010 e nel 2008) avrebbero evaso rispettivamente 4 e 3,8 milioni di euro tra il 2005 e il 2007.

                      Il 17 dicembre seguente viene chiesto il rinvio a giudizio.

                      Il 28 gennaio 2011 Corona chiede che il processo venga celebrato nelle forme del rito abbreviato e il 28 aprile seguente Corona viene condannato a 4 anni di carcere[52][53] mentre Mora ottiene che il processo venga trasferito a Bergamo per il criterio di competenza territoriale.

                      Il 7 giugno 2012 la Corte d'assise d'appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo per? leggermente la pena a 3 anni e 10 mesi.[54]

                      Il 10 aprile 2013 la Corte di Cassazione ha confermato la condanna d'appello che diviene quindi definitiva: Corona dovr? scontare in carcere 3 anni e 10 mesi, che si sommano alle precedenti condanne definitive.[55]

                      Il 28 gennaio 2015 la Corte di cassazione di Roma annulla lo sconto di pena applicato dal gip di Milano il 10 febbraio 2014 in riguardo a questa condanna; ora il gip di Milano dovr? ricalcolare la condanna e Corona deve pagare le spese processuali.[1][56] Corruzione: condanna definitiva a 1 anno e 2 mesi (2007-2013)[modifica | modifica wikitesto]

                      Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 ? un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20 000 euro. Verr? poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione ? con rito abbreviato ? a 1 anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8 000 euro al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione.[57]

                      Il 26 marzo 2012 la Corte d'Appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo per? la condanna ad 1 anno 2 mesi e cinque giorni.[58]

                      Il 4 giugno 2013 la Corte di Cassazione ha confermato la condanna d'appello che diviene quindi definitiva: Corona dovr? scontare in carcere 1 anno 2 mesi e cinque giorni, che si sommano alle precedenti condanne definitive.[59]

                      Il 28 gennaio 2015 la Corte di cassazione di Roma annulla lo sconto di pena applicato dal gip di Milano il 10 febbraio 2014 in riguardo a questa condanna; ora il gip di Milano dovr? ricalcolare la condanna e Corona deve pagare le spese processuali.[1][56] Ricettazione: assolto (2010)[modifica | modifica wikitesto]

                      Il 23 marzo 2010 ? imputato davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per ricettazione; ci? sarebbe dovuto ad un assegno di 10 000 euro denunciato come rubato e incassato dallo stesso Corona.[60]

                      Il 15 luglio seguente viene assolto, come richiesto anche dal Pubblico Ministero. Caso Simona Ventura: assolto (2010-2011)[modifica | modifica wikitesto]

                      Il 31 maggio 2010 il PM di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramente intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui ? stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari.

                      Il 20 settembre seguente il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero. La Ventura si costituisce parte civile nei confronti di Corona.

                      Fabrizio Corona ha poi chiarito al processo: "Volevo dire che potrei raccontare un lato del suo carattere che non si conosce pubblicamente, ma non mi riferivo di certo a materiale fotografico o video".

                      Il 23 maggio 2011 Corona viene assolto in primo grado.[61]Caso Barbara d'Urso (2010)[modifica | modifica wikitesto]

                      Ad agosto era venuta alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La conduttrice Barbara d'Urso chiede infatti 100 000 euro di risarcimento a Corona, il quale nel dicembre del 2009 intervenne telefonicamente alla trasmissione Pomeriggio Cinque condotta dalla d'Urso e dove una giornalista presente in studio, Beatrice Baratto, riferiva di averlo querelato per truffa. Circostanza poi risultata reale. Tanto ? che a seguito di quella vicenda Corona ? stato poi condannato a 9 mesi dal Tribunale di Milano, pi? il risarcimento di tutti i danni. Nel corso della stessa trasmissione appunto il Corona ebbe un battibecco con la d'Urso dicendo: "Volevi un grande share? Te lo faccio fare adesso cos? andrai su tutte le televisioni d'Italia. Ti devi vergognare cara Barbara d'Urso, ti devi vergognare perch? questo lavoro non sai neanche come si fa e non lo sai fare, e non sei stata e non sarai mai una giornalista. Se tu fossi una giornalista non avresti mandato in onda mio figlio senza un mio permesso e l? non vi ho querelato, hai fatto fare tutto quello che volevi alla mia ex moglie, sfruttando la mia questione personale per i tuoi interessi e facendo l'amica che non sei, e neanche amica di mio padre. Due: questa signora falsa e bugiarda (Beatrice Baratto) quando ti ha telefonato ha detto che due giorni fa ha fatto una denuncia. Dove ca**o ? la denuncia? Tu la dovevi chiamare in studio oggi se portava una denuncia, e la denuncia non ce l'ha se no non potevi portarla, perch? ? una deontologia professionale".[62][63]

                      Nel gennaio 2013 la d'Urso durante il suo programma Domenica Live, alla presenza del fotografo Maurizio Sorge in studio, ha dichiarato: "Una delle cause che ho in ballo con lui ? perch? Corona ha preso la faccia di mio figlio e l'ha sbattuta in prima pagina facendo credere che quello che aveva in mano fosse uno spinello e non una sigaretta. Si ? permesso di toccare mio figlio e proprio perch? sono mamma non ho potuto accettarlo".[64]

                      Infine Corona manda una lettera di scuse dal carcere a Barbara d'Urso, letta dalla stessa conduttrice in diretta a Domenica Live il 18 gennaio 2015 con ospite la mamma di Fabrizio.[65] Il 25 gennaio a Domenica Live Barbara d'Urso promette che andr? a trovare Corona ma solo tre giorni dopo, in seguito alla sentenza della Corte di cassazione che annulla lo sconto di pena a Corona, alla conduttrice viene chiesto di non parlare pi? della vicenda. La fuga in Portogallo e l'arresto[modifica | modifica wikitesto]

                      Il 18 gennaio 2013, in seguito alla sentenza della Corte di Cassazione di Roma che lo condannava a 5 anni di reclusione per estorsione ai danni del calciatore David Trezeguet, Fabrizio Corona si d? alla fuga, trovando ospitalit? a Cascais presso l'abitazione di alcuni amici. Dopo sei giorni di latitanza, si arrende alle forze dell'ordine; secondo gli agenti di polizia, si sarebbe loro consegnato solamente dopo essersi reso conto di essere braccato[66].

                      Viene estradato in Italia e condotto nel carcere di Busto Arsizio il 25 gennaio dove comincia a scontare una condanna in continuazione pari a 7 anni, 10 mesi e 17 giorni comprendente le sentenze definitive che lo hanno condannato a: 5 anni per il filone di Torino, 1 anno e cinque mesi per quello di Milano (tentata estorsione nei confronti di Coco e Adriano) e 1 anno e sei mesi per un altro processo (patteggiamento risalente al 2009 per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola).

                      Nel frattempo il Tribunale di Sorveglianza gli conferma la revoca dell'affidamento in prova che aveva ottenuto nell'ottobre scorso[non chiaro] quando aveva ottenuto appunto l'affidamento ai servizi sociali per il cumulo di condanne definitive sotto i tre anni con delle disposizioni che stabilivano orari precisi in cui potesse uscire e rientrare a casa.[67]Truffe[modifica | modifica wikitesto]

                      Il 5 marzo 2013 Corona, sorvegliato dalla polizia penitenziaria che lo ha tradotto dal carcere al Tribunale di Como, depone come testimone nel processo su presunte fatture false ed episodi di peculato legati a spettacoli organizzati al casin? di Campione d'Italia. Corona, che era gi? stato convocato due volte dal tribunale nei mesi precedenti ma non si era mai presentato, ha prima cambiato versione sul fatto che Nina Moric e Alessia Fabiani non si sarebbero esibite al Casin? e poi ha avuto un lungo alterco con il PM Mariano Fadda ("Mi porti rispetto, esigo educazione nei miei confronti, mi deve guardare in faccia quando mi parla"), al termine del quale il magistrato ha chiesto al tribunale la trasmissione degli atti in procura per oltraggio al magistrato in udienza e per falsa testimonianza.[68][69] Caso Baratto: 9 mesi in primo grado (2010-)[Fino a quando?]

                      Il 13 novembre 2012 il Tribunale di Milano in primo grado condanna Corona a 9 mesi di reclusione per aver incassato 10 000 euro dalla giornalista ligure Beatrice Baratto in cambio di collaborazioni giornalistiche e ospitate in televisione salvo poi non mantenere l'accordo preso nel 2010. Il giudice ha inoltre stabilito che Corona debba restituire quanto indebitamente incassato.[70]Caso Castaldo (2011-)[Fino a quando?][modifica | modifica wikitesto]

                      Nell'estate del 2011 l'imprenditore Giuseppe Castaldo deposita contro Corona una querela al Tribunale di Milano per il reato di truffa contrattuale per aver versato 6 000 euro alla Fenice srl per la promozione del suo marchio di abbigliamento sportivo ("Vintage golf") con Sara Tommasi testimonial del marchio senza che poi Corona abbia rispettato il contratto. Come giustificazione per il mancato servizio con la Tommasi, gli ? stato replicato che non poteva pi? essere utilizzata per via del suo coinvolgimento nell'inchiesta sulle serate-scandalo di Arcore con il premier Silvio Berlusconi.[71]Appropriazione indebita: pagamento dei danni e ritiro della denuncia (2011-2013)[modifica | modifica wikitesto]

                      Il 1? febbraio 2013 viene rinviato a giudizio dal Tribunale di Bolzano per appropriazione indebita: nell'agosto del 2011 non avrebbe pagato e riconsegnato nei termini previsti (tre giorni) un'Audi A8 dal valore di 80 000 euro presa in noleggio recapitandola con un ritardo di quindici giorni con annesse 25 multe. ? quindi debitore di 5.800 euro nei confronti di Daniele Moschitta, amministratore dell'autonoleggio.[72][73] Il processo, inizialmente fissato per il 30 aprile 2013[74], ? stato poi rinviato al 18 giugno. Durante l'udienza le parti hanno raggiunto un accordo per il ritiro della denuncia in seguito al pagamento di 7 300 euro. La giudice Cristina Ebner ha quindi disposto il non luogo a procedere per intervenuta remissione di querela.[75][76] Violazione di domicilio: risarcimento e ritiro della denuncia (2011-2014)[modifica | modifica wikitesto]

                      Per essere penetrato il 26 febbraio 2011 nell'abitazione di Concetta Serrano, madre della ragazza uccisa nel 2010 ad Avetrana, Corona viene rinviato a giudizio l'11 marzo 2013. L'inizio del processo, inizialmente fissato per il 2 luglio viene rinviato al 17 dicembre per un vizio di forma.

                      Corona, in un'intervista, aveva dichiarato di essere rimasto nell'abitazione degli Scazzi a chiacchierare amichevolmente per 30 minuti e di aver realizzato un'intervista con Ivano, amico di Sarah. Nel paese pugliese qualcuno gli avrebbe proposto delle immagini scottanti della povera ragazza.

                      Corona ha chiesto scusa alla signora, chiarendo che non aveva alcuna intenzione di spaventarla e che il suo obiettivo era quello di realizzare un'intervista esclusiva per alcuni settimanali, per la quale era pronto a offrire anche 50-100 000 euro.[77]

                      Nel dicembre 2014, in seguito al risarcimento pagato da Corona, la Serrano ritira la querela e l'udienza preliminare del 17 dicembre viene cancellata.[78]Evasione fiscale[modifica | modifica wikitesto]

                      In data 8 gennaio 2014 la Suprema Corte di Cassazione in Roma condanna Fabrizio Corona ad un anno di carcere dichiarando inammissibile il ricorso presentato dai suoi legali. Secondo la Suprema Corte Corona avrebbe evaso 488.205 euro relativi al periodo di imposta 2004. La pena si va quindi a sommare immediatamente agli altri anni di carcere gi? inflittigli.[79]

                      Il 12 giugno 2014 Fabrizio Corona viene assolto dal Tribunale di Milano per insussistenza dei fatti contestati[80][81] nell'ambito del procedimento, iniziato il 6 febbraio dello stesso anno, in cui era accusato di avere evaso il fisco, nel biennio 2007/2008, per un ammontare complessivo di circa 1,3 milioni di Euro.[82]La detenzione[modifica | modifica wikitesto]

                      Durante la detenzione non smette di far notizia: mette in vendita le magliette con la scritta "To be free" con una parte del ricavato devoluto in sostegno dei carcerati[83] e, tramite il sito di sua propriet? Socialchannel.it, attacca i conduttori Massimo Giletti e Barbara d'Urso colpevoli di aver fatto una campagna mediatica contro di lui nei loro programmi,[84] e Umberto Brindani, direttore di Oggi, che non aveva espresso belle parole nei suoi confronti all'Arena di Giletti.

                      Corona fornisce poi tutte le cifre degli scoop venduti a Brindani: 50 000 euro per il caso Totti-Vento quando era direttore di Gente, 35 000 per Canalis-Christensen quando era direttore di Chi, sempre a Chi 80 000 euro per il servizio Passaro-Hunziker, 50 000 per l'intervista al trans di Lapo Elkann, 35 000 per le foto di Lapo a Miami mentre gioca a calcio con Christian Vieri, 90 000 per Lapo e Magda Gomes a Miami, 15 000 euro per Erika De Nardo, 5 000 per Amanda Knox sull'aereo.[85][86]

                      Il 21 marzo viene trasferito nel Carcere di Opera di Milano, nella stessa cella dove fino a poco tempo prima soggiornava Lele Mora. Qui Corona non pu? disporre di permessi di lavoro e ha gli incontri con l'esterno ridotti.[87]

                      Complessivamente dovrebbe scontare 14 anni e 9 mesi di carcere, poi ridotti a 9 anni e 8 mesi, data la continuazione, il 10 febbraio 2014.

                      In carcere fonda VoceLibera, giornale per i detenuti, e insieme al fratello scrive il libro Mea Culpa. La richiesta di grazia e le gravi condizioni di salute[modifica | modifica wikitesto]

                      Nell'agosto del 2014 scrive una lettera d'aiuto che viene letta a In onda su LA7.[88] In seguito molti personaggi pubblici e del mondo dello spettacolo tra i quali Adriano Celentano, Fiorello, Marco Travaglio (collega del padre a La Voce con Indro Montanelli) e Paolo Bocedi (presidente dell'associazione anti-racket Sos Italia Libera) chiedono a gran voce che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli conceda la grazia.[89]

                      La mamma di Corona chiede a pi? riprese che al figlio, visibilmente depresso e dimagrito, venga concessa anche solo una grazia parziale di 2 anni e 6 mesi circa con l'obiettivo di cancellare il reato ostativo di estorsione a Trezeguet per poter avere accesso a una pena alternativa.

                      L'8 dicembre lo stesso Corona, anche attraverso l'avvocato e parlamentare Ignazio La Russa, scrive una lettera a Napolitano chiedendo la grazia parziale; il testo integrale viene venduto in esclusiva al settimanale Oggi per 10.000 euro. Ora spetta al magistrato di sorveglianza Beatrice Crosti (stesso giudice di Silvio Berlusconi) valutare il comportamento del detenuto e poi, soltanto dopo il parere del Ministro della Giustizia, il Presidente della Repubblica potr? concedere la grazia.[90][91]
                      Nel frattempo sua mamma e il suo staff in suo sostegno lanciano l'hashtag #penaalternativapercorona[92] e Don Mazzi a Chi dichiara che accoglierebbe Corona a braccia aperte con il compito di personal trainer nella palestra della sua comunit? Exodus dove ? gia attivo Lele Mora.[93] Inoltre manda una lettera di scuse a Barbara D'Urso, letta dalla stessa conduttrice in diretta a Domenica Live il 18 gennaio 2015 con ospite la madre di Fabrizio.[65]

                      Il 22 gennaio il Tribunale del riesame di Milano (presidente Marina Corti e relatore Beatrice Crosti) prende in considerazione la richiesta di detenzione domiciliare presentata dai suoi avvocati (in precedenza la richiesta di affidamento ai servizi sociali viene rifiutata) e basata su ragioni di salute e su una consulenza psichiatrica: Corona soffre di una psicosi (attacchi di panico, crisi d'ansia e depressive), si ? chiuso in se stesso e non esce pi? dalla sua cella nemmeno per fare palestra e per questo si trova in regime di "grande sorveglianza", quello riservato a chi rischia il suicidio. Secondo il medico Corona ha una personalit? "narcisistica" e "borderline": il primo disturbo lo fa sentire superiore alle altre persone dalle quali ha bisogno di essere ammirato e per le quali non ha quasi alcuna sensibilit? e il secondo gli fa provare emozioni eccessive e variabili. Inoltre una relazione dei medici del carcere di Opera certifica i suoi problemi psicologici, tanto che viene curato con psicofarmaci. Il sostituto pg Giulio Benedetti d? subito parere negativo in attesa del parere dei giudici.[94][95][96]

                      Il 26 gennaio il Tribunale di sorveglianza dispone un'ulteriore perizia psichiatrica per Corona.[97]

                      Il 28 gennaio i giudici della Prima sezione penale della Corte di cassazione di Roma accolgono il ricorso del pm di Milano contro lo sconto di pena applicato dal gip di Milano nel febbraio 2014: viene annullata cos? l'ordinanza limitatamente alla continuazione per i reati di corruzione (1 anno e 2 mesi) e di bancarotta e frode fiscale (3 anni e 10 mesi) e ora il gip di Milano dovr? ricalcolare la condanna; Corona dovr? cos? scontare 13 anni e 2 mesi anzich? 9 anni e 8 mesi e in pi? deve pagare anche le spese processuali.[1][56], l'avvocato Chiesa chiede il totale silenzio alla D'Urso sulla vicenda. Il 12 marzo sono depositate le motivazioni secondo le quali Corona commetteva crimini che ?nascono dalla sua inclinazione a delinquere? diventata ormai uno ?stile di vita? [98] e il 10 aprile Costanzo Gala, primario dell'ospedale San Paolo di Milano, deposita i risultati della perizia psichiatrica, disposta dal Tribunale, per accertare le condizioni di salute di Corona.[99]

                      Nel frattempo il 24 marzo esce il primo numero del mensile VoceLibera, gestito da detenuti del carcere di Busto Arsizio e realizzato da una cooperativa, voluto fortemente da Corona e presentato dal fratello Federico,[100] e ad aprile esce il singolo Un uomo migliore di Niccol? Morriconi che, insieme all'attore Giancarlo Giannini, racconta le vicende processuali di Corona e nel videoclip della canzone ricorrono le immagini dei suoi processi.[101]La scarcerazione e l'affidamento in prova ai servizi sociali (2015-2016)[modifica | modifica wikitesto]

                      Il 18 giugno seguente il giudice di sorveglianza Giovanna De Rosa, dopo un'udienza a porte chiuse con i legali di Corona durata 45 minuti, decide per la scarcerazione (a distanza di 2 anni, 4 mesi e 23 giorni dall'arresto) e la sospensione della pena per motivi di salute concedendogli l'affidamento in prova ai servizi sociali presso la comunit? Exodus di Don Mazzi. Corona dichiara subito: "Sono felice e giuro che in carcere non ci torner? pi?". Appena scarcerato, raggiunge la comunit? di Lonate Pozzolo per scontare la pena residua di 5 anni (grazie ai 150 giorni di sconto per ciascun anno di pena e al periodo trascorso in carcere prima della condanna) e riprende possesso dei suoi profili Facebook, Twitter e Instagram riscuotendo grande successo con il post "Ho attraversato la tempesta, ho lottato fino all'ultimo ? stata dura ma era necessaria. Ora si riparte. #SIPUEDE". Corona non pu? per? uscire dalla comunit? dovendo seguire le prescrizioni stabilite dal giudice e tra qualche mese l'affidamento in prova dovr? essere valutato da un collegio di giudici dello stesso Tribunale di sorveglianza che dovr? decidere se confermarlo o meno portandolo da ?interinale? a ?permanente?.[102][103][104][105] In comunit? Corona, come documentato dal settimanale Chi, assiste una trentina di rifugiati nigeriani nelle lezioni di informatica, lava i piatti e serve i pasti a tavola.[106]

                      L'8 settembre dello stesso anno al Cinema Odeon di Milano partecipa alla presentazione di Metamorfosi, documentario in uscita due giorni dopo scritto e diretto da Jacopo Giacomini e Roberto Gentili che racconta l'ultimo periodo della vita di Corona prima di entrare in carcere.[107][108]

                      Il 27 ottobre 2015 il tribunale di sorveglianza conferma l'affidamento ai servizi sociali concedendogli di tornare a casa.[109]Il ritorno in carcere e l'affidamento provvisorio in comunit? (2016-2018)[modifica | modifica wikitesto]

                      Il 10 ottobre 2016 il tribunale revoca l'affidamento in prova ai servizi sociali a causa di una presunta intestazione fittizia di beni che sarebbe stata commessa da Corona durante l'affidamento[110]. Il 7 novembre dello stesso anno il tribunale di Milano gli sequestra l'abitazione, perch? intestata a prestanomi[111].

                      Il 21 febbraio 2018 il giudice del tribunale di sorveglianza di Milano dispone nei confronti di Corona l'affidamento provvisorio e terapeutico in una comunit? di Limbiate. Corona quindi potr? dormire nell'abitazione che gli ? stata precedentemente sequestrata, dalla quale per? potr? uscire soltanto per recarsi nella comunit? per seguire il percorso terapeutico e psicologico[112]. Non potr? inoltre utilizzare i social network, il telefono, rilasciare interviste e diffondere immagini[112].

                      Il 7 marzo 2018 il legale di Corona annuncia che il giudice del tribunale di sorveglianza di Milano ha respinto la richiesta di revoca dell?affidamento terapeutico, avanzata nei giorni precedenti dalla procura generale dello stesso tribunale, dopo che sui profili Facebook ed Instagram di Corona erano comparsi dei post[113].
                      quante belle verit? ti sciorina il web...ma come si faceva prima..bohhhh,quando la gnagna era gnagna e i politici facevano politica..rossa o nera chew fosse..ma sono io che sono vecchio anacronistico..non voi

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                        #26
                        Boh, io di sicuro non sono di sinistra, anzi , e Corona mi sta indifferente, dico solo che se si commettono reati, la procedura ? semplice, le forze dell'ordine arrestano, il giudice giudica e con prove certe condanna, il colpevole condannato sta in carcere fino alla fine della pena comminata. E questo vale per tutti.
                        Funziona cos?, dove le cose funzionano.
                        In Italia.... beh...
                        Diciamo che le forze dell'ordine bene o male arrestano, il giudice giudica quando ha tempo e voglia di farlo, le prove sono certe a seconda delle tendenze di pensiero di chi le valuta e di chi le subisce, il colpevole condannato sta in carcere fino....fino.....
                        In carcere??? ??????

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                          #27
                          Originally posted by springer View Post
                          Boh, io di sicuro non sono di sinistra, anzi , e Corona mi sta indifferente, dico solo che se si commettono reati, la procedura ? semplice, le forze dell'ordine arrestano, il giudice giudica e con prove certe condanna, il colpevole condannato sta in carcere fino alla fine della pena comminata. E questo vale per tutti.
                          Funziona cos?, dove le cose funzionano.
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                          In carcere??? ??????
                          Quoto, tutto.

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                            #28
                            Originally posted by schwarz View Post

                            Non dimenticare che per tanti ? una "figura di riferimento" ........
                            Questo E' il problema

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                            • Font Size
                              #29
                              Originally posted by springer View Post
                              Boh, io di sicuro non sono di sinistra, anzi , e Corona mi sta indifferente, dico solo che se si commettono reati, la procedura ? semplice, le forze dell'ordine arrestano, il giudice giudica e con prove certe condanna, il colpevole condannato sta in carcere fino alla fine della pena comminata. E questo vale per tutti.
                              Funziona cos?, dove le cose funzionano.
                              In Italia.... beh...
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                              In carcere??? ??????
                              apprezzo tuo intervento

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