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Quanti immigrati clandestini ?

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    #61
    Originally posted by Nervus View Post
    Un magazziniere prender? la paga base che in questo momento . Ce .
    Una volta chi aveva un negozio o anche il solo piccolo artigiano era considerato un signore . Cioe benestante . Oggi ? gi? tanto che ci sopravvivi . E che vogliamo fare ? Lasciare perdere i lavori che una volta si guadagnava pi? che bene per far cosa ? .
    Ripeto nel mio settore e uno dei pi? massacrati a livello di prezzo .. . Ma non per questo cambio mestiere . Io riesco a tenere prezzi giusti .
    In cambio . Di professionalit? . disponibilit? . Affidabilit? ..come detto prima do 100 ma so gi? che ricever? 70 .

    Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
    s'e' arrivati a questo perche' piano piano c'e' sempre stato qualcuno che era disposto a scendere... come professionista dire "no" e' un'obbligo non solo per evitare di svendere il tuo lavoro, ma anche per tutelare gli altri che fanno il tuo lavoro.

    e riguarda anche i dipendenti ovviamente, perche' ci sara' sempre quello che accetta di lavorare a meno ancora... e alla fine s'arriva sul serio al "donatore" di lavoro, al quale devi essere riconoscente per il favore che ti fa a pagarti uno stipendio da fame.

    quelli che si lamentano oggi di tutto questo, sono quelli che ieri hanno detto "si"...

    io posso anche essere in periodo di magra, e capita mooolto piu' spesso di quanto vorrei, ma se ti mi "offri" un budget che non e' in linea con cio' che vuoi, ti rispondo di no.
    trovera' qualcuno che risponde di si... la mia speranza e' che se si imparasse a dire di no, si lavorerebbe tutti di piu' e meglio.

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      #62
      lele la menata del "lavoro=passione" e' un'invenzione per pagare di meno qualcuno

      il lavoro e' impegno e dedizione, la passione son cazzi miei, e non la "cedo" per soldi.

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        #63
        Originally posted by Larsen_EE View Post
        s'e' arrivati a questo perche' piano piano c'e' sempre stato qualcuno che era disposto a scendere... come professionista dire "no" e' un'obbligo non solo per evitare di svendere il tuo lavoro, ma anche per tutelare gli altri che fanno il tuo lavoro.
        Larsen , se io dico no ai miei clienti perch? "non ? giusto dire si e cercaer compromessi" ... poi chi spiega ai miei colleghi che non vi ? pi? lavoro ? Chiamo te ?

        La vita ? piena di compromessi e non si pu? (secondo me) vivere con bianco e nero

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          #64
          Originally posted by Larsen_EE View Post
          lele la menata del "lavoro=passione" e' un'invenzione per pagare di meno qualcuno

          il lavoro e' impegno e dedizione, la passione son cazzi miei, e non la "cedo" per soldi.
          Perch? dici cosi ? Nelle tua passioni non metti impegno e dedizione ? Io si .

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            #65
            nelle mie passioni metto quello che ho e che voglio metterci, ma senza volere qualcosa in cambio, per nessun tornaconto

            come quelli che "quest'azienda e' una famiglia, siamo tutti amici"... la mia risposta e' sempre "di famiglia ne ho gia' una, e mi basta, e gli amici me li scelgo io (anche perche' lavorare con gli amici e' sempre problematico)".

            e, lele, a furia di fare compromessi, finirai a seconda di qual'e' il tuo giro economico attuale, tra qualche anno a dover fare fuori i dipendenti perche' non stai nelle spese, anche se sei pieno di contratti. (mi tocco per te, ti auguro ovviamente di no, magari il tuo settore e' meno concorrenziale rispetto ad altri).

            non e' un rapporto di coppia quello col cliente... con tua moglie fai compromessi, con la tua fidanzata... non col tuo cliente.
            fai compromessi una volta, li devi poi fare sempre.

            come gli sconti, mai fare sconti... li fai una volta, e poi diventa prassi... e la fattura dopo, a prezzo pieno, "eh, ma com'e' che l'altra volta ho pagato di meno?" perche' si ricordano solo quello che hanno pagato, non il fatto che ci fosse un rigo "sconto una tantum tot%".

            la diplomazia e' compromesso, la politica e' compromesso, il lavoro e' gia' un compromesso decidere che la tua giornata ha il valore che ti pagano.

            se fosse possibile non lavorare, nessuno lavorerebbe, ma non per questo non ci sarebbe chi scrive libri, chi salda tubi, chi cura i fiori.
            ecco magari la raccolta rifiuti sarebbe automatizzata, ma magari c'e' quello che ha la passione per i compattatori, e allora guida il camion con piacere.

            non venirmi a dire che si deve lavorare con passione

            come quelli, nel mio settore, che si atteggiano ad artisti... no *****... l'artista crea per se stesso, e poi per vivere, quando qualcuno vede qualcosa che ha creato per lui, che pero' gli piace, allora glielo vende magari.

            io non "creo" nulla per me, la mattina faccio qualcosa per ddg, il pomeriggio un flacone di shampoo... non ho piu' una due ruote da 20 anni, e mi raso i capelli a 5mm... non mi frega granche' delle moto, e nemmeno degli shampoo... ma e' lavoro, e ci metto il mio impegno, la mia capacita' tecnica (venduta come "creativita'", che non vuol dire un ***** di niente), ma non e' nulla di personale, e' solo lavoro, e deve soddisfare il cliente, non me.

            ho fatto cose, tecnicamente corrette, ma in settori di cui non so un tubo (ho lavorato su compressori per impianti di condizionamento navale quest'anno... non so un ***** di niente), e il risultato e' frutto della mia capacita' di interpretare le esigenze del cliente.
            non e' stato un lavoro che ha a che fare con la passione, o con l'interesse personale, e' solo lavoro.

            qualche anno fa ho avuto la fortuna di lavorare ad un videogioco... di auto... le auto sono la mia passione... ma mentre ci lavoravo non vedevo le cose che piacevano a me, ma quelle che andavano fatte.

            e' come una ******* o una pornoattrice... spero che la passione se la tenga per quando e' con suo marito o fidanzato (in certi paesi e' un lavoro come un'altro).

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              #66
              ma poi voglio dire, hai mai fatto "compromessi" alla cassa del supermercato? o con fornitore dell'energia elettrica o del gas?

              ti dicono quando costa, e paghi... o molli li la roba.

              non siamo al cairo che ti devi mettere a contrattare anche per pagare un cazzo di caffe'...

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                #67
                Originally posted by Larsen_EE View Post
                ma poi voglio dire, hai mai fatto "compromessi" alla cassa del supermercato? o con fornitore dell'energia elettrica o del gas?
                Si , ogni volta che entri in un supermercato stai scegliendo un compromesso .

                - C'? il supermercato che costa qualcosa in pi? ma ha la verdura pi? fresca o il pesce o quel minkia che ti serve .
                - No , entro in questo market perch? costa meno ed ho bisogno di risparmiare anche se c'? qualcosa in meno .
                - C'? il mercatino ortofrutticolo che costa qualcosa in pi? ma ... vuoi mettere che ? rooba coltivata da quello dell'altro paese
                ecc ecc

                Ognuno accetta i compromessi che vuole mentre nelle aziende che propongono , anche loro devono adeguarsi a compromessi : se alzi i prezzi pi? di quel che l'acquirente ? disposto , perdi clienti . Se scadi troppo di qualit? , perdi clienti .... ecc ecc ecc

                Nel leggerti mi sembri estremamente scontento della tua vita lavorativa ed io , per esempio , fossi in te avrei gi? mollato tutto da un pezzo e mi sarei messo a fare qualcosa che mi appaga .
                Probabilmente non si vede , ma 7 anni fa son diventato pi? egotista di quanto appaia .

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                  #68
                  ma non ti metti a discutere se quello e' il prezzo scegli... se vuoi roba di bassa qualita', ma a prezzo basso, vai al discount... se vuoi roba di qualita', ma pagarla di piu', vai dal verduriere.

                  non ti metti a discutere una volta che l'hai scelto, alla cassa, dicendo "eh, ma questa stessa scatoletta costa di meno dove vado di solito..." lasciala li se la trovi a meno, non rompere le palle alla commessa...

                  ma i prezzi sono quelli, il rapporto qualita' prezzo e' chiaro e comprensibile per tutti.

                  vuoi un mobile e pagarlo poco? vai da ikea... vuoi un mobile di pregio? vai dall'artigiano o dall'antiquario.... lo sai prima ancora di andarci quale sara' la fascia di prezzo grossomodo.

                  invece ormai a furia di calare le braghe la gente va dall'artigiano "pretendendo" i prezzi ikea.... "eh, se non me lo fai a quel prezzo, lo prendo da ikea e tanti saluti."
                  la colpa e' dell'artigiano, o del cliente? che non e' in grado di capire che un ripiano fatto in cartone e' diverso da uno in legno pieno.

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                    #69
                    Originally posted by Larsen_EE View Post
                    ecco, hai citato l'autotrasporto... sai perche' non ci sono piu' italiani? perche' le grosse compagnie di logistica impongono contratti romeni o bulgari, anche agli autisti italiani, ovviamente alla meta' di quello che sarebbe previsto per l'italia, con zero tutele rispetto all'italia.

                    e sti stupisci che non vogliano piu' fare gli autotrasportatori?

                    avevo amici che facevano i camionisti... alla fine hanno venduto il camion e saluti.

                    una volta si iniziava da dipendente, poi riuscivi a prenderti il camion anche aiutato dall'azienda, che diventava tua cliente, dopo qualche anno compravi un secondo camion e assumevi un autista (o prendevi un socio) e crescevi.
                    poi hanno aperto ai contratti dell'est... fine di tutto.

                    c'e' gente che facendo i magazzinieri c'ha cresciuto la famiglia, mandato all'univesita' i figli, pagato un mutuo, quando ancora si lavorava uno solo in famiglia... oggi un magazziniere dimmi, quanto prende?
                    il mio vicino di casa col camion c'ha mandato avanti tranquillamente la famiglia (2 gemelli) e moglie spendacciona. vallo a fare ora

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                      #70
                      Originally posted by Larsen_EE View Post
                      no, non e' che non li vogliono piu' fare, e' che non vogliono farli alle cifre alle quali pagano i "migranti".

                      saltato fuori oggi che pagavano 1.50 ogni 100kg di raccolto... nessun italiano lo farebbe, nessun europeo... ma schiavi, manodopera importata forzatamente si.

                      la storia che "gli italiani non vogliono piu' fare certi lavori" e' una coglionata da radical chic... come quando danno risalto "all'imprenditore" di turno che si lamenta che non trova lavoratori... poi scopri che offriva 1000? al mese, lordi, per lavorare su turni.
                      non e' che non vogliono piu' fare certi lavori, e' che qui lo schiavismo e' finito da un pezzo, anche se con sta menata dei "migranti" lo hanno di fatto ripristinato, tentando poi di metterci in concorrenza con loro.
                      Originally posted by xAllex View Post
                      Non sempre ? giusto dire che noi italiani certi lavori non li vogliamo fare, ma pi? che altro gli stranieri lo fanno per molto meno..... Peggio di noi, ma per meno soldi.
                      Esattamente gli stessi discorsi che vengono fatti qui da noi riguardo i frontalieri.
                      Parola per parola

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                        #71
                        ora non puoi, ma non perche' gli italiani non vogliono piu' fare i camionisti... scherzi? ne conosco una valanga che non vedrebbero l'ora di tornare dietro ad un volante, con certificazioni e cazzi vari... roba che tra l'altro in italia costa un botto, in europa dell'est una miseria... e qui devi studiare e seguire il corso, altrove bhe'... lasciamo perdere.

                        il fatto e' che gli autisti dell'est li paghi un cazzo, li fai lavorare in italia senza problemi, non tornano a casa per tutto il mese, dormono in cabina, e non si lamentano.
                        perche' non devono pagare le bollette italiane, gli affitti italiani, i mutui italiani.

                        un mio conoscente romeno qui, gran lavoratore, si sta costruendo la sua vecchiaia in romania.
                        qui lavora, guadagna, vive di merda... fara' cosi' per 10 anni, pero' alla fine avra' la villa di proprieta' a casa sua, auto, pagato gli studi ai figli, ecc.ecc.ecc.

                        mia sorella ha lavorato per 15 anni in pagine gialle, ingegnere... sappiamo com'e' finita pagine gialle, ma lei che e' una che si piega, si adatta, ecc.ecc.ecc. non ha praticamente mai avuto un vero salto di livello... in 15 anni, laureata al politecnico, non a salerno.
                        ed e' finita a gambe all'aria quanto gli altri... non s'e' comprata casa nel frattempo, non s'e' costruita una famiglia, perche' lo stipendio di quando e' entrata da neolaureata e' rimasto sostanzialmente quello per 15 anni, salvo le rivalutazioni.

                        questo, per me, non e' accettabile... e la colpa e' sia dell'imprenditoria, sia pero' anche dei lavoratori e di chi li forma.

                        qui non vogliono uno che sappia lavorare, perche' i capi hanno paura che tenti di fargli le scarpe... e ti tengono sotto, nascosto... se lavori bene meglio ancora, sono riconoscimenti per lui, non per te ovviamente.

                        funziona cosi' in italia.

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                          #72
                          Originally posted by flydive View Post



                          Esattamente gli stessi discorsi che vengono fatti qui da noi riguardo i frontalieri.
                          Parola per parola
                          lo so bene, ma infatti il ticino ha delle politiche abbastanza precise e controlli per evitare il dumping salariale... perche' e' un paese civile alla fine.

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                            #73
                            Originally posted by Larsen_EE View Post

                            lo so bene, ma infatti il ticino ha delle politiche abbastanza precise e controlli per evitare il dumping salariale... perche' e' un paese civile alla fine.
                            Purtroppo non ? esattamente cos?, e se qualcuno tenta di fare qualcosa al riguardo, viene subito attaccato e accusato di razzismo dai vostri politici e dall'EU, e ci viene detto che non possiamo.

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                              #74
                              in realta' avevo letto di parecchi provvedimenti... poi a voi che vi frega dell'ue?
                              un paio di anni fa avete anche messo la parola fine all'ipotesi di entrare nell'euro... che si fotta l'ue.

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                                #75
                                Originally posted by Larsen_EE View Post
                                in realta' avevo letto di parecchi provvedimenti... poi a voi che vi frega dell'ue?
                                un paio di anni fa avete anche messo la parola fine all'ipotesi di entrare nell'euro... che si fotta l'ue.
                                Purtroppo grazie ai nostri politici senza palle e succubi dell'EU la stessa detta spesso legge anche da noi.

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