Originally posted by Devilman
A 13 anni voglio una moto da cross, da usare in circuito con un amico che ha il padre appassionato di cross e la porterebbe sul carrello. Mio padre mi dice di no ma che se tiro su i soldi che servono, cono fatti miei. Io all'epoca ero in prima liceo, eravamo in pieno boon di paninari, e facevo sulle gambe dei Levis e dietro ai giubbini di jeans della Rifle i vari Paperino/Topolino/LuckyLuke/Sturmtruppen... 10.000 alla volta, + un mese a lavorare ad agosto in cantiere con il padre di una mia amica, a settembre mi sono comprato un TGM 50 per la somma di 500.000 lire.
Per mantenerla? Sabato e domenica sera a fare il cameriere in pizzeria.
Da l?, quasi ogni anno ho cambiato moto, vendendo quella che avevo e mettendoci i soldi che avevo messo da parte, il primo sabato sera libero l'ho fatto poco prima d'andare a militare. Ma non ho mai chiesto un soldo a nessuno, io.
Cameriere, barista, pizzaiolo, gelataio e buttafuori, andava tutto bene per fare qualche soldino mentre studiavo al liceo.
Buttando fuori un tipo, conosco un tatuatore, si chiacchiera, gli servono disegni e finisco a lavorare con lui, dopo un p? di mesi inizio a tatuare (e anche qui sono soldi).
Ma voglio fare il pubblicitario e mio padre giustamente mi dice che la scuola (privata, l'unica che ti forma veramente in questo campo) costa l'ira di ***, per cui devio verso una universit? "normale". Facendo una cosa stupida visto che dopo sei mesi (e due esami passati) mollo tutto.
Vado a militare, mi sparo prima un mese e mezzo a fare scorte ai magistrati e posti di blocco ai tribunali in Sicilia, ma un paio di milioni li tiro su... seguendo il mio carattere di merda, non piegandomi ai buffoni dell'ultimo minuto che si divertono a afre i nonni, rimanendo fedele in ogni minuto alla parola data ai 2 amici che mi faccio in caserma, per tenere la testa alta spacchiamo qualche labbro e naso di troppo, veniamo divisi e io finisco in Albania fino a fine militare (7 mesi e mezzo), dove mi faccio un culo cos?, ma guadagno 4/5 milioni al mese + i soldi che faccio tatuando.
Torno, e i soldi che ho in tasca li infilo tutti nella scuola per diventare un pubblicitario, cosa che poi far? per quasi 12 anni... ma mentre studio, lavoro come illustratore nelle agenzie, e poi come fotografo di palco per concerti e di scena per la televisione (fotografia, passione ereditata da mio padre e sviluppata con tanto fai-da-te su quel minimo di know-how che serve come base).
Quando il mondo della pubblicit? ? diventato troppo stretto per avere a fine giornata le energie e il tempo da dedicare a mio figlio, mollo tutto e ricomincio da capo con la carta che avevo nella manica, e apro lo studio per tatuaggi che ho ancora...
E siccome i clienti non arrivano da soli, faccio terra bruciata di conciorrenza intorno a me, facendomi conoscere in tutti i centri estetici qui vicino, i parrucchieri (!), i locali, le palestre, i raduni di bikers, i miei adesivi sono dappertutto, ogni sera timbro con la sigla del mio sito i biglietti che mi trovo nel portafoglio... sono sempre in movimento, mai seduto alla scrivania ad aspettare che entri qualcuno... se il cliente non arriva, me lo vado a prendere... se non altro, tanti anni di pubblicit? a qualcosa sono serviti!
Prima o poi, moller? pure qui, e aprir? un locale, l'unica cosa che mi esalta ora come ora per un nuovo cambio di vita... ma sulla mia tomba non scriveranno mai "se n'? andato aspettando succedesse qualcosa".
E altri esempi ne ho: il mio amico + caro ha mollato l'universit? con gli stessi metodi miei, e poi ha fatto l'assicuratore, il cameramen, il rappresentante, ora lavora per una ditta id lenti, ed ? contento: ad ogni cambio ha guadagnato qualcosa, in tempo, in privilegi o in soldi.
Riassumendo: non ho idea di che lavoro tu faccia, ma a meno che tui non sia un barbiere in un paese di pelati, direi che c'? sempre una carta da tentare.
Comment