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USA IRAQ nuova guerra in vista?

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    #46
    Originally posted by abhi View Post
    Gilles e perch? gli Usa sarebbero l? per evitarlo?
    perch? gli Usa essendo dall' altra parte dell' Oceano non si fanno i cazzi loro?
    Interessi?Petrolio forse?
    Perch??
    per chiari motivi strategici diomio.
    Gli Usa difendono il loro impero.. mica son l? a pettinar le bambole

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      #47
      Originally posted by Bruno Rabolini View Post
      Assolutamente d'accordo con Gilles.
      L'Iran non dispone di un apparato bellico all'altezza di questa situazione.
      La vera escalation ci sar? con l'invio degli F-35 e dei 737 Max parcheggiati (invenduti) a Seattle.

      La situazione dei 737 ? imbarazzante. Non che quella degli F35 sia da meno..
      Gli Usa stan chiaramente perdendo colpi..

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        #48
        La volont? di "aiutare" altri stati, altre nazioni, altri popoli ? profondamente radicata negli statunitensi.

        Ricordo di una missiva inviata nel 1797 al Doge Lodovico Manin (il genio della neutralit? disarmata), firmata da John Adams, Benjamin Franklin e Thomas Jefferson (probabilmente l'artefice della lettera, considerando l'affezione del futuro presidente USA per le terre venete) in cui si offriva l'intervento dei marines statunitensi per contrastare l'avanzata delle truppe napoleoniche sul suolo della Serenissima.Offerta che fu ovviamente declinata.

        Inoltre penso che sia stata l'unica volta in cui gli USA abbiano chiesto il "permesso".

        Nemmeno vent'anni dopo la dichiarazione d'indipendenza, gi? gli usa si muovevano sullo scacchiere internazionale a portare democrazia. La loro.

        A parte il Vaticano ed un paio di cantoni svizzeri, penso che gli yankees si siano dati da fare su tutto l'orbe terricolo.

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          #49
          Comunque Gilles, appare evidente.

          Gli USA sono alla finestra, in attesa del secondo incidente del Tonchino.
          Last edited by Bruno Rabolini; 08-01-20, 10:25.

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            #50
            Originally posted by gilles1977 View Post


            Acquistare la Groelandia ? invece tutto tranne che stupido.. mi sa che devi far qualche ripassino di geopolitica..
            No ti prego, fare acquistare la Groenlandia da un demente che ? convinto che il riscaldamento globale ? un invenzione v? oltre la follia

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              #51
              La geopolitica non mi interessa, come non mi interessano le dinamiche di una societ? che ? un castello di sabbia sempre pi? bello, ma sempre pi? fragile.
              La mia visione della vita ? troppo distante da quello in cui viviamo oggi, sono certamente un disadattato.
              Last edited by abhi; 08-01-20, 10:47.

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                #52
                Originally posted by Bruno Rabolini View Post
                Comunque Gilles, appare evidente.

                Gli USA sono alla finestra, in attesa del secondo incidente del Tonchino.
                Imho gli Usa in quelle zone del pianeta ambiscono ad evitare che si formi una potenza egemone di quei territori che possa proiettare all'esterno la sua sfera di influenza,
                ?????L'uccisione di qualche giorno fa imho aveva solo il compito di mandare un messaggio (che io leggo come un bluff): siamo disposti a tutto per difendere i nostri interessi.

                ??????

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                  #53
                  Originally posted by abhi View Post

                  No ti prego, fare acquistare la Groenlandia da un demente che ? convinto che il riscaldamento globale ? un invenzione v? oltre la follia
                  Daj su abhi. Sii serio.

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                    #54
                    Ah, convengo che siano disposti a tutto.

                    Intanto altro 737 distrutto.

                    Pare (adesso) un problema al motore e non un agente esogeno (missili terra aria).

                    Bell'aeroplanino.

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                      #55
                      Originally posted by gilles1977 View Post

                      La situazione dei 737 ? imbarazzante. Non che quella degli F35 sia da meno..
                      Gli Usa stan chiaramente perdendo colpi..
                      Invenduti ma gi? pitti? Prenotati, ma "tieniti la caparra che son bidoni"?

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                        #56
                        Adesso sono a Seattle, se non vado errato.

                        Le azioni legali della Boeing contro gli acquirenti "voltagabbana" sono sterilizzate dai due incidenti di volo (e dall'incuria dell'azienda nel porre rimedio al casino).

                        Per la cronaca, ho visto il grafico dell'ultimo volo di prova del Max a dicembre, denti di sega a g?-g?, smusa e bisogna sempre riportarlo a bolla.

                        Pare che la soluzione sia quella di portare i 737 a destinazione, pagati o no, (vedi Southwest a Newark).

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                          #57
                          Originally posted by arabykola View Post
                          Al 1 attentato terroristico da ora io gli dico ?bravi?
                          ma va ben..a la quaia

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                            #58
                            fonte: https://southfront.org/how-many-forc...o-strike-iran/

                            "
                            Di quanti uomini dispongono gli Stati Uniti in Medio Oriente per colpire l?Iran?


                            L?Iran considera l?omicidio del comandante iraniano Qassem Soleimani da parte dell?esercito americano come un atto di guerra e non ha intenzione di lasciarlo senza risposta. La leadership statunitense ha gi? promesso una dura risposta a qualsiasi attacco di ritorsione. Perci?, di quante truppe dispongono gli Stati Uniti in Medio Oriente per un [eventuale] conflitto con l?Iran?

                            Alla luce delle recenti tensioni dei primi giorni di gennaio, gli Stati Uniti avevano annunciato il dispiegamento di circa 3.000 soldati in Medio Oriente. Tale schieramento si aggiunge ai 750 uomini gi? dispiegati in Kuwait, subito dopo l?assalto dell?ambasciata americana a Baghdad da parte dei sostenitori di Kataib Hezbollah, avvenuto in risposta agli attacchi aerei statunitensi contro alcune basi di questa formazione.

                            ?Come precedentemente annunciato, alla brigata della Forza di Risposta Immediata (Immediate Response Force ? IRF) dell?82a divisione aviotrasportata era stato comunicato di prepararsi al dispiegamento e ora viene schierata,? ha
                            dichiarato il Pentagono in una nota.

                            ?La brigata verr? dispiegata in Kuwait, come azione appropriata e precauzionale in risposta all?aumento dei livelli di minaccia contro il personale e le strutture statunitensi e contribuir? alla ricostituzione della riserva.?

                            Ed ? proprio qui che sono stati schierati i 3000 uomini appena arrivati. Questi 3.750 soldati (circa) si uniscono alla gi? massiccia presenza di truppe che gli Stati Uniti hanno in Medio Oriente.

                            Per un?analisi della situazione, queste sono le ultime stime delle truppe statunitensi schierate nell?area del Comando Centrale degli Stati Uniti. In totale, vi sono circa 80.000 uomini nella regione, secondo un
                            recente articolo del WSJ e dati ufficiali.

                            In Iraq, gli Stati Uniti hanno di stanza circa 5.200 soldati in diverse basi, con il presunto obiettivo di combattere l?ISIS, ma che prendono parte anche ad attacchi aerei contro gruppi che fanno parte delle forze armate irachene, con cui dovrebbero in teoria essere alleati. Alcuni rapporti parlano di 6.000 unit?.

                            In Arabia Saudita, nel solo 2019 ci sono stati numerosi dispiegamenti di truppe, tra maggio 2019 e ottobre 2019 sono stati inviati circa 14.000 soldati. Da ottobre 2019 a gennaio 2020, altri 3.500 uomini.

                            Per quanto riguarda l?Arabia Saudita, va notato che non c?? chiarezza sul numero esatto delle truppe statunitensi presenti in loco, dal momento che, ad esempio, il Washington Post ha riferito il 4 gennaio che [in Arabia Saudita] sarebbero di stanza 3.000 uomini dell?esercito USA.

                            ?Come precedentemente annunciato, alla brigata della Forza di Risposta Immediata (Immediate Response Force ? IRF) dell?82a divisione aviotrasportata era stato comunicato di prepararsi al dispiegamento e ora viene schierata,? ha
                            dichiarato il Pentagono in una nota.

                            ?La brigata verr? dispiegata in Kuwait, come azione appropriata e precauzionale in risposta all?aumento dei livelli di minaccia contro il personale e le strutture statunitensi e contribuir? alla ricostituzione della riserva.?

                            Ed ? proprio qui che sono stati schierati i 3000 uomini appena arrivati. Questi 3.750 soldati (circa) si uniscono alla gi? massiccia presenza di truppe che gli Stati Uniti hanno in Medio Oriente.

                            Per un?analisi della situazione, queste sono le ultime stime delle truppe statunitensi schierate nell?area del Comando Centrale degli Stati Uniti. In totale, vi sono circa 80.000 uomini nella regione, secondo un
                            recente articolo del WSJ e dati ufficiali.

                            In Iraq, gli Stati Uniti hanno di stanza circa 5.200 soldati in diverse basi, con il presunto obiettivo di combattere l?ISIS, ma che prendono parte anche ad attacchi aerei contro gruppi che fanno parte delle forze armate irachene, con cui dovrebbero in teoria essere alleati. Alcuni rapporti parlano di 6.000 unit?.

                            In Arabia Saudita, nel solo 2019 ci sono stati numerosi dispiegamenti di truppe, tra maggio 2019 e ottobre 2019 sono stati inviati circa 14.000 soldati. Da ottobre 2019 a gennaio 2020, altri 3.500 uomini.

                            Per quanto riguarda l?Arabia Saudita, va notato che non c?? chiarezza sul numero esatto delle truppe statunitensi presenti in loco, dal momento che, ad esempio, il Washington Post ha riferito il 4 gennaio che [in Arabia Saudita] sarebbero di stanza 3.000 uomini dell?esercito USA.

                            Tanto per fornire qualche dato generale, nel 2017 gli Stati Uniti avevano
                            dispiegato 850 uomini in Arabia Saudita, agli inizi del 2020 sono arrivati ad essere circa 20.000.

                            La stima pi? recente sulle truppe statunitensi presenti in Qatar proviene da Axios,
                            ed ? del 21 settembre 2019, e parla di circa 13.000 unit?.

                            In Bahrein, gli Stati Uniti hanno di stanza da 7.000 a 9.300 uomini, a seconda dei vari rapporti.

                            In Giordania, gli Stati Uniti hanno schierati ufficialmente 2.800 uomini, ma, nell?agosto 2019, erano stati dispiegati in Giordania per un esercitazione militare 8.000 uomini provenienti da 30 paesi diversi. Di
                            quegli 8000, la maggior parte erano marines americani. E? incerto quanti di loro siano ancora nel paese. Quindi, le stime variano dalla cifra ufficiale (2000), fino a 10.000.

                            In Kuwait, gli Stati Uniti dispongono di un contingente di circa 13.000 uomini, secondo i dati ufficiali. Gli Stati Uniti e il Kuwait sono legati da un accordo di cooperazione per la difesa fin dalla Guerra del Golfo del 1991. Questa cifra non include i 3.750 uomini dell?82a divisione aviotrasportata che vi sono stati dislocati di recente. Perci? in Kuwait sono presenti quasi 17.000 truppe statunitensi.

                            In Siria, gli Stati Uniti hanno circa 800 uomini, erano arrivati ad averne circa 2.800, ma molti di loro sono gi? stati ritirati.

                            In Afghanistan, gli Stati Uniti hanno circa 14.000 soldati, in 6 basi militari e vi sono altri 8.000 uomini provenienti dai paesi alleati della NATO.

                            La Turchia ospita le forze statunitensi nella base aerea di
                            Incirlik, cos? come in altre basi NATO nel paese, le stime indicano numeri che variano tra 2.500 e 3.000 unit?.
                            Negli Emirati Arabi Uniti ci potrebbe essere un massimo 5.000 uomini, ma le stime rimangono poco chiare, dal momento che il paese ha deciso di assumere un ruolo pi? passivo nell?opposizione all?Iran e, anzi, cercherebbe una riconciliazione.

                            L?Oman ospita circa 600 truppe statunitensi e, nel marzo 2019, aveva
                            firmato un accordo che consente agli aerei e alle navi da guerra statunitensi di utilizzare le sue piste di atterraggio e i suoi porti. La cosa importante ? che l?Oman ? in posizione strategica nello stretto di Hormuz, tratto di mare che l?Iran, in passato, ha ripetutamente minacciato di chiudere in risposta alle aggressioni e alle sanzioni statunitensi.

                            Inoltre, non in Medio Oriente ma sempre abbastanza vicino, l?Italia ospita un contingente di 3.000 soldati statunitensi della 173a brigata aviotrasportata, gli stessi che erano stati dispiegati nel nord dell?Iraq nella campagna del 2003 nel Kurdistan iracheno.

                            Nelle acque del Golfo Persico ? schierata la USS Harry S. Truman (CVN 75), con il suo Gruppo da Battaglia n?8. L?intero gruppo comprende 7.000 ? 8.000 uomini fra marinai, personale dell?aviazione e dell?esercito.

                            A partire dal 20 dicembre, il Bataan Amphibious Ready Group (ARG) costituito dalla nave d?assalto anfibia USS Bataan (LHD-5), dalla nave da trasporto anfibio USS New York (LPD-21) e dalla nave da sbarco USS Oak Hill (LSD-51)
                            ? anch?esso nel Golfo Persico. Il Bataan Amphibious Ready Group dispone in totale di circa 5.000 uomini.

                            La Gran Bretagna
                            ha inviato nel Golfo Persico due navi da guerra, per ?proteggere le sue navi e i suoi cittadini.?

                            Il segretario alla Difesa
                            @BWallaceMP ha annunciato che le navi @RoyalNavy HMS Montrose e HMS Defender riprenderanno gli affiancamenti alle navi commerciali battenti bandiera britannica nello Stretto di Hormuz

                            Riassumendo, secondo i dati disponibili, gli Stati Uniti hanno 80.000-100.000 uomini dispiegati in Medio Oriente. Se le truppe vengono contate in base alle stime pi? basse possibili, le cifre parlano di circa 83.000 unit?, mentre, con le stime pi? alte, si arriverebbe a circa 100.000, e questa non ? una discrepanza da poco.
                            Last edited by gilles1977; 08-01-20, 13:19.

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                            • Font Size
                              #59
                              https://twitter.com/walid970721/stat...03117181112321

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                                #60
                                Questa ? l'analisi di Caracciolo e Fabbri sulla questione:

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