Originally posted by springer
View Post
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Coronavirus dalla CINA salgono morti e infetti
Collapse
X
-
Originally posted by springer View PostGuardate che l'italianissmo manager non ? il paziente zero.
? risultato che non ? mai entrato in contatto col coronavirus, gli hanno fatto dieci milioni di analisi e controanalisi.
Il paziente zero lo stanno ancora cercando,
ma ha comunque fatto un bel casino standosene zitto
adesso puoi continuare a prendertela coi grillominkia e con conte come l altro beota
Comment
-
ma se era sano... che casino avrebbe fatto?
riesci a comprendere che quello che "accusate" di essere l'untore e' sano... non e' stato lui ad infettare la coppia, e di conseguenza tutti gli altri.
Comment
-
Era sano ?
vabb? , ci rinuncio
non sar? che parliamo di 2 persone diverse ?
oppure che nn serve essere ammalati per trasportare il virus?
chiss?
lo rimetto, sai mai che a rileggere si capisce
Riassumiamo. Un italianissimo manager lombardo torna dalla Cina a gennaio, prima che scoppiasse l'allarme Coronavirus. Il governo chiude i voli provenienti dalla Cina (ed ? l' unico paese UE a farlo), e, dopo il caso dei due turisti cinesi infetti a Roma, mette in quarantena tutti coloro che sono stati a contatto con loro, compresi quelli che lo hanno dichiarato spontaneamente, e, invece di recarsi al PS, rispettano le prescrizioni delle autorit? sanitarie e chiamano 112 e 118 per farsi prelevare da personale adeguatamente protetto. Ma l' italianissimo manager lombardo se ne frega, e non solo non dichiara nulla del suo recente viaggio in Cina, ma va a cena con un altro stolto, un altro trentottenne lombardo, che, pur sapendo benissimo che il suo amico era tornato dalla Cina, ci porta pure la moglie incinta. Il trentottenne lombardo si ammala, ma solo quando la malattia si aggrava decide di ricorrere ai medici, SENZA dichiarare a nessuno che ha avuto contatti con un uomo che aveva viaggiato in Cina. Non lo dice al suo medico di base (che adesso ? infetto, e potrebbe aver infettato altri, tra cui i suoi pazienti), non lo dice ai medici del Pronto Soccorso (che potrebbero aver infettato altri ancora) a cui ricorre nel PANICO, senza rispettare le raccomandazioni date dalle autorit? FIN DALL' INIZIO: se pensate di aver avuto contatti con persone che sono tornate recentemente dalla Cina, chiamate il 112 e il 118 (adesso il numero specifico ? il 1500), avvisate del fatto i sanitari, e aspettate l'ambulanza attrezzata a casa. Ma il trentottenne lombardo non dice nulla nemmeno quando si aggrava ulteriormente, e quindi deve essere ricoverato in terapia intensiva. ? la moglie, dopo le insistenze dei medici, a parlare. A questo punto scattano - tardi - tutte le misure di emergenza. A dimostrazione che puoi prendere tutte le misure di prevenzione che vuoi, ma basta un solo irresponsabile per vanificare tutto. La stupidit? umana ? capace di produrre danni incalcolabili. E questa ? una storia incredibile di superficialit?, menefreghismo e stupidit? umana. E di scarsissimo senso civico italiota
Comment
-
Originally posted by arabykola View Post
? vero,nessuno ha detto ? il paziente zero
ma ha comunque fatto un bel casino standosene zitto
adesso puoi continuare a prendertela coi grillominkia e con conte come l altro beota
Ti dico che non c'entra nulla e continui dicendo che non doveva stare zitto. Ma cosa c'entra. Ma che c'entra.?
ti chiedo una cortesia, quel tuo continuo beota che inserisci ad ogni tre per due.
cerca di evitarlo, nessuno ti ha offeso e non capisco perch? rispondi a delle osservazioni oggettive che controbattono alle tue con questi insulti "velati" da faccine.
ripeto, cerca di evitarlo, non fai una bella figura.
ti sbattono in faccia una verit?, accettala, controbatti se puoi, ma non insultare.
grazie.
Comment
-
-
Il coronavirus terrorizza, il clima no: come nasce la percezione del rischio
Analisi delle dinamiche con cui si innesca una mobilitazione globale
Pubblicato il 23 Febbraio 2020 Ultima modifica 23 Febbraio 2020 9:02
Con le prime vittime italiane del coronavirus e i casi di contagio anche nel nostro Paese ? scoppiata la fobia. Cittadine isolate, scuole chiuse, eventi annullati, protocolli d?emergenza. A livello globale la comunit? medico-scientifica lavora per trovare una cura, il Fondo monetario ha rivisto al ribasso le stime di crescita, sono spuntate mascherine ovunque ed ? partita una mobilitazione che ha pochi precedenti nella storia. Tutto questo in poco pi? di un mese e a fronte di un bilancio che, mentre scriviamo, ? arrivato a 2461 morti. Secondo il Climate Index Risk negli ultimi 20 anni i fenomeni meteorologici estremi aggravati dal cambiamento climatico hanno causato 500 mila vittime nel mondo. L?Oms stima che tra il 2030 e il 2050 la crisi del pianeta ne provocher? altre 250 mila ogni anno. Solo in Italia l?inquinamento dell?aria ? la causa di circa 80 mila decessi l?anno (Aea). E i ricercatori dell?Ipcc calcolano che entro il 2100 le perdite economiche dovute all?emergenza climatica oscilleranno tra gli 8,1 e i 15 trilioni di dollari. Lo scenario ? apocalittico, ma oggi per scongiurare la catastrofe ambientale non c?? stata una reazione altrettanto forte. Perch??
Leggi anche:
C.BAL
?Per dare una risposta bisogna analizzare le dinamiche con cui avviene la costruzione sociale del rischio? spiega Giovanni Carrosio, sociologo dell?Ambiente presso l?universit? di Trieste. ?Per comunicare efficacemente non basta utilizzare dati oggettivi o un approccio razionale, perch? la percezione dei rischi ? un fenomeno molto complesso che prende forma in base al vissuto e alle credenze delle persone?. Questo porta a ?sottovalutare o sovrastimare un evento e contemporaneamente innesca reazioni che non sono proporzionate al fenomeno?. L?esempio classico ? la nostra sensazione nel viaggiare in auto o in aereo. ?Razionalmente tutti sappiamo che volare ? pi? sicuro che guidare, ma tutti abbiamo pi? paura di prendere il volo che di sederci al volante?.
Leggi anche:
f. rig.
I fattori scatenanti
Alla costruzione sociale del rischio concorrono tantissimi fattori, anche molto diversi tra loro. ?La scienza e la fiducia che le persone ripongono in essa giocano un ruolo chiave, ma lo stesso fanno elementi simbolici, irrazionali?. Proprio parlando di coronavirus abbiamo assistito a episodi di discriminazione nei confronti di cittadini cinesi solo su base razziale, un istinto che risulta pi? forte di studi scientifici o calcoli probabilistici. Per Marco Bagliani, docente di Cambiamento climatico, strumenti e politiche all?universit? di Torino, ?il parallelismo tra coronavirus e crisi climatica chiama in causa la psicologia dei disastri?. Particolare importanza assumono tempi, spazi e ricadute sociali. ?L?epidemia del coronavirus si sviluppa su una scala temporale breve e rispetta i tempi tipici dell?attenzione, mentre il cambiamento climatico varia su una scala temporale pi? lunga. Parlando di spazi, l?epidemia ha una sua collocazione: le citt?, gli ospedali, una nave in quarantena, mentre la crisi del nostro pianeta non si sviluppa per forza sotto i nostri occhi?. Infine le ricadute sulla vita delle persone: ?Mettersi in gioco per fermare il virus prevede un sacrificio a breve termine (limitare i viaggi, indossare le mascherine), provare a contrastare il cambiamento climatico invece significa rivedere gli stili di vita per sempre?.
Comment
-
ma piantala cazzo... sei patologico.... uno ti indica la luna e tu guardi il dito... ebbasta!
c'e' sempre qualcosa d'altro da guardare... soffri di disturbo dell'attenzione?
questi ridicoli sciacalli che usano un'emergenza sanitaria per tentare di tirare acqua al loro mulino... patetici.
Comment
X
Comment