Ultimamente anche Conte ? finito nei montaggi con i portatori di bara che saltellano al funerale, quando pronuncia il suo " siamo prontissimi ad affrontare il virus" Tutto nasce da una recente moda ghanese e da funerali che da sempre sono feste scatenate....
Da dove nasce il tormentone Whatsapp dei becchini ballerini? Dalla recente moda ghanese di avere dei portatori di bare che ballano e saltano durante i funerali, che nel paese sono da sempre una gran festa, talmente costosa e sfarzosa da essere posticipati anche di anni, fino al momento in cui la famiglia del defunto pu? permetterseli.
Un servizio della BBC li ha raccontati tre anni fa, e nel frattempo, con l'aggiunta di un riconoscibile remix di sottofondo, i dancing pallbearers sono diventati la battuta finale di video in cui c'? qualcuno che compie azioni molto rischiose anche in moto. O di Giuseppe Conte che dice ''Siamo prontissimi all'emergenza'', seguito da immancabile balletto funebre.
La gente del Ghana ha una particolare propensione a fare della propria morte una specie di fuoco d?artificio, uno straordinario spettacolo pirotecnico, il cui principale scopo ? impressionare, suscitare lo stupore e l?ammirazione generale. ?La vita, comunque sia stata, deve terminare in magnificenza?, mi ha spiegato, tempo fa, un taxista di Accra, con cui ero rimasto intrappolato nel traffico per via di un interminabile funerale.
Alla radio, tra un talk show e un notiziario, ? possibile ascoltare i necrologi che quotidianamente aggiornano il calendario delle morti e dei cortei funebri: sono tra i programmi pi? gettonati in assoluto.
Se la moda delle bare artistiche spopola tra i ricchi, quella dei funerali estrosi e stravaganti ? una tradizione popolare. Un grande evento sociale che nasce dal fantasioso sincretismo fra la religione cristiana (qui moltiplicata in un ampio ventaglio di sette pentecostali o apocalittiche) e l?animismo delle origini.
Basta girovagare per le citt? e i villaggi della costa, specie nel fine settimana, per accorgersi delle dimensioni assunte dal fenomeno: tra ingorghi di traffico e mercati affollati, non ? raro imbattersi in cortei allegri e chiassosi che seguono casse da morto a forma di pannocchie, di aerei, di pesci, di uccelli e persino di bottiglie di Coca Cola o di pile Duracell.
I pochi turisti di passaggio guardano sbigottiti, senza capire: non immaginano di trovarsi di fronte ad un funerale. La confusione in questi cortei regna sovrana: le urla e i lamenti della gente si intrecciano con il ritmo dei tamburi, la musica delle fanfare, i clacson delle auto. E c?? chi, invece di camminare, avanza a passi di danza.
Ai nostri occhi tutta questa sfacciata eccitazione appare come una mancanza di rispetto verso chi ? morto e chi soffre per la perdita del proprio caro, ma ? vero il contrario: secondo l?opinione corrente infatti, maggiore ? il chiasso che si riesce a procurare nei funerali e maggiore ? l?omaggio che si rende al defunto. Un corteo funebre misero e silenzioso, invece, potrebbe offendere e irritare il caro estinto.
notizia da: dagospia.it
Da dove nasce il tormentone Whatsapp dei becchini ballerini? Dalla recente moda ghanese di avere dei portatori di bare che ballano e saltano durante i funerali, che nel paese sono da sempre una gran festa, talmente costosa e sfarzosa da essere posticipati anche di anni, fino al momento in cui la famiglia del defunto pu? permetterseli.
Un servizio della BBC li ha raccontati tre anni fa, e nel frattempo, con l'aggiunta di un riconoscibile remix di sottofondo, i dancing pallbearers sono diventati la battuta finale di video in cui c'? qualcuno che compie azioni molto rischiose anche in moto. O di Giuseppe Conte che dice ''Siamo prontissimi all'emergenza'', seguito da immancabile balletto funebre.
La gente del Ghana ha una particolare propensione a fare della propria morte una specie di fuoco d?artificio, uno straordinario spettacolo pirotecnico, il cui principale scopo ? impressionare, suscitare lo stupore e l?ammirazione generale. ?La vita, comunque sia stata, deve terminare in magnificenza?, mi ha spiegato, tempo fa, un taxista di Accra, con cui ero rimasto intrappolato nel traffico per via di un interminabile funerale.
Alla radio, tra un talk show e un notiziario, ? possibile ascoltare i necrologi che quotidianamente aggiornano il calendario delle morti e dei cortei funebri: sono tra i programmi pi? gettonati in assoluto.
Se la moda delle bare artistiche spopola tra i ricchi, quella dei funerali estrosi e stravaganti ? una tradizione popolare. Un grande evento sociale che nasce dal fantasioso sincretismo fra la religione cristiana (qui moltiplicata in un ampio ventaglio di sette pentecostali o apocalittiche) e l?animismo delle origini.
Basta girovagare per le citt? e i villaggi della costa, specie nel fine settimana, per accorgersi delle dimensioni assunte dal fenomeno: tra ingorghi di traffico e mercati affollati, non ? raro imbattersi in cortei allegri e chiassosi che seguono casse da morto a forma di pannocchie, di aerei, di pesci, di uccelli e persino di bottiglie di Coca Cola o di pile Duracell.
I pochi turisti di passaggio guardano sbigottiti, senza capire: non immaginano di trovarsi di fronte ad un funerale. La confusione in questi cortei regna sovrana: le urla e i lamenti della gente si intrecciano con il ritmo dei tamburi, la musica delle fanfare, i clacson delle auto. E c?? chi, invece di camminare, avanza a passi di danza.
Ai nostri occhi tutta questa sfacciata eccitazione appare come una mancanza di rispetto verso chi ? morto e chi soffre per la perdita del proprio caro, ma ? vero il contrario: secondo l?opinione corrente infatti, maggiore ? il chiasso che si riesce a procurare nei funerali e maggiore ? l?omaggio che si rende al defunto. Un corteo funebre misero e silenzioso, invece, potrebbe offendere e irritare il caro estinto.
notizia da: dagospia.it
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