"L'Invidia
Sintomi e correttivi
L'invidioso soffre quando un altro riscuote successo, come se quel riconoscimento fosse stato negato a lui, che ne aveva diritto, per conferirlo ad un altro, che non lo meritava. Si invidiano principalmente titoli, beni o doti personali che fruttano, a chi li possieda, una stima in ambito sociale. Da ci? scaturisce un correttivo dell'invidia: concentrarsi sui proprio obiettivi per rendersi meno dipendenti dal giudizio altrui e coltivare le proprie differenze per non percepire il successo altrui come una diminuzione di s?, per non sentirsi in una perenne competizione dove si ? tenuti a dimostrare in ogni circostanza il proprio valore. ("ansia da prestazione").
Quando la gioia altrui ? fonte di sofferenza
I contesti dell'invidia
L'invidioso si sente l'unico meritevole di riconoscimenti, ma non si impegna seriamente per ottenerli. L'invidioso sminuisce il successo altrui, sostenendo che sia frutto di un'ingiustizia. Se per?, nelle stesse condizioni, quel riconoscimento fosse andato a lui, allora sarebbe stato pienamente meritato (Alberoni, "Gli invidiosi" ). Per questo, un altro correttivo dell'invidia consiste nell' attenersi ad un quadro obiettivo degli eventi, evitando di scovare elementi che provino la scorrettezza dell'assegnazione di un riconoscimento.
L'invidioso non tollera che un altro, con le sue stesse caratteristiche, riesca ad ottenere di pi?: infatti l'invidia presuppone la percezione dell' altro come rivale. Il sociologo Alberoni riporta un esempio per illustrare come l'invidia si consumi tra pari: il modesto impiegato non invidia l'auto di lusso di propriet? del ricco, ma non concepisce che anche il suo collega se la sia potuta permettere.
La condanna dell'invidia
Invidiosi e societ?
L'invidioso non dichiara la sua invidia a causa della riprovazione sociale a cui ? soggetta. La dissimula e la cova interiormente e questo comporta ulteriore frustrazione. L'invidioso contesta la societ?: ritiene che essa abbia sbagliato nell'attribuire fama, ricchezza o onoreficenza, e le abbia concedesse a chi non le meritava. A sua volta la societ? condanna l'invidioso in quanto ambizioso e superbo: chi pretende un riconoscimento automaticamente diventa non meritevole di riceverlo perch?, in base agli stereotipi, l'umilt? ? l'unica condizione per esserne degni."
Volevo condividere e discutere questo testo con voi.....
Perch? noto che purtroppo questo sentimento ? un po troppo diffuso!!!!
E qualche volta pure sul forum (ma molto meno nonostante siamo in 2000...)
Ma l'"invidia" positiva, costruttiva fa anche bene.... e stimola chi prova questo sentimento a dare e fare di pi?......
Ma quando ? negativa..... porta solo a litigare infamare e l'invidioso butta mer*a sempre e cmq..... non ? bello......
Io non sono mai stata invidiosa in modo cattivo.......
Posso invidiare una famiglia unita....
Posso invidiare un bel paio di gambe (che io non avr? mai....)
Ma mai potrei odiare o infamare chi invidio... al massimo posso solo prendere spunto e muovermi in avanti........
e poi l'invidia negativa porta cattiveria..... e non mi piace per nulla sta cosa........
Ps. ..... invidio tanto chi ? pi? sintetico di me.... ma non riesco in questo caso a imparare.....
Sintomi e correttivi
L'invidioso soffre quando un altro riscuote successo, come se quel riconoscimento fosse stato negato a lui, che ne aveva diritto, per conferirlo ad un altro, che non lo meritava. Si invidiano principalmente titoli, beni o doti personali che fruttano, a chi li possieda, una stima in ambito sociale. Da ci? scaturisce un correttivo dell'invidia: concentrarsi sui proprio obiettivi per rendersi meno dipendenti dal giudizio altrui e coltivare le proprie differenze per non percepire il successo altrui come una diminuzione di s?, per non sentirsi in una perenne competizione dove si ? tenuti a dimostrare in ogni circostanza il proprio valore. ("ansia da prestazione").
Quando la gioia altrui ? fonte di sofferenza
I contesti dell'invidia
L'invidioso si sente l'unico meritevole di riconoscimenti, ma non si impegna seriamente per ottenerli. L'invidioso sminuisce il successo altrui, sostenendo che sia frutto di un'ingiustizia. Se per?, nelle stesse condizioni, quel riconoscimento fosse andato a lui, allora sarebbe stato pienamente meritato (Alberoni, "Gli invidiosi" ). Per questo, un altro correttivo dell'invidia consiste nell' attenersi ad un quadro obiettivo degli eventi, evitando di scovare elementi che provino la scorrettezza dell'assegnazione di un riconoscimento.
L'invidioso non tollera che un altro, con le sue stesse caratteristiche, riesca ad ottenere di pi?: infatti l'invidia presuppone la percezione dell' altro come rivale. Il sociologo Alberoni riporta un esempio per illustrare come l'invidia si consumi tra pari: il modesto impiegato non invidia l'auto di lusso di propriet? del ricco, ma non concepisce che anche il suo collega se la sia potuta permettere.
La condanna dell'invidia
Invidiosi e societ?
L'invidioso non dichiara la sua invidia a causa della riprovazione sociale a cui ? soggetta. La dissimula e la cova interiormente e questo comporta ulteriore frustrazione. L'invidioso contesta la societ?: ritiene che essa abbia sbagliato nell'attribuire fama, ricchezza o onoreficenza, e le abbia concedesse a chi non le meritava. A sua volta la societ? condanna l'invidioso in quanto ambizioso e superbo: chi pretende un riconoscimento automaticamente diventa non meritevole di riceverlo perch?, in base agli stereotipi, l'umilt? ? l'unica condizione per esserne degni."
Volevo condividere e discutere questo testo con voi.....
Perch? noto che purtroppo questo sentimento ? un po troppo diffuso!!!!

E qualche volta pure sul forum (ma molto meno nonostante siamo in 2000...)
Ma l'"invidia" positiva, costruttiva fa anche bene.... e stimola chi prova questo sentimento a dare e fare di pi?......
Ma quando ? negativa..... porta solo a litigare infamare e l'invidioso butta mer*a sempre e cmq..... non ? bello......
Io non sono mai stata invidiosa in modo cattivo.......
Posso invidiare una famiglia unita....
Posso invidiare un bel paio di gambe (che io non avr? mai....)
Ma mai potrei odiare o infamare chi invidio... al massimo posso solo prendere spunto e muovermi in avanti........
e poi l'invidia negativa porta cattiveria..... e non mi piace per nulla sta cosa........
Ps. ..... invidio tanto chi ? pi? sintetico di me.... ma non riesco in questo caso a imparare.....




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