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Lapo Elkann e il collegio: ?A 13 anni sono stato abusato pi? volte e questo ti porta all?autodistruzione?
L?intervista a Silvia Toffanin su Canale 5: ?Se non lo affronti con profondit? questo dolore negli anni ti mangia. Adesso ho una fidanzata portoghese molto simpatica e diversa da tutte le donne che ho avuto in passato?
?In collegio, a 13 anni, sono stato abusato pi? volte e un fatto come questo ti porta ad andare, a volte, verso l?autodistruzione, perch? l?abusato si sente in colpa. ? importante dirlo. Se non lo affronti con profondit? questo dolore negli anni ti mangia, ti porta a vivere la vita con grandissima difficolt??. Lapo Elkannsi raccontasenza ipocrisia nell?intervista a Silvia Toffanin che va in onda sabato su Canale 5 (Verissimo).
E rivela un?adolescenza di abusi che spiega quel cupio dissolvi ? quell?istinto al contrario, all?autodistruzione piuttosto che all?autoconservazione ? che ha punteggiato la sua vita privata che quasi sempre ? diventata cronaca pubblica. Un grido d?aiuto mentre sprofondava nel abisso di vizi ?inaccettabili? per uno che viene da una famiglia come la sua dove il modello di perfezione ? qualcosa a cui non si deve aspirare, ma deve rappresentare il minimo sindacale.
?Per me l?uso di sostanze era un anestetizzante?
Lapo Elkann, ora sempre pi? impegnato con la sua Fondazione Laps ad aiutare ragazzi fragili o in difficolt?, parlando della sua infanzia confida: ?Non ho amato molto la mia infanzia. Sono stato un bambino dislessico, iperattivo, affetto da deficit dell?attenzione e siccome a scuola ero sempre indietro, volevo dimostrare di essere pi? forte?. A Silvia Toffanin, che gli chiede come abbia fatto a superare questo trauma, risponde: ?La mia sensibilit? e la mia grande forza di volont? mi hanno aiutato.
Non ho paura delle mie fragilit?. Ho imparato ad accettare me stesso e a chiedere aiuto. C?? voluto del tempo ma oggi sto bene con chi sono. Quando sei solo, ad un certo punto la fragilit? non sai come affrontarla. Le sostanze ti distruggono la vita e io di problemi ne ho avuti. Per me l?uso di sostanze era un anestetizzante. Anestetizzavo un dolore che sentivo in me. Purtroppo ne ho pagato pi? volte le conseguenze? Io di male me ne sono fatto abbastanza da solo, d?ora in poi voglio altro?. Parlando dell?avvocato Agnelli, Lapo racconta: ?Mio nonno mi ha dato e insegnato tanto.
? una delle persone a cui ho voluto pi? bene nella vita insieme a mia nonna Marella?. E proprio ricordando nonna Marella, Lapo confessa: ?Magari riuscissi a trovare una donna con le sue qualit?. Ora comunque sono molto felice, ho una fidanzata portoghese molto simpatica e diversa da tutte le donne che ho avuto in passato?. ? pronto per diventare pap?? ?Io amerei diventare pap?, ma ho paura. Non voglio fare un figlio tanto per farlo, ma voglio incontrare la donna della mia vita per poi fare un figlio con lei?.
notizia da: corriere.it
L?intervista a Silvia Toffanin su Canale 5: ?Se non lo affronti con profondit? questo dolore negli anni ti mangia. Adesso ho una fidanzata portoghese molto simpatica e diversa da tutte le donne che ho avuto in passato?
?In collegio, a 13 anni, sono stato abusato pi? volte e un fatto come questo ti porta ad andare, a volte, verso l?autodistruzione, perch? l?abusato si sente in colpa. ? importante dirlo. Se non lo affronti con profondit? questo dolore negli anni ti mangia, ti porta a vivere la vita con grandissima difficolt??. Lapo Elkannsi raccontasenza ipocrisia nell?intervista a Silvia Toffanin che va in onda sabato su Canale 5 (Verissimo).
E rivela un?adolescenza di abusi che spiega quel cupio dissolvi ? quell?istinto al contrario, all?autodistruzione piuttosto che all?autoconservazione ? che ha punteggiato la sua vita privata che quasi sempre ? diventata cronaca pubblica. Un grido d?aiuto mentre sprofondava nel abisso di vizi ?inaccettabili? per uno che viene da una famiglia come la sua dove il modello di perfezione ? qualcosa a cui non si deve aspirare, ma deve rappresentare il minimo sindacale.
?Per me l?uso di sostanze era un anestetizzante?
Lapo Elkann, ora sempre pi? impegnato con la sua Fondazione Laps ad aiutare ragazzi fragili o in difficolt?, parlando della sua infanzia confida: ?Non ho amato molto la mia infanzia. Sono stato un bambino dislessico, iperattivo, affetto da deficit dell?attenzione e siccome a scuola ero sempre indietro, volevo dimostrare di essere pi? forte?. A Silvia Toffanin, che gli chiede come abbia fatto a superare questo trauma, risponde: ?La mia sensibilit? e la mia grande forza di volont? mi hanno aiutato.
Non ho paura delle mie fragilit?. Ho imparato ad accettare me stesso e a chiedere aiuto. C?? voluto del tempo ma oggi sto bene con chi sono. Quando sei solo, ad un certo punto la fragilit? non sai come affrontarla. Le sostanze ti distruggono la vita e io di problemi ne ho avuti. Per me l?uso di sostanze era un anestetizzante. Anestetizzavo un dolore che sentivo in me. Purtroppo ne ho pagato pi? volte le conseguenze? Io di male me ne sono fatto abbastanza da solo, d?ora in poi voglio altro?. Parlando dell?avvocato Agnelli, Lapo racconta: ?Mio nonno mi ha dato e insegnato tanto.
? una delle persone a cui ho voluto pi? bene nella vita insieme a mia nonna Marella?. E proprio ricordando nonna Marella, Lapo confessa: ?Magari riuscissi a trovare una donna con le sue qualit?. Ora comunque sono molto felice, ho una fidanzata portoghese molto simpatica e diversa da tutte le donne che ho avuto in passato?. ? pronto per diventare pap?? ?Io amerei diventare pap?, ma ho paura. Non voglio fare un figlio tanto per farlo, ma voglio incontrare la donna della mia vita per poi fare un figlio con lei?.
notizia da: corriere.it
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