Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Corona Virus BEI CAZZI capitolo VII

Collapse
This topic is closed.
X
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #2341
    Originally posted by rsvsteve View Post

    Si lo spero anche io, anzi se qualcuno lo farà nella mia zona ci andrò a cena
    Ma fosse vero

    purtroppo solitamente son solo chiacchiere e distintivo

    Comment


    • Font Size
      #2342
      Originally posted by moreno.44 View Post

      di sgarbi mi interessa poco...delle migliaia di attività che riaprono domani mi interessa molto di più..speriamo diventino 200 o 300k...
      Massi dai che ora in Ospedale c'è posto... e la colazione la offrono loro

      Comment


      • Font Size
        #2343
        Originally posted by olivier View Post

        Da buon incivile speri che ci siano tanti altri incivili?
        Io sono più civile di te probabilmente..ma mi metto nei loro panni e di prenderlo a quel posto non mi piace proprio..ma ovviamente non hai colto il senso..come non hai colto che di Sgarbi non mi frega proprio ma mi interessava condividere la notizia...vabbè sarà per la prossima dai..

        Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk

        Comment


        • Font Size
          #2344
          Originally posted by rsvsteve View Post

          Si lo spero anche io, anzi se qualcuno lo farà nella mia zona ci andrò a cena
          Bravissimo..idem..

          Questa gente è da aiutare..io ringraziando il cielo lavorando nella logistica e trasporti mi sono visto aumentare il lavoro da quando è partita sta pagliacciata..ma mi metto nei loro panni e se potessi aiutarli lo farei volentieri...siamo tutti nella stessa barca in Italia e se vanno male molti settori lavorativi è solo questione di tempo che ci troveremo a vivere in uno stato morto con gente disperata sempre più e questo non lo voglio assolutamente...ma qui certi individui continuano a non capire quello che stiamo vivendo...e che non c'entra niente col virus..

          Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk

          Comment


          • Font Size
            #2345
            Milano, il negozio vieta l'ingresso "alle persone vaccinate di recente": il cartello

            “Vietato l’ingresso alle persone vaccinate di recente”. La scritta campeggia su un cartello affisso all’ingresso di un negozio di elettronica di Milano. La foto è diventata virale su Facebook dov'era stata postata a inizio gennaio della rivista di elettronica “Bianco e Bruno magazine”. Che spiegava: “La foto gira in rete da qualche giorno. Riguarda un punto vendita di Milano del nostro settore. Non scendiamo nel merito della questione vaccino perché non è di nostra competenza, sebbene abbiamo le nostre idee. Ma esporre quel cartello fa correre rischi enormi quanto meno sotto il profilo dell'immagine. E probabilmente fa correre ben altri rischi. Questa mattina abbiamo mandato un nostro collaboratore all'indirizzo del negozio. Ci ha confermato la presenza del cartello. E poi abbiamo telefonato poc'anzi, ricevendo l'ennesima conferma”.

            Il negozio vieta l'ingresso a chi si è "vaccinato di recente"

            Sotto la scritta “incriminata”, sulla porta d’ingresso del negozio, compare un altro foglio stampato nel quale si riportano, strumentalizzandoli, i dubbi di vari virologi sulla capacità del vaccino nel bloccare la trasmissibilità del virus. La campagna vaccinale sarà inutile? Non scherziamo. Sebbene non ci sia la certezza assoluta, molti indizi portano infatti a ritenere che insieme alla malattia i vaccini riusciranno a bloccare anche il contagio. E comunque, se anche riuscissero “solo” ad evitare le forme gravi di covid-19 sarebbe un enorme passo avanti verso la normalità. Ma per i “no vax” tutto fa brodo.

            notizia da:Milanotoday.it

            Comment


            • Font Size
              #2346
              Originally posted by Semiramide View Post
              Milano, il negozio vieta l'ingresso "alle persone vaccinate di recente": il cartello

              “Vietato l’ingresso alle persone vaccinate di recente”. La scritta campeggia su un cartello affisso all’ingresso di un negozio di elettronica di Milano. La foto è diventata virale su Facebook dov'era stata postata a inizio gennaio della rivista di elettronica “Bianco e Bruno magazine”. Che spiegava: “La foto gira in rete da qualche giorno. Riguarda un punto vendita di Milano del nostro settore. Non scendiamo nel merito della questione vaccino perché non è di nostra competenza, sebbene abbiamo le nostre idee. Ma esporre quel cartello fa correre rischi enormi quanto meno sotto il profilo dell'immagine. E probabilmente fa correre ben altri rischi. Questa mattina abbiamo mandato un nostro collaboratore all'indirizzo del negozio. Ci ha confermato la presenza del cartello. E poi abbiamo telefonato poc'anzi, ricevendo l'ennesima conferma”.

              Il negozio vieta l'ingresso a chi si è "vaccinato di recente"

              Sotto la scritta “incriminata”, sulla porta d’ingresso del negozio, compare un altro foglio stampato nel quale si riportano, strumentalizzandoli, i dubbi di vari virologi sulla capacità del vaccino nel bloccare la trasmissibilità del virus. La campagna vaccinale sarà inutile? Non scherziamo. Sebbene non ci sia la certezza assoluta, molti indizi portano infatti a ritenere che insieme alla malattia i vaccini riusciranno a bloccare anche il contagio. E comunque, se anche riuscissero “solo” ad evitare le forme gravi di covid-19 sarebbe un enorme passo avanti verso la normalità. Ma per i “no vax” tutto fa brodo.

              notizia da:Milanotoday.it

              beh non la vedo proprio come una caxxata,almeno non del tutto...dalla pprima somministrazione alla seconda passano circa 20 giorni se non sbaglio...
              In quei 20 giorni tu viaggi con una piccola quantità di virus in circolo se non sbaglio...
              E' come il vaccino per l'influenza...qualcuno appena fatto si ammala in forma leggera

              Comment


              • Font Size
                #2347
                ​ Quasi tutta Italia in zona arancione e il divieto di spostarsi tra le regioni fino al 15 febbraio, con Lombardia e Sicilia che da domenica potrebbero essere le prime zone rosse del 2021. Entrerà in vigore nelle prossime ore la nuova stretta per il nostro Paese. Le ultime modifiche al Dpcm valido dal 16 gennaio sono state illustrate dall'esecutivo nella riunione con le Regioni, i Comuni e le province. Nessun passo indietro, con il rinnovo di tutte le misure già in vigore a partire dal coprifuoco dalle 22 alle 5, le scuole superiori in didattica a distanza al 50% da lunedì e l’inasprimento delle soglie per accedere alle zone con restrizioni, introdotte con il decreto approvato mercoledì.


                Il nuovo Dpcm anti Covid: come cambiano le regioni dal 16 gennaio





                Zone con restrizioni - Con Rt 1 o con un livello di rischio "alto" o, ancora, con un'incidenza di 50 casi ogni 100mila abitanti e un rischio moderato, si va in arancione, con Rt a 1,25 in rosso. Quasi tutte le regioni rischiano l'arancione, con la Lombardia e la Sicilia molto probabilmente in zona rossa.

                Visite private, limite di 2 persone - Fino al 5 marzo, sarà in vigore la regola che consente una sola volta al giorno ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) di andare a trovare parenti o amici nella regione, se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa. E sempre fino al 5 marzo sarà possibile spostarsi nelle regioni arancioni dai comuni con una popolazione non superiore ai 5mila abitanti, per una distanza non superiore ai 30 km e mai verso i capoluoghi di provincia.


                Divieto di vendita da asporto per i bar dalle 18 - Per i bar e le attività commerciali che vendono bevande e alcolici, come le enoteche, scatta il divieto di vendita da asporto alle 18. Provvedimento fortemente criticato dalle Regioni: "non porta vantaggi significativi sul piano della prevenzione e al contrario rischia di rappresentare un ulteriore fattore negativo di tensione sociale ed economica sui territori" ha detto il presidente della Conferenza Stato Regioni Stefano Bonaccini a nome di tutti i governatori.

                Impianti sci chiusi fino al 15 febbraio, chiuse palestre e piscine - Gli impianti sciistici non riapriranno almeno fino al 15 febbraio, nonostante alcuni presidenti chiedano che almeno nelle zone gialle sia consentita l'attività ai soli residenti. Chiuse anche palestre e piscine - anche se si continua a lavorare per consentire la ripresa almeno agli sport individuali nelle zone gialle - così come cinema e teatri.

                Tornano le crociere, riaprono i musei in zona gialla - Tornano invece le crociere ed è confermata l'apertura dei musei, ma solo nelle regioni gialle e solo nei giorni feriali. "E' un servizio ai residenti - ha sottolineato il ministro Dario Franceschini - è un primo passo, un segnale di riapertura" per il futuro.

                La "zona bianca" - Con il decreto viene introdotta la "zona bianca", in cui le uniche restrizioni sono il distanziamento e l'uso della mascherina. Ma i parametri per entrarci - 3 settimane consecutive di incidenza di 50 casi ogni 100mila abitanti e un rischio basso - fanno sì che ci vorranno mesi prima che una regione possa trovarcisi.
                da tgcom24​
                Last edited by mito22; 15-01-21, 07:21.

                Comment


                • Font Size
                  #2348

                  15 gen 08:40

                  In Italia somministrate più di 970mila dosi di vaccino

                  E' di 972.099 il totale delle vaccinazioni anti-Covid somministrate finora in Italia, pari al 69% delle dosi distribuite. Lo riporta il sito web della Presidenza del Consiglio dei ministri. La Regione con il rapporto più alto tra somministrazioni e vaccini consegnati è la Campania (92,4%), quella con il più basso la Calabria (39,4%)


                  Comment


                  • Font Size
                    #2349

                    15 gen 08:54

                    L'Ungheria annuncia l'acquisto del vaccino cinese

                    Il governo ungherese ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la cinese Sinopharm per acquistare il suo vaccino contro il coronavirus: lo riferisce The Guardian osservando che sarebbe "l'ultima mossa del Paese per staccarsi da Bruxelles mentre cerca di accelerare le vaccinazioni per togliere i freni alla sua economia". Se sarà approvato dalle autorità, l'Ungheria sarà il primo Paese dell'Ue ad utilizzare un vaccino cinese.


                    Comment


                    • Font Size
                      #2350

                      15 gen 08:59

                      Covid, Germania supera i 2 milioni di casi. Circa 45mila vittime

                      La Germania ha superato i 2 milioni di casi di contagi da covid-19. Lo ha annunciato l'Istituto Robert Koch nel suo report gornaliero sulla diffusione del virus. Nella ultime 24 ore i contagiati sono saliti a 2.000.958 mentre i morti sono stati 1.113, cifra che porta il totale delle vittime in Germania da inizio pandemia a 44.994.


                      Comment


                      • Font Size
                        #2351

                        15 gen 08:59

                        In Cina 144 nuovi casi in 24 ore: mai così tanti da marzo

                        La Cina ha riportato il maggior numero di casi giornalieri di Covid-19 in oltre 10 mesi. Secondo la Commissione sanitaria nazionale, le infezioni di ieri sono state 144, in aumento sulle 138 di mercoledì, segnando il numero più alto dai 202 casi del primo marzo. I contagi importati sono nove, mentre quelli domestici 135, di cui 90 nella provincia di Hebei che circonda Pechino. Altri 43 casi sono stati segnalati nello Heilongjiang, con le province di Guangxi e Shaanxi che ne hanno riportato uno ciascuno.


                        Comment


                        • Font Size
                          #2352
                          Originally posted by mito22 View Post
                          ​ Quasi tutta Italia in zona arancione e il divieto di spostarsi tra le regioni fino al 15 febbraio, con Lombardia e Sicilia che da domenica potrebbero essere le prime zone rosse del 2021. Entrerà in vigore nelle prossime ore la nuova stretta per il nostro Paese. Le ultime modifiche al Dpcm valido dal 16 gennaio sono state illustrate dall'esecutivo nella riunione con le Regioni, i Comuni e le province. Nessun passo indietro, con il rinnovo di tutte le misure già in vigore a partire dal coprifuoco dalle 22 alle 5, le scuole superiori in didattica a distanza al 50% da lunedì e l’inasprimento delle soglie per accedere alle zone con restrizioni, introdotte con il decreto approvato mercoledì.


                          Il nuovo Dpcm anti Covid: come cambiano le regioni dal 16 gennaio





                          Zone con restrizioni - Con Rt 1 o con un livello di rischio "alto" o, ancora, con un'incidenza di 50 casi ogni 100mila abitanti e un rischio moderato, si va in arancione, con Rt a 1,25 in rosso. Quasi tutte le regioni rischiano l'arancione, con la Lombardia e la Sicilia molto probabilmente in zona rossa.

                          Visite private, limite di 2 persone - Fino al 5 marzo, sarà in vigore la regola che consente una sola volta al giorno ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) di andare a trovare parenti o amici nella regione, se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa. E sempre fino al 5 marzo sarà possibile spostarsi nelle regioni arancioni dai comuni con una popolazione non superiore ai 5mila abitanti, per una distanza non superiore ai 30 km e mai verso i capoluoghi di provincia.


                          Divieto di vendita da asporto per i bar dalle 18 - Per i bar e le attività commerciali che vendono bevande e alcolici, come le enoteche, scatta il divieto di vendita da asporto alle 18. Provvedimento fortemente criticato dalle Regioni: "non porta vantaggi significativi sul piano della prevenzione e al contrario rischia di rappresentare un ulteriore fattore negativo di tensione sociale ed economica sui territori" ha detto il presidente della Conferenza Stato Regioni Stefano Bonaccini a nome di tutti i governatori.

                          Impianti sci chiusi fino al 15 febbraio, chiuse palestre e piscine - Gli impianti sciistici non riapriranno almeno fino al 15 febbraio, nonostante alcuni presidenti chiedano che almeno nelle zone gialle sia consentita l'attività ai soli residenti. Chiuse anche palestre e piscine - anche se si continua a lavorare per consentire la ripresa almeno agli sport individuali nelle zone gialle - così come cinema e teatri.

                          Tornano le crociere, riaprono i musei in zona gialla - Tornano invece le crociere ed è confermata l'apertura dei musei, ma solo nelle regioni gialle e solo nei giorni feriali. "E' un servizio ai residenti - ha sottolineato il ministro Dario Franceschini - è un primo passo, un segnale di riapertura" per il futuro.

                          La "zona bianca" - Con il decreto viene introdotta la "zona bianca", in cui le uniche restrizioni sono il distanziamento e l'uso della mascherina. Ma i parametri per entrarci - 3 settimane consecutive di incidenza di 50 casi ogni 100mila abitanti e un rischio basso - fanno sì che ci vorranno mesi prima che una regione possa trovarcisi.
                          da tgcom24​
                          qualche settimana fa c'era la toscana rossa e noi umbri praticamente in gialla....
                          Ora la toscana gialla e noi umbri arancione?

                          Comment


                          • Font Size
                            #2353

                            15 gen 09:29

                            Covid, superati i 93 milioni di casi in tutto il mondo

                            Il numero di casi di Covid-19 nel mondo ha superato quota 93 milioni. Secondo i dati diramati dalla Johns Hopkins University sono a ora 93.129.104 i contagi confermati a livello mondiale e 1.994.440 i morti. Gli Stati Uniti restano il paese con il più alto numero di casi (23.313.103) e di vittime (1.994.440).


                            Comment


                            • Font Size
                              #2354

                              15 gen 10:03

                              In Europa 30 milioni di casi

                              I casi di Covid-19 in Europa hanno raggiunto i 30 milioni, secondo il conteggio dell'agenzia France Presse.


                              Comment


                              • Font Size
                                #2355

                                15 gen 10:37

                                Coronavirus, Toti: Liguria possibile zona arancione

                                "C'è l'abbassamento delle nuove soglie visto che a quota 1 per entrare in zona arancione e a 1,25 per entrare in zona rossa. E' probabile o possibile che anche la Liguria diventi prudenzialmente zona arancione avendo un Rt a cavallo dell'1, anche se in realtà questa settimana la tendenza va decrescendo. Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti.


                                Comment

                                X
                                Working...
                                X