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Duro lo smartworking

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    #31
    Smart: non ti fai un ora (a chi gli va bene) di strada,
    dormi mezz'ora in piu,
    inquini per mezz'ora in meno, non ciai da fare la benza al suv con la super a 1.6 euri!
    mangi a casa e non il panozzo con prosciutto del mese scorso, a 9.50 compreso caffe
    non occupi un ufficio.....sembra na caxxata ma se moltiplicate il tutto per un MiLiOnE vi rendete conta di che spreco stiamo sprecando
    sei comunque a casa tua, se ti va di stare con le mutande sulla testa lo puoi! (okkio alle videoconferenze)

    Ufficio: mha... non saprei, forse vale la peno solo se ciai l'amante alta biond e fica.....

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      #32
      ni, in realta', superati i 9 mesi, puoi entrare in graduatoria, e partecipare ai concorsi, quando li fanno, per entrare come "titolare", ma... conta che c'e' gente che ha lavorato 10 anni fa, magari per 24 mesi, che ancora aspetta l'apertura di posizioni libere.
      se il lavoro e' ottimale (almeno, io facevo dalle 8.20 alle 16, perfetto a dire il vero, ti resta un casino di tempo per fare tutto quello che ti pare), c'e' da dire che poste ha messo in pratica una politica del lavoro "discutibile".
      e' di fatto una sorta di "lavoro a chiamata", hanno tot "titolari", appena c'e' bisogno per qualche esigenza interna (non so, se ti va di culo, una maternita' ad esempio, e li sei a posto per tutti i possibili 12 mesi) aprono la richiesta, e viene assegnata una "risorsa".
      il problema e' che questa esigenza puo' essere anche solo di 1 mese... c'e' tanta gente che ha fatto 1 mese, e saluti.
      il fatto che lo stipendio base sia basso, ma poi alla fine ti porti a casa belle cifre, e' perche' ogni cosa in piu' rispetto all'attivita' "corrente", viene pagato a parte.
      tu hai la tua zona, se quel giorno ne fai anche un pezzo di un'altra, per coprire un'assenza, sono soldi in piu'.
      se fai tanti atti giudiziari, qualcosa in piu' c'e'.
      se fai solo pacchi, ma su piu' zone, sono soldi in piu'.
      il mio contratto e' stato di 3 mesi, e compresi i buoni pasto, sono arrivato ad oltre 6mila € netti totali. (c'e' un minimo di tfr, ma ovviamente su 3 mesi e' marginale, il resto sono indennita' varie).
      il problema non e' il lavoro in se, che puo' piacere o non piacere, ma a me piaceva anche, il problema e' che con le regole attuali, i contratti non posso essere rinnovati, ma solo prorogati.
      se prima, intendo 3 anni fa, ti potevi fare tranquillamente tutte le esigenze dell'anno come sorta di parttime, quindi ti facevi l'estate, poi natale, poi c'e' un periodo intorno a pasqua, ora ad ogni periodo sono "costretti" a chiamare gente che non ha mai lavorato in poste... e problemi da quel punto di vista non ne hanno: alla fine ti basta la fedina penale pulita, un titolo di studio qualsiasi, e la patente (e saper andare in scooter ovviamente).
      lo stato e' contento, perche' se tu lavori anche un mese in poste non risulti piu' come disoccupato... poste come azienda e' contenta, perche' ha sempre valanghe di persone da buttar dentro (tu pensa che moltissimi arrivano dal sud, si prendono una casa, per poi magari non essere prorogati dopo 3 mesi... e li ti girano le palle eccome), chi e' meno contento e' l'utenza... perche' fai in tempo a conoscere la zona, il lavoro e le persone, e arriva uno nuovo che sta ricominciando da capo... cosi' il servizio ne risente ovviamente.

      per quello che riguarda invece il mio lavoro "vero", e' cambiato ovviamente, soprattutto con l'informatizzazione, ma a differenza di un utensile, che insomma, con un addestramento adeguato anche un incapace puo' utilizzarlo, il mio mestiere non e' "usare il computer", ma sapere prima ancora di mettermici cosa c'e' da fare.
      non importa il programma, non importa il computer, puoi fare su carta a matita volendo, e poi passare "l'esecuzione" all'operatore di turno...
      sono cose che all'estero hanno ancora un valore, qui la cultura sulla comunicazione e' ormai andata persa: prima ti preoccupi di cosa costa, poi che il risultato sia sufficiente.
      ed e' andata persa anche la capacita' di vedere la differenza tra qualcosa di fatto bene, e qualcosa fatto "tanto per...".

      e queste non sono cose preventivabili, oppure aggirabili... e' come essere uno scrittore in un paese che non sa leggere.
      cambi mestiere, ovvio... non puoi fare altro.
      oppure cambi paese, ma per quello ormai sono vecchio, avrei dovuto farlo quando mi fu data l'occasione, ma da giovani si sa si fanno scelte discutibili: alla fine qui ancora le cose giravano benone, e tra amici, ragazze, famiglia, ecc.ecc. uno spostamento radicale non avrebbe avuto senso.
      col senno di poi, fu un errore dovuto all'inesperienza, non me ne faccio manco una colpa... anche se ne pago il prezzo.

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        #33
        Originally posted by Larsen_EE View Post
        per quello che riguarda invece il mio lavoro "vero", e' cambiato ovviamente, soprattutto con l'informatizzazione, ma a differenza di un utensile, che insomma, con un addestramento adeguato anche un incapace puo' utilizzarlo,
        Se ti ho scritto che occorre un decennio per imparare ad usarlo , immagina un incapace quanto impiegherebbe ...

        Originally posted by Larsen_EE View Post
        il mio mestiere non e' "usare il computer", ma sapere prima ancora di mettermici cosa c'e' da fare.
        Se intervisti 10 persone, tutte e 10 ti diranno che il loro lavoro è più difficile, più qualificato e più ricco di responsabilità . E' sempre stato cosi .
        Però su una cosa concordo : imparare ad usare un CAD (o altro software) può impiegare 1 giorno , 1 mese , 1 anno . Sapere cosa farci con quello strumento può non bastare una vita .

        Originally posted by Larsen_EE View Post
        non importa il programma, non importa il computer, puoi fare su carta a matita volendo, e poi passare "l'esecuzione" all'operatore di turno...
        sono cose che all'estero hanno ancora un valore, qui la cultura sulla comunicazione e' ormai andata persa: prima ti preoccupi di cosa costa, poi che il risultato sia sufficiente.
        ed e' andata persa anche la capacita' di vedere la differenza tra qualcosa di fatto bene, e qualcosa fatto "tanto per...".
        Non sempre .
        Qualche spiraglio c'è ancora ma molto labile ...
        Diciamo che seminare bene per decenni, oggi è quel poco che fa la differenza .

        Originally posted by Larsen_EE View Post
        e queste non sono cose preventivabili, oppure aggirabili... e' come essere uno scrittore in un paese che non sa leggere.
        cambi mestiere, ovvio... non puoi fare altro.
        oppure cambi paese, ma per quello ormai sono vecchio, avrei dovuto farlo quando mi fu data l'occasione, ma da giovani si sa si fanno scelte discutibili: alla fine qui ancora le cose giravano benone, e tra amici, ragazze, famiglia, ecc.ecc. uno spostamento radicale non avrebbe avuto senso.
        col senno di poi, fu un errore dovuto all'inesperienza, non me ne faccio manco una colpa... anche se ne pago il prezzo.
        Inkia manco avessi 80 anni !

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          #34
          lele, son vecchio per ricominciare altrove.
          dovevo farlo a 30, quando mi era capitata l'occasione.
          alla mia eta', andare fuori senza essere chiamato, non viene visto di buon occhio, intendo all'estero.
          e' normale una volta li, cambiare spesso, quello anzi e' una cosa positiva: chiudi un progetto, e ne apri un altro da un'altra parte.
          sono vecchio a maggior ragione per "andare alla ventura", e non sono un hippye da centro sociale, quindi non ho "basi logistiche" alle quali appoggiarmi, e dalle quali partire.
          potrei fare come quelli dell'est europa: farmi dare l'rdc, e poi espatriare in qualche paese dove si vive decentemente con quello che ti danno

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            #35
            con questo 3d abbiamo la certezza che lo smartworking concede molto tempo

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              #36
              Originally posted by Larsen_EE View Post
              lele, son vecchio per ricominciare altrove.
              dovevo farlo a 30, quando mi era capitata l'occasione.
              alla mia eta', andare fuori senza essere chiamato, non viene visto di buon occhio, intendo all'estero.
              e' normale una volta li, cambiare spesso, quello anzi e' una cosa positiva: chiudi un progetto, e ne apri un altro da un'altra parte.
              sono vecchio a maggior ragione per "andare alla ventura", e non sono un hippye da centro sociale, quindi non ho "basi logistiche" alle quali appoggiarmi, e dalle quali partire.
              potrei fare come quelli dell'est europa: farmi dare l'rdc, e poi espatriare in qualche paese dove si vive decentemente con quello che ti danno
              Per me sbagli ... io ho qualche anno meno ma mi sono tuffato nel vuoto (poi ti dirò se ho fatto bene o male ma intanto sono in caduta libera )
              Oggi ho sentito un mio amico che ha un anno meno di te, anchelui single, ed anche lui ha fatto una pazzia . Domani parte per la swiss .

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                #37
                Originally posted by Nigel76 View Post
                con questo 3d abbiamo la certezza che lo smartworking concede molto tempo
                Se la tua deduzione è dalle risposte in DDG ... gli straordinari in loco oltre la 12 esima ora di lavoro non retribuita, concedono molto tempo da decenni

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