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No nut November: la sfida social può essere un problema per la salute
Il web spesso è teatro di sfide. Ora è il turno del “No Nut November“, letteralmente: “Niente Noci a Novembre”. A essere maggiormente attratti da questa nuova challange sono gli adolescenti di tutto il mondo, che riguarda, sostanzialmente, l’astinenza sessuale. In pratica, se per tutto il mese si riesce a resistere, si vince la sfida. Nel gioco è incluso tutto quello che riguarda il piacere fisico, niente è ammesso né da soli, né in coppia.
Si tratta di una challenge rivolta soltanto ai ragazzi, alle ragazze infatti è dedicato il mese di febbraio con la “No Finger February”. Inoltre, non è concesso vedere nemmeno video pornografici e sono concessi solo tre strappi alla regola e una notte d’amore prima di essere eliminati.
La No Nut November ha origine nel 2011, ma è tornata in voga solo da un paio di anni e il fine sarebbe quello di ridurre la dipendenza dalla pornografia che dilaga fra i giovani. Si parla di un maggiore controllo di sé, di una sorta di potenziamento, ma è davvero questo il modo giusto per affrontare un tema così delicato?
Il parere degli esperti, cosa dicono
La dottoressa Lauren Rosewarne, docente della School of Social and Political Sciences dell’Università di Melbourne, si dice preoccupata rispetto a questa nuova moda e porta alla luce ragioni mediche e benefici alla salute per i quali non si dovrebbero ignorare determinati impulsi assolutamente naturali. Uno fra tutti riguarda il benessere della prostata.
Inoltre, uno studio dell’Harvard Health Professionals dimostra come il raggiungimento del piacere rappresenti un antidolorifico naturale, un metodo valido per prevenire il cancro alla prostata. Pare infatti che gli uomini che si concedono un orgasmo almeno 21 volte al mese abbiano un rischio inferiore del 33% di contrarre la malattia. Determinate abitudini, poi, riducono lo stress e aiutano a mantenere un corretto flusso sanguigno nel corpo. C’è un vantaggio anche nel tono dell’umore, grazie al rilascio dell’endorfina, il cosiddetto ormone della felicità. Insomma, secondo gli esperti, mettersi alla prova con il No Nut November non sarebbe una buona idea. Perché assecondare i propri impulsi, invece, fa bene alla mente e al corpo.
Fonte: Virgilio.it
Il web spesso è teatro di sfide. Ora è il turno del “No Nut November“, letteralmente: “Niente Noci a Novembre”. A essere maggiormente attratti da questa nuova challange sono gli adolescenti di tutto il mondo, che riguarda, sostanzialmente, l’astinenza sessuale. In pratica, se per tutto il mese si riesce a resistere, si vince la sfida. Nel gioco è incluso tutto quello che riguarda il piacere fisico, niente è ammesso né da soli, né in coppia.
Si tratta di una challenge rivolta soltanto ai ragazzi, alle ragazze infatti è dedicato il mese di febbraio con la “No Finger February”. Inoltre, non è concesso vedere nemmeno video pornografici e sono concessi solo tre strappi alla regola e una notte d’amore prima di essere eliminati.
La No Nut November ha origine nel 2011, ma è tornata in voga solo da un paio di anni e il fine sarebbe quello di ridurre la dipendenza dalla pornografia che dilaga fra i giovani. Si parla di un maggiore controllo di sé, di una sorta di potenziamento, ma è davvero questo il modo giusto per affrontare un tema così delicato?
Il parere degli esperti, cosa dicono
La dottoressa Lauren Rosewarne, docente della School of Social and Political Sciences dell’Università di Melbourne, si dice preoccupata rispetto a questa nuova moda e porta alla luce ragioni mediche e benefici alla salute per i quali non si dovrebbero ignorare determinati impulsi assolutamente naturali. Uno fra tutti riguarda il benessere della prostata.
Inoltre, uno studio dell’Harvard Health Professionals dimostra come il raggiungimento del piacere rappresenti un antidolorifico naturale, un metodo valido per prevenire il cancro alla prostata. Pare infatti che gli uomini che si concedono un orgasmo almeno 21 volte al mese abbiano un rischio inferiore del 33% di contrarre la malattia. Determinate abitudini, poi, riducono lo stress e aiutano a mantenere un corretto flusso sanguigno nel corpo. C’è un vantaggio anche nel tono dell’umore, grazie al rilascio dell’endorfina, il cosiddetto ormone della felicità. Insomma, secondo gli esperti, mettersi alla prova con il No Nut November non sarebbe una buona idea. Perché assecondare i propri impulsi, invece, fa bene alla mente e al corpo.
Fonte: Virgilio.it
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