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VicePreside fa mettere SCOTCH sui jeans strappati

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    #1

    VicePreside fa mettere SCOTCH sui jeans strappati


    Jeans strappati bocciati al liceo artistico-musicale Lucrezia della Valle di Cosenza.

    La vicepreside, secondo la denuncia postata su Facebook dal Fronte della Gioventù Comunista, avrebbe imposto a un'allieva che li indossava di coprire gli strappi su cosce e gambe con del nastro da pacchi. Il motivo? I pantaloni sarebbero stati ritenuti "poco decorosi" e "inadeguati al contesto scolastico". Così la foto dei jeans con lo scotch fa il giro delle chat e dei social e scoppia la polemica.



    "Vergognoso - afferma l'organizzazione politica - negare il diritto di ogni persona di esprimere se stessa anche con il suo modo di vestire. Pronti a mobilitarci: atti di questo genere, che si sarebbero ripetuti lì svariate volte, stando alle numerose segnalazioni raccolte, sono il frutto di ciò che sta diventando oggi la scuola pubblica". In programma, dunque, come anticipato a Tgcom24, un sit in di protesta davanti alla scuola, che non avrebbe preso ancora posizione sulla vicenda. "Si vuole solo far sgonfiare la cosa", l'accusa del Fronte della Gioventù Comunista.


    "La competizione tra i vari istituti, sempre più simili ad aziende che hanno come loro capi i vari dirigenti scolastici, porta ognuno di essi - continua la denuncia social del Fronte della Gioventù Comunista di Cosenza, - a volere apparire all'esterno come 'scuola d'elite' con studenti perfetti, imponendo loro norme assurde come questa. Siamo pronti a mobilitarci al fianco degli studenti e delle studentesse affinché non si verifichino più episodi inaccettabili di questo tipo".


    "L'abbigliamento di un* ragazz* - è la conclusione - non può essere determinato da un presunto 'Dress Code' della scuola, che in primis non è riportato in alcun documento legale, e che nega il diritto di ogni persona di esprimere sé stessa anche con il suo modo di vestire".
    da tgcom24

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    #2
    Cazzate....ecco a cosa pensa ormai buona parte (ahimè) degli insegnanti della scuola attuale.

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      #3
      Domani mando mio figlio a scuola in costume da bagno, infradito, canotta e mascherina FFP2 e guai se non me lo fanno entrare

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        #4
        ...e nel frattempo il 51% dei 15enni non sa affrontare una semplice "comprensione del testo".....avanti cosí che tra qualche anno ridemo...pe' non piagne.

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          #5
          a scuola devono essere insegnate determinate cose non solo l'istruzione

          io ho 46 anni , non so te monikaf, ma ai miei tempi all'asilo e alle elementari si andava con il grembiule, ci si alzava quando entrava un professore(o un bidello) in classe, si dava del lei ai professori...si aveva un misto fra paura e rispetto con gli insegnanti e si imparava una certa cultura

          oggi hai tutti DIRITTI e zero DOVERI, puoi vestire come vuoi, parlare come vuoi, non alzarti se entra qualcuno in classe o dare del lei, puoi non fare i compiti o studiare perchè non possono bocciarti, non puoi essere ripreso o sgridato in nessun modo perchè i tuoi diritti non devono essere calpestati...e potrei andare avanti epr ore parlando di religione, educazione fisica, educazione civica, educazione sessuale, compiti, interrogazioni, esami in presenza e non, frequenza ecc

          ma non servirebbe a far capire che se la metà dei quindicenni non capisce cosa legge, non è colpa della scuola, ma di ciò che è diventata la scuola per colpa della società di oggi con in prima fila i genitori

          poi qualche preside più anziano o con ancora dei valori e voglia di lavorare prova a dare una regola e l'associazione piccoli comunisti italiani insorge gridando al razzismo o all'omofobia

          questi presidi andrebbero sostenuti dalle famiglie di quei ragazzi, ma vorrebbe dire che poi devono educarli anche a casa e questo richiede tempo e voglia

          Last edited by doc67; 25-05-22, 17:14.

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            #6
            Originally posted by doc67 View Post
            a scuola devono essere insegnate determinate cose non solo l'istruzione

            io ho 46 anni , non so te monikaf, ma ai miei tempi all'asilo e alle elementari si andava con il grembiule, ci si alzava quando entrava un professore(o un bidello) in classe, si dava del lei ai professori...si aveva un misto fra paura e rispetto con gli insegnanti e si imparava una certa cultura

            oggi hai tutti DIRITTI e zero DOVERI, puoi vestire come vuoi, parlare come vuoi, non alzarti se entra qualcuno in classe o dare del lei, puoi non fare i compiti o studiare perchè non possono bocciarti, non puoi essere ripreso o sgridato in nessun modo perchè i tuoi diritti non devono essere calpestati...e potrei andare avanti epr ore parlando di religione, educazione fisica, educazione civica, educazione sessuale, compiti, interrogazioni, esami in presenza e non, frequenza ecc

            ma non servirebbe a far capire che se la metà dei quindicenni non capisce cosa legge, non è colpa della scuola, ma di ciò che è diventata la scuola per colpa della società di oggi con in prima fila i genitori

            poi qualche preside più anziano o con ancora dei valori e voglia di lavorare prova a dare una regola e l'associazione piccoli comunisti italiani insorge gridando al razzismo o all'omofobia

            questi presidi andrebbero sostenuti dalle famiglie di quei ragazzi, ma vorrebbe dire che poi devono educarli anche a casa e questo richiede tempo e voglia

            La scuola sono anni che sta degradando sempre di più, e chiedere il sostegno delle famiglie é paradossale, perché le famiglie che ora hanno figli di quell’età sono gli alunni di qualche anno fa sempre peggio abituati… non voglio immaginare come sarà la situazione quando i ragazzi di oggi, che rispondono e si credono onnipotenti, avranno dei figli, in che maniera li educheranno..
            ma alla fine penso che educati o meno, i ragazzi prima o poi dovranno uscire dalla scuola e scontrarsi col mondo del lavoro, e la i nodi in genere vengono al pettine

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              #7
              Originally posted by JB hsm View Post

              La scuola sono anni che sta degradando sempre di più, e chiedere il sostegno delle famiglie é paradossale, perché le famiglie che ora hanno figli di quell’età sono gli alunni di qualche anno fa sempre peggio abituati… non voglio immaginare come sarà la situazione quando i ragazzi di oggi, che rispondono e si credono onnipotenti, avranno dei figli, in che maniera li educheranno..
              ma alla fine penso che educati o meno, i ragazzi prima o poi dovranno uscire dalla scuola e scontrarsi col mondo del lavoro, e la i nodi in genere vengono al pettine
              secondo me sbagli e ti faccio un esempio, quando mio padre andava a scuola a parlare alle riunioni dei genitori, se gli dicevano che non mi ero comportato bene, lui si incazzava con me e BASTA...non c'era neanche lontanamente la possibilità di valutare che il prof. di turno fosse uno stronzo e io la vittima...e questo mi ha insegnato il rispetto per l'autorità, ad impegnarmi in qualcosa senza cercare la giustificazione e colpe ad altri.

              oggi te lo dico la genitore e marito di insegnante non è così...o almeno nella mia famiglia è così, nella scuola no

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                #8
                io insegno ai miei figli l'educazione civica, dal non buttare la carta per terra a parcheggiare non davanti l'ingresso della scuola ma al parcheggio a 100 metri...anche se molti genitori fanno l'opposto e guarda caso i miei figli rispettano i prof e stranamente quelli che (per dire una stronzata) parcheggiano all'ingresso bloccando la strada o fumano sotto il portico della scuola con i bambini intorno , hanno i figli che vanno male a scuola e stanno sempre a litigare con gli insegnanti perchè non rispettano i figli

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                  #9
                  Non è solo la scuola ma tutto il sistema che si sta annullando, sempre più anarchico.
                  Manca l'insegnamento per il rispetto del passato dell'evoluzione.
                  Noi siamo il frutto delle scelte dei nostri avi, i ragazzi di oggi pensano di insegnarci come si sta al mondo....senza pensare che noi siamo qui prima, e durante, di loro.

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                    #10
                    Originally posted by monikaf View Post
                    Cazzate....ecco a cosa pensa ormai buona parte (ahimè) degli insegnanti della scuola attuale.
                    E c è pure dove va peggio...

                    https://www.google.com/amp/s/www.ilp...duVw-eOYJg&amp

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                      #11
                      Siamo messi maluccio ... Però coem dice Musk, l'Italiano sta estinguendosi quindi piano piano il problema si risolve .

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                        #12
                        Originally posted by doc67 View Post
                        a scuola devono essere insegnate determinate cose non solo l'istruzione

                        io ho 46 anni , non so te monikaf, ma ai miei tempi all'asilo e alle elementari si andava con il grembiule, ci si alzava quando entrava un professore(o un bidello) in classe, si dava del lei ai professori...si aveva un misto fra paura e rispetto con gli insegnanti e si imparava una certa cultura

                        oggi hai tutti DIRITTI e zero DOVERI, puoi vestire come vuoi, parlare come vuoi, non alzarti se entra qualcuno in classe o dare del lei, puoi non fare i compiti o studiare perchè non possono bocciarti, non puoi essere ripreso o sgridato in nessun modo perchè i tuoi diritti non devono essere calpestati...e potrei andare avanti epr ore parlando di religione, educazione fisica, educazione civica, educazione sessuale, compiti, interrogazioni, esami in presenza e non, frequenza ecc

                        ma non servirebbe a far capire che se la metà dei quindicenni non capisce cosa legge, non è colpa della scuola, ma di ciò che è diventata la scuola per colpa della società di oggi con in prima fila i genitori

                        poi qualche preside più anziano o con ancora dei valori e voglia di lavorare prova a dare una regola e l'associazione piccoli comunisti italiani insorge gridando al razzismo o all'omofobia

                        questi presidi andrebbero sostenuti dalle famiglie di quei ragazzi, ma vorrebbe dire che poi devono educarli anche a casa e questo richiede tempo e voglia

                        Doc, sono del '70, ho fatto la prima a 5 anni, dalle suore....e sono d'accordo con te.

                        C'è un problema...i genitori di oggi sono anche gli insegnanti (non tutti x fortuna) e questo si riflette sui ragazzi, secondo me.

                        L'educazione che la scuola deve dare dev'essere complementare a quella primaria, compito della famiglia, dei genitori insomma.

                        Trovo da sempre sbagliato fare ste battaglie sul look e soprattutto su quello spesso "giudicare" una persona...sarà che me so' messo l'orecchino a 13 anni e a scuola all'epoca me guardavano come un marziano... ma marziano non ero, rispettavo i più grandi, i prof, forze dell'ordine, ecc...uno dei tanti, insomma...ed è quello che ho cercato di insegnare a mio figlio, ormai 15enne.

                        Trovo più grave vedere insegnanti che stanno lì a scaldà la cattedra piuttosto che i ragazzi coi capelli colorati e quant'altro, sinceramente.

                        E ormai sono tanti...troppi.

                        Che ste nuove generazioni siano così ormai é, purtroppo, vero e acclarato...ma gli insegnanti hanno perso la vocazione dell'insegnare....troppo spesso sono ignoranti come le capre e questo si riflette sui ragazzi.

                        É ora che anche loro vengano esaminati periodicamente sia dal punto di vista didattico che, molto importante anche questo, psicologico.

                        E te lo dice uno che ha moglie e due fratelli insegnanti e una madre prof. in pensione.

                        "É un mondo difficile..." (cit.)

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                          #13
                          Originally posted by doc67 View Post

                          secondo me sbagli e ti faccio un esempio, quando mio padre andava a scuola a parlare alle riunioni dei genitori, se gli dicevano che non mi ero comportato bene, lui si incazzava con me e BASTA...non c'era neanche lontanamente la possibilità di valutare che il prof. di turno fosse uno stronzo e io la vittima...e questo mi ha insegnato il rispetto per l'autorità, ad impegnarmi in qualcosa senza cercare la giustificazione e colpe ad altri.

                          oggi te lo dico la genitore e marito di insegnante non è così...o almeno nella mia famiglia è così, nella scuola no
                          Mi sa che siamo d'accordo ma non ci capiamo, la scuola e gli insegnanti sono formati da persone, che sono cresciute in un certo modo, se lentamente la scuola e/o le persone tendono a non rispettare e/o non insegnare il rispetto, cresceranno cittadini/persone che prima o poi faranno figli ai quali probabilmente non trasmetteranno gli stessi valori che ti hanno trasmesso i tuoi e i tuoi insegnanti, è un po come il gatto che si morde la coda.. io conosco diverse insegnanti, e con tutta la loro buona volontà, hanno le mani legate, perché i dirigenti scolastici sembrano non più interessati al bene e all'educazione degli studenti, ma semplicemente a mandare avanti la baracca senza rotture di balle, da qui il lassismo, il non bocciare più gli alunni e a dare voti di manica larga a tutti in modo da far sembrare che la scuola sforni dei geni.. quando in realtà non è affatto cosi.. qualche settimana fa leggevo di questo problema per molte scuole del sud, tutti diplomati, tutti usciti con ottimi voti dalle scuole, poi vai a vederti i test Invalsi (che non risentono di valutazioni personali dell'insegnante ma sono oggettivi) e il sud è letteralmente un colabrodo..
                          Io sono dell'86 e gia da come mi raccontava mio padre la situazione a scuola era completamente diversa, gli insegnanti ti prendevano a legnate se non ti comportavi con rispetto e non esisteva rispondere al professore. Ora le cose non sono cosi? Beh poco male, se la scuola non ha sistemato con le buone i ragazzi, come ho gia detto il mondo del lavoro alla fine sistema tutti anche con le cattive

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                            #14
                            Originally posted by doc67 View Post
                            io insegno ai miei figli l'educazione civica, dal non buttare la carta per terra a parcheggiare non davanti l'ingresso della scuola ma al parcheggio a 100 metri...anche se molti genitori fanno l'opposto e guarda caso i miei figli rispettano i prof e stranamente quelli che (per dire una stronzata) parcheggiano all'ingresso bloccando la strada o fumano sotto il portico della scuola con i bambini intorno , hanno i figli che vanno male a scuola e stanno sempre a litigare con gli insegnanti perchè non rispettano i figli
                            Il detto "la mela non cade lontano dall'albero" è sempre attuale (anche se non valido al 100% ma in buona approssimazione direi di si)

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                            • Font Size
                              #15
                              Insomma, alla fin fine per un insegnante conviene fare come le forze dell'ordine in america dopo le menate del nero pestato e tutte le rivolte insorte in seguito : conviene fare il minimo indispensabile per conservare il posto ed attendere la pensione senza preoccuparsi di proteggere i cittadini con rischi per se stessi . O senza preoccuparsi della formazione degli alunni esponendosi a tutte ste problematiche di genitori che insorgono per tutelare il diritto ad indossare jeans strappati .

                              Ragazzi ... ma siamo seri ??? Stare a litigare per pantalorni stracciati ???

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