Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Prezzo identico ma meno prodotto, cos’è la shrinkflation denunciata dai consumatori

Collapse
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Prezzo identico ma meno prodotto, cos’è la shrinkflation denunciata dai consumatori

    Le aziende che vendono confezioni sempre meno piene

    Pacchi di pasta da 400 grammi invece dei soliti 500 e confezioni di yogurt più piccole: è un modo per le aziende di aumentare i prezzi

    Oltre che aumentare i prezzi, le aziende hanno un altro modo per aumentare i propri margini o semplicemente per far fronte all’aumento dei costi di produzione provocato nell’ultimo anno dalla carenza di materie prime a seguito della pandemia e dai rincari dei costi energetici a causa dalla guerra in Ucraina: hanno diminuito le quantità di prodotto nelle confezioni senza cambiarne il prezzo. Il risultato è che in commercio si trovano allo stesso prezzo di prima per esempio pacchi di pasta da 400 grammi invece dei soliti 500, confezioni di yogurt più piccole, flaconi di detersivo pieni solo in parte.

    È un fenomeno molto comune e in economia è chiamato “sgrammatura” (in inglese shrinkinflation o abbreviato shrinkflation): è una strategia commerciale con cui le aziende continuano a proporre i prodotti allo stesso prezzo, ma diminuendone la quantità. In questo modo il consumatore non vede l’aumento del prezzo, che emotivamente è più impattante nelle scelte, e spesso neanche si accorge della piccola riduzione della quantità. In altri casi, invece, il prezzo della confezione subisce, seppur in misura limitata, un aumento a fronte della riduzione del suo contenuto.

    È uno stratagemma che viene utilizzato per aumentare i prezzi in maniera poco trasparente, senza che un consumatore poco attento se ne accorga.

    Le associazioni dei consumatori sono molto critiche nei confronti di questa pratica, perché di fatto rende gli acquisti meno consapevoli. Per esempio, l’associazione Altroconsumo ha monitorato i prezzi e le quantità di alcuni marchi e ha segnalato che questa pratica è piuttosto comune. Per questo, suggerisce l’associazione, nelle scelte di consumo è sempre bene fare attenzione al prezzo al chilogrammo o al litro (che si trova sulle etichette degli scaffali dei supermercati) in modo da non essere “ingannati” dai prezzi delle confezioni.

    In tempi normali i prezzi non si muovono molto. Soprattutto nei settori ad alta concorrenza, prima di aumentare i prezzi le aziende le provano tutte prima di rischiare di perdere quote di mercato a favore di chi riesce a tenere prezzi più bassi. Aparicio e Rigobon spiegano che per le aziende è più rassicurante progettare prodotti che si adattino alle loro fasce di prezzo preferite invece che fare il prezzo sulla base dei costi di produzione.

    Per esempio, nei casi di grossi cambiamenti nelle condizioni di mercato, come nel caso dell’ultimo anno in cui i costi di produzione sono aumentati moltissimo, le aziende spesso riprogettano un prodotto per adattarlo al prezzo piuttosto che fare il contrario. Possono rendere un processo di produzione meno laborioso o ridurre le dimensioni o la quantità del prodotto finito.

    Nell’ultimo anno però il grosso aumento dell’inflazione ha reso più giustificato – agli occhi delle aziende e dei consumatori – un aumento dei prezzi: ad aprilel’inflazione, che misura l’aumento generale del livello dei prezzi, era del 7,6 per cento in Italia e del 7 nell’Eurozona. Le aziende quindi non si sono fatte problemi nell’aumentare i prezzi: in questi mesi i consumatori hanno accettato i consistenti aumenti dei prezzi perché li ritenevano tutto sommato giustificati da ciò che stava accadendo – prima la pandemia, poi la crisi dei commerci mondiali, infine la guerra in Ucraina e l’aumento del costo dell’energia.

    La riduzione delle quantità di prodotto è stato un ulteriore modo per attutire i rincari dei costi di produzione e di aumentare i margini. È tuttavia in corso una discussione piuttosto articolata sul fatto che, poiché molti fenomeni che avevano provocato l’aumento dei prezzi sono ormai esauriti, le aziende stiano in realtà cercando di approfittarsi della situazione, e stiano continuando ad aumentare i prezzi e ridurre le quantità senza giustificazioni.


    In Italia due casi hanno attirato l’attenzione dei consumatori ultimamente tra i prodotti di largo consumo: i formati dei vasetti dello yogurt greco Fage, le cui confezioni da 170 grammi si sono ridotte a 150, quelle da 500 a 450, e quelle da 1 chilo a 950 grammi; l’altro caso è quello di Barilla, che ha introdotto una nuova linea di pasta trafilata al bronzo che si trova solo nei formati da 400 grammi, invece dei soliti 500.

    notizia da:ilpost.it





  • Font Size
    #2
    ...da mo me ne sono accorto...e non sono io a fare la spesa

    Comment


    • Font Size
      #3
      Originally posted by omarMT01 View Post
      ...da mo me ne sono accorto...e non sono io a fare la spesa
      Credono di fregare il consumatore senza che se ne accorga .... ci trattano come stupidi! Io guardo sempre il prezzo al Kg ormai cosi non mi sbaglio più

      Comment


      • Font Size
        #4
        hahaha 2 anni fa presi i loacker in barrette,erano sempre 5....
        Stessa scatola...apro...e sono 4!!!!
        Solo che invece che stare compatti ovviamente,essendo la stessa scatola,sballottavano di qua e di la.
        Pensavo di aver preso una scatola fallata o frutto di un errore.
        il prezzo era il medesimo
        E invece 'sti bastardi hanno iniziato a metterne uno in meno proprio di produzione.
        Poi hanno adeguato la scatola rendendola più piccola.
        Il bello è che fuori non c'era scritto quanti pezzi c'erano all'interno

        Direi abbastanza ingannevole

        Comment


        • Font Size
          #5
          Pure dai telefoni hanno tolto il caricatore

          Comment


          • Font Size
            #6
            Qualche esempio:

            Le merendine Kinder Brioss sono passate da un peso di 280 grammi a confezione a 270 g, aumentando il prezzo da 2,60 € a 2,85 €.

            Il detersivo per i piatti Nelsen oggi non contiene più 1.000 ml, bensì solo 900 ml, e il prezzo della confezione ha subito un rincaro di 0,20 €.

            Il prezzo di una confezione di biscotti Krumiri Bistefani è rimasto invariato, ma la confezione si è alleggerita di 10 grammi.

            Le patatine Pringles Il contenuto della lattina si è ridotto da 200 grammi a 185 e questo vale praticamente per tutte le varietà di Pringles. Ma non è tutto. In questo caso il prezzo è addirittura aumentato (si tratta quindi di un doppio aumento di prezzo) molti rivenditori infatti sono passati a vedere le note patatine da 2,59 euro a 2,79 euro.














            Comment


            • Font Size
              #7
              Originally posted by Andy96 View Post
              Pure dai telefoni hanno tolto il caricatore
              La Apple non inserisce più né caricatore né cuffie con la scusa dell'obiettivo dell'impatto zero entro il 2030......

              Comment


              • Font Size
                #8
                Originally posted by Semiramide View Post

                La Apple non inserisce più né caricatore né cuffie con la scusa dell'obiettivo dell'impatto zero entro il 2030......
                Eh già, l'impronta ecologica della silicon valley è proprio zero

                Comment


                • Font Size
                  #9
                  Originally posted by Semiramide View Post

                  La Apple non inserisce più né caricatore né cuffie con la scusa dell'obiettivo dell'impatto zero entro il 2030......
                  anche Samsung afferma lo stesso...peccato che nel nuovo telefono le cuffie vecchie non vanno perché non c'è più il jack...ed il cavo in dotazione non entra nel vecchio caricabatterie (al posto di avere USB da pc e USB-C ha due USB-C).

                  Mia moglie preferisce la CocaCola in vetro...l'altro giorno le cade l'occhio sul prezzo...1litro €2,19 (1,46€/l) nella bottiglia di plastica mentre la confezione da 3 bottiglie da 350cc €5.56 (5,30€/l) alla faccia dello spingere ad usare il vetro al posto della plastica...

                  Comment


                  • Font Size
                    #10
                    Originally posted by Andy96 View Post
                    Pure dai telefoni hanno tolto il caricatore
                    no ...quello è per l'ecologia (e gli auricolari?)

                    Comment


                    • Font Size
                      #11
                      Originally posted by Semiramide View Post
                      Qualche esempio:

                      Le merendine Kinder Brioss sono passate da un peso di 280 grammi a confezione a 270 g, aumentando il prezzo da 2,60 € a 2,85 €.

                      Il detersivo per i piatti Nelsen oggi non contiene più 1.000 ml, bensì solo 900 ml, e il prezzo della confezione ha subito un rincaro di 0,20 €.

                      Il prezzo di una confezione di biscotti Krumiri Bistefani è rimasto invariato, ma la confezione si è alleggerita di 10 grammi.

                      Le patatine Pringles Il contenuto della lattina si è ridotto da 200 grammi a 185 e questo vale praticamente per tutte le varietà di Pringles. Ma non è tutto. In questo caso il prezzo è addirittura aumentato (si tratta quindi di un doppio aumento di prezzo) molti rivenditori infatti sono passati a vedere le note patatine da 2,59 euro a 2,79 euro.













                      sulle merendine meglio...fanno male ...e così hanno meno calorie
                      Sugli snack ,anche con altri prodotti ho avuto l'impressione che si siano "compattati" (o mi son cresciute le mani ,non so)
                      A me piacevano i salamini beretta....
                      Pure quellli sono "dimagriti" (mi sembra) e il prezzo da 2€ è passato a 2,40...
                      S eli tengono (per principio)
                      Fanno male e ingrassano

                      Comment


                      • Font Size
                        #12
                        Originally posted by omarMT01 View Post

                        anche Samsung afferma lo stesso...peccato che nel nuovo telefono le cuffie vecchie non vanno perché non c'è più il jack...ed il cavo in dotazione non entra nel vecchio caricabatterie (al posto di avere USB da pc e USB-C ha due USB-C).

                        Mia moglie preferisce la CocaCola in vetro...l'altro giorno le cade l'occhio sul prezzo...1litro €2,19 (1,46€/l) nella bottiglia di plastica mentre la confezione da 3 bottiglie da 350cc €5.56 (5,30€/l) alla faccia dello spingere ad usare il vetro al posto della plastica...
                        sta contento,fino a poco fa ci pagavi la benzina a quel prezzo...e senza contenitore

                        Comment


                        • Font Size
                          #13
                          Il vino non sfugge alla shrinkflation: prezzo identico ma minore quantità di prodotto nei calici e in bottiglia


                          Anche il mondo del vino a seguito della crisi inflazionistica è interessato dal fenomeno della shrinkflation: dalle taverne ai ristoranti di lusso la pratica di versare una minore quantità di vino per calice mantenendo invariato il prezzo si starebbe diffondendo rapidamente rischiando di arrivare agli scaffali della distribuzione dove a poter essere ritoccati sarebbero formati e contenuto delle bottiglie.

                          Comment


                          • Font Size
                            #14
                            Originally posted by omarMT01 View Post

                            anche Samsung afferma lo stesso...peccato che nel nuovo telefono le cuffie vecchie non vanno perché non c'è più il jack...ed il cavo in dotazione non entra nel vecchio caricabatterie (al posto di avere USB da pc e USB-C ha due USB-C).

                            Mia moglie preferisce la CocaCola in vetro...l'altro giorno le cade l'occhio sul prezzo...1litro €2,19 (1,46€/l) nella bottiglia di plastica mentre la confezione da 3 bottiglie da 350cc €5.56 (5,30€/l) alla faccia dello spingere ad usare il vetro al posto della plastica...
                            Che poi già nel 2014 quei furbetti della Coca Cola avevano diminuito le dimensioni della bottiglia da 2 litri a 1,75 litri......

                            Comment


                            • Font Size
                              #15
                              il trauma sono le goleador a 0.2 €

                              Comment

                              X
                              Working...
                              X