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Addio a Sandra Milo, è morta a 90 anni la musa di Federico Fellini

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    Addio a Sandra Milo, è morta a 90 anni la musa di Federico Fellini

    L'attrice si è spenta nella sua abitazione tra l'affetto dei suo cari come aveva richiesto

    E' morta Sandra Milo, aveva compiuto 90 anni nel 2023.

    Si è spenta nella sua abitazione e tra l'affetto dei suo cari come aveva richiesto. Lo ha reso noto la famiglia. Sandrocchia, come l'aveva soprannominata Federico Fellini per il quale è stata una musa, è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano.

    Gli inizi


    Nata a Tunisi da padre siciliano, debutta al cinema accanto ad Alberto Sordi nel film, "Lo scapolo" del 1955. Il primo ruolo importante arriva nel 1959 con "Il generale Della Rovere", per la regia di Roberto Rossellini, in cui interpreta una prostituta al fianco di Vittorio De Sica. Un ruolo analogo è quello ricoperto in "Adua e le compagne" del 1960 di Antonio Pietrangeli. Nel 1961 è protagonista con Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni nel film "Fantasmi a Roma", diretto da Antonio Pietrangeli. Nel 1962 torna al cinema con "Il giorno più corto" di Sergio Corbucci, dove recita al fianco, tra gli altri, di Totò, Eduardo e Peppino De Filippo, Jean-Paul Belmondo, Ugo Tognazzi e Aldo Fabrizi.

    L'incontro con Fellini

    Cruciale è l'incontro con Federico Fellini. "Sandrocchia", così viene affettuosamente soprannominata dal regista, è protagonista di due capolavori, "8½" del 1963 e "Giulietta degli spiriti" del 1965. Viene diretta anche, fra i tanti, da Luigi Zampa in "Frenesia dell'estate" del 1963, da Dino Risi in "L'ombrellone" del 1965, a fianco di Enrico Maria Salerno e ad Antonio Pietrangeli nel film "La visita" del 1963.

    Il tormentone tv: "Ciro"

    Sandra Milo negli anni 80 è diventata poi un volto del piccolo schermo. Prima con la trasmissione "Piccoli fans", poi con la pomeridiana "L'amore è una cosa meravigliosa". E proprio durante questa è entrata nella storia della televisione italiana per un celebre scherzo messo in pratica ai suoi danni nel 1990. Una telefonata anonima in diretta informa Sandra che suo figlio Ciro è ricoverato in ospedale in gravi condizioni in seguito a un incidente stradale (la notizia è falsa). La Milo non riesce a trattenere le lacrime e scappa dallo studio urlando "Ciro, Ciro", che diventerà un tormentone del piccolo schermo.

    Gli ultimi anni tra cinema e teatro

    Tra i suoi ultimi impegni Pupi Avati la vuole nel 2003 nel suo film "Il cuore altrove" e nel 2010 Salvatores nel suo "Happy Family" mentre al teatro arrivano per Sandra "8 donne e un mistero", "Il letto ovale", "Fiori d'acciaio", "Il club delle vedove" e "Una fidanzata per papà".

    Gli amori

    Socialista ai tempi di Bettino Craxi che frequentò per due anni, per diciassette anni è stata amante di Federico Fellini (una cosa confessata per la prima volta a "Porta a porta" nel 2009). Ma tutta la sua vita è stata vissuta tra travolgenti passioni e amanti importanti. Nel 1948, a quindici anni, le prime nozze con il marchese Cesare Rodighiero (matrimonio durato 21 giorni), fino alla relazione di undici anni con Moris Ergas (da cui nacque Deborah) per arrivare, infine, all'unione con Ottavio De Lollis (da cui ha avuto Ciro e Azzurra).


    La morte della mamma e l'eutanasia

    Sempre nel segno di "una svanita piena di saggezza", nel 2007 la Milo, durante una intervista tv, raccontò di aver aiutato la madre in fin di vita a morire. "Mia madre si stava consumando - disse allora l'attrice tra le lacrime - Così, mi chiese di aiutarla a morire. Mi ha fatto uscire dalla stanza, ed è morta, sola, come lei voleva. So che c'è molta gente a favore dell'eutanasia e molta contro, ma come si fa a dire 'no' se sai che quella persona non avrà scampo a causa del male che l'ha colpita? La gente deve poter morire con dignità".

    notizia da: tgcom.24

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    #2
    Era un personaggio simpatico...

    sicuramente ha fatto la sua vita.....

    90 anni...

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      #3
      Originally posted by mito22 View Post
      Era un personaggio simpatico...

      sicuramente ha fatto la sua vita.....

      90 anni...
      Certo sicuramente ha fatto la sua vita, nell'accezione più piena del termine. Considerato anche che è stata per 17 anni l'amante di Federico Fellini e che quest'ultimo non lasciò mai la moglie Giulietta Masina.

      Ma non la lasciò non perchè ad un certo punto non volesse lasciarla, ma perchè La Milo preferiva fare l'amante. Del resto si sa, che storicamente fare l'amante è più frizzante che fare la compagna. Meglio chiarirlo questo particolare, altrimenti come al solito nell'immaginario collettivo, la donna passa da vittima e lo schifoso è sempre l'uomo. E forse qui di vittima c'è solo la moglie che accettò ( spero per amore) questa tresca.
      Ha sempre dichiarato che Fellini è stato il suo grande amore, ma alla resa dei conti, il grande amore ad un certo punto se è un amore con la A maiuscola si ha voglia di viverlo anche a 360 gradi, non solo in modo " peccaminoso" ma frizzante, termine usato in quel periodo storico, per situazioni non certo ben viste, di questo genere.



      Perché rimasero sempre amanti


      Un amore lunghissimo che non è mai stato vissuto davvero alla luce del sole. Lui avrebbe voluto, ma lei aveva preferito preservare la bellezza di quel sentimento privo di altre responsabilità, se non quella di volersi bene l’uno con l’altra: “Quando lui mi ha detto ‘Basta essere amanti, voglio stare con te’, io non ho accettato. Noi eravamo stati insieme per 17 anni. Una storia clandestina, un amore fantastico che aveva sempre escluso problemi perché c’erano solo la bellezza e l’emozione di incontrarsi. Ho pensato: ‘Se quest’amore così fantastico e un po’ irreale lo trasformo in qualcosa di normale, dove lui può dirmi ‘Che ci hai messo in questo sugo?’ o ‘Spendi troppo’ o ‘Sei ingrassata’, io ci rimango male’”.

      E aveva spiegato perché: “Volevo conservare l’amore straordinario che è ancora dentro di me e mi dà forza e felicità, dovevo lasciarlo così com’era, senza banalizzarlo con una storia di vita in comune. Ho preferito chiuderlo nel momento più bello e l’ho salvato per l’eternità”.

      Federico Fellini è morto il 31 ottobre 1993 e non lasciò mai Giulietta Masina, dalla quale ebbe un figlio purtroppo morto a 10 giorni dalla nascita.

      notizia tratta da: dilei.it

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