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Il riciclo delle pavimentazioni stradali è in continuo aumento nel nostro Paese: nel 2023 ha portato ad un risparmio di oltre 10 milioni di tonnellate di materie prime e di 440 milioni di euro. Ma siamo ancora lontani dalla media europea
Attualmente, le pavimentazioni stradali contengono in media almeno il 30% di fresato d’asfalto (il materiale derivante dalla rimozione delle pavimentazioni stradali), un incremento rispetto al 20% del 2014 e al 25% del 2018. Il dato positivo è che il riciclo delle pavimentazioni stradali è in continuo aumento nel nostro Paese. Risultati significativi nel 2023, con un risparmio di oltre 10 milioni di tonnellate di materie prime, per un valore economico complessivo di 440 milioni di euro, e un tasso di recupero del 60% (il restante 40% di fresato resta a deposito in attesa di utilizzo).
Questi dati arrivano da un'analisi condotta dal Siteb, l’Associazione Strade Italiane e Bitumi, che ha registrato in Italia un aumento del recupero del fresato, passando dal 58% nel 2021 al 60% nel 2023. Questo risultato ha permesso di evitare l’utilizzo di 10 milioni di tonnellate di inerti e oltre 420.000 tonnellate di bitume. Tuttavia, l'Italia si colloca ancora leggermente al di sotto della media europea, che si attesta intorno al 68% di recupero del fresato. Nel dettaglio spiccano la Germania (85%) e la Francia (77%), mentre la Spagna (61%) si posiziona appena davanti a noi.
Alessandro Pesaresi, Presidente di SITEB, evidenzia come, nonostante i progressi, ci sia ancora la necessità di superare ostacoli normativi e burocratici per poter fare di meglio. Tra le proposte interventi sull’attuale impianto normativo, come l’innalzamento dell’utilizzo del fresato, e la semplificazione delle procedure di recupero in sito.
notizia da: motociclismo.it
Attualmente, le pavimentazioni stradali contengono in media almeno il 30% di fresato d’asfalto (il materiale derivante dalla rimozione delle pavimentazioni stradali), un incremento rispetto al 20% del 2014 e al 25% del 2018. Il dato positivo è che il riciclo delle pavimentazioni stradali è in continuo aumento nel nostro Paese. Risultati significativi nel 2023, con un risparmio di oltre 10 milioni di tonnellate di materie prime, per un valore economico complessivo di 440 milioni di euro, e un tasso di recupero del 60% (il restante 40% di fresato resta a deposito in attesa di utilizzo).
Questi dati arrivano da un'analisi condotta dal Siteb, l’Associazione Strade Italiane e Bitumi, che ha registrato in Italia un aumento del recupero del fresato, passando dal 58% nel 2021 al 60% nel 2023. Questo risultato ha permesso di evitare l’utilizzo di 10 milioni di tonnellate di inerti e oltre 420.000 tonnellate di bitume. Tuttavia, l'Italia si colloca ancora leggermente al di sotto della media europea, che si attesta intorno al 68% di recupero del fresato. Nel dettaglio spiccano la Germania (85%) e la Francia (77%), mentre la Spagna (61%) si posiziona appena davanti a noi.
Alessandro Pesaresi, Presidente di SITEB, evidenzia come, nonostante i progressi, ci sia ancora la necessità di superare ostacoli normativi e burocratici per poter fare di meglio. Tra le proposte interventi sull’attuale impianto normativo, come l’innalzamento dell’utilizzo del fresato, e la semplificazione delle procedure di recupero in sito.
notizia da: motociclismo.it
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