il modno mi sa che sta finedo molto presto di questo passo..
Giallo Cicioni: arrestato il marito
Accusa di omicido volontario aggravato
Svolta nelle indagini sulla morte di Barbara Cicioni, la 33enne di Marsciano (Perugia) uccisa nella sua abitazione all'ottavo mese di gravidanza. A circa due ore dai funerali della donna, i carabinieri hanno arrestato il marito della vittima, Roberto Spaccino: l'uomo si ? costituito nella caserma del centro umbro, accompagnato dai suoi avvocati. Spaccino ? accusato di omicidio volontario aggravato.
Spaccino aveva lasciato la sua abitazione di Compignano per raggiungere la caserma. I suoi legali, parlando con la stampa, hanno affermato di non conoscere ancora i contenuti dell'ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip di Perugia, Marina De Robertis, su richiesta del pubblico ministero titolare delle indagini Antonella Duchini.
"Fin quando non leggiamo l'ordinanza - hanno spiegato gli avvocati - e le motivazioni poste alla base dell'arresto, non possiamo dire nulla. Ci ? stato vietato di parlare con l'indagato. Per ora quello che sappiamo ? che c'? stata una richiesta di custodia cautelare da parte della Procura, che questa ? stata accolta dal gip e che ora ? in corso di esecuzione con divieto di colloquio con i difensori. E' una procedura prevista dal Codice e fino all'interrogatorio noi non avremo la possibilit? di colloquiare con l'indagato".
Il comunicato dell'arresto
"Alle ore 14,20 circa del 29 maggio 2007, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale su richiesta della procura della Repubblica di Perugia, ? stato tratto in arresto Spaccino Roberto indagato per i delitti di omicidio volontario aggravato (futili motivi, crudelt? verso la vittima, rapporto di coniugio) per aver cagionato la morte della moglie Barbara Cicioni, maltrattamenti nei confronti della medesima e dei figli minori, calunnia nei confronti di ignoti, simulazione di reato. Dopo 5 giorni di assai intensa attivit? investigativa coordinata da questa Procura, svolta dai carabinieri con il ricorso ad ogni possibile risorsa umana, tecnica e scientifica, sulla base di efficaci accertamenti medico-legali si ? ritenuto di aver raggiunto consistenti indizi di responsabilit? - limitatamente alla fase delle indagini - nei confronti dell'indagato ed anche l'esigenza di chiederne la custodia in carcere. Indizi consistenti principalmente e sinteticamente in pregressi, usuali, gravissimi maltrattamenti nei confronti della Cicioni, comprendenti violenze fisiche e morali; nella palese simulazione dei reati di furto e rapina; nelle cause della morte (meccanismo combinato di natura asfittica - soffocamento - e neurologico - inibizione da compressione del nodo del seno con conseguente bradicardia - arresto cardiaco, derivante principalmente da azione violenta produttrice di lesioni di natura contusiva profonda); nell'ora della morte contrastante con la versione dell'indagato. Le indagini continuano in ogni direzione per l'ulteriore raccolta di elementi idonei a valutare la possibilit? di sostenere o meno l'accusa in giudizio nei confronti di Spacciano Roberto".
Giallo Cicioni: arrestato il marito
Accusa di omicido volontario aggravato
Svolta nelle indagini sulla morte di Barbara Cicioni, la 33enne di Marsciano (Perugia) uccisa nella sua abitazione all'ottavo mese di gravidanza. A circa due ore dai funerali della donna, i carabinieri hanno arrestato il marito della vittima, Roberto Spaccino: l'uomo si ? costituito nella caserma del centro umbro, accompagnato dai suoi avvocati. Spaccino ? accusato di omicidio volontario aggravato.
Spaccino aveva lasciato la sua abitazione di Compignano per raggiungere la caserma. I suoi legali, parlando con la stampa, hanno affermato di non conoscere ancora i contenuti dell'ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip di Perugia, Marina De Robertis, su richiesta del pubblico ministero titolare delle indagini Antonella Duchini.
"Fin quando non leggiamo l'ordinanza - hanno spiegato gli avvocati - e le motivazioni poste alla base dell'arresto, non possiamo dire nulla. Ci ? stato vietato di parlare con l'indagato. Per ora quello che sappiamo ? che c'? stata una richiesta di custodia cautelare da parte della Procura, che questa ? stata accolta dal gip e che ora ? in corso di esecuzione con divieto di colloquio con i difensori. E' una procedura prevista dal Codice e fino all'interrogatorio noi non avremo la possibilit? di colloquiare con l'indagato".
Il comunicato dell'arresto
"Alle ore 14,20 circa del 29 maggio 2007, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale su richiesta della procura della Repubblica di Perugia, ? stato tratto in arresto Spaccino Roberto indagato per i delitti di omicidio volontario aggravato (futili motivi, crudelt? verso la vittima, rapporto di coniugio) per aver cagionato la morte della moglie Barbara Cicioni, maltrattamenti nei confronti della medesima e dei figli minori, calunnia nei confronti di ignoti, simulazione di reato. Dopo 5 giorni di assai intensa attivit? investigativa coordinata da questa Procura, svolta dai carabinieri con il ricorso ad ogni possibile risorsa umana, tecnica e scientifica, sulla base di efficaci accertamenti medico-legali si ? ritenuto di aver raggiunto consistenti indizi di responsabilit? - limitatamente alla fase delle indagini - nei confronti dell'indagato ed anche l'esigenza di chiederne la custodia in carcere. Indizi consistenti principalmente e sinteticamente in pregressi, usuali, gravissimi maltrattamenti nei confronti della Cicioni, comprendenti violenze fisiche e morali; nella palese simulazione dei reati di furto e rapina; nelle cause della morte (meccanismo combinato di natura asfittica - soffocamento - e neurologico - inibizione da compressione del nodo del seno con conseguente bradicardia - arresto cardiaco, derivante principalmente da azione violenta produttrice di lesioni di natura contusiva profonda); nell'ora della morte contrastante con la versione dell'indagato. Le indagini continuano in ogni direzione per l'ulteriore raccolta di elementi idonei a valutare la possibilit? di sostenere o meno l'accusa in giudizio nei confronti di Spacciano Roberto".

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