

Inter 05/06 senza requisiti?
Via Durini replica



Un funzionario Covisoc: "Se la societ? non avesse coperto le proprie perdite con plusvalenze fittizie, non avrebbe superato i parametri richiesti per l'iscrizione al campionato 2005-2006". Il club nerazzurro respinge le accuse

MILANO, 20 giugno 2007 - ""Se la societ? non avesse coperto le proprie perdite con plusvalenze fittizie, non avrebbe superato i parametri richiesti per l'iscrizione al campionato 2005-2006". ? quanto si ? appreso sulle risposte al pm di Milano Carlo Nocerino, che indaga su un'ipotesi di falso in bilancio che coinvolge Inter e Milan, date dal funzionario Covisoc Maugeri la primavera scorsa. Nell'indagine sono iscritti nel registro degli indagati il presidente dell'Inter Massimo Moratti, il vicepresidente Rinaldo Ghelfi, l'ex dirigente Mauro Gambaro, e l'amministratore delegato e vicepresidente vicario del Milan Adriano Galliani. I fatti risalgono al periodo tra il 2003 e il 2005 e sono relativi a scambi di calciatori non di prima fila tra Milan e Inter, il cui valore sarebbe stato gonfiato per ottenere delle plusvalenze. L'inchiesta era nata da un esposto presentato dall'ex presidente del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara, alla magistratura di Roma e poi trasmesso alla Procura di Milano per quanto riguarda Milan e Inter.
L'INTER RESPINGE LE ACCUSE - Ma l'Inter non ci sta e lo afferma a chiare lettere sul sito ufficiale nerazzurro. "In merito alle agenzie di stampa relative all'iscrizione al Campionato di Serie A 2005-2006, nell'ambito dell'inchiesta penale pendente presso la Procura della Repubblica di Milano, F.C. Internazionale Milano S.p.A. - si legge - precisa di non aver mai appostato plusvalenze fittizie nei propri bilanci e di aver gi? presentato necessaria e completa documentazione tecnica a dimostrazione che, attraverso i sistematici aumenti di capitale effettuati dai soci, ? sempre stato garantito il pieno rispetto dei dovuti equilibri finanziari".
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