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Le banche ........

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    #1

    Le banche ........

    E non mi si venga a dire che anche questa non ? delinquenza :



    guardatevi la parte del servizio relativa agli agricoltori sardi

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    #2
    moderatori help !!!!
    Ho sbagliato forum, andava su quattro chiacchiere!!

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      #3
      Ecco fatto...

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        #4
        Il link non è corretto...

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          #5
          ti riferisci alla puntata di reprot di domenica .. o agli agricoltori sardi che fanno la fame .. ??



          NESSUNO COME L'ITALIA

          Ocse: i peggio al mondo per incremento delle tasse





          17/10/2007
          <H2 class=blu>Italia, al top per aumento tasse

          Ocse: ? il Paese dove crescono di pi?

          </H2>
          L'Italia ? il Paese al mondo in cui il peso fiscale ? cresciuto di pi? nel 2006. In dodici mesi infatti l'imposizione ? aumentata dell'1,7%, passando dal 41% al 42,7% del Pil. Lo segnala un rapporto dell'Ocse, sottolineando come il carico fiscale dei trenta Paesi membri sia tornato ad aumentare negli ultimi anni raggiungendo i livelli record del 2000.
          Seguono il nostro Paese l'Irlanda e la Corea, dove la pressione tributaria ? aumentata di oltre un punto percentuale, anche se la tassazione ? rimasta a livelli nettamente pi? bassi dell'Italia, pari rispettivamente al 31,7% e al 26,8% del Pil.

          L'anno scorso per? il peso del fisco ? cresciuto in tutti i maggiori Stati, dal Giappone (27,4% del Pil), alla Germania (35,7%), dal Regno Unito (37,4%) agli Stati Uniti (28,2%), alla Francia (44,5%), mentre ? sceso in undici ( tra cui Lussemburgo, Nuova Zelanda e Slovacchia).

          Nei Paesi presi in esame, in media la pressione ha toccato il 36,2% in rapporto al Pil, come nel 2005 e ha superato il 35,5% del 2004.

          L' Ocse fa notare inoltre che nel 2005 ? leggermente salita, al 6,9% del Pil, la quota di tributi legati al consumo (nel 2004 era stata pari al 6,8% mentre nel 2000 si attestava sul 6,7%).

          In Italia questo valore ? salito dal 5,9% al 6% attestandosi al di sotto della maggior parte delle altre grandi economie europee come Francia (7,6%), Germania (6,3%) e Regno Unito (6,8%).

          Il rapporto sottolinea comunque che, nonostante l'aumento dei redditi derivanti dall'Iva sono state ridotte alcune tasse specifiche sui consumi che andavano a impattare sul prezzo finale del bene.

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            #6
            mi riferivo ai contadini sardi mandati a fare la fame dai tassi delle banche

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              #7
              Eccoci qui....
              Da noi il lavoro non c'e', se ti metti in proprio ti uccidono, anche con i mestieri piu' vecchi del mondo....
              Poi vedasi il turismo gestito da aziende non sarde......
              Qui siamo gambizzati, non possiamo aprire societa', non possiamo sperare di trovare un lavoro serio perche' tanto se non sei amico o figlio di non ci entri.....
              l'unico e' andare via, ho visto piu' amici andarsene penso di chiunque altro......

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                #8
                Un cittadino in qualunque situazione di bisogno si trovi ? sempre costretto a pagare pi? del dovuto.

                Ci? avviene non solo perch? aumenta la necessit? di chiedere aiuto, dovendo rivolgersi a pi? persone o strutture, ma soprattutto perch? tali circostanze fanno scattare forme speculative che sfruttano la debolezza di chi si trova in queste condizioni, con la certezza che lo stato di necessit? li obbliga a subire le loro imposizioni e pagarne, senza possibilit? di protestare, le relative conseguenze.

                sempre peggio...

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                  #9



                  I ROTHSCHILD FARANNO FALLIRE GLI
                  AGRICOLTORI EUROPEI E GIAPPONESI?

                  di Jean D’Eau
                  dal sito www.savethemales.ca
                  Traduzione di Gianluca Freda


                  Da una recente intervista con Lyn Forester de Rothschild apprendiamo che lei e suo marito Evelyn de Rothschild stanno investendo centinaia di milioni per diventare re e regina della frutta e verdura prodotta in India. L’India &#232; il primo produttore mondiale di frutta e il secondo di verdura. Fino ad oggi la sua produzione era destinata essenzialmente al miliardo di persone che costituiscono la popolazione indiana.


                  Lyn e Evelyn de Rothschild hanno recentemente deciso di fare grossi profitti esportando la frutta e la verdura indiana sui mercati europei e giapponesi. Le diverse zone agroclimatiche dell’India rendono possibile coltivare ogni variet&#224; di frutta e verdura; il costo del lavoro &#232; solo una piccola frazione di quello europeo o giapponese. Lady de Rothschild mira a pagare i lavoratori indiani solo 2 dollari al giorno.


                  Anche aggiungendo gli oneri e le spese di trasporto, la frutta e la verdura indiane finiranno per mandare in bancarotta gli agricoltori europei e giapponesi. In Europa, gran parte degli agricoltori si sono fortemente indebitati quando le paranoiche norme sanitarie dell’UE e gli standard di confezionamento dei supermercati li hanno costretti a investire in macchinari e infrastrutture estremamente costosi.


                  Quando la frutta e la verdura indiane arriveranno in Europa, molte famiglie di agricoltori europei indebitati dovranno dire addio alle loro propriet&#224;, che verranno confiscate dalle banche. Gran parte degli agricoltori europei ancora indipendenti, producono oggi solo frutta e verdura, poich&#233; l’allevamento di bestiame e la coltivazione dei cereali sono gi&#224; stati decimati dall’”economia di mercato”, che ha reso proficua in questi settori solo la produzione in quantit&#224; massicce.


                  La prevedibile bancarotta dei produttori di frutta e verdura in Europa far&#224; s&#236; che intere comunit&#224; agricole siano costrette ad abbandonare le aree rurali per sopravvivere. Nel suo recente libro “Manuale di sopravvivenza al riscaldamento globale”, David de Rothschild (figlio di Evelyn de Rothschild...) intende promuovere la vita urbana allo scopo di risparmiare energia e arrestare cos&#236; “il riscaldamento del clima provocato dall’uomo”.


                  Al di l&#224; del fatto che un numero crescente di ricercatori indipendenti rifiuta la nuova religione del “riscaldamento causato dall’uomo”, uno &#232; libero di crederci, ma &#232; anche libero di collegare i puntini e di capire che le elite globaliste hanno bisogno di uno stretto controllo fisico sul genere umano e che questo controllo &#232; possibile solo se veniamo radunati tutti all’interno delle citt&#224;.


                  Grazie al progetto di massiccia importazione in Europa di frutta e verdura indiana a basso prezzo, molti agricoltori europei dovranno ben presto sperimentare la “vita urbana” proposta da David de Rothschild come soluzione al “riscaldamento provocato dall’uomo”. Nel frattempo i genitori di David bruceranno oceani di combustibile per congelare e trasportare la frutta e verdura indiane sui mercati europei e giapponesi...


                  C’&#232; anche un’altra probabile conseguenza del massiccio incremento di esportazioni di frutta e verdura indiane. Come gi&#224; detto, la popolazione indiana, che ammonta a oltre un miliardo di persone, consuma oggi la quasi totalit&#224; della produzione interna. Quando tale produzione verr&#224; reindirizzata dai Rothschild verso i vasti mercati giapponesi ed europei, &#232; improbabile che l’India riesca a raggiungere un incremento tale della produzione agricola da mantenere i consumi interni su livelli di sufficienza. Inoltre, a quel punto, &#232; probabile che la logica dell’economia di mercato inflazioni i prezzi della frutta e della verdura sul mercato indiano, il che priver&#224; una gran parte degli abitanti di importanti risorse nutritive.


                  Poich&#233; gran parte delle famiglie indiane non possono permettersi di acquistare carne, le risorse nutrizionali primarie sono riso, frutta e verdura. Una carenza di frutta e verdura in India provocherebbe una crescita della malnutrizione e della mortalit&#224;. Possiamo anche immaginare che le tecniche di coltura intensiva utilizzate in India nelle piantagioni dei Rothschild prevederanno un ampio uso di pesticidi, il che potrebbe portare in pochi anni a rendere sterili i terreni e ad avvelenare le risorse idriche, proprio come &#232; avvenuto in molte zone d’Europa. E’ terrificante rendersi conto di come il nuovo business agricolo dei Rothschild si accordi perfettamente con il loro altro obiettivo primario nella globalizzazione, noto come spopolamento del Terzo Mondo.


                  Ultimo ma non meno importante, considerata l’importanza cruciale di frutta e verdura sul mercato indiano, un’inflazione massiccia sui prezzi di questi prodotti potrebbe dare origine a un ciclo inflattivo generale nell’economia indiana. Proprio come la Cina, l’economia indiana in rapida espansione rappresenta una crescente minaccia per le corporazioni occidentali. Mettete il verme dell’inflazione nella mela indiana e l’intera economia dell’India potrebbe risultarne infettata...
                  Last edited by cocis; 17-10-07, 15:07.

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                  • Font Size
                    #10
                    le banche son ladri legalizzati

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                      #11
                      [YOUTUBE]UyGAjF50ZJE[/YOUTUBE]

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                        #12
                        ciao

                        purtroppo, e lo dico con rabbia e delusione, le banche sono dedite oramai solo a cercare il profitto, il loro

                        nessuno dice che sia sbagliato farlo, ma a spese della gente normale e dei piccoli risparmiatori quello si che &#232; sbagliatissimo

                        purtroppo tutti ne abbiamo bisogno delle banche ma state pur certi che paghiamo tutti i servizi che ci forniscono carissimi e salatissimi e se siete risaparmiatori normali da loro non avrete mai niente, anzi bisogner&#224; sempre leggere l'estratto conto con 10 lenti di ingrandimento perch&#232; c'&#232; sempre la trappola

                        spesso invece a chi di soldi proprio non ne ha bisogno il denaro viene regalato ed alrgito a piene mani
                        va anche detto che le banche sono nelle mani degli stessi che poi chiedono il denaro quindi si capisce che il circolo si chiude su se stesso e chi ne paga le conseguenze sono sempre i cittadini normali che hanno qualche soldo da parte o qualche investimento

                        peccato questo comportamento

                        detto chiaro fosse per me metto tutto in un sacco impermeabile e robusto e sotterro nel prato, almeno quando lo tiro fuori sono sicuro che ho sempre quello che avevo messo

                        ettore
                        Last edited by ett69; 19-10-07, 05:10.

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