LA DIGNITA' QUESTA SCONOSCIUTA!!!Talpe Dda, Cuffaro dice che rester? governatore fino

[schwarz]

E se ne vanta pure perchè non l'ha aiutata direttamente!!!!!!
In quel caso lo facevano direttamente presidente della repubblica

[cocis]

frasi che resteranno nella storia

mastella show

Citazione:12:31 Mastella. "Persona morta? vuol dire non ci parlo pi?"

"Quella persona ? morta vuol dire nel mio gergo che non voglio pi? avere nulla a che fare con quella persona". Lo dice Mastella a proposito dell'intercettazione che accusa la moglie Sandra Lonardo.

Citazione:12:32 Mastella: "Nessuno si permetta di giudicare"

"Non chiedo ad alcuno solidariet?, ma nessuno, non conoscendo le carte processuali, pu? permettersi di poter esprimere giudizi ingenerosi e immotivati". E' quanto afferma Mastella. "Sono fiero mio partito - ha aggiunto - dalle intercettazioni emerge che non ci sono soldi dati n? tangenti prese. Questo onora il mio partito e voglio ricordare il mio gruppo parlamentare che non ha persone inquisite. Credo sia uno dei pochi partiti".

Citazione:12:33 Mastella: "Per mia moglie nessun rispetto"

Ci doveva essere "un minimo di rispetto di natura costituzionale nei confronti di un presidente liberamente eletto". Cos? Mastella in conferenza stampa si riferisce alla moglie, presidente del Consiglio della regione Campania, agli arresti domiciliari.


Citazione:12:48 Mastella: "A Prodi daremo appoggio esterno"

"Daremo l'appoggio esterno a questo governo". Lo dice Clemente Mastella.


Citazione:12:50 Mastella: "Dove amministriamo noi sanit? va meglio"

"Dove amministriamo noi la sanit? va meglio, cos? come i rifiuti, meglio anche di Santa Maria Capua Vetere dove ? stata aperta un'inchiesta da anni che non ? mai stata conclusa". Lo assicura Clemente Mastella.

Citazione:12:51 Mastella: "Se sar? prosciolto chi mi ripagher?"

"Se ci sar? una sentenza di proscioglimento nei mei confronti chi mi ripagher? di non vivere pi? un sogno, quello di essere ministro della Giustizia". Lo dice Clemente Mastella in conferenza stampa.
Lo dice Clemente Mastella in conferenza stampa. "Io mi sono dimesso per mia moglie - prosegue - ma poi a maggior ragione ho confermato le dimissioni perch? sono stato accusato di essere il capo di un'affiliazione che spaccia cose di vario tipo, quindi non posso fare il ministro per la Giustizia".


Citazione:13:03 Mastella in lacrime: "La mia non ? la moglie di Provenzano"


"La mia non ? la moglie di Provenzano, ma una splendida ragazza". Lo dice Clemente Mastella con le lacrime agli occhi.


Citazione:13:11 Mastella: "Chi ha provocato questo paghi davanti a *** e uomini"

"Spero che il mio sacrificio serva a riconciliare politica e giustizia. Altrimenti, chi ha provocato questo dovr? pagare davanti a *** e agli uomini". Lo afferma Clemente Mastella. "Andr? avanti comunque - prosegue - con il mio partito saremo compatti e continueremo a dare il nostro contributo anche se con la morte nel cuore per le incomprensioni che ci sono tra la politica e la gente".


Citazione:13:16 Mastella: "Non lascio, non ho nulla di cui vergognarmi"

"Non lascio la politica perch? non ho fatto nulla di cui vergognarmi". Lo ha detto il leader dell'Udeur Clemente Mastella.
"Potr? anche avere le mie colpe, e i miei modi di fare sono quello che sono - aggiunge - ma ormai non posso pi? cambiare vista l'et?. Comunque non ho fatto nulla di cui vergognarmi". "Roma ora - prosegue poi ringraziando chi ? stato 'costretto' ad arrivare a Benevento per seguire la sua conferenza stampa - mi sembra cos? lontana...".







Mastella tra i fedeli in piazza San Pietro
"Mi sento agli arresti come Sandra"
Clemente Mastella al Papa-day
ROMA - Anche Clemente Mastella ha risposto all'appello di Ruini e si ? unito ai fedeli in piazza san Pietro per il Papa day. "Io sarei stato qui comunque" ha detto l'ex ministro, in questi giorni al centro di un caso giudiziario che coinvolge anche sua moglie, Sandra Lonardo. "Mi dispiace per? per un'altra persona che sarebbe venuta volentieri, ovvero mia moglie, che purtroppo ? a casa agli arresti domiciliari".

"No, non siamo assolutamente dei martiri" ha aggiunto, "siamo per? assolutamente convinti della nostra fede cattolica. Voglio ricordare che siamo stati l'ultima coppia ricevuta da Giovanni Paolo II per i nostri trent'anni di matrimonio e abbiamo ancora la fede di allora", ha detto l'ex ministro della Giustizia a piazza san Pietro, dove ? stato accolto dagli applausi di molti che gli hanno cos? voluto esprimere solidariet?.

Mastella non evita le polemiche e critica il premier Romano Prodi e il ministro degli Esteri Massimo D'Alema che, secondo lui, "avrebbero dovuto chiamare il segretario di Stato Bertone per scusarsi" dopo la mancata visita del Papa all'Universit?. La lettera di Napolitano ? stata appropriata, ha aggiunto l'ex ministro, "l'ho apprezzata molto, ma io avrei fatto il passo ufficiale. Roma ? importante anche perch? un miliardo di cattolici guardano al Papa".
La Repubblica







MASTELLA: TURCO "E' STATO UN MINISTRO BRAVO E CORAGGIOSO"

Clemente Mastella "e' stato un ministro bravo e coraggioso. La sua relazione esprime l'operato dell'esecutivo e la voteremo". Lo afferma in un'intervista all'"Unita'" il ministro della salute Livia Turco, in apertura di una settimana cruciale per l'esecutivo. Il ministro e' fiducioso sull'esito del voto di mercoledi': "Sarebbe clamorosa una crisi sull'emergenza rifiuti, che il governo ha fronteggiato con rapidita'", osserva. "La questione dei rifiuti e' seria. Non e' l'ora delle dimissioni dell'uno o dell'altro bensi' di risolvere la situazione".

[kaciaro]

frasi che resteranno nella storia

mastella show

Citazione:12:31 Mastella. "Persona morta? vuol dire non ci parlo pi?"

"Quella persona ? morta vuol dire nel mio gergo che non voglio pi? avere nulla a che fare con quella persona". Lo dice Mastella a proposito dell'intercettazione che accusa la moglie Sandra Lonardo.

Citazione:12:32 Mastella: "Nessuno si permetta di giudicare"

"Non chiedo ad alcuno solidariet?, ma nessuno, non conoscendo le carte processuali, pu? permettersi di poter esprimere giudizi ingenerosi e immotivati". E' quanto afferma Mastella. "Sono fiero mio partito - ha aggiunto - dalle intercettazioni emerge che non ci sono soldi dati n? tangenti prese. Questo onora il mio partito e voglio ricordare il mio gruppo parlamentare che non ha persone inquisite. Credo sia uno dei pochi partiti".

Citazione:12:33 Mastella: "Per mia moglie nessun rispetto"

Ci doveva essere "un minimo di rispetto di natura costituzionale nei confronti di un presidente liberamente eletto". Cos? Mastella in conferenza stampa si riferisce alla moglie, presidente del Consiglio della regione Campania, agli arresti domiciliari.


Citazione:12:48 Mastella: "A Prodi daremo appoggio esterno"

"Daremo l'appoggio esterno a questo governo". Lo dice Clemente Mastella.


Citazione:12:50 Mastella: "Dove amministriamo noi sanit? va meglio"

"Dove amministriamo noi la sanit? va meglio, cos? come i rifiuti, meglio anche di Santa Maria Capua Vetere dove ? stata aperta un'inchiesta da anni che non ? mai stata conclusa". Lo assicura Clemente Mastella.

Citazione:12:51 Mastella: "Se sar? prosciolto chi mi ripagher?"

"Se ci sar? una sentenza di proscioglimento nei mei confronti chi mi ripagher? di non vivere pi? un sogno, quello di essere ministro della Giustizia". Lo dice Clemente Mastella in conferenza stampa.
Lo dice Clemente Mastella in conferenza stampa. "Io mi sono dimesso per mia moglie - prosegue - ma poi a maggior ragione ho confermato le dimissioni perch? sono stato accusato di essere il capo di un'affiliazione che spaccia cose di vario tipo, quindi non posso fare il ministro per la Giustizia".


Citazione:13:03 Mastella in lacrime: "La mia non ? la moglie di Provenzano"


"La mia non ? la moglie di Provenzano, ma una splendida ragazza". Lo dice Clemente Mastella con le lacrime agli occhi.


Citazione:13:11 Mastella: "Chi ha provocato questo paghi davanti a *** e uomini"

"Spero che il mio sacrificio serva a riconciliare politica e giustizia. Altrimenti, chi ha provocato questo dovr? pagare davanti a *** e agli uomini". Lo afferma Clemente Mastella. "Andr? avanti comunque - prosegue - con il mio partito saremo compatti e continueremo a dare il nostro contributo anche se con la morte nel cuore per le incomprensioni che ci sono tra la politica e la gente".


Citazione:13:16 Mastella: "Non lascio, non ho nulla di cui vergognarmi"

"Non lascio la politica perch? non ho fatto nulla di cui vergognarmi". Lo ha detto il leader dell'Udeur Clemente Mastella.
"Potr? anche avere le mie colpe, e i miei modi di fare sono quello che sono - aggiunge - ma ormai non posso pi? cambiare vista l'et?. Comunque non ho fatto nulla di cui vergognarmi". "Roma ora - prosegue poi ringraziando chi ? stato 'costretto' ad arrivare a Benevento per seguire la sua conferenza stampa - mi sembra cos? lontana...".







Mastella tra i fedeli in piazza San Pietro
"Mi sento agli arresti come Sandra"
Clemente Mastella al Papa-day
ROMA - Anche Clemente Mastella ha risposto all'appello di Ruini e si ? unito ai fedeli in piazza san Pietro per il Papa day. "Io sarei stato qui comunque" ha detto l'ex ministro, in questi giorni al centro di un caso giudiziario che coinvolge anche sua moglie, Sandra Lonardo. "Mi dispiace per? per un'altra persona che sarebbe venuta volentieri, ovvero mia moglie, che purtroppo ? a casa agli arresti domiciliari".

"No, non siamo assolutamente dei martiri" ha aggiunto, "siamo per? assolutamente convinti della nostra fede cattolica. Voglio ricordare che siamo stati l'ultima coppia ricevuta da Giovanni Paolo II per i nostri trent'anni di matrimonio e abbiamo ancora la fede di allora", ha detto l'ex ministro della Giustizia a piazza san Pietro, dove ? stato accolto dagli applausi di molti che gli hanno cos? voluto esprimere solidariet?.

Mastella non evita le polemiche e critica il premier Romano Prodi e il ministro degli Esteri Massimo D'Alema che, secondo lui, "avrebbero dovuto chiamare il segretario di Stato Bertone per scusarsi" dopo la mancata visita del Papa all'Universit?. La lettera di Napolitano ? stata appropriata, ha aggiunto l'ex ministro, "l'ho apprezzata molto, ma io avrei fatto il passo ufficiale. Roma ? importante anche perch? un miliardo di cattolici guardano al Papa".
La Repubblica







MASTELLA: TURCO "E' STATO UN MINISTRO BRAVO E CORAGGIOSO"

Clemente Mastella "e' stato un ministro bravo e coraggioso. La sua relazione esprime l'operato dell'esecutivo e la voteremo". Lo afferma in un'intervista all'"Unita'" il ministro della salute Livia Turco, in apertura di una settimana cruciale per l'esecutivo. Il ministro e' fiducioso sull'esito del voto di mercoledi': "Sarebbe clamorosa una crisi sull'emergenza rifiuti, che il governo ha fronteggiato con rapidita'", osserva. "La questione dei rifiuti e' seria. Non e' l'ora delle dimissioni dell'uno o dell'altro bensi' di risolvere la situazione".

cocis per favore non andiamo fuori tema, qua si parla del baciamani e stop , senno' chiudono lo sai no???

[schwarz]

Qualcuno mi spiega perchè se uno viene ricevuto dal papa (scritto volutamente in piccolo) (capo di una delle più grandi macchine del potere (aggiungerei non sempre lecito) sulla terra) diventa automaticamente intoccabile????? Ma chissene se mastella è andato dal papa capperi

[kaciaro]

Qualcuno mi spiega perch? se uno viene ricevuto dal papa (scritto volutamente in piccolo) (capo di una delle pi? grandi macchine del potere (aggiungerei non sempre lecito) sulla terra) diventa automaticamente intoccabile????? Ma chissene se mastella ? andato dal papa capperi

uhe' non parlaimo di ceppaloni qua

[nonno enio]

Da La Stampa del 18/10/2004
Ma Andreotti ? stato mafioso
La critica nei confronti dei provvedimenti giudiziari (dei pubblici ministeri e dei giudici) ?, come per ogni atto di pubblici poteri, il sale della democrazia. Tutt?altra cosa sono le quantit? industriali di fango e menzogne, le diffamazioni all'ingrosso che han dovuto subire - in tutti questi anni - i magistrati cui ? capitata la ?sfortuna? - adempiendo i loro obblighi istituzionali - di doversi occupare di imputati cosiddetti eccellenti, accusati di collusione con mafiosi. Eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge? Obbligatoriet? dell?azione penale? Necessit? assoluta di indagare (senza sconti!) non solo sul versante della mafia militare ma anche su quello dei rapporti mafia-politica? Tutte favole per gonzi. Per certuni il copione immutabile - scritto una volta per sempre - ? stato un altro: presentare gli imputati come dei benemeriti ingiustamente perseguitati (un calvario?); azzannati alla gola da giustizialisti impenitenti, sempre pronti ad elaborare tesi assurde basate sul nulla, buone solo a soddisfare le loro smanie di toghe rosse, di magistrati ?chiodati?, politicizzati e asserviti.
Di qui un catalogo infinito di insulti. Testualmente: assassini, terroristi, farabutti, brigatisti, faziosi, sadici, torturatori, perversi da manuale, venduti, menti distorte, falsificatori di carte, folli, predicatori di mostruosit?, bugiardi, frodatori processuali, spregiatori di norme (costituzionali e ordinarie), criminali vestiti da giudici, dissennati, macigni sulla strada della democrazia, omuncoli bisognosi di una perizia psichiatrica, cupola mafiosa, corruttori della dignit? dei siciliani, foraggiatori di pentiti destinati ad alimentare il pozzo nero dell'antimafia postfalconiana. Per arrivare agli epiteti pi? recenti (e pi? noti): tipo malati di mente e antropologicamente diversi dal resto della razza umana.

Questo lo diceva uno al quale, con una scusa qualsiasi, ? stato impedito di diventare Procuratore Nazionale Antimafia: Giancarlo Caselli.
Credo ci sia poco da aggiungere: a distanza di quattro anni la situazione ? solo peggiorata. Via bastava ascoltare l'ex presidente della camera ieri sera da Fazio in TV

[kaciaro]

Da La Stampa del 18/10/2004
Ma Andreotti ? stato mafioso
La critica nei confronti dei provvedimenti giudiziari (dei pubblici ministeri e dei giudici) ?, come per ogni atto di pubblici poteri, il sale della democrazia. Tutt?altra cosa sono le quantit? industriali di fango e menzogne, le diffamazioni all'ingrosso che han dovuto subire - in tutti questi anni - i magistrati cui ? capitata la ?sfortuna? - adempiendo i loro obblighi istituzionali - di doversi occupare di imputati cosiddetti eccellenti, accusati di collusione con mafiosi. Eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge? Obbligatoriet? dell?azione penale? Necessit? assoluta di indagare (senza sconti!) non solo sul versante della mafia militare ma anche su quello dei rapporti mafia-politica? Tutte favole per gonzi. Per certuni il copione immutabile - scritto una volta per sempre - ? stato un altro: presentare gli imputati come dei benemeriti ingiustamente perseguitati (un calvario?); azzannati alla gola da giustizialisti impenitenti, sempre pronti ad elaborare tesi assurde basate sul nulla, buone solo a soddisfare le loro smanie di toghe rosse, di magistrati ?chiodati?, politicizzati e asserviti.
Di qui un catalogo infinito di insulti. Testualmente: assassini, terroristi, farabutti, brigatisti, faziosi, sadici, torturatori, perversi da manuale, venduti, menti distorte, falsificatori di carte, folli, predicatori di mostruosit?, bugiardi, frodatori processuali, spregiatori di norme (costituzionali e ordinarie), criminali vestiti da giudici, dissennati, macigni sulla strada della democrazia, omuncoli bisognosi di una perizia psichiatrica, cupola mafiosa, corruttori della dignit? dei siciliani, foraggiatori di pentiti destinati ad alimentare il pozzo nero dell'antimafia postfalconiana. Per arrivare agli epiteti pi? recenti (e pi? noti): tipo malati di mente e antropologicamente diversi dal resto della razza umana.

Questo lo diceva uno al quale, con una scusa qualsiasi, ? stato impedito di diventare Procuratore Nazionale Antimafia: Giancarlo Caselli.
Credo ci sia poco da aggiungere: a distanza di quattro anni la situazione ? solo peggiorata. Via bastava ascoltare l'ex presidente della camera ieri sera da Fazio in TV

penso tu ricorderai bene , il diniego a FALCONE , che fece in furiare Borsellino , venne preferito un tipo per anzianita'