Ubriaco al volante uccide 2 ragazze
Il giudice gli concede i domiciliari
La Procura precisa: "Al Gip chiederemo la custodia cautelare in carcere"
Friedrich Vernarelli, l'investitore
ROMA - Ubriaco al volante, travolge e uccide due giovani irlandesi che attraversavano sulle strisce il lungotevere Altoviti, vicino a Castel Sant'Angelo. Poi fugge ma finisce contro due auto in sosta e i vigili lo bloccano. Friedrich Vernarelli, 32enne, figlio di Roberto, ufficiale della polizia municipale di Roma, ? stato fermato con l'accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso. Nel sangue aveva un tasso di alcol quattro volte e mezzo superiore al limite previsto dalla legge, ma il giudice gli ha concesso gli arresti domiciliari: "Lo stato di ubriachezza ? emerso soltanto successivamente perch? dapprima l'automobilista non si era sottoposto al test alcolimetrico", spiega la procura. "Quando sar? il momento della convalida dell'arresto davanti al gip - spiegano i magistrati - la procura di Roma ? orientata a chiedere il trasferimento in carcere".
FONTE
AZZOLINA E DAJE SEI FATTO STAI A CASA



Il giudice gli concede i domiciliari
La Procura precisa: "Al Gip chiederemo la custodia cautelare in carcere"

ROMA - Ubriaco al volante, travolge e uccide due giovani irlandesi che attraversavano sulle strisce il lungotevere Altoviti, vicino a Castel Sant'Angelo. Poi fugge ma finisce contro due auto in sosta e i vigili lo bloccano. Friedrich Vernarelli, 32enne, figlio di Roberto, ufficiale della polizia municipale di Roma, ? stato fermato con l'accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso. Nel sangue aveva un tasso di alcol quattro volte e mezzo superiore al limite previsto dalla legge, ma il giudice gli ha concesso gli arresti domiciliari: "Lo stato di ubriachezza ? emerso soltanto successivamente perch? dapprima l'automobilista non si era sottoposto al test alcolimetrico", spiega la procura. "Quando sar? il momento della convalida dell'arresto davanti al gip - spiegano i magistrati - la procura di Roma ? orientata a chiedere il trasferimento in carcere".
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AZZOLINA E DAJE SEI FATTO STAI A CASA




