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Ma è sempre meglio partecipare no?
Quotando Desmoone, un vino da meditazione pensando agli amici....
PICCOLIT......da aborto floreale.....circa 60?.
appoggio e consiglio quelli di rocca bernarda e dorigo. restando sempre su i meditazione consiglio anche acini nobili di maculan e, x me il non plus ultra nel suo genere, vin san giusto di san giusto a rentennano. i primi tre dovresti tirovarli senza grossi problemi il quarto l'? dura! per? sei di zona... ? vicino brolio in provincia di siena l'azienda o magari in qualche enoteca della zona... parlando di amarone (che sono stati citati), su quella fascia di prezzo consiglio speri. Poi se vuoi un buon recioto bianco di soave consiglio il san zeno di fasoli.
uan bottiglia "l'ora da re" ... e' del 1932 ... regalato io a mio fratello ... eccezionale !
Ha anche una storia questo vino
qui vicino a casa mia c'e un enoteca che ne dovrebbea vere ancora 1-2 bottiglie ... sono rarissime .
oddio... se per il giusto intendi 220 euro (come ne ho viste su ebay)... cio?, va bene che ? "d'epoca", va bene la storia e tutto quello che vuoi, ma (da enologo) 220 euro per una bottiglia di vino secondo me sono sempre e comunque esagerati.
oddio... se per il giusto intendi 220 euro (come ne ho viste su ebay)... cio?, va bene che ? "d'epoca", va bene la storia e tutto quello che vuoi, ma (da enologo) 220 euro per una bottiglia di vino secondo me sono sempre e comunque esagerati.
come già detto da alcuni certi vini scritti qua vanno ben oltre alle 50 paste... il sassicaia di annata normale stai sui 100.. se poi cerchi un '97 auguri, è sia introvabile che costosissimo... mi pare pure il 2001 sia straordinario.... per dirti io ho regalato ad un amico un 2002 per la nasictà del suo primogenito... ho speso giusto il doppio...
Personalmente, visto che vuoi prendere 3 vini, ti consiglierei un buon rosso, un bianco fermo (magari importante) e poi puoi scegliere un passito o un franciacorta/chapagne ... tutto sta a vedere i gusti... e dove lo vai a prendere... qua da me ti darei 2-3 nomi di enoteche con molta scelt-esperienza-qualità-onestà.. ma nella tua zona non consco...
se vuoi delle idee, visto che la persona è ferrata, potresti ricercare qualcosa di particolare e fuori dalla tua zona... le butto li... (sperando che non si rompano )...
Partiamo dal passito (2 scelte)...
Visto che è stato appena accenato, completo la descrizione di un vino molto particolare.
Torcolato
Collocazione del vigneto: le migliori zone di Breganze
Giacitura e tipo terreno: colline vulcaniche e piane ghiaiose
Varietà di uva: 85% Vespaiola, 10% Garganega, 5% Tocai
Cura nella preparazione: appassimento fino a gennaio di grappoli sceltissimi
Tenore Alcol: 12%
Tenore Alcol: 13,5%
Acidità: 7,8 gr/lt
Affinamento: 12 mesi in barriques di rovere francese di cui 1/3 nuove in bottiglia per 6 mesi
Totale della produzione: 800 casse da 750 ml - 1400 casse 375 ml
Vino da dessert con un gusto e un sapore unico, si consigliano dei dolci molto secchi, la famosa ''Sbrisolona'' vicentina per esempio.
Sinceramente i prezzi che ho trovato in giro sono i più disparati, dal pagarlo 15€ a bottiglia in diverse vinerie vicentine a pagarlo 10€ al bicchiere in qualche folle ristarente... :-|
Però è un vino che merita e che consiglio di assaggiare. :-p
se invece vuoi risparmiare qualche €, consiglio anche questo sempre della cantina Maculan. Dindarello
Collocazione del vigneto: zone vocate del Veneto per tale varietà
Giacitura e tipo terreno: terreno collinare
Varietà di uva: Moscato Fior d'arancio 100%
Cura nella preparazione: vendemmia in piccole casse e leggero appassimento
Tenore Alcol: 11,0%
Acidità: 8,05 gr/lt
Zucchero residuo: 161 g/l
Affinamento: in serbatoi di acciaio inox per 2 mesi
Totale della produzione: 6000 casse da 750 ml - 2000 casse da 375 ml
Vino dalle caratteristiche simili al precedente ma meno particolare sia nel profumo che nelle senzazioni degustative... la bottiglia costa sui 15/20 € (però questa è da 0,75 e non da 0.35 del Torcolato).. visto il gusto meno forte lo si può servire anche con dolci più morbidi ma cmq sempre delicati, che cmq non vadano a coprire il gusto del vino... un dolce al cioccolato fondente non è il massimo..
Bianco tosto... (2 scelte)
Un vino non proprio conosciutissimo ma che a me piace molto (e non costa molto)
Planeta - La Segreta Bianco
TIPO: Bianco
VARIETA’: 60% Grecanico, 20% Chardonnay, 10% Sauvignon Blanc, 10% Viognier
CLASSIFICAZIONE DEL VINO: IGT Sicilia
PRIMA ANNATA DI PRODUZIONE: 1995
NUMERO MEDIO DI BOTTIGLIE PER ANNO: 330.000
COMUNI DI PRODUZIONE: Menfi e Sambuca di Sicilia (AG)
NOME DEL VIGNETO: Ulmo e Dispensa
EPOCA DI VENDEMMIA: Grecanico: 25-30 Settembre; Chardonnay 1-10 Agosto
VINIFICAZIONE: Decantazione statica del mosto dopo diraspapigiatura e pressatura soffice; inoculo con lieviti selezionati sul limpido, fermentazione ed affinamento in acciaio.
COLORE: Giallo paglierino con riflessi verdi
NASO: offre un bouquet ampio e ricco di frutta, mango, litchi, pompelmo rosa e buccia di arancia, unito a note fresche e speziate della menta e del peperone.
PALATO: pieno, asciutto ed equilibrato in bocca; unisce i pregi della notevole freschezza aromatica alla fragranza morbida della frutta.
TEMPERATURA DI SERVIZIO IDEALE: 10-12°C
ABBINAMENTO: da aperitivo, ma anche antipasti di marinati di pesce, insalate fresche, primi piatti delicati. Party Wine.
CUCINA SICILIANA: insalata di polpo, gamberetti al limone, cavolfiore fritto in pastella, spaghetti alle vongole, pasta con la zucchina fritta.
FORMAGGIO SICILIANO: Vastedda del Belice, Ricotta
Lis Neri - Lis
Comune di produzione: San Lorenzo (Go)
Vigneto: Gris - Jurosa
Età media: 20 anni
Natura del terreno: Altopiano ghiaioso calcareo (60mt
slm)
Vitigno: Chardonnay - Pinot Grigio - Sauvignon
Sistema di allevamento: Guyot 5200 viti/ha
Resa: 50 hl/ha
Vendemmia: Manuale
Pressatura: Pneumatica
Fermentazione: 100% in botti di rovere francese da 500 lt
(20/22 °C)
Maturazione: Negli stessi contenitori di fermentazione
sul deposito fine (10 mesi)
Imbottigliamento: A 11 mesi dalla vendemmia
Commercializzazione: A 18 mesi dalla vendemmia
Bottiglie prodotte per anno: 25.000 (media)
Un bianco con una marcia in più, rappresenta il meglio che uno possa desiderare: profumi avvolgenti, equilibrio perfetto, grande finezza gusto-olfattiva, corpo ed eleganza, persistenza infinita, aromi di gran classe.
Le uve chardonnay, sauvignon e pinot grigio si compenetrano e amalgamano in perfetta armonia, dando vita ad un prodotto di grande fascino e raffinatezza.
Alla vista ci appare cristallino, luminoso e limpidissimo, di colore giallo paglierino intenso e vivido con lievissimi accenni verdolini. La consistenza è piena, grazie ad un perfetto equilibrio alcolico-glicerico, che dà luogo a numerosi archetti ravvicinati, che digradano in splendide gocce vellutate e lente.
Al naso offre un bouquet complesso e di notevole bellezza, su una base floreale, emergono note di frutta esotica, pesca (quelle di una volta, davvero profumate e succose) e albicocca matura; erbe alpine, una leggera componente agrumata e toni che ricordano il miele millefiori spingono prepotentemente il degustatore all'assaggio (non ci facciamo pregare di certo!).
Grande è l'impatto nel cavo orale, ricco e suadente, corpo elegantissimo, buon nerbo acido e sostegno sapido, morbidezza quasi da vino rosso grazie a sensazioni piacevolmente "dolci"; intenso e di grande persistenza, splendida la fusione di ananas e pesca che produce notevole entusiasmo. Difficile resistere al ripetere l'assaggio. Qualità da manuale. Nella fase gustativa dà senz'altro il meglio di sé.
Servitelo attorno ai 12° in calici ampi per vini bianchi di corpo e molto profumati, con torta di erbe e formaggio, riso con salsa di ortaggi, risotto di Marano (con calamari e scampi), da provare anche con i famosi cjalcions friulani, carni bianche accompagnate da funghi trifolati, scampi alla busara e, se volete osare, coniglio ripieno.
Anno consigliato 2000.
Per i champagne o franciacorta la scelta è molto vasta. e dare il nome di una cantina potrebbe non sempre essere corretto... certo ci sono nomi più blasonati, ma in media quando si spende sui 50 la boccia è sempre buona... forse devi spendere di più per il francese , ma considerando che sopra si risparmia qualcosa... puoi sforare il budget...
P.s.: alcune descrizioni le ho copiate per comodità/tempo... ora sarei in ufficio a lavorare....
con il budget indicato occorre andare su prodotti di nicchia, per esempio a firenze vicino a Piazza Santo spirito c'è un enoteca molto fornita che a suo tempo aveva le serre nuove dell'ornellaia
io non me la sento di dare un consiglio..il vino ? qualcosa di estremamente personale e spesso pu? incontrare gusti discordanti, nonostante si parli comunque di eccellenti (e costosi) prodotti
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