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RIFIUTI...intervista interessante su Repubblica

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    RIFIUTI...intervista interessante su Repubblica



    ROMA - "Il presidente della Repubblica ha ragione. La Campania ? stata per molti anni la pattumiera del nord. E dico anche, mi scuseranno i napoletani, che come questo sia stato possibile ? ormai il segreto di Pulcinella". L'uomo ha l'accento marcato delle valli lombarde. Ha meno di 40 anni e da pi? di 15 sposta e spinge rifiuti da un estremo all'altro del Paese. Chiede l'anonimato, perch? qualche problema di giustizia lo ha gi? avuto e non intende averne altri. Perch? di "monnezza", pericolosa o innocua che sia, speciale o meno che sia, ci campa.

    Gli imprenditori come lui li chiamano "broker". Intermediano tra il rifiuto che caricano e la discarica in cui lo sversano. Al committente, pubblico o privato, offrono un servizio chiavi in mano: trasporto, conferimento e smaltimento. Formalmente, "clean", pulito, proprio come vuole la battuta di Toni Servillo nel film "Gomorra". Ma che lo sia davvero, "clean", questo dipende solo da loro. Perch? l'industriale che firma per lo smaltimento di fanghi, vernici, acidi o altri residui di lavorazioni tossiche non vuole e non deve sapere che fine quei rifiuti faranno. Perch? non vuole e non deve portarne la responsabilit? per eventuali danni alle persone e all'ambiente. Dal sistema ci guadagnano o quantomeno ci hanno guadagnato tutti i protagonisti del ciclo. L'imprenditore che dimezza il costo di smaltimento. Il broker che ricarica sui costi fino al cinquanta per cento. La discarica non autorizzata che interra i veleni.

    Di aziende di "intermediazione rifiuti" in Italia ce ne sono almeno un migliaio. "Di fatto - spiega il nostro broker lombardo - parliamo sempre delle stesse cinquanta persone cui quelle societ?, in un modo o in un altro, fanno capo". La storia dei traffici illeciti di rifiuti nord-sud documentata dagli atti parlamentari delle diverse commissioni di inchiesta ? quella di indagini a loro modo esemplari come "Re Mida" o "Eldorado". E' quella che, a partire dal 1995, denunciarono con forza e nel completo disinteresse parlamentari come Massimo Scalia (presidente della prima commissione di inchiesta sui rifiuti) e quindi manager coraggiosi come Roberto Cetera e Lorenzo Miracle di "Ecolog" (la societ? del gruppo Fs che in sette anni di emergenza ha smaltito circa due milioni di tonnellate di rifiuti in Germania), oggi costretti agli arresti domiciliari dall'accusa della procura di Napoli di aver commesso ci? contro cui hanno pubblicamente combattuto in solitudine per anni (traffico illecito di rifiuti), a cominciare dalla denuncia del ruolo opaco dei centri di stoccaggio e trasformazione umbri, per finire alle societ? di trasporti campane.

    Il broker lombardo sorride. "Il Sistema del traffico illecito dei rifiuti ha sempre camminato su due gambe. Il trasporto su gomma e l'intermediazione fasulla dei centri di stoccaggio e trasformazione. Da questo punto di vista, ovviamente i treni per la Germania sono sempre stati visti come fumo negli occhi. Detto questo, il Sistema non ha funzionato sempre nello stesso modo. E' andato affinandosi con il tempo. Cambiavano le leggi in senso restrittivo, si trovavano nuovi mezzi per aggirarle".

    In principio - correvano i primi anni '90 - fu davvero "l'et? dell'oro". Nessun controllo, libera circolazione dei mezzi lungo l'Autosole. "Per un chilo di rifiuti tossici, l'industriale del nord arrivava a pagare anche 600 lire. Il costo effettivo per lo smaltimento nelle discariche campane era tra le 20 e le 30 lire. L'utile, dunque, di circa il 90 per cento". A Pianura finirono i fanghi venefici dell'Acna di Cengio e *** solo sa cos'altro, se ? vero come ? vero, racconta l'uomo, che "in una discarica di Giugliano venivano interrati direttamente i cassoni dei camion che arrivavano dalla Lombardia, dal Veneto, dal Piemonte".

    Poi venne approvato il decreto Ronchi, cominci? l'emergenza campana e le cose, almeno apparentemente, si complicarono. Ai rifiuti (quale che ne fosse la natura) venne attribuito un codice di identificazione che avrebbe dovuto consentire di tracciarne il percorso dalla sorgente alla foce. Per impedire ai committenti di dichiarare in partenza rifiuti diversi da quelli che venivano caricati e alla discarica di accettare monnezza per la quale non era autorizzata allo smaltimento.

    Il Sistema si adegu?. "I trucchi erano e restano a tutt'oggi due. Il primo si chiama "girobolla". Il secondo, che ne ? una variante, ? lo "scarico di conferimento"".
    Il girobolla funziona come il gioco delle tre carte. "Il rifiuto pericoloso esce dalla fabbrica del nord con un codice e una destinazione finale. Diciamo in Campania. Lungo la strada si ferma almeno due o tre volte in altrettanti impianti di stoccaggio e trasformazione, che sono per lo pi? concentrati tra Toscana e Umbria. In questi centri, al trasportatore viene consegnata una nuova bolla di accompagnamento che non ? pi? quella originaria, ma un documento di trasporto che certifica, in modo falso, che il carico di rifiuti ? stato trattato e trasformato in innocuo materiale di recupero. In realt?, l'immondizia non ? mai scesa dal camion. Ma quando arriva in discarica pu? essere accolta perch? risulta essere altro da ci? che ?".

    L'industriale a monte ? libero da ogni sospetto o seccatura perch? avr? da mostrare un documento che attesta il trattamento intermedio di quei rifiuti e per la stessa ragione lo saranno il broker e la discarica che quei rifiuti ha interrato. Lo "scarico di conferimento" ? ancora pi? semplice. Nel centro di stoccaggio e trasformazione il carico di rifiuti cambia di mano. "Il camion che ha fatto la prima tratta se ne torna indietro e la responsabilit? dello smaltimento diventa del centro di stoccaggio. A questo punto arrivano i camion dal sud. Caricano e sversano dove solo loro sanno. In Campania o anche in regioni limitrofe".

    Il finto declassamento dei rifiuti o il loro passaggio di mano rendono di fatto irrintracciabile la reale origine del carico e la sua effettiva destinazione. Fanno da diga tra chi i veleni li produce e chi li interra. Dice l'uomo: "Faccio un esempio per far capire come andassero le cose ancora nel 2003. Milano era in piena emergenza e l'Amsa conferiva i suoi rifiuti solidi urbani, dunque non nocivi, in Campania, dove per? era scoppiata a sua volta l'emergenza. A Napoli, l'allora commissario straordinario viet? l'importazione di rifiuti da altre regioni, ma con il meccanismo del conferimento dei rifiuti a centri di stoccaggio intermedi i rifiuti milanesi continuarono ad affluire nella discarica di Trentola Ducenta, in provincia di Caserta".

    Tutti sapevano. Tutti sanno. Compresi, evidentemente, chi i carichi velenosi li trasporta. "Loro sono davvero le ultime ruote del carro. Lo fanno per mangiare. I camion fanno una prima tratta da sud a nord trasportando merci regolari e per non tornare indietro vuoti caricano immondizia. Quale che sia". Del resto, i controlli lungo il tragitto pare non spaventino proprio nessuno. "Un conto ? essere bloccati dalla Forestale o dai carabinieri del Nucleo di tutela ambientale. Ma questo succede soltanto quando si ? finiti in un'indagine, magari si ? stati intercettati e si sa quale ? il camion da fermare. Un altro conto ? essere controllati dalla polizia stradale. Il camion viaggia chiuso e se i pesi sono rispettati e le bolle di accompagnamento sono a posto, nessuno andr? ad aprire i cassoni per vedere se davvero ci? che c'? dentro ? o meno materiale nocivo. E il gioco ? fatto".

    (6 giugno 2008)

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    #2
    Nic?....gia sai...

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      #3
      Originally posted by erreuno74 View Post
      Nic?....gia sai...
      ovvio che so...

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        #4
        Originally posted by neeko72 View Post
        ovvio che so...
        Pensa che ste cose le sto e le stiamo dicendo da mesi ormai...ed io sono un semplice cittadino "che non dovrebbe sapere"...ma quando lo abbiamo solo accennato qualcuno si ? indignato dicendo che eravamo dei visionari...

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          #5
          Originally posted by erreuno74 View Post
          Pensa che ste cose le sto e le stiamo dicendo da mesi ormai...ed io sono un semplice cittadino "che non dovrebbe sapere"...ma quando lo abbiamo solo accennato qualcuno si ? indignato dicendo che eravamo dei visionari...
          visionari .....Aggiungo qualunquisti antipoliti anarchici e sovversivi

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            #6
            Originally posted by schwarz View Post
            visionari .....Aggiungo qualunquisti antipoliti anarchici e sovversivi
            e direi anche dei rompicojoni...

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              #7
              ma in compenso napoli ( o bassolino ecc.. ) si ? mangiata miliardi di ? dello stato .. in 14 anni .. e non certo il nord..

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                #8
                accidenti....qui la vera monezza solo le persone che con la stessa ci fanno affari!!

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                  #9
                  Andate a vedere Gomorra

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                    #10
                    alla luce di queste cose (che gi? sappiamo, ma che il buon Neeko fa bene a tenere presente con altrettante news)
                    mi dite come si fa a spewrare di ripulire sia fisicamente che moralmente tutti questi danni?
                    sotto questo punto di vista penso che come noi in Europa non ci sia nessuno...forse qualche Paese dell'ex blocco sovietico usato come discarica per le scor5ie...ma anche a quelli cominciamo a fargli concorrenza....

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                      #11
                      Ragazzi non scendete sul fattore politico altrimenti diventa un casino... io dico che siam messi davvero male in linea generale, perchè ci son cose che a noi ce le propinano come gli pare... le vittime siamo noi ed in questo momento ancor di più i cittadini onesti che vivono a Napoli, perchè di gente onesta per quanto sia bizzarro quel territorio ce n'è tanta anche lì, non solo nel resto d'italia!!!!....
                      Last edited by Everluk; 06-06-08, 13:33.

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                        #12
                        Originally posted by Everluk View Post
                        Ragazzi non scendete sul fattore politico altrimenti diventa un casino... io dico che siam messi davvero male in linea generale, perch? ci son cose che a noi ce le propinano come gli pare... le vittime siamo noi ed in questo momento ancor di pi? i cittadini onesti che vivono a Napoli, perch? di gente onesta per quanto sia bizzarro quel territorio ce n'? tanta anche l?, non solo nel resto d'italia!!!!....
                        Luciano...

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                          #13
                          tanto x dirne una sui rifiuti radioattivi

                          valore normale 0.1 - valore riscontrato 8.0

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                            #14
                            Originally posted by cocis View Post
                            ma in compenso napoli ( o bassolino ecc.. ) si è mangiata miliardi di € dello stato .. in 14 anni .. e non certo il nord..
                            non c'entra questo...Bassolino si è magnato i soldi e questo si sapeva...la munnezza proveniente da altri posti come il nord erano affari tra le aziende che producevano rifiuti tossici e criminalità che quest'ultima "aiutava" a smaltirli "economicamente con più vantaggio" quindi qui bassolino non c'entra...lui si è magnato i fondi europei per lo smaltimeno dei rifiuti urbani...
                            Last edited by erreuno74; 06-06-08, 15:52.

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