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Ma è sempre meglio partecipare no?
Chi ha l'abitudine di vivere in piena libert?, difficilmente si adatta a limiti e costrizioni che NECESSARIAMENTE la vita di coppia impone....e parlo con cognizione di causa avendo gi? sperimentato la convivenza.... (1)
Perdere la possibilit? di rivedere(in ogni momento e senza troppe complicazioni burocratiche)la propria posizione, equivale a perdere una parte di quella libert?.... (2)
(1) Mi dispiace che ti abbia fatto cos? male...
(2) La libert? ? quella che vivi con il tuo partner, perch? LIBERAMENTE hai scelto di UNIRE la tua vita alla sua. Non c'? firma o contratto che tenga, non c'? nessuna forma di impegno... ? un piacere, anzi, ? un onore. La tua posizione, sociale e/o affettiva che sia, ? quella che ti crei, indipendentemente da chiunque; se per? non sai, di base, chi sei o cosa vuoi da te stesso/a non ti resta che scegliere/accettare ci? che ti viene proposto, per poi lamentarti quando le cose non vanno come le avevi SOGNATE.
Non ti sto giudicando, non ti conosco nemmeno (e comunque non lo farei lo stesso), ? solo che, a differenza di quanto pensi tu, credo che creare una famiglia (matrimonio o no) non sia un punto di arrivo, anzi, esattamente l'opposto.
MATRIMONIO: amore, fiducia, rispetto
AMICIZIA: idem
GENITORI: idem
FAMIGLIA: idem
Per la cronaca: sono single, vivo da solo, amo tutte le persone che conosco ed ho conosciuto, perch? ognuna di loro, nel bene e nel male, mi ha insegnato qualcosa...
Ti chiedo scusa se le mie parole ti hanno offesa, non era assolutamente nelle mie intenzioni.
Ma figurati!
Perch? mai dovrei offendermi??
Ognuno ha la propria opinione in merito....rispettabilissima....
..vallo a chiedere alla mai ragazza che mi vuole sposare (anche io voglio sposarla) in chiesa e io che non ho fatto neanche la cresima spingo per andare in comune....
...sar? stupido ma non vedo la differenza tra le due cose...anzi s?...
...in comune non c'? il prete...(che odio)
...in chiesa s?...
...cmq il moltivo ? sempre quello...l'amore e il credere di aver trovato la persona giusta...
Son dell'idea che se siete credenti e praticanti ...vale la pena sposarsi... ..perch? ho notato che per tanti ...lo sposarsi ? solo un modo per essere al centro dell'attenzione fuori dalla chiesa.... ...e sulla bocca di tutti in quel periodo...
.....e aggiungo che altrettante persone preferiscono convivere perche il matrimonio ? una spesa scomoda...
....parliamo di libert?? ...ma ad una certa et?....che libert? credete di avere quando siete single? .....bha...
...in breve ...se non siete mai entrati in una chiesa ....cosa vi sposate a fare?
NB: ....poi ognuno ? libero di fare quello che gli pare....
Il matrimonio ? una trappola, non ho letto di una persona che abbia scritto che ? un punto di partenza, per tutti ? il colmo, il punto di arrivo.
Errore!
Il matrimonio ? il principio di una famiglia, ? un seme che se non viene nutrito ed accudito diventa asfittico e poi muore.
Convivere da un certo punto di vista offre un vantaggio, ? un atto di volont? che spinge i due amanti ad impegnarsi nella vita di coppia, a conquistarsi ogni giorno.
Il matrimonio offre l'illusione che questo non sia pi? necessario, che il partner sia tuo per tutta la vita. Illusione perch? niente ? eterno, le promesse si sciolgono, l'inchiostro si rovina, la carta ingiallisce.
La natura sembra eterna perch? si rinnova ad ogni suo ciclo, cos? deve essere un matrimonio per durare.
Ma soprattutto il matrimonio ? l'istituzione della famiglia e non il coronamento di una coppia.
Chi ha l'abitudine di vivere in piena libert?, difficilmente si adatta a limiti e costrizioni che NECESSARIAMENTE la vita di coppia impone....e parlo con cognizione di causa avendo gi? sperimentato la convivenza.... (1)
Perdere la possibilit? di rivedere(in ogni momento e senza troppe complicazioni burocratiche)la propria posizione, equivale a perdere una parte di quella libert?.... (2)
(1) Mi dispiace che ti abbia fatto cos? male...
(2) La libert? ? quella che vivi con il tuo partner, perch? LIBERAMENTE hai scelto di UNIRE la tua vita alla sua. Non c'? firma o contratto che tenga, non c'? nessuna forma di impegno... ? un piacere, anzi, ? un onore. La tua posizione, sociale e/o affettiva che sia, ? quella che ti crei, indipendentemente da chiunque; se per? non sai, di base, chi sei o cosa vuoi da te stesso/a non ti resta che scegliere/accettare ci? che ti viene proposto, per poi lamentarti quando le cose non vanno come le avevi SOGNATE.
Non ti sto giudicando, non ti conosco nemmeno (e comunque non lo farei lo stesso), ? solo che, a differenza di quanto pensi tu, credo che creare una famiglia (matrimonio o no) non sia un punto di arrivo, anzi, esattamente l'opposto.
MATRIMONIO: amore, fiducia, rispetto
AMICIZIA: idem
GENITORI: idem
FAMIGLIA: idem
Per la cronaca: sono single, vivo da solo, amo tutte le persone che conosco ed ho conosciuto, perch? ognuna di loro, nel bene e nel male, mi ha insegnato qualcosa...
Ti chiedo scusa se le mie parole ti hanno offesa, non era assolutamente nelle mie intenzioni.
Ma figurati!
Perch? mai dovrei offendermi??
Ognuno ha la propria opinione in merito....rispettabilissima....
Il matrimonio ? una trappola, non ho letto di una persona che abbia scritto che ? un punto di partenza, per tutti ? il colmo, il punto di arrivo.
Errore!
Il matrimonio ? il principio di una famiglia, ? un seme che se non viene nutrito ed accudito diventa asfittico e poi muore.
Convivere da un certo punto di vista offre un vantaggio, ? un atto di volont? che spinge i due amanti ad impegnarsi nella vita di coppia, a conquistarsi ogni giorno.
Il matrimonio offre l'illusione che questo non sia pi? necessario, che il partner sia tuo per tutta la vita. Illusione perch? niente ? eterno, le promesse si sciolgono, l'inchiostro si rovina, la carta ingiallisce.
La natura sembra eterna perch? si rinnova ad ogni suo ciclo, cos? deve essere un matrimonio per durare.
Ma soprattutto il matrimonio ? l'istituzione della famiglia e non il coronamento di una coppia.
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