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Ma è sempre meglio partecipare no?
non vedo che cosa ci sia da ridere...
semplicemente,se gli italiani sono sempre stati degli eccellenti motoristi,non hanno invece mai brillato nella ciclistica.
vivaddio c'e' chi ha cercato di innovare un po' anche in quel campo quanto e piu' importante. avessimo avuto in italia gente come De Cortanze e Fior.
quella foto dovrebbe risalire alla seconda meta' degli anni settanta: sospensione posteriore monocross antidive meccanico erano soluzioni innovative che,debitamente evolute, si usano ancora adesso con successo.
P.S. gli antinebbia c'erano di sicuro,visto che e' una gara di endurance...
non vedo che cosa ci sia da ridere...
semplicemente,se gli italiani sono sempre stati degli eccellenti motoristi,non hanno invece mai brillato nella ciclistica.
vivaddio c'e' chi ha cercato di innovare un po' anche in quel campo quanto e piu' importante. avessimo avuto in italia gente come De Cortanze e Fior.
quella foto dovrebbe risalire alla seconda meta' degli anni settanta: sospensione posteriore monocross antidive meccanico erano soluzioni innovative che,debitamente evolute, si usano ancora adesso con successo.
P.S. gli antinebbia c'erano di sicuro,visto che e' una gara di endurance...
Allora, se è una sospensione sperimentale (per allora), potrebbe essere che quell'aggeggio collegato al cupolino sia un qualche tipo di misuratore.
Forse c'è una piccola asta che misura l'affondamento della forcella ! Bo ?
la forcella non ha niente di sperimentale,e' una semplòice Earles a ruota tirata che si usava gia' negli anni '30.
l'asta che dici tu e' e' il tirante che comanda l'ammortizzatore. se togli quello,la moto va giu'...
non vedo che cosa ci sia da ridere...
semplicemente,se gli italiani sono sempre stati degli eccellenti motoristi,non hanno invece mai brillato nella ciclistica.
vivaddio c'e' chi ha cercato di innovare un po' anche in quel campo quanto e piu' importante. avessimo avuto in italia gente come De Cortanze e Fior.
quella foto dovrebbe risalire alla seconda meta' degli anni settanta: sospensione posteriore monocross antidive meccanico erano soluzioni innovative che,debitamente evolute, si usano ancora adesso con successo.
P.S. gli antinebbia c'erano di sicuro,visto che e' una gara di endurance...
vabb? sostanzialmente rimane comunque un catafalco inenarrabile
non vedo che cosa ci sia da ridere...
semplicemente,se gli italiani sono sempre stati degli eccellenti motoristi,non hanno invece mai brillato nella ciclistica.
vivaddio c'e' chi ha cercato di innovare un po' anche in quel campo quanto e piu' importante. avessimo avuto in italia gente come De Cortanze e Fior.
quella foto dovrebbe risalire alla seconda meta' degli anni settanta: sospensione posteriore monocross antidive meccanico erano soluzioni innovative che,debitamente evolute, si usano ancora adesso con successo.
P.S. gli antinebbia c'erano di sicuro,visto che e' una gara di endurance...
Scusa ma il 3rd era ironico credo che nessuno volesse disprezzare niente e nessuno, tantomeno Kaciarone.....
p.s. grazie per le delucidazioni riguardanti la meccanica dello sterzo che ignoravo!!
la forcella non ha niente di sperimentale,e' una sempl?ice Earles a ruota tirata che si usava gia' negli anni '30.
l'asta che dici tu e' e' il tirante che comanda l'ammortizzatore. se togli quello,la moto va giu'...
Si, ok, ti ringrazio del chiarimento.
[Io mi riferivo non all'asta metallica che si trova parallela alla forcella, ma a quello che sembra proprio un congegno, e che ? sul cupolino: pare che ci sia un elemento fisso (lo scatolotto), e un'asticciola laterale].
Ma questa idea antidive, allora, non ? affatto la Thesi di un italiano(Bimota ?), dici che esisteva gi? da prima ?
[Io mi riferivo non all'asta metallica che si trova parallela alla forcella, ma a quello che sembra proprio un congegno, e che ? sul cupolino: pare che ci sia un elemento fisso (lo scatolotto), e un'asticciola laterale].
Ma questa idea antidive, allora, non ? affatto la Thesi di un italiano(Bimota ?), dici che esisteva gi? da prima ?
???
io fuori dal cupolino vedo solo i fari coperti da una cuffia bianca,
e all'interno il cannotto di sterzo con davanti ad esso l'ammortizzatore...
non vedo che cosa ci sia da ridere...
semplicemente,se gli italiani sono sempre stati degli eccellenti motoristi,non hanno invece mai brillato nella ciclistica.
vivaddio c'e' chi ha cercato di innovare un po' anche in quel campo quanto e piu' importante. avessimo avuto in italia gente come De Cortanze e Fior.
quella foto dovrebbe risalire alla seconda meta' degli anni settanta: sospensione posteriore monocross antidive meccanico erano soluzioni innovative che,debitamente evolute, si usano ancora adesso con successo.
P.S. gli antinebbia c'erano di sicuro,visto che e' una gara di endurance...
QUA ABBIAMO UN POST PIU' TECNICO SE VUOI DIRE LA TUA PASSA PURE
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