haha tranquillo, la mia gherl me ne ha raccontate di ogni.. secondo me è quella prof che dovrebbe essere denunciata.
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Indecenza Universitaria
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hahaha...ne avrei da raccontare talmente tante ...quest'? come nella vita. in alcuni casi ci si abbassa il pantalone ci si china a pigrecomezzi e alla fine si deve pure ringraziare. non ci sta gran che da fare in casi come questi. anche se (almeno nel mio caso) una sola volta sono riuscito a farmi giustizia e un professore s'? preso un po di meritato riposoOriginally posted by ALex1487 View PostVi pare giusto che io paghi una retta universitaria per avere degli imbecilli ad insegnare?
Io non penso sia giusto!
Una SIGNORA (perch? di professoressa non si tratta) IGNORANTE che per tutto il corso LEGGE le slide in power point.Per non parlare poi della sua assistente a cui IO HO DOVUTO SUGGERIRE LE VOCI DI BILANCIO DA COMMENTARE, perch? NON SE LE RICORDAVA.
Presento anche un'analisi FACOLTATIVA di un BILANCIO di una S.p.A. (che pu? dare un bonus aggiuntivo di un massimo di 3 punti sul risultato finale).
Poi la Signora struttura un esame A CROCETTE (siamo alle elementari?) con 3 domande aperte e un esercizio MAI FATTO in classe.
Io suggerisco a 8 persone TUTTO l'esame, TUTTO. L'esame era PERFETTO forse un errore finale nell'esercizio (che pesava 4 punti su 33).
Riesco addirittura a confrontare il mio esame con quello della mia ragazza che ? corretto (verificato poi il tutto con il confronto sul libro di testo).
Risultato dopo quasi un mese di attesa?
un fottuto 25.
La mia ragazza che ha fatto l'esame IDENTICO al mio 20.
E quei coglioni a cui ho suggerito 25, tra l'altro senza aver presentato l'analisi di bilancio COME ME E LA MIA RAGAZZA.
Vi sembra giusto tutto questo?
Vi sembra giusto pagare gente che per mettere i voti tira a dadi e probabilmente nemmeno ha guardato la mia analisi?
Come mi dovrei comportare oggi alla registrazione?
dal lavoro
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Mah, dopo le medie (e sicuramente dopo il liceo) non riesco ad apprezzare la mistica delle correzioni. La valutazione di un elaborato prescinde totalmente dalla correzione materiale del documento; non sta scritto da nessuna parte che sul compito debbano essere vergati commenti o altri in rosso od in blu... E l'assenza di seimili segni di per se' non significa assolutamente nulla.
E' capitato ad un praticante del mio Studio, "trombato" in sede di esame di abilitazione. Ha diligentemente fatto la copia dei suoi compiti dopo la bocciatura ed e' venuto da me furibondo brandendo gli stessi, privi di qualunque annotazione.
Li ho letti e quando ho finito gli ho detto che poteva ritenersi fortunato che non glieli avessi corretti io, perche' gli avrei dato insufficienze ancora piu' gravi. Ne abbiamo parlato ed alla fine, obtorto collo, ha dovuto concordare sugli errori in questione, che pure c'erano anche senza "correzioni".
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certo, ma se parliamo di compiti universitari la fase di correzzione e presa di coscienza degli errori fatti mi sembra si possa dire importante almeno quanto la fase di preparazione dell'esame stesso, in tal senso mi sembra che l'evidenziazione degli errori e magari commenti ai suddetti siano quantomento essenziali. Per quanto riguarda la discrezionalit? del voto invece c'? ben poco da fare a meno di "evidenti" ingiustizie.Originally posted by wildfire View PostMah, dopo le medie (e sicuramente dopo il liceo) non riesco ad apprezzare la mistica delle correzioni. La valutazione di un elaborato prescinde totalmente dalla correzione materiale del documento; non sta scritto da nessuna parte che sul compito debbano essere vergati commenti o altri in rosso od in blu... E l'assenza di seimili segni di per se' non significa assolutamente nulla.
E' capitato ad un praticante del mio Studio, "trombato" in sede di esame di abilitazione. Ha diligentemente fatto la copia dei suoi compiti dopo la bocciatura ed e' venuto da me furibondo brandendo gli stessi, privi di qualunque annotazione.
Li ho letti e quando ho finito gli ho detto che poteva ritenersi fortunato che non glieli avessi corretti io, perche' gli avrei dato insufficienze ancora piu' gravi. Ne abbiamo parlato ed alla fine, obtorto collo, ha dovuto concordare sugli errori in questione, che pure c'erano anche senza "correzioni".
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Non sono d'accordo. A livello universitario ci si attende (molto giustamente) che gli errori tu sia in grado di individuarli e correggerli da solo. Se non ne sei in grado allora evidentemente non padroneggi la materia a sufficienza per poter superare l'esame. QED.Originally posted by syd87 View Postcerto, ma se parliamo di compiti universitari la fase di correzzione e presa di coscienza degli errori fatti mi sembra si possa dire importante almeno quanto la fase di preparazione dell'esame stesso, in tal senso mi sembra che l'evidenziazione degli errori e magari commenti ai suddetti siano quantomento essenziali. Per quanto riguarda la discrezionalit? del voto invece c'? ben poco da fare a meno di "evidenti" ingiustizie.
In tutto questo l'unico errore della docente e' stato l'ostruzionismo rispetto all'accesso agli elaborati.
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Esatto, motivo per altro del diverbio. Non le ho infatti fatto notare che la correzione fosse sbagliata, ma la visione del test aveva come scopo quello di capire ci? che avevo sbagliato e ci? che non avevo sbagliato, per valutare la gravit? dei miei errori (e quindi se era il caso di ripresentarsi). Ovviamente nel contempo avrei verificato la disparit? di trattamento nella correzione tra me e la mia ragazza, questo non lo nego.Originally posted by wildfire View PostNon sono d'accordo. A livello universitario ci si attende (molto giustamente) che gli errori tu sia in grado di individuarli e correggerli da solo. Se non ne sei in grado allora evidentemente non padroneggi la materia a sufficienza per poter superare l'esame. QED.
In tutto questo l'unico errore della docente e' stato l'ostruzionismo rispetto all'accesso agli elaborati.
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Duecentocinquanta
- Jul 2007
- 3486
- 45
- Maschio
- 0
- Firenze
- Imprenditore Pellaio
- Due yamaha r1 da corsa
- Send PM
Originally posted by ALex1487 View PostVi pare giusto che io paghi una retta universitaria per avere degli imbecilli ad insegnare?
Io non penso sia giusto!
Una SIGNORA (perch? di professoressa non si tratta) IGNORANTE che per tutto il corso LEGGE le slide in power point.Per non parlare poi della sua assistente a cui IO HO DOVUTO SUGGERIRE LE VOCI DI BILANCIO DA COMMENTARE, perch? NON SE LE RICORDAVA.
Presento anche un'analisi FACOLTATIVA di un BILANCIO di una S.p.A. (che pu? dare un bonus aggiuntivo di un massimo di 3 punti sul risultato finale).
Poi la Signora struttura un esame A CROCETTE (siamo alle elementari?) con 3 domande aperte e un esercizio MAI FATTO in classe.
Io suggerisco a 8 persone TUTTO l'esame, TUTTO. L'esame era PERFETTO forse un errore finale nell'esercizio (che pesava 4 punti su 33).
Riesco addirittura a confrontare il mio esame con quello della mia ragazza che ? corretto (verificato poi il tutto con il confronto sul libro di testo).
Risultato dopo quasi un mese di attesa?
un fottuto 25.
La mia ragazza che ha fatto l'esame IDENTICO al mio 20.
E quei coglioni a cui ho suggerito 25, tra l'altro senza aver presentato l'analisi di bilancio COME ME E LA MIA RAGAZZA.
Vi sembra giusto tutto questo?
Vi sembra giusto pagare gente che per mettere i voti tira a dadi e probabilmente nemmeno ha guardato la mia analisi?
Come mi dovrei comportare oggi alla registrazione?
E' solo un voto, quando finirai capirai che un voto non conta niente. Il mondo universitario ? fatto cos?, son tutte persone che non hanno mai lavorato (e quindi applicato nella pratica) quel che hanno studiato o fanno studiare(cosa assurda secondo me...), per cui fregatene. E' normale che non abbiano la minima idea di cosa parlano......
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Certo.Originally posted by Gabryamar1 View PostE' solo un voto, quando finirai capirai che un voto non conta niente. Il mondo universitario ? fatto cos?, son tutte persone che non hanno mai lavorato (e quindi applicato nella pratica) quel che hanno studiato o fanno studiare(cosa assurda secondo me...), per cui fregatene. E' normale che non abbiano la minima idea di cosa parlano......
E' per questo che ho studiato procedura penale con l'avvocato che ha fatto assolvere Stasi e diritto del lavoro con un Ministro del Lavoro in un paio di governi.
Diritto Internazionale Privato con un (poi) magistrato di Tribunale di Milano che se non sbaglio e' da poco passato Consigliere in Corte di Appello.
Diritto penale con uno degli avvocati che hanno fatto il processo del crack dell'Ambrosiano e Porto Marghera.
Istituzioni di Diritto Privato con l'ex Presidente della Banca Popolare di Milano.
Giusto per fare un paio di esempi, senza contare che ci sono materie in cui l'applicazione pratica manca per definizione (esperienza professionale in Diritto Romano?!) ma questo non vuol dire rigidamente nulla sulla competenza.
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mi aggrego al titolo del post.. per dire che:
il diritto allo studio ? una gran cazzata
...... cio? dico: per fare un master o un corso di specializzazione... bisogna essere figli di SarilcavoloSilvio? non solo.. la maggior parte ha la limitazione del voto per accedere.. ci sta, ma fino a un certo punto.. chiedere un minimo che praticamente si avvicina al massimo del voti mi sembra assurdo veramente..
a voja che ti insegnano che 'il voto non ? tutto'.. cio? io lo penso... ma la realt? ? ben diversa...
alcuni corsi hanno l'agevolazione del Prestito d'Onore, l'unica alternativa che forse mi permetterebbe di studiare e specializzarmi molto di pi? in ci? che voglio, e poi magari avere qualche chances in pi?...
al di l? di me in questo caso, penso sia veramente ingiusto e penalizzante.. chiunque ha il diritto di studiare come e quando vuole etc etc, se cmq da cv e come persona dimostra di avere le credenziali per apprendere/avere un futuro migliore..
echecaz.zo
sfogo a gogo mode off
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Aspetta che indovino.... Harvard University?Originally posted by wildfire View PostCerto.
E' per questo che ho studiato procedura penale con l'avvocato che ha fatto assolvere Stasi e diritto del lavoro con un Ministro del Lavoro in un paio di governi.
Diritto Internazionale Privato con un (poi) magistrato di Tribunale di Milano che se non sbaglio e' da poco passato Consigliere in Corte di Appello.
Diritto penale con uno degli avvocati che hanno fatto il processo del crack dell'Ambrosiano e Porto Marghera.
Istituzioni di Diritto Privato con l'ex Presidente della Banca Popolare di Milano.
Giusto per fare un paio di esempi, senza contare che ci sono materie in cui l'applicazione pratica manca per definizione (esperienza professionale in Diritto Romano?!) ma questo non vuol dire rigidamente nulla sulla competenza.
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Originally posted by wildfire View PostCerto.
E' per questo che ho studiato procedura penale con l'avvocato che ha fatto assolvere Stasi e diritto del lavoro con un Ministro del Lavoro in un paio di governi.
Diritto Internazionale Privato con un (poi) magistrato di Tribunale di Milano che se non sbaglio e' da poco passato Consigliere in Corte di Appello.
Diritto penale con uno degli avvocati che hanno fatto il processo del crack dell'Ambrosiano e Porto Marghera.
Istituzioni di Diritto Privato con l'ex Presidente della Banca Popolare di Milano.
Giusto per fare un paio di esempi, senza contare che ci sono materie in cui l'applicazione pratica manca per definizione (esperienza professionale in Diritto Romano?!) ma questo non vuol dire rigidamente nulla sulla competenza.
Guarda sicuramente ci saranno centinaia di esempi del genere come i tuoi, ma il mondo accademico ? quasi tutto composto da gente che mai ha avuto a che fare con ci? che insegnano. Fra i miei professori di economia c'era un solo commercialista, gli altri non avevano mai messo il naso fuori dalle aule. E c' era chi manco si presentava alle lezioni. E penso (e spero) che la professoressa nell' esempio del nostro amico non abbia mai messo in pratica la sua professione. Te sei stato fortunato. Io oggi sono un imprenditore, ma la prima cosa che ho imparato all' universit? dal professor Pezzoli, studiando sul suo libro di economia aziendale, ? stata che un' azienda va bene quando il fatturato ? uguale, e quindi copre, tutti i costi. Beh io che lo metto in pratica un p? di quel che ho studiato, mi chiedo cosa dovrei mangiare se la mia azienda non fatturasse pi? di quel che costa. Boh.....hai avuto ottimi esempi, ma ? il tuo caso.
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Originally posted by Gabryamar1 View PostE' solo un voto, quando finirai capirai che un voto non conta niente. Il mondo universitario ? fatto cos?, son tutte persone che non hanno mai lavorato (e quindi applicato nella pratica) quel che hanno studiato o fanno studiare(cosa assurda secondo me...), per cui fregatene. E' normale che non abbiano la minima idea di cosa parlano......"Il mondo universitario ? fatto cos?, son tutte persone che non hanno mai lavorato (e quindi applicato nella pratica) quel che hanno studiato o fanno studiare"Originally posted by Gabryamar1 View PostGuarda sicuramente ci saranno centinaia di esempi del genere come i tuoi, ma il mondo accademico ? quasi tutto composto da gente che mai ha avuto a che fare con ci? che insegnano. Fra i miei professori di economia c'era un solo commercialista, gli altri non avevano mai messo il naso fuori dalle aule. E c' era chi manco si presentava alle lezioni. E penso (e spero) che la professoressa nell' esempio del nostro amico non abbia mai messo in pratica la sua professione. Te sei stato fortunato. Io oggi sono un imprenditore, ma la prima cosa che ho imparato all' universit? dal professor Pezzoli, studiando sul suo libro di economia aziendale, ? stata che un' azienda va bene quando il fatturato ? uguale, e quindi copre, tutti i costi. Beh io che lo metto in pratica un p? di quel che ho studiato, mi chiedo cosa dovrei mangiare se la mia azienda non fatturasse pi? di quel che costa. Boh.....hai avuto ottimi esempi, ma ? il tuo caso.
L'hai detto tu, non io. Le petizioni dell'assoluto sono tue, non mie.
E da non economista sono d'accordo con Pezzoli, considerando che tra i costi della tua impresa va ricompresa anche la remunerazione del capitale (irrilevante che sia proprio o di terzi) nonche' la remunerazione per l'attivit? gestionale/imprenditoriale.
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B? ? una buona universit?! Buttala via!!Originally posted by wildfire View PostMagari!
"Solo" Cattolica di Milano..
Comunque anche da me, anche se si tratta di universit? pubblica, ci sono molti professori che oltre ad essere ricercatori hanno anche una carriera nell'ambito della materia che insegnano (fatta esclusione di alcuni professori).
Quindi mi trovo d'accordo con te...
per? poi ci sono altri professori che.... va b? lasciamo stare!
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