Originally posted by Borto-x
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Come educare il bimbo...
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Smanettonazzo
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Per la mia modesta opinione: NON farlo sentire D1o in terra, NON viziarlo in nessun modo, NON farlo sentire migliore a tutti i costi, fallo sbagliare (entro certi limiti) ma sii sempre presente se chiede una manina..
Come ero da piccolo? Calmo... Ora sono calmo ugualmente ma un pò meno tonto, e se devo dire una cosa, lo faccio senza mezze misure... Molto curioso: sempre stato... Ma non ho cambiato di molto la mia personalità con lo sviluppo. Fava ero e fava sono... e spero anche sarò... Nonostante in famiglia ci sia un mezzo casino, nonostante stia arrivando al massimo grado di sopportazione familiare e meditando di mollare tutto e andarmene affangulo...
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fare il genitore ? un mestiere difficile, fare il figlio ? molto pi? comodo.Originally posted by neeko72 View Poste sopratutto non confondiamo un bambino vivace con un bambino maleducato, per non dire stronxo...
Io mi sono preso sberle solo per uscire dal cancello di casa senza il permesso della nonna, mi sono preso sberle per essermi fatto male giocando con i miei amici, ecce ecc. ma in tutta onest? non direi che i miei genitori erano violenti. Diciamo che i tempi erano diversi.
Mio figlio ancora adesso che ha 38 anni si ricorda le quattro occasioni in cui si ? beccato una sberla da me ma mipare che il senso della disciplina ce l'abbia tutto.
Il discorso che fa Miki io lo sposterei sul come indirizzare positivamente gli entusiasmi e la vivacit? di un bambino perch? se gli esempi fatti ci portano a pensare che sia tutto positivo, io mi sono trovato sotto gli occhi esempi di ragazzini vivaci finiti molto male grazie all'educazione sbagliata
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Ieri sera ero a cena con amici.... Da piccoli siam stati un pò tutti piccoli criminali (tranne alcune eccezioni) e ora come ora.... Anche se alcuni , i peggio
, son accasati con prole diciamo che lo spirito è rimasto... Per ora, però, pur essendo abbastanza discoli nessuno ha accoppato nessuno... E visti i tempi mi pare già un bel risultato.... (visti anche i trascorsi... tra incnedi involontari di boschi o esplosioni involontarie di scantinati)
Di mio spero di fare un "lavoro" a modo come i miei.... Con me non è riuscito forse bene... Ma vedendo mia sorella e i cugini che bazzicavan per casa... con loro è andata decisamente bene
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Fare il genitore è il lavoro più difficile al mondo, vi dico una cosa, piccoli problemi piccoli, grandi problemi grandi, comunque è una bella sfida, ma senza di loro la vita in coppia sarebbe senza senso......
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il mestiere piu' difficile è quello del genitore...fai sempre le cose al meglio...ma magari il piu' delle volte non prendi la strada giusta nonostante tu possa pensare il contrario...
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La cosa fondamentale, a mio parere, è dare la giusta dose di soddisfazioni ai figli (non intesa in senso materiale), controbilanciata dalla giusta dose di frustrazioni (che poi è il senso del detto mazz e panella...).
Riuscendo a capire appieno questa cosa, è molto probabile che si riesca a capire il mdo in cui vanno educati e preparati alla vita i figli.
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Io ero un teppista, mio papà mi ha raddrizzato a furia di ceffoni fortunatamente.
Per la mia età ho uno stipendio molto più alto della media e anche un ruolo di responsabilità.
Ho lavorato all'estero, più precisamente in germania alla banca centrale europea; sono stato uno degli assunti più giovani (24 anni).
Causa problemi familiari sono tornato in italia.
Comunque, sono ancora molto testa di casso
Secondo me è giusta la vivacità e la curiosità soprattutto, ma è anche rischiosa se non ci sono dei genitori presenti pronti a mollarne uno (se il bimbo o bimba che sia capisce il castigo non c'è bisogno delle mani imho, ma io se mi costringevano in casa scappavo dalla finestra
) non appena si piscia fuori dal vaso.
Se mio papà non l'avesse fatto, probabilmente ad oggi sarei un poco di buono.
E' molto importante anche dare dei valori, i ragazzini di oggi imho non ne hanno nemmeno mai sentito parlare.
Non avendo figli, sono probabilmente uno dei genitori più bravi del mondo, solo l'esperienza potrà aiutarti e soprattutto tuo figlio
Tanti auguri!
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Molto schematicamente......
1) La formazione del carattere passa attraverso le 1000 esperienze di un uomo...per questo un pupo non pu? che avere "indole" o "tendenza"....e nessuna delle 2 cose ? immodificabile.
Spiego: Non esiste un bimbo col carattere talmente forte a cui non possa essere impedito di fare qualcosa (tipo picchiare altri bimbi o farsi prendere da crisi isteriche perch? non gli si compra una cosa).
2) Il piccolo deve nascere in una famiglia dove non si urla/non si sbatte/ci si impone.
Se mamma e pap? sono sereni e pacifici il frugolo difficilmente verr? diverso.
3) L'irremovibilit? delle decisioni CONDIVISE e CONGIUNTE di mamma e pap? rendono inutile l'uso degli scappellotti (dati a Valentina 2 schiaffi a 13 anni....1 sculacciata a 3 anni e una bella "sdrumata" a Federico a 17 ....STOP)
4) Si devono imporre (a mio modo di vedere) 2 paletti entro i quali muoversi liberamente....fuori dai quali ? inammissibile/inaccettabile/impossibile andare.
L'intelligenza e l'attenzione dei genitori ? far si che questi paletti si allarghino seguendo e se possibile anticipando le necessit? del proprio figlio.
Il mio lavoro con i figli ? QUASI esaurito......i paletti sono talmente distanziati tra loro che quasi non si vedono pi?....ma l'occhio dei genitori ? sempre vigile!
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popsso solo consigliarti di spostare in alto le bottiglie di alcolici.
che io prima dell'anno ho scovato la bottiglia di nardini, rovesciata per terra e bevuta leccandola come il cane.
mi han trovato per terra vomitante vicno alla bottiglia.
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