Staminali, stop ai fondi per la ricerca
Tribunale sospende il piano di Obama
fonte: lastampa.it
Il giudice accoglie il ricorso
di un'associazione pro-adozioni contraria alle nuove linee guida
WASHINGTON -Un tribunale federale ha ordinato la sospensione temporanea dei finanziamenti federali voluti dal presidente Barack Obama per la ricerca sulle cellule staminali derivate da embrioni. Secondo il giudice la ricerca impone la distruzione di embrioni umani.
Il giudice Royce Lamberth ha accolto l?appello di un ricercatore contro le regole del governo Obama. La sospensione ? a titolo temporaneo, in attesa che la questione sia risolta in via definitiva dall?appello. Un gruppo no-profit, Nightlight Christian Adoptions, sostiene che le nuove linee guida del governo ridurranno il numero di embrioni umani disponibili per l?adozione, e il giudice ha stabilito che l?associazione ha il diritto di agire in giustizia.
Era il 9 marzo del 2009 quando Obama disse s? alla ricerca sulle cellule staminali ricavate da embrioni umani, pagata coi fondi pubblici; una decisione da uomo credente, che condannava le ?false distinzioni? dell?amministrazione Bush fra scienza e valori morali. ?Le restrizioni sui finanziamenti federali per la ricerca sulle cellule staminali saranno eliminate?, aveva detto il presidente degli Stati Uniti.
Obama consentiva la ricerca federale su tutte le colonie di staminali gi? esistenti, ma non, ad esempio, l?estrazione di nuove staminali dagli embrioni sovrannumerari. L?ordine esecutivo - l?equivalente di un decreto presidenziale, non legifera ex novo, ma si limita a precisare le volont? presidenziali sulle leggi esistenti. Sul tema, le leggi erano due.
La prima, col nome di Dickey-Wicker risale al 1996; da allora i parlamentari l?avevano rinnovata ogni anno. Metteva al bando la ricerca finanziata da soldi pubblici sia se mirava a creare embrioni umani (come avviene regolarmente nelle cliniche per la fecondazione assistita) sia se rischiava di distruggere, eliminare o danneggiare embrioni.
Nel 2001, con un compromesso accuratamente lavorato, il presidente Bush aveva accettato il principio che il denaro pubblico pu? essere usato per la ricerca soltanto se effettuata utilizzando un piccolo numero di colonie di staminali (21 in tutto) gi? esistenti perch? gi? estratte prima dell?agosto di quell?anno. Questa ? la norma che Obama aveva revocato, consentendo la ricerca pubblica su tutte le linee di staminali prodotte nel frattempo dai laboratori privati.
notizia di oggi:
fonte: ansa.it
Staminali: appello Casa Bianca contro stop giudice
Obama insiste, la ricerca ? cruciale per salvare vite umane
25 agosto, 10:04
WASHINGTON - Barack Obama andra' fino in fondo. La sua amministrazione presentera' appello contro la decisione del giudice federale che ieri ha temporaneamente bloccato l'uso di soldi pubblici per finanziare la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Lo ha annunciato il portavoce del Dipartimento della Giustizia.
In precedenza la Casa Bianca aveva definito ''cruciali'' le ricerche sulle cellule staminali, tornando a ribadire esplicitamente il proprio appoggio a questo tipo di ricerche, sott'accusa dal mondo cattolico e dal Vaticano perche', a loro dire, distruggerebbero embrioni umani.
Lo stesso vice-portavoce della Casa Bianca Bill Burton aveva detto oggi che la amministrazione Obama stava ''esaminando tutte le possibili opzioni per fare in modo che possa continuare questo tipo di ricerca, cosi' cruciale per la possibilita' di salvare vite umane''. Obama aveva firmato l'anno scorso un ordine esecutivo, paragonabile a un decreto legge, che permetteva l'ampliamento delle possibilita' di ricerche nel campo delle cellule staminali.
Negli Stati Uniti, pero', la disputa riguarda ormai solo le ricerche che ricevono fondi pubblici e non quelle alimentate da fondi privati. ''Il presidente Obama - ha sottolineato Burton - ha spiegato in modo chiaro la sua politica sulle cellule staminali, una ricerca che ha un impatto potenziale sulle vite di milioni di americani. Il presidente pensa che le ricerche sulle staminali siano necessarie ed ha stabilito rigorose norme etiche al riguardo''.
Ieri pero' il giudice federale Royce Lamberth aveva dato invece ragione ai promotori di un' azione legale che sostengono che l'ordine esecutivo di Obama violi le leggi federali esistenti, che proibiscono l'uso di fondi pubblici per ricerche che possono distruggere gli embrioni umani.
''E' una decisione devastante - aveva commentato Amy Rick, presidente della Coalizione per il Progresso della Ricerca Medica - Le ricerche sulle cellule embrionali hanno un immenso potenziale per salvare vite umane''. Tra le opzioni a disposizione della Casa Bianca c'era quella di presentare appello alla decisione del giudice o di modificare le norme dell'ordine esecutivo. Alla fine ha prevalso la prima opzione.
Tribunale sospende il piano di Obama
fonte: lastampa.it
Il giudice accoglie il ricorso
di un'associazione pro-adozioni contraria alle nuove linee guida
WASHINGTON -Un tribunale federale ha ordinato la sospensione temporanea dei finanziamenti federali voluti dal presidente Barack Obama per la ricerca sulle cellule staminali derivate da embrioni. Secondo il giudice la ricerca impone la distruzione di embrioni umani.
Il giudice Royce Lamberth ha accolto l?appello di un ricercatore contro le regole del governo Obama. La sospensione ? a titolo temporaneo, in attesa che la questione sia risolta in via definitiva dall?appello. Un gruppo no-profit, Nightlight Christian Adoptions, sostiene che le nuove linee guida del governo ridurranno il numero di embrioni umani disponibili per l?adozione, e il giudice ha stabilito che l?associazione ha il diritto di agire in giustizia.
Era il 9 marzo del 2009 quando Obama disse s? alla ricerca sulle cellule staminali ricavate da embrioni umani, pagata coi fondi pubblici; una decisione da uomo credente, che condannava le ?false distinzioni? dell?amministrazione Bush fra scienza e valori morali. ?Le restrizioni sui finanziamenti federali per la ricerca sulle cellule staminali saranno eliminate?, aveva detto il presidente degli Stati Uniti.
Obama consentiva la ricerca federale su tutte le colonie di staminali gi? esistenti, ma non, ad esempio, l?estrazione di nuove staminali dagli embrioni sovrannumerari. L?ordine esecutivo - l?equivalente di un decreto presidenziale, non legifera ex novo, ma si limita a precisare le volont? presidenziali sulle leggi esistenti. Sul tema, le leggi erano due.
La prima, col nome di Dickey-Wicker risale al 1996; da allora i parlamentari l?avevano rinnovata ogni anno. Metteva al bando la ricerca finanziata da soldi pubblici sia se mirava a creare embrioni umani (come avviene regolarmente nelle cliniche per la fecondazione assistita) sia se rischiava di distruggere, eliminare o danneggiare embrioni.
Nel 2001, con un compromesso accuratamente lavorato, il presidente Bush aveva accettato il principio che il denaro pubblico pu? essere usato per la ricerca soltanto se effettuata utilizzando un piccolo numero di colonie di staminali (21 in tutto) gi? esistenti perch? gi? estratte prima dell?agosto di quell?anno. Questa ? la norma che Obama aveva revocato, consentendo la ricerca pubblica su tutte le linee di staminali prodotte nel frattempo dai laboratori privati.
notizia di oggi:
fonte: ansa.it
Staminali: appello Casa Bianca contro stop giudice
Obama insiste, la ricerca ? cruciale per salvare vite umane
25 agosto, 10:04
WASHINGTON - Barack Obama andra' fino in fondo. La sua amministrazione presentera' appello contro la decisione del giudice federale che ieri ha temporaneamente bloccato l'uso di soldi pubblici per finanziare la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Lo ha annunciato il portavoce del Dipartimento della Giustizia.
In precedenza la Casa Bianca aveva definito ''cruciali'' le ricerche sulle cellule staminali, tornando a ribadire esplicitamente il proprio appoggio a questo tipo di ricerche, sott'accusa dal mondo cattolico e dal Vaticano perche', a loro dire, distruggerebbero embrioni umani.
Lo stesso vice-portavoce della Casa Bianca Bill Burton aveva detto oggi che la amministrazione Obama stava ''esaminando tutte le possibili opzioni per fare in modo che possa continuare questo tipo di ricerca, cosi' cruciale per la possibilita' di salvare vite umane''. Obama aveva firmato l'anno scorso un ordine esecutivo, paragonabile a un decreto legge, che permetteva l'ampliamento delle possibilita' di ricerche nel campo delle cellule staminali.
Negli Stati Uniti, pero', la disputa riguarda ormai solo le ricerche che ricevono fondi pubblici e non quelle alimentate da fondi privati. ''Il presidente Obama - ha sottolineato Burton - ha spiegato in modo chiaro la sua politica sulle cellule staminali, una ricerca che ha un impatto potenziale sulle vite di milioni di americani. Il presidente pensa che le ricerche sulle staminali siano necessarie ed ha stabilito rigorose norme etiche al riguardo''.
Ieri pero' il giudice federale Royce Lamberth aveva dato invece ragione ai promotori di un' azione legale che sostengono che l'ordine esecutivo di Obama violi le leggi federali esistenti, che proibiscono l'uso di fondi pubblici per ricerche che possono distruggere gli embrioni umani.
''E' una decisione devastante - aveva commentato Amy Rick, presidente della Coalizione per il Progresso della Ricerca Medica - Le ricerche sulle cellule embrionali hanno un immenso potenziale per salvare vite umane''. Tra le opzioni a disposizione della Casa Bianca c'era quella di presentare appello alla decisione del giudice o di modificare le norme dell'ordine esecutivo. Alla fine ha prevalso la prima opzione.
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