Originally posted by MiKiFF
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problema di coscienza (lavoro)
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Superbiker
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- coordinatore di insulti
- meglio 2 tortellini di 4 sushi
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Originally posted by toto#77 View Postmagari,
mi faccio imbarbagliare facile se non st? vendendo nulla!
Credici, spesso mettersi nuovamente alla prova d? parecchi stimoli e soddisfazioni...
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allora la clausola di non concorrenza recita:
In caso di risoluzione del rapporto di lavoro per qualsiasi causa, noi ci riserviamo il diritto di chiedere al dipendente entro 30gg dalla risoluzione stessa di non intraprendere alcuna attività industriale o commerciale riguardante i prodotti trattati dalla società o che possano in qualunque modo essere considerati in concorrenza con gli stessi, senza il consenso scritto della società, per un periodo massimo di un anno e nell'ambito della zona di competenza, sia in proprio che per conto terzi, direttamente o indirettamente.
Quale compenso nel caso confermassimo di avvalerci di tale clausola, durante il periodo di non concorrenza il dipendente riceverà una somma mensile pari a 1/12 del 25% del corrispetivo lordo ricevuto nell'ultimo anno di lavoro.
Nell'ipotesi di violazione del patto di non concorrenza, verrà meno l'obbligo del pagamento della somma mensile indicata al punto che precede e il dipendente sarà tenuto a restituire tutti gli importi a quel titolo ricevuti, maggiorati di interessi, nonchè a versare, a titolo di penale, un importo pari a tre volte quello previsto come corrispettivo a suo favore.
io non c'ho capito un casso.....
cmq sarebbero 450€ al mese!
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Originally posted by Everluk View PostNon buttarti gi?, se terzi ti hanno preso in considerazione una motivazione pi? che valida ci sar? Toto!
Credici, spesso mettersi nuovamente alla prova d? parecchi stimoli e soddisfazioni...
? che se mi infarciscono la torta, anche se ? sempre la stessa io me la mangio!
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Se ti licenzi tu.....non vale
O almeno sembrerebbe così
"" Il patto di non concorrenza è una clausola contrattuale che può essere introdotta di comune accordo fra datore e prestatore di lavoro. Essa limita la facoltà del prestatore di lavoro di svolgere attività professionali in concorrenza con l'azienda, a seguito di una cessazione del rapporto di lavoro. Il patto di non concorrenza non è applicabile in caso di dimissioni del lavoratore (Corte di Cassazione, sezione lavoro, con sentenza del 15 maggio 2007, n. 11104). ""Last edited by ala70; 29-10-10, 14:02.
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Duecentocinquanta
- Nov 2005
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- ovunque ci sia pilu
- lasciamo perdere faccio un lavoro di merda!
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Da noi si dice:
" A chini mi onara a pappai du zerriu babbu"
traduz.
"a chi mi da' da mangiare lo chiamo papa'"
fatti i tuoi conti e se conveniente accetta, perderai in parte il lato umano del lavoro, ma i soldi ovviamente aumenteranno e la vita e' quella fuori dal contesto lavorativo.
:-)
in bocca al lupo
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Originally posted by toto#77 View Postallora la clausola di non concorrenza recita:
In caso di risoluzione del rapporto di lavoro per qualsiasi causa, noi ci riserviamo il diritto di chiedere al dipendente entro 30gg dalla risoluzione stessa di non intraprendere alcuna attivit? industriale o commerciale riguardante i prodotti trattati dalla societ? o che possano in qualunque modo essere considerati in concorrenza con gli stessi, senza il consenso scritto della societ?, per un periodo massimo di un anno e nell'ambito della zona di competenza, sia in proprio che per conto terzi, direttamente o indirettamente.
Quale compenso nel caso confermassimo di avvalerci di tale clausola, durante il periodo di non concorrenza il dipendente ricever? una somma mensile pari a 1/12 del 25% del corrispetivo lordo ricevuto nell'ultimo anno di lavoro.
Nell'ipotesi di violazione del patto di non concorrenza, verr? meno l'obbligo del pagamento della somma mensile indicata al punto che precede e il dipendente sar? tenuto a restituire tutti gli importi a quel titolo ricevuti, maggiorati di interessi, nonch? a versare, a titolo di penale, un importo pari a tre volte quello previsto come corrispettivo a suo favore.
io non c'ho capito un casso.....
cmq sarebbero 450? al mese!
in bocca al lupo
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Originally posted by ala70 View PostSe ti licenzi tu.....non vale
O almeno sembrerebbe cos?
"" Il patto di non concorrenza ? una clausola contrattuale che pu? essere introdotta di comune accordo fra datore e prestatore di lavoro. Essa limita la facolt? del prestatore di lavoro di svolgere attivit? professionali in concorrenza con l'azienda, a seguito di una cessazione del rapporto di lavoro. Il patto di non concorrenza non ? applicabile in caso di dimissioni del lavoratore (Corte di Cassazione, sezione lavoro, con sentenza del 15 maggio 2007, n. 11104). ""
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Originally posted by toto#77 View Postnon ? che mi butto gi?,
? che se mi infarciscono la torta, anche se ? sempre la stessa io me la mangio!
La cosa triste ? che lo facciano se vedono le strette... per? sarebbe alla fine il minimo, l'importante ? raggiungere un'obiettivo e non restare in stallo...
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Originally posted by ala70 View PostSe ti licenzi tu.....non vale
O almeno sembrerebbe cos?
"" Il patto di non concorrenza ? una clausola contrattuale che pu? essere introdotta di comune accordo fra datore e prestatore di lavoro. Essa limita la facolt? del prestatore di lavoro di svolgere attivit? professionali in concorrenza con l'azienda, a seguito di una cessazione del rapporto di lavoro. Il patto di non concorrenza non ? applicabile in caso di dimissioni del lavoratore (Corte di Cassazione, sezione lavoro, con sentenza del 15 maggio 2007, n. 11104). ""
fantastico!!!!!!
quindi se mi licenziano loro possono applicarla,
se mi licenzio io si attaccano.........
che senso ha farla???
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Originally posted by thor74 View Postci? capito ben poco ma questi 450? al mese che dovresti pagare di penale, bisogna a vedere se vale la candela con il nuovo stipendio, nel senso tanto 1 anno passa in fretta e dopo hai uno stipendio adeguato(visto che quello attuale ? ben sotto la media) e anche la tua famiglia ne trova giovamento, sempre che naturalmente tu ti trovi bene nella nuova azienda, se no nn serve a nulla, comunque per molte cose la mia firma pu? aprire gli occhiin bocca al lupo
io ne ho anche un'altra,
non si puccia il biscotto nella tazza del lavoro!!!!!
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Originally posted by Everluk View PostMedita bene... cerca di prender decisione con calma... potrebbe essere un'opportunit? per migliorarti ancora di pi? professionalmente e come persona, daltronde noi alla fine siamo imprenditori di noi stessi... e in pi? potrebbe essere l'occasione buona per far ragionare i tuoi datori di lavoro e finalmente retribuirti per quanto vali!
La cosa triste ? che lo facciano se vedono le strette... per? sarebbe alla fine il minimo, l'importante ? raggiungere un'obiettivo e non restare in stallo...
io ho chiesto un mese fa un aumento di stipendio, non mi hanno riso in faccia ma quasi!!!!
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