Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

per tutti i liguri, dove fanno la focaccia migliore?

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #16
    Originally posted by aciachi View Post
    ah...capisco...tu la chiami focaccia...

    non si finisce mai di imparare
    Naaaaaaaaa ... non ? contemplato come sinonimo!
    Agevolo

    A
    Aiuola: la preferita dagli ambientalisti. Decora le citt? e dona un piacevole tocco di eleganza ai giardinetti urbani
    Amichetta o Michetta: nel primo caso ? cos? detta perch? conforta, la seconda ? buona come il pane
    B
    Babbu: versione stupida nel dialetto catanese. Infatti viene cos? chiamato anche una persona di scarsa intelligenza; ad esempio "'U Babbu di to' soru" significa "quello stupido di tua sorella"
    Baccalaru (baccal?): versione ittica siciliana. Si usa consumarlo col limone. Attenzione alle spine
    Barbisa: lett. "portatrice di barba" nel dialetto lombardo. Raro nelle versioni pi? giovani
    Bernarda: nome proprio di vagina. Da non confondere con San Bernardo, ? un altra cosa. Ricordiamo il compianto Mike Bongiorno che la conobbe come la Fernarda, ma sempre lei ?
    Bigiojra: rivisitazione piemontese. La sua pronuncia ? tutt'ora ignota
    Borna: in dialetto valdostano, significa "buco"
    Boschetto: cfr. Aiuola. Come la prima ? molto amata dagli ambientalisti, la differenza sta nell'essere pi? cospicua
    Brigna: dialetto lombardo-piemontese. Viene detta anche Broegna o Fregna
    Buco: in tempo di guerra ogni buco ? trincea; in tempo di carestia, ogni buco ? galleria.
    C
    Castagna: versione autunnale. Spinosa, ma molto piacevole, specie se riscaldata nell'apposita padella
    Cestella, Cestunia e Gisberra: versioni campane arcaiche ormai usate da ben pochi, tutte originate dal comune Cesta. Un tempo la Cestella si usava nei campi, durante i raccolti ed era una vera gioia riempirla
    Ciaccarella: rivisitazione agronocerina (campania). In Sicilia si usa la variante Ciaccazza, una sorta di pessima Ciaccarella
    Ciomma: rara rivisitazione campana. Fu celebre in matematica per il detto "cambiando l'ordine degli addendi la Ciomma non varia"
    Cianno: si usa nel dialetto Foggiano con l'espressione "? ciann d mamm't!". Originato dall'asserzione che "le donn' ? ciann" (le donne ce l'hanno)
    Cicala: versione zoologica, molto amata dagli entomologi; usa frinire, specie d'estate, stagione degli accoppiamenti. Si usa in Toscana
    Ciogna: ? risaputo che i bambini li porta la Ciogna. Usata nel dialetto Ascolano
    Ciola: versione lucana. Da non confondersi con la Ciolla che ? tutta un'altra cosa. Ne esiste una versione pi? minuta, la Ciorciola, molto apprezzata in Trentino
    Ciornia : versione di origine russa. Famoso il coro dedicatole "Ochi Ciornie". Largamente usata dai redattori di "Le Ore", "Caballero" e "Climax Color", fogli carpentieristici pre-internet
    Ciuccia: altra versione campana poco usata
    Ciuetta (civetta): versione rapace, la si incontra soprattutto di notte e la si riconosce dall'inconfondibile richiamo. Si dice che accompagnasse le anime dei defunti, beati loro! Viene anche citata nell'inno dell'Ascoli
    Ciunna: versione molisana usata spesso come vocativo "ahhh la ciunna"
    Cocchia: rivisitazione centro-marchigiana. Celebre il detto "non mettere la Cocchia davanti ai buoi"
    Cosetta: versione piccola e maliziosa
    Cunnu: versione insulare, nota agli autori di proverbi sia sardi che siciliani, come testimoniano i due detti Su Cunnu ca raccuddau mamma rua bagassa (trad. dal sardo: "quel Cunnu regalatati da quella donatrice di Cunnu di tua madre") e Tira cchi? assai 'npilu di Cunnu ca 'na parigghia di voi (la traduzione dal siciliano ? piuttosto nota anche all'estero)
    Curciu: versione salentina. Apprezzata dai lettori, la Casa Editrice Curciu
    F
    Fagiana: versione pennuta amata dai cacciatori. Viene usata nel ferrarese con la richiesta: "posso impallinarti la fagiana?"
    Faglia: versione da terremoto
    Farfalla o Farfallina: versione zoologica, molto apprezzata dagli entomologi
    Fedda (fetta) o Faddacca: Siciliano, spesso pronunciato come "Si' 'na bedda fedda 'i Muluni" (sei una bella fetta di anguria)
    Fessa: cfr. Babbu. Altra versione particolarmente stupida. In Calabria diventa Fissa, cio? immobile
    ****: classico dei classici, noto anche nella sua rivisitazione ortolana di Fica, saporito frutto dell'albero di fico. Molto apprezzata in Toscana essa si legge fi'c'a, come sostiene Nanni Moretti, oppure ficha, fia o fiha, secondo altre lezioni. Celebre la moglie di Shrek, Fiona (Ficona)
    Finferla: abbreviazione di finta ferla, cio? finto fungo. L'allusione all'apparato riproduttivo delle ife non si limita alla sola Finferla, giacch? esiste anche la Trifola, nota appunta per i Funghi Trifolati, nel caso la vagina abbia la candida
    Fiorellino: per gli hippy e gli amanti della natura. Celebre in merito la canzonetta porno di Francesco De Gregori, Buonanotte Fiorellino. ? anche il fratello di Fiorello, ma non attira quanto la versione femminile

    Fiorellino. Non hai creduto alla storiella dell'ape e del polline, vero?
    Folpa: rivisitazione veneto-ittica
    Fragola: versione agricola
    Fregna: variante romana
    Fresca: molto apprezzata in estate. Tipica in Abruzzo
    Frice: molto apprezzata nel Friuli
    Frisillu: versione salentina nel linguaggio femminile, delle nonne soprattutto
    Fritoea: rivisitazione agricola veneta
    G
    Giangiacoma: ancora un nome proprio di vagina. Espressione molto in voga nella Citt? senza Nome. Detta anche Ciuffa in et? da asilo, ma ? piuttosto rara (a differenza del Messi? Parbl?)
    Gigia: Ulteriore nome proprio di vagina. Si usa in Veneto per indicarne una particolarmente sfigata.
    Gnegna: in Val d'Aosta
    Gnocca: insieme ai Tortellini, un tipo di pasta ripiena molto apprezzata dagli intenditori, da cui il celebre proverbio Sabato trippa e domenica Gnocca!. Si usa dire "Che Gnocca!" ad un bel piatto di pasta
    Grotta: per speleologi
    Guersa: gergo portuale genovese
    I
    Iolanda: nome proprio di vagina. Rivisitazione in chiave Luciana Littizzetto
    K
    Kracatoa: tipica orientale... molto esplosiva!
    M
    Micia: a differenza della topa, miagola
    Mona: dal quadro di Leonardo Da Vinci, la Mona Lisa. Si usa in Veneto, e di solito sbatte la porta urlando.
    Mozza: priva di arti. Tipica di Carrara
    Mussa: dal francese mousse. Si usa in Liguria
    N
    N' tacca: Campania
    Nicchiu o Nacchiu: Messina e dintorni. In Calabria si usa chiamarla Nnicchiu
    Nerciu: versione salentina (terza) nel linguaggio maschile arso
    P
    Pacchio: catanese (siculo)
    Pacciocciu: rivisitazione sassarese
    Palisse: Rivisitazione friulana
    Panole: rivisitazione agricola friulana
    Paruso?a: sempre veneto, etimologia incerta
    Passera: cfr. Fagiana. Versione avio-zoologica molto apprezzata
    Patacca o Petacchia: versione monetale, di poco valore. Dialetto Romagnolo
    Patanacca: versione genovese (carlofortina, molto volgare)
    Patata: ottima nell'insalata e nel minestrone. Di solito si fa lessa o fritta. La versione pi? "giovane", la Patatina, si trova chiusa in confezioni argentate ed ? di solito molto salata
    Patonza: versione internazionale
    Paparedda (piccola papera): cfr. Fagiana, versione pennuta. Molto in voga in Sicilia
    Pepa
    Perdesca : versione potentina
    Pesce: versione ittica tarantina. Da non confondere con il Pesce, la sua controparte maschile. In Campania si usa la variante Pescia
    Pet?ra : versione massese
    Pettinissa: letteralmente pettinata. Si usa in Calabria e provincia
    Picchia: variante usata a Terni
    Piccione: versione zoologica molto in voga al Sud. In Calabria con la variante Picciuni
    Picu: altra versione pennuta, prettamente salentina
    Pillittu: utilizzato nell'entroterra sardo
    Pilu: autentica versione calabrese. Nota grazie alla campagna elettorale di Cetto Laqualunque: "Cchi? Pilu ppi' tutti"
    Pinnaccio: da spinnacciare, termine campidanese!
    Pisciotta: rivisitazione campana. In lucano si usa la variante Pisco, da non confondersi con la prima persona singolare di pisciare - piscio - cosa ben diversa. In Puglia si usa anche Piscianno, variante usata da Bari in su, che ? la terza persona plurale
    Pisciu: altra versione siciliana, da non confondersi con "piscia", usato invece per definire il corrispettivo maschile.
    Pizzotta: Tale termine ? usato in Ciociaria.
    Poscia: sinonimo ottocentesco di poi, forse per il fatto che alla domanda "Me la dai?" la risposta di solito era appunto "Poscia!". Tale termine ? ancora usato in Campania
    Pota: rivisitazione bergamasca doc, nonch? famoso intercalare. A Livorno si usa l'analoga Potta, in alternativa a "fia". Celebre in tal merito la versione ecclesiale di Potta Pia

    Lo storico logo.
    Pottaminchie (porta-peni): Sicilia, Catania e dintorni
    Pucchiacchia o Pucchiacca: nota in Campania
    Puscio: espressione lucana
    Pri- (o Pi-)stiddru (pistillo): cfr. Fiorellino. Altra rivisitazione in chiave botanico-floreale. Si usa nel cosentino
    Prugna: altra versione agricola. Da prendere in modiche dosi, se abusata pu? essere causa di forti effetti lassativi
    Q
    Qualsiasi parola terminante in -e- purch? inserita in una frase ricca di ammiccamenti e gestacci: s? i friulani pensano solo a quella...
    S
    Sarda: cfr. Baccalaru, dal nome del pesce da consumarsi sotto sale. Tipica la frase T'alliccassi 'a sarda (leccherei con piacere la Sarda), che indica il gesto compiuto dai gatti con tale pesce. In uso in Sicilia
    Sciacca: deliziosa localit? della costa sud della Sicilia, nota per il proverbio nun c'? sciroccu senza acqua, nun c'? fimmina senza sciacca (non c'? Scirocco senza pioggia, non c'? donna senza Sciacca)
    Senca: versione colta, giacch? abbreviazione di Seneca. Campania
    Sgniacchera: versione ferrarese
    Sorca: tipica esclamazione romana su bella ragazza
    Sticchio: termine riferito alle sacre piaghe dei martiri, si dice infatti Sticchio di Santo. Usato in Sicilia
    Sticchia: termine Calabrese per indicare la vagina
    Su toppi: versione sarda
    Susine: cfr. Prugna. Rivisitazione agricola friulana
    T
    Tacca : tipica dai cacciatori che amano mettersela sul proprio fucile ad ogni preda presa. Si usa presso La Spezia
    Tana: cfr. Buco. Rifugio nei tempi bui, chiunque vorrebbe averne una in cui ripararsi. Si usa dire anche "Donna nana tutta tana!!!"
    Topa: da non confondere con la pantegana
    Trattore, treno, autostrada Firenze mare, galleria del monte Bianco, quell'affare l?, azienda, gattina, chitarrina, passerottina, fisarmonica, passerotta, mona, picchia, crepaccia, pucchiacca, tacchina, topa, sorca, patonza (due volte), bernarda, gnocca, gnacchera, anonima sequestri, vagina, vulva : versione Benigni
    U
    Ubicazione per pene : versione geografica, molto simile al pi? domestico Pottaminchie
    Udda: in versione sarda. Da qui il tipico detto "Chi ha orecchie per udire udda".
    V
    Verzella: piccola Verza. Ottima in insalata. Versione barese

    Comment


    • Font Size
      #17
      Originally posted by buzzy84 View Post
      Mhhhhhhh la focacaccia DELLA tatuatrice per? pu? essere ancora pi? interessante
      sara' pur sempre morbida, fatta di due strati,farcita e calda.....

      Comment


      • Font Size
        #18
        Originally posted by Luka79 View Post
        sara' pur sempre morbida, fatta di due strati,farcita e calda.....
        la crescenza potrebbe per? essere un problema...

        Comment


        • Font Size
          #19
          se e' la tua no..

          Comment


          • Font Size
            #20
            Originally posted by Alberto2811 View Post
            la focaccia ? meglio delle tatuatrici
            Chiaro

            (mi pareva strano in effetti che nessuna DDGGirls lo avesse puntualizzato


            Aaahhh le donne )

            Comment


            • Font Size
              #21
              Beh,
              intanto la focaccia di Recco ? fatta con la prescinseua e non con la cresenza. La differenza ? come tra una pizza con la bufala o con la fiordilatte.
              Se vai a Recco, passa dalla Focacceria Manuelina, ? un classico
              Se sei a Camogli, vai vicino alla chiesa, c'? una focacceria con 5 gradini da salire proprio davanti alla spiaggia.
              A genova, vai in Via San Vincenzo, salendo sulla destra dopo 150 metri. la declamano in tanti
              Per? lo so che andrai nel primo panificio e qui... rischi l'inculata
              Purtroppo la focaccia ? stata rovinata dalla globalizzazione. Come riconoscere una focaccia buona?
              1) ancora calda
              2) non troppo spessa
              3) non deve darti l'idea di essere troppo morbida, cio? non ? una pizza della Barilla
              4) sopra deve essere leggermente bramata e non chiara
              5) Attento all'olio, molti lo mettono solo alla fine per tenerla morbida: evita o la digerisci al ritorno dal WE
              6) FONDAMENTALE: Deve esserci la fila per comprarla e non solo le donne che comprano il pane e un pezzo di focaccia.
              Last edited by IRC; 05-02-11, 13:33.

              Comment


              • Font Size
                #22
                Originally posted by Luka79 View Post
                sara' pur sempre morbida, fatta di due strati,farcita e calda.....
                La farcitura pu? portare a dei grossissimi casini POI

                Comment


                • Font Size
                  #23
                  Originally posted by buzzy84 View Post
                  La farcitura pu? portare a dei grossissimi casini POI


                  ps. non posso commentare la risposta di IRC come ho fatto con la tua risposta di prima.....perche' altrimenti rischio il bannaggio....pero' IRC l'ha servita su un piatto d'argento!

                  Comment


                  • Font Size
                    #24
                    Originally posted by IRC View Post
                    5) Attento all'olio, molti lo mettono solo alla fine per tenerla morbida: evita o la digerisci al ritorno dal WE
                    .
                    in teoria non dovrebbe essere il contrario?
                    Last edited by Anima998; 05-02-11, 14:02.

                    Comment


                    • Font Size
                      #25
                      Originally posted by Anima998 View Post
                      in teoria non dovrebbe essere il contrario?
                      si sta parlando di patonza......e tu mi vieni a tirare fuori che la focaccia non si digerisce????????????

                      Comment


                      • Font Size
                        #26
                        Originally posted by pimky View Post
                        Questo pezzo se lo sono persi tutti mi sa
                        Mi aspettavo gi? commenti del tipo "che ti frega della focaccia" e invece tutti seri

                        ehm...scusate
                        entrambi vanno d'accordo e comunque non era quello l'argomento non penso ci sia bisogno che me lo dicano gli altri

                        Originally posted by Alberto2811 View Post
                        la focaccia ? meglio delle tatuatrici
                        fare post per aumentare il conteggio di post e' proprio un bello sport

                        Originally posted by Lince View Post
                        Se piace anche a lei e ne va altrettanto pazza, Fattela tatuare "l?" e quando ha finito dille con tono solenne "buon appetito"
                        ma che donne frequenti?

                        Originally posted by zorro77 View Post
                        dipende molto dalla tatuatrice, ? bionda? ? mora? ? alta? ? magra? ma soprattutto a zinne come siamo messi? e la chiappa? si insomma se non ci metti una foto arrangiati
                        e' una bella ragazza mora magra con un bel fisico .

                        comunque passato un buon week end anche se alla fine siam passati da amici in veneto terro conto dei posti che mi avete detto

                        Comment


                        • Font Size
                          #27
                          Originally posted by BIASO View Post
                          Tra focaccia di recco e focaccia normale c'? solo il nome in comune.
                          Quella di Recco ? fatta da due sottilissime sfoglie farcita con crescenza fresca,non la trovi solo a Recco,la fanno buona in parecchi posti ma,se volete andare alla fonte..da Manuelina o Vittorio,a Recco ovviamente.
                          La focaccia normale ? solo impasto,solo per modo di dire,alto ma non se ne trova una uguale all'altra,ogni panificio ha la sua,in via Sanvincenzo la trovi buona
                          Mi sento di consigliare assolutamente quella stirata fatta a Voltri,normale o con le cipolle (commovente) se hai fortuna la trovi (solo da Priano)
                          Grande la focaccia di Priano, quella con le cipolle ? insuperabile.

                          Comment

                          X
                          Working...
                          X