da motonline
Postato il 2011 in Circolazione
L?avevo scritto tempo fa: se automobilisti e motociclisti si fossero decisi a rispettare il Codice, i Comuni sarebbero andati in rovina. Cos? sta accadendo. E i sindaci reagiscono?
Anni fa, quando cominci? a diffondersi la ?uccellagione? degli utenti motorizzati della strada con l?arma micidiale dell?autovelox, scrissi che i Comuni italiani si sarebbero ridotti in miseria se i guidatori avessero cominciato a rispettare i loro assurdi limiti nei territori urbani.
La cosa si sta verificando puntualmente. E i sindaci si vedono costretti a correre ai ripari.
Nella mia citt?, Faenza, in provincia di Ravenna, 60.000 abitanti, ? stato appena reso pubblico il bilancio dell?attivit? della polizia municipale nel 2010. Si apprende cos? che gli incidenti sono in forte calo, e altrettanto succede per le infrazioni al codice della strada. Le multe con gli autovelox si sono addirittura dimezzate.
E qui si arriva al succo della questione: le sanzioni amministrative erogate dalla polizia municipale hanno generato un introito per le casse comunali di circa 1 milione e 200.000 euro (420.000 dei quali saranno riscossi solo nel 2011). Tanti? Pochissimi. Basti dire che per il 1999 il Comune di Faenza aveva iscritto a bilancio preventivo per la stessa voce 2 miliardi e 670 milioni di lire (1.300.000 euro), ed era un momento in cui annualmente questa cifra si ritoccava al rialzo.
Cos?, visto che gli incidenti calano e le multe anche, l?Amministrazione ha deciso di installare altre dieci autovelox in citt?, sperando ? cos? viene da pensare ? che l?infittirsi della rete renda nuovamente redditizia l?uccellagione. Magari abbassando il limite a 30 all?ora nei viali, per maggior sicurezza di tante belle foto?
Eh s?, perch? se gli incidenti calano, l?articolo del Resto del Carlino che riporta la relazione fornita dalla Polizia Municipale definisce ?dato preoccupante? l?aumento dei pedoni coinvolti negli incidenti: 19 nel 2010, 17 nel 2009 e spiega che bisogna insistere con le azioni volte alla tutela degli ?utenti deboli?, ossia pedoni e ciclisti, salvo poi segnalare la diminuzione degli incidenti che riguardano i ciclisti, che, come ? noto a tutti coloro che circolano in citt? e fuori, pi? che ?utenti deboli? sono gli utenti pi? indisciplinati e imprudenti sulla strada.
Naturalmente nella relazione non si parla di analisi degli incidenti avvenuti, in modo da stabilirne le cause vere e di adottare contromisure sensate. Nel frattempo, a tutela della sicurezza, a Fanenza (e non solo) si continuano a piantare tanti bei pali di ferro con cartelli a spigolo vivo all?uscita delle rotonde, e si spendono soldi a iosa per piste ciclabili dove nessun ciclista si degna di andare.
Bene, concludo riportando la notizia del giorno su questo tema: a Fusignano (RA), ? stata elevata contravvenzione per eccesso di velocit?, tramite autovelox, a una furgonetta Fiat Dobl? che, secondo l?infallibile strumento, viaggiava a 1230 km/h. Spero che il guidatore non sfugga all?ergastolo!
Postato il 2011 in Circolazione
L?avevo scritto tempo fa: se automobilisti e motociclisti si fossero decisi a rispettare il Codice, i Comuni sarebbero andati in rovina. Cos? sta accadendo. E i sindaci reagiscono?
Anni fa, quando cominci? a diffondersi la ?uccellagione? degli utenti motorizzati della strada con l?arma micidiale dell?autovelox, scrissi che i Comuni italiani si sarebbero ridotti in miseria se i guidatori avessero cominciato a rispettare i loro assurdi limiti nei territori urbani.
La cosa si sta verificando puntualmente. E i sindaci si vedono costretti a correre ai ripari.
Nella mia citt?, Faenza, in provincia di Ravenna, 60.000 abitanti, ? stato appena reso pubblico il bilancio dell?attivit? della polizia municipale nel 2010. Si apprende cos? che gli incidenti sono in forte calo, e altrettanto succede per le infrazioni al codice della strada. Le multe con gli autovelox si sono addirittura dimezzate.
E qui si arriva al succo della questione: le sanzioni amministrative erogate dalla polizia municipale hanno generato un introito per le casse comunali di circa 1 milione e 200.000 euro (420.000 dei quali saranno riscossi solo nel 2011). Tanti? Pochissimi. Basti dire che per il 1999 il Comune di Faenza aveva iscritto a bilancio preventivo per la stessa voce 2 miliardi e 670 milioni di lire (1.300.000 euro), ed era un momento in cui annualmente questa cifra si ritoccava al rialzo.
Cos?, visto che gli incidenti calano e le multe anche, l?Amministrazione ha deciso di installare altre dieci autovelox in citt?, sperando ? cos? viene da pensare ? che l?infittirsi della rete renda nuovamente redditizia l?uccellagione. Magari abbassando il limite a 30 all?ora nei viali, per maggior sicurezza di tante belle foto?
Eh s?, perch? se gli incidenti calano, l?articolo del Resto del Carlino che riporta la relazione fornita dalla Polizia Municipale definisce ?dato preoccupante? l?aumento dei pedoni coinvolti negli incidenti: 19 nel 2010, 17 nel 2009 e spiega che bisogna insistere con le azioni volte alla tutela degli ?utenti deboli?, ossia pedoni e ciclisti, salvo poi segnalare la diminuzione degli incidenti che riguardano i ciclisti, che, come ? noto a tutti coloro che circolano in citt? e fuori, pi? che ?utenti deboli? sono gli utenti pi? indisciplinati e imprudenti sulla strada.
Naturalmente nella relazione non si parla di analisi degli incidenti avvenuti, in modo da stabilirne le cause vere e di adottare contromisure sensate. Nel frattempo, a tutela della sicurezza, a Fanenza (e non solo) si continuano a piantare tanti bei pali di ferro con cartelli a spigolo vivo all?uscita delle rotonde, e si spendono soldi a iosa per piste ciclabili dove nessun ciclista si degna di andare.
Bene, concludo riportando la notizia del giorno su questo tema: a Fusignano (RA), ? stata elevata contravvenzione per eccesso di velocit?, tramite autovelox, a una furgonetta Fiat Dobl? che, secondo l?infallibile strumento, viaggiava a 1230 km/h. Spero che il guidatore non sfugga all?ergastolo!
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