Bocciare i genitori ...... si puo?

[nonno enio]

in quel 75% di insegnanti di cui parli (che credo rispecchi abbastanza la realt?)



- c'? gente diplomata che insegna in scuole di grado superiore GRAZIE alla tessera della CGIL



ecco: tutte queste categorie si trovano (retributivamente) quasi nelle stesse situazioni


a te le conclusioni

mi dispiace contraddirti su questo punto Alessio ma nelle scuole statali le tessere di sindacato o partito contano zero.
Le assunzioni avvengono secondo il sistema dei punteggi che vengono attribuiti dai provveditorati e ti assicuro che se qualcuno prova ad aggiungere anche mezzo punto non dovuto si ritrova con una raffica di ricorsi.
E' questo il bello ed il brutto del reperimento docenti nella scuola statale: da una parte sei sicuro che non viene privilegiato nessuno ma dall'altra non puoi utilizzare un metro totalmente meritocratico.

[nonno enio]

Per me ci sono mele marce fra i genitori, fra gli insegnanti, e fra gli studenti, e, oltretutto, da quello che si legge sui giornali non si sa mai se la professoressa un po' severa in realt? ? una megera assetata di sangue, se i genitori un po' contrariati sono in realt? delle bestie col quoziente intelletivo di un topo, se i ragazzi un po' agitati sono in realt? individui belli pronti per la galera .....

Di sicuro - per me - si pu? solo dire che politica anti-meritocratica di un certo tipo politico (dal famoso 6 politico, agli esami di gruppo, ecc.), ha piombato nel baratro il livello di istruzione nel nostro paese .....

A parte le supplenze precedenti, ho cominciato alle medie nel '70 e sono pasato alle superiori nel '72.
Non ero favorevole al sei politico ma avevo alcune mie idee sulla collaborazione fra compagni di classe per cui spesso facevo fare compiti in classe di gruppo perch? ero convinto che i pi? debolipotessero trarre profitto dall'aiuto dei pi? svegli.
Poi piano piano ho cambiato e (almeno per quella che ? la mia esperienza) ho visto cambiare molti che la pensavano come me.
Direi che all'inizio degli anni '80 i nostalgici del '68 erano ridotti a poche unit? su pi? di cento insegnanti.
E anche se non condividevo la durezza di alcuni/e colleghi/e mi toccava riconoscere che comunque i docenti pi? severi venivano (DOPO) riconosciuti come particolarmente utili nella maturazione dei loro studenti.
In fondo, se la scuola deve essere educatrice, ti deve mettere davanti ad uno spezzato di vita vera dove incontrerai professionisti seri, stron*i, lavativi, ed emeriti rompicogli**i

edit: ammetto che per una dozzina i anni ho avuto la fortuna di avere un preside assolutamente in gamba per? gli alunni che uscivano dalla scuola in cui insegnavo - dai primi anni '80 alla met? dei '90 - avevano una preparazione che veniva apprezzata da molti al di fuori della scuola. loposso affermare perch? per molti anni ero io a curare i rapporti fra coloro che cercavano diplomati da impiegare ed i nostri diplomati. Pu? essere che io abbia avuto una "esperienza particolare" ??

[Anima998]

mi dispiace contraddirti su questo punto Alessio ma nelle scuole statali le tessere di sindacato o partito contano zero.
Le assunzioni avvengono secondo il sistema dei punteggi che vengono attribuiti dai provveditorati e ti assicuro che se qualcuno prova ad aggiungere anche mezzo punto non dovuto si ritrova con una raffica di ricorsi.
E' questo il bello ed il brutto del reperimento docenti nella scuola statale: da una parte sei sicuro che non viene privilegiato nessuno ma dall'altra non puoi utilizzare un metro totalmente meritocratico.

lieto di essere smentito Enio

ho scritto in quel modo perch? mi sono venute in mente un paio di insegnanti di un paesello qui vicino, entrambe insegnavano alle scuole elementari (presumo data l'et? con diploma magistrale) e a sentire gli ex ragazzi non erano tutte queste fenomene, da qualche anno insegnano alle medie (?!) quando entrambi sappiamo che, per salire, o ci vogliono specializzazioni tipo ssis o cmq una laurea (ah e sono entrate subito di ruolo...)
se per? c'? qualche spiegazione che ignoro, sono qui pronto ad ascoltare

[mito22]

Penso che l'80% dei casini che hanno i figli.. li causino i genitori..

[nonno enio]

lieto di essere smentito Enio

ho scritto in quel modo perch? mi sono venute in mente un paio di insegnanti di un paesello qui vicino, entrambe insegnavano alle scuole elementari (presumo data l'et? con diploma magistrale) e a sentire gli ex ragazzi non erano tutte queste fenomene, da qualche anno insegnano alle medie (?!) quando entrambi sappiamo che, per salire, o ci vogliono specializzazioni tipo ssis o cmq una laurea (ah e sono entrate subito di ruolo...)
se per? c'? qualche spiegazione che ignoro, sono qui pronto ad ascoltare

Non so darti una risposta perch? io ho amici e amiche che hanno passato i quaranta e sono ancora precari come quasi tutti i loro coetanei.
Gli unici percorsi "privilegiati" che io conosca sono quelli per gli insegnanti di religione, per quelli di dattilografia o cose simili ed eventualmente per i tecnici di laboratorio. Di sicuro per entrare nelle graduatorie delle altre materie serve la laurea e come detto sopra per entrare in ruolo ci sono tempi biblici.
Comunque ti posso assicurare che ormai la situazione ? talmenbte esasperata che se qualcuno ci prova a "prendere scorciatoie" si tira addosso quintalate di ricorsi.

[Zul]

A parte le supplenze precedenti, ho cominciato alle medie nel '70 e sono pasato alle superiori nel '72.
Non ero favorevole al sei politico ma avevo alcune mie idee sulla collaborazione fra compagni di classe per cui spesso facevo fare compiti in classe di gruppo perch? ero convinto che i pi? debolipotessero trarre profitto dall'aiuto dei pi? svegli.
Poi piano piano ho cambiato e (almeno per quella che ? la mia esperienza) ho visto cambiare molti che la pensavano come me.
Direi che all'inizio degli anni '80 i nostalgici del '68 erano ridotti a poche unit? su pi? di cento insegnanti.
E anche se non condividevo la durezza di alcuni/e colleghi/e mi toccava riconoscere che comunque i docenti pi? severi venivano (DOPO) riconosciuti come particolarmente utili nella maturazione dei loro studenti.
In fondo, se la scuola deve essere educatrice, ti deve mettere davanti ad uno spezzato di vita vera dove incontrerai professionisti seri, stron*i, lavativi, ed emeriti rompicogli**i

edit: ammetto che per una dozzina i anni ho avuto la fortuna di avere un preside assolutamente in gamba per? gli alunni che uscivano dalla scuola in cui insegnavo - dai primi anni '80 alla met? dei '90 - avevano una preparazione che veniva apprezzata da molti al di fuori della scuola. loposso affermare perch? per molti anni ero io a curare i rapporti fra coloro che cercavano diplomati da impiegare ed i nostri diplomati. Pu? essere che io abbia avuto una "esperienza particolare" ??

Ammetto di non aver del tutto capito quello che vai sostenendo, e mi spiego.

- nel titolo del thread tu dici: "processare i i genitori .... si pu? ?" Da questa affermazione io capirei che tu pensi che non si possa ..... e cio?, in pratica, parrebbe che per te i genitori abbiano sempre ragione ....


- nella frase nerettata qui sopra a me parrebbe che tu dica che la tua NON ?, in realt?, un'esperienza particolare, e quindi parrebbe che tu dica che la scuola italiana dia una preparazione apprezzabile ....

Detto questo: non so che rispondere !

Sul fatto che i genitori abbiano sempre ragione io direi di no. Anzi, mi pare che molti dicano che prima se te le dava la maestra, poi a casa prendevi il resto, mentre ora sarebbe il contrario .... be', spesso per me ? cos?, i genitori difendono i figli a spada tratta (e secondo me alla fine fanno lorro del male ....)

- sul fatto che la scuola italiana dia una preparazione apprezzabile be', qui si entra in un campo difficile. Per me ci vorrebbero i numeri, e poi il confronto con anni fa, con gli altri paesi europei, ecc. ecc.

Ritornando ai genitori mufloni, che attaccano a testa bassa: a te sono mai capitati ?

[Anima998]

edit: ammetto che per una dozzina i anni ho avuto la fortuna di avere un preside assolutamente in gamba per? gli alunni che uscivano dalla scuola in cui insegnavo - dai primi anni '80 alla met? dei '90 - avevano una preparazione che veniva apprezzata da molti al di fuori della scuola. loposso affermare perch? per molti anni ero io a curare i rapporti fra coloro che cercavano diplomati da impiegare ed i nostri diplomati. Pu? essere che io abbia avuto una "esperienza particolare" ??

[Anima998]

Non so darti una risposta perch? io ho amici e amiche che hanno passato i quaranta e sono ancora precari come quasi tutti i loro coetanei.
Gli unici percorsi "privilegiati" che io conosca sono quelli per gli insegnanti di religione, per quelli di dattilografia o cose simili ed eventualmente per i tecnici di laboratorio. Di sicuro per entrare nelle graduatorie delle altre materie serve la laurea e come detto sopra per entrare in ruolo ci sono tempi biblici.
Comunque ti posso assicurare che ormai la situazione ? talmenbte esasperata che se qualcuno ci prova a "prendere scorciatoie" si tira addosso quintalate di ricorsi.

hanno incarichi annuali? cmq dobbiamo sentirci via mail prof!

ps: per il resto, quoto! (altra categoria che mi sembra outcomer, insieme a quelle privilegiate che hai scritto, sono gli ata....sbaglio?)

[nonno enio]

Ammetto di non aver del tutto capito quello che vai sostenendo, e mi spiego.

- nel titolo del thread tu dici: "processare i i genitori .... si pu? ?" Da questa affermazione io capirei che tu pensi che non si possa ..... e cio?, in pratica, parrebbe che per te i genitori abbiano sempre ragione ....


- nella frase nerettata qui sopra a me parrebbe che tu dica che la tua NON ?, in realt?, un'esperienza particolare, e quindi parrebbe che tu dica che la scuola italiana dia una preparazione apprezzabile ....

Detto questo: non so che rispondere !

Sul fatto che i genitori abbiano sempre ragione io direi di no. Anzi, mi pare che molti dicano che prima se te le dava la maestra, poi a casa prendevi il resto, mentre ora sarebbe il contrario .... be', spesso per me ? cos?, i genitori difendono i figli a spada tratta (e secondo me alla fine fanno lorro del male ....)

- sul fatto che la scuola italiana dia una preparazione apprezzabile be', qui si entra in un campo difficile. Per me ci vorrebbero i numeri, e poi il confronto con anni fa, con gli altri paesi europei, ecc. ecc.

Ritornando ai genitori mufloni, che attaccano a testa bassa: a te sono mai capitati ?

preciso:
- ho detto spesso che me ne sono andato in anticipo dall'insegnamento (nel 2000) soprattutto perch? non sopportavo pi? i genitori dei miei alunni molti dei quali erano sempre pronti a scaricare sui docenti le colpe dei figli.
- ho insegnato per quasi trent'anni in un istituto tecnico per il turismo, una scuola dura con tante materie e 37 ore settimanali di lezione (per gli alunni). Una scuola che per decenni ha visto ragazze e ragazzi venire a studiare a Rimini da tutta l'Emilia Romagna e dalle Marche visto che era l'unica scuola del genere in queste regioni. Bocciavamo il 30% degli iscritti in prima e un ulteriore 10/15 % in seconda e questo la dovrebbe dire lunga sul come fossimo poco influenzati dal sei politico o cose simili.
- agli studenti che si dimostravano capaci durante le due settimane di tirocinio pratico veniva spesso proposto di tornare a lavorare una volta conseguito il diploma
- ho visto studenti della nostra scuola affrontare i corsi di laurea pi? diversi riuscendo a cavarsela onorevolmente (da giurisprudenza a scienza delle comunicazioni a biologia tanto per capirci)
- ho avuto tre miei studenti laureati alla facolt? per traduttori e interpreti di Trieste (la pi? esigente in assoluto in Europa almeno a quei tempi)

E s?, verso la fine degli anni 90 ho avuto minacce di denunce da parte di genitori che pensavano che io avessi una particolare antipatia per i loro figli. In realt? forse avevo il brutto vizio di dire chiaro in faccia (e fin dal primo anno) che i loro figli non avevano voglia di studiare ed avrebbero fatto meglio a cercarsi un lavoro.

[nonno enio]

hanno incarichi annuali? cmq dobbiamo sentirci via mail prof!

ps: per il resto, quoto! (altra categoria che mi sembra outcomer, insieme a quelle privilegiate che hai scritto, sono gli ata....sbaglio?)

esatto per gli ATA.
per gli altri come ti ho detto c'? gente che si scanna per supplenze di un mese, figurati per un anno !!

[nonno enio]

Zul, non vorrei che siprendesse quello che ho scritto sopra come un autoincensamento.
Ho avuto alcuni colleghi che ho profondamente invidiato perch? erano molto ma molto meglio di me nell'insegnamento.
Io ammetto di avere avuto non pochi difetti ma senza falsa modestia posso dire di aver cercato di fare il mio mestiere come meglio potevo.

[Anima998]

- ho insegnato per quasi trent'anni in un istituto tecnico per il turismo, una scuola dura con tante materie e 37 ore settimanali di lezione (per gli alunni). Una scuola che per decenni ha visto ragazze e ragazzi venire a studiare a Rimini da tutta l'Emilia Romagna e dalle Marche visto che era l'unica scuola del genere in queste regioni. Bocciavamo il 30% degli iscritti in prima e un ulteriore 10/15 % in seconda e questo la dovrebbe dire lunga sul come fossimo poco influenzati dal sei politico o cose simili.
- agli studenti che si dimostravano capaci durante le due settimane di tirocinio pratico veniva spesso proposto di tornare a lavorare una volta conseguito il diploma
- ho visto studenti della nostra scuola affrontare i corsi di laurea pi? diversi riuscendo a cavarsela onorevolmente (da giurisprudenza a scienza delle comunicazioni a biologia tanto per capirci)
- ho avuto tre miei studenti laureati alla facolt? per traduttori e interpreti di Trieste (la pi? esigente in assoluto in Europa almeno a quei tempi)

E s?, verso la fine degli anni 90 ho avuto minacce di denunce da parte di genitori che pensavano che io avessi una particolare antipatia per i loro figli. In realt? forse avevo il brutto vizio di dire chiaro in faccia (e fin dal primo anno) che i loro figli non avevano voglia di studiare ed avrebbero fatto meglio a cercarsi un lavoro.

bisognerebbe che la scuola italiana esaltasse questi esempi

altro che la demagogia da quattro soldi dei vari ministri che si sono succeduti a ROVINARE la SCUOLA PUBBLICA ITALIANA